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mercoledì 7 gennaio 2015

CHARLIE HEBDO MASSACRO E GUERRA

 

Neonazi,nazi pirla,fascisti d'Europa,cattocristi fondamentalisti,apocalittici,post-sionisti,razzisti,xenofobi,teocon (guarda caso in francese stà per teo-scemi) stanno brindando a Champagne.
Notata l'assenza ?
Indovinate, chi manca nella lista..?.
Il massacro della redazione di Charlie Hebdo a Parigi è quanto questi mascalzoni si aspettavano,un regalo caduto dal cielo "dio è grande" !
Si ode elebarsi da tutti i campi di "battaglia".
Schiude una realtà nuova,terrificante  e ben oltre ogni immaginazione, da oggi in poi nulla sarà come prima.
Mandrie di beoti odiosi vendicheranno il massacro senza alcun distinguo,punteranno il dito persino sui neonati (Francia,caso della neonata rom a cui è stata negata la sepoltura) appellandosi alla loro sincera impaurita indignazione non bastassero i nostri campioni nostrani vestiti di verde pisello usi passeggiare con il piscio di maiale nei pressi delle moschee in costruzione o improvisate negli scantinati.
A far "giustizia" ci penseranno loro previa concessione del nostro consenso elettorale naturalmente:tutti eroi in pantoffole e per nulla disposti a sbarcare in Irak o in Siria (magari!) per arruolarsi nelle truppe che lottano per la vera fede.
Gli amerikani provvisti più di noi di quel certo humor anglossassone,nero,nerissimo,i rompi... li spediscono in Corea a seminare Bibbie nei cessi pubblici;noi...ce li teniamo stretti.
La criminalizazione,l'emarginazione dell'Islam nella dinamica del famigerato "scontro di civiltà" spingerà nell'angolo masse imponenti di cittadini in tutta Europa.
Paradossalmente ne faranno le spese cittadini in fuga da realtà nazionali in cui "l'Islam" estremista sconvolge,destabilizza intere società e assume connotati nazistoidi !
Questo è il reale obbiettivo che si cela dietro il massacro,obbligare i mussulmani ad una scelta additando l'oro l'odio e la discriminazione con cui vengono trattati.
Radicalizare un "conflitto" culturale,interetnico,sociale con significative basi economiche diverrà la norma. 
La prima vittima del conflitto sarà il sentimento di umanità,a ruota la nostra libertà.
Preso atto che gli artisti,i vignettisti,i satiri vogliono celebrare la memoria delle vittime malgrado tutto (...)  ancora con una risata nel mio piccolo ci metto del mio (sarcasmo) e commento::"finalmente hanno ammazzato una manciata abbondante di depravati occidentali,non se ne puo più di quelle decine di migliaia di ammazzati mussulmani,era tutto un far saltare per aria scuole,processioni e moschee !".

sabato 7 giugno 2014

MONIQUE ABBATANGELO LACRIMOSA PROSA

 
Miche et Monique Abbatangelo
                 Pour la petit MOMO

Elle Monique a vécu,
Elle dessine au fil des mot cashé la nostalgie d'un immense appétit de vivre, 
D'un destin plein de promesses et d'espoir tragiquement interrompu.


Etonnée et loin des matelots, Elle crie,pou se faire courage, elle tombe, elle est au sein des flots.

Un vaisseau bleu sur pneus la portait vers des orizont de paix,
"Je saurai, s'il le faut, victime obéissante"
"Vous rendre tout le sang que vous m' avez donné."


"Elle est morte scandalisée  mais elle avait tout pour vouloir vivre encore…"
Murmure,une rapproche de Mimi Michel Freitag

« Je suis las de vivre et je puis mourir ». Hélas ! chez ton mari tu n'es point ramenée, Tu n'as point revêtu long temp ta robe d'hyménée,.. 
(divinité païenne qui présidait aux noces.)
Ou est maintenant le chant nuptial ?

"Mais non, il ne s’est rien passé !
Soi rasonnable Michel..."
     
 De Michel Abbatangelo pour sa épouse Monique Abbatangelo
(Quand vous lisez ce que j'écris, ne l'oubliez pas, la vie est un langage eccentrique, l'écriture un tout autre. Ma grammaires une crime et mon amour une acte d'eroisme.)  

        

CHI ERA MONIQUE ABBATANGELO 

UN DELITTO PERFETTO

E MONIQUE ABBATANGELO LA DONNA AFFOGATA NELLA SUA VETTURA NEL PORTO DI GARAVAN A MENTON






 

giovedì 5 giugno 2014

E MONIQUE ABBATANGELO LA DONNA AFFOGATA NELLA SUA VETTURA NEL PORTO DI GARAVAN A MENTON

La poveretta è caduta per ragioni ancora sconosciute tra due ormeggi nel Porto privato di Garavan,importanti mezzi di soccorso sono stati mobilitati ma era ormai troppo tardi.
E sotto gli occhi dei turisti stupefatti ancora numerosi ieri verso le 19,30 che una donna sui cinquanta anni è caduta con la sua vettura
nelle acque del porto.
L'inchiesta della polizia deve ancora mettere in luce come si sono svolti i fatti.
I testimoni presenti sul luogo affermano di aver visto la conduttrice accellerare al volante di una Renaul 5 prima di precipitare nelle acque tra il Quai 7 e 8 del porto privato.

La polizia marittima Monegasca è giunta a rinforzo dei soccorsi  
(ndr Menton si trova a pochi km da Montecarlo).
La tesi del suicidio sarà probabilmente una delle priorità degli investigatori.
I pompieri sommozatori sotto il comando del tenente Thierry Vilain e del medico della SAMU sono stati i primi a giungere sul posto. Coraggiosamente l'autista dell'ambulanza per il soccorso ai feriti e un infermiere non hanno esitato a gettarsi nell'acqua molto fredda abigliati unicamente degli slip per cercare di estrarre dalla vettura la poveretta;digraziatamente la Renaul 5 si è capovolta cosi ogni sforzo è stato vano.
I soccorritori sono stati presi in carico dai medici presenti ai primi sintomi di ipotermia.
Nel frattempo giunge la Guardia Costiera e in apnea cercano di ritrovare la vettura,la corrente interna al porto privato l'aveva spostata,la visibilità sul fondo marino con il calare della sera si è ridotta a zero.
Avvertiti dalla Cross Med sono giunti infine gli uomini della polizia marittima di Montecarlo.
Tre sommozatori con scafandro si sono immersi per lunghi minuti per reperire nella penombra la povera donna nel suo veicolo ed è finalmente con l'iuto di una sbarra di ferro dopo aver sfondato il finestrino che i sommozzatori hanno potuto risalire alla superficie portando con loro il corpo in un primo tempo nella portantina semirigida della Polizia Marittima prima di deporlo sul Quai del Porto .
Purtoppo era ormai troppo tardi per sperare di salvare questa mentonese di una cinquantina di anni,più tardi è stata trasportata a Nizza dove dovrà subite una autopsia per accertare le cause della morte.
                        Traduzione Michel Abbatangelo / Olivier Poisson-opoisson@nicematin.fr

La vittima Mme Monique Abbatangelo 1950-2014
Qui trovate tutti gli aggiornamenti del caso,si tratta di una tragica esclusiva,quella che nessun blogger si augura di incontrare nella sua vita !

UN DELITTO PERFETTO

 CHI ERA MONIQUE ABBATANGELO


mercoledì 28 maggio 2014

UN DELITTO PERFETTO

 

Mi scuso con tutti i lettori del mio blog per la mia prolungata assenza,idem con i colleghi (blogger e pittori) con cui sono solito intereagire nel web a tutto campo,arte,politica,satira,cultura,costume etc, (...) 
Purtroppo un gravissimo lutto ha colpito la mia famiglia,ne sono distrutto,annientato e sto cercando lentamente di ricostruirmi,non è finita...quello che è peggio si tratta di un omicidio !
Impiego la maggior parte del mio tempo nell'allestimento dei dossier neccessari ad attivare una dinamica processuale che sarà lunga,penosa e straziante.
Non manchero al momento venuto di farvi parte di quanto è in mio possesso,sappiano i miei amici colleghi blogger che avro necessità del loro aiuto nell'ambito dell'informazione che intendo condividere sul caso "X".
Alcuni di voi vogliono sapere cosa succede (...) credetemi,devo trovare il modo (...) non solo di narrare la vicenda (a forte impatto emotivo) in tutti i suoi dettagli,penso  avvalendomi della letteratura (un libro) ma anche fornire tutti gli atti documentali che avvalorano le mie accuse verso un folto gruppo di persone.
Sto sondando legalmente quanto,come e quali percorsi sono consigliati in questi casi (...) posso dirvi che il caso interessa l'Italia e soppratutto la Francia (per la giurisdizione).
Entro qualche mese sarete tutti doviziosamente informati,grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino e con sensibile delicatezza si sono astenuti dall'insistere affinche io rientrassi nell'Agora (...) con la consueta passione civile che mi caratterizza.
                 
                             Michel Abbatangelo

lunedì 31 marzo 2014

HOLLANDE TENTA IL SUICIDIO ? CI RIESCE BENISSIMO SEMBRA.

 
La sberla



Tutti i media d'Europa echeggiano della sonora batosta presa dai socialisti alle municipali francesi e non di meno del ceffone violentissimo inflitto dai francesi alla Presidenza della Repubblica di Hollande,questo visto,percepito dai francesi come un traditore,un voltagabbana.
Poteva realizare (come da tradizione presidenziale e nel suo programma) nei primi 100 giorni quello che voleva ma alla fine lo spettacolo è desolante;si riassume tutto nel classico disincantato balletto a passo di danza "due passi avanti e tre indietro" ? Neanche;solo passi indietro e senza nemmeno il pudore di celarli !

Tornando ai media:Le Monde.fr addirittura ultimamente era culo e camicia con Marine Le Pen ...come denuncia Jean-Luc Mélenchon.
Dopo esseri fatto votare con un programma lussureggiante di riforme economiche (da sogno) e politiche ha fatto marcia indietro e peggio ha portato avanti il programma economico del Medef  (la confindustria francese) con investimenti (un eufemismo) meglio definirli regalini dell'ordine di 50 miliardi di euro agli imprenditori quando i francesi si aspettavano (fù promesso) un aumento delle pensioni di anzianità (per non parlare di tutto il resto) !
Qualcosa che a sinistra è percepito come una vigliaccata,uno sfacciato voltafaccia a fronte della crescita esponenziale della disoccupazione e dell'imponibile fiscale.
Qualcosa che solo Sarkozy poteva fare ed è per questo che lo hanno cacciato,a tutta evidenza la lezione non è servita !!!
Paradossale,anzi surreale che Hollande faccia una bieca politica economica di destra degna di Pinochet con il sostegno del variegato popolo della sinistra e pretenda di venir capito (...)

L'ingiuria,lo schiaffo mollato ad Hollande ha molte delle sue ragioni di essere anche nell'altissima astensione del popolo di sinistra tutto,nessuno escluso,oltre il 40% dei cittadini non si è schiodato dalla poltrona !
E una buona fetta del voto si sospetta sia di protesta (...) come dire che forse forse potrebbe rientrare (si ciao) .

Risultato un record di consensi per la destra "di governo", epocale,150 città,espugnato feudi,bastioni social comunisti vecchi di un secolo (!!!) all'UMP,si sarebbero accontentati di qualche bricciola e invece hanno ricevuto un record di consensi innimaginabile malgrado la fitta terrificante serie di scandali in cui hanno primeggiato da protagonisti quasi assoluti;ci sarebbe da riflettere,vi basti lo scandalo delle intercettazioni di Sarkozy ad opera di Patrick Buisson,la faida interna al partito,lo sforamento delle spese elettorali con multa milionaria pagata con una colletta presso gli elettori (gabbati cosi due volte) e malgrado questo,malgrado tutto...

Un dato incontrovertibile,ineccepibile e daltronde le cifre sono li,non serve che ve le elenchi io,tutti le hanno pubblicate. Certo c'è qualche sensibile omissione.
Omissione prodotta dai media tesi a promuovere la parola d'ordine "l'Europa deve sapere,la Merkel deve assumersi le sue responsabilità,ecco dove ci stà portando..." !

In parole povere lo schiaffo incassato abbozzando da Hollande è figlio delle politiche economiche imposte dalla Germania,cio ha comportato un risveglio delle estreme destre,in questo caso il Fronte Nazionale di Marine Le Pen validamente supportato da altre formazioni estremistiche e identitarie (mica lo dicono i media).
Su questo risultato dato ci sarebbe qualcosa da dire:indiscutible Marina Le Pen ha stravinto le municipalizate oltre ogni sua più rosea aspettativa (sic!) una parte da sola "Onda blu" e un'altra bella fetta di comuni,città alleata ad una estrema destra identitaria ed decisamente infrequentabile !
Tuttavia un risultato quel 9% da prendere con le pinze nel senso che già in passato si sono visti degli alti e bassi deliranti se non surreali in termini di consenso intorno al Fronte Nazionale.


L'omissione a cui accennavo prima attiene al successo di consensi raccolto da Jean-Luc Mélenchon con il suo Front de Gauche (Fronte di Sinistra) una formazione politica cittadina e sociale (...) molto recente e bene agguerrita tanto che ha guadagnato,raccolto tre volte i consensi raccolti da Marine Le Pen !!!
Ha detto commentando le municipali: "Hollande ha distrutto dozzine anni di lavoro della sinistra..."
 
Sopra l'infografia esaustiva del FDG (Fronte di Sinistra) al primo turno;come la mettiamo adesso ? Perchè non dirlo ? Perchè tacere ?
L'ho accennato,forse per strizza,forse per mandare un messaggio all'Europa,forse perchè davvero Jean-Luc Mélenchon fà più paura della Le Pen .
Un mio amico mi dice: " guarda che sono gli estremisti che guadagnano terreno in questo casino..." io gli ribadisco che il Front de Gauche non è estremista e lui: "lo percepiscono cosi e basta".
 
Eccovi qualche dato,giusto per capire cosa intende sottolineare Jean-Luc Mélenchon con la sua amarezza: il Fronte nazionale ha razziato in definiva 1496 consiglieri comunali,più del Fronte di Sinistra che ne ha 1009 ma meno del Partito Comunista Francese attestatosi a 1589 consiglieri comunali. 

E adesso ? 
Adesso nel PS è il panico,si apre una nuova fase ,prima un bel rimpasto e poi forse un regolamento dei conti.
Riverniciatina e via come se i francesi fossero tutti dei fessi,ci si consola con la tenuta di Parigi "ha salvato l'onore del PS..." inutile dirlo i socialisti (e noi italiani li conosciamo bene tanto che li abbiamo estinti) sono sempre gli stessi,non basta una bandiera a farli puzzare diverso ! 
Qui un po di sociologia (in francese) della "Gauche" (sinistra) all'acqua di rose o "champagne chic" Jean-Marc Ayrault il Premier dimissionato da Hollande al momento in cui scrivo (...) ribadisce che i francesi (in parole povere) non "hanno capito un kazzo !" (Video) e lascia il posto al Ministro degli interni di Hollande: Manuel Valls .
Si vede che lui capisce molto degli umori del paese.

Quello che è certo è che una possibile rielezione alla Presidenza di Hollande si allontana "sensibilmente" Sarkozy gongola anche se non è messo meglio quanto a possibilità, a sinistra hanno la memoria lunga e non perdonano, come puo testimoniare un'altro campione del PS trombato sul più bello:tale Lionel Jospin fatto fuori dal padre di Marine Le Pen nella storica combatutissima finale, scontro in cui divenne poi Presidente della Repubblica francese Chirac con l'80% dei voti !

sabato 8 marzo 2014

MARINE LE PEN NON FA PAURA A NESSUNO ?

 

"Des accusations de surfacturation visant Jean-François Copé aux enregistrements clandestins de Patrick Buisson, en passant par les soupçons de trafic d'influence qui pèsent sur Nicolas Sarkozy... A deux semaines des élections municipales, la droite a connu une folle semaine, marquée par une accumulation d'affaires politico-judiciaires."

La destra di Jean-François Copé l'UMP o destra di governo in Francia annaspa immersa nelle sabbie mobili fino al collo,si dibatte nelle spire di una tragedia epocale:le lotte intestine per la successione alla testa del partito,l'UMP,qualche inchiesta e una raffica di scandali (corsi fantasma,abuso dei rimborsi elettorali etc,) colpiscono i vertici,quanto all'ex presidente della Repubblica Nicolas Sarkozy inguaiato da Patrick Buisson (l'ha denunciato per violazione della privacy) vede il suo rientro in politica definitivamente compromesso.
Su Sarkozy pende anche l'ombra del traffico d'influenza e la'affaire Betancourt non è ancora del tutto chiuso ora che emergono tonnellate di intercettazioni ! 

Il Partito Socialista sembra uno spettatore "distratto" anche se possiede nel suo curriculum vitae un cospicuo bagaglio di oscure manovre (Mitterand docet) a discapito del FN .
Pur restando che a destra sono bravi a farsi male da soli ! 

Il PS non brilla in quanto ad iniziativa politica nell'ambito delle idee di "sinistra" (...) salvo qualche surreale macchietta come quel consigliere PS tale Mathieu Hanotin di Saint-Denis che attacca il sindaco comunista e un medico della sanità pubblica perchè lavora troppo (!) Sospeso per due mesi !!!
Lavora troppo,specie a favore delle classi meno abbienti e orrore orrore ospitando temporaneamente in una sua proprietà un gran numero di nomadi appena sloggiati !!! 
Un dato di fatto,il PS ha battuto l'intolleranza xenofoba del governo Sarkozy  contro i nomadi di qualche lunghezza.

In parole povere il PS in non poche situazioni sembra teso ad appropriarsi delle "idee" della destra,non quella di governo ma quella più estremista.
Altro che corsa al centro !
Una domanda sorge spontanea:la teme forse ?
Il giochetto riusci molto bene a Sarkozy qualche tempo prima mettendo in seria difficoltà il FN.

Come già detto ed è una constatazione banale,ne trae un immenso vantaggio a 360° il Front National di Marine Le Pen,certo: qualche scandaletto emerge anche da quelle parti,ad esempio le firme per le candidature alle municipali 2014:parecchie sono state estorte a ignari cittadini a loro insaputa !
Tutta colpa dello zelo di qualche militante.
Credevano di firmare una petizione ed invece...
Oppure il più recente quello di una candidata alle municipali che si avvolge nella bandiera delle SS e posta l'immagine su Facebook !

Anzi non sarebbe il primo caso quest'anno,un "vizietto" su cui si affanna con la ramazza Marine Le Pen promettendo dopo le elezioni l'espulsione di quegli irresponsabili !!!
Prima non si puo,le liste sono ormai fatte,in parole povere: " votateli lo stesso,si vota una idea no ? ".

Al contempo Jean-Luc Mélenchon campione della nuova sinistra e figura emergente,la bestia nera di Marine Le Pen (la ridicolizza ad ogni match in tv)  si becca una denuncia per aver definito FN un partito fascista !!!
" Voi resterete sempre ai nostri occhi dei fascisti " !
Bhè...a dire il vero anche Marine ha la curiosa consuetudine di dare del fascista alla gente !

Insomma,in definitiva messo da parte il gusto francese per il "colore" nessuno sembra preoccuparsi della montante "Onda blu" (Marine Le Pen) come se le percentuali del successo annunciato alle europee e alle municipali 2014 non modificherà più di tanto l'assetto delle politiche del Pentagono,in parole povere "tanto rumore per nulla" come quando Chirac opposto a sorpresa al padre di Marine Le Pen venne eletto alla Presidenza della Repubblica con oltre l'80% dei sufragi !!!



giovedì 6 marzo 2014

MARINE LE PEN "OPERAZIONE" PATRICK BUISSON !

 
Patrick Buisson il "traditore" ?


"Il était l'éminence grise du Château, le conseiller préféré du monarque. Il était décoré, grassement payé, couvert d'éloges. On le disait encore à la manoeuvre, prêt à murmurer de nouveau à l'oreille de Nicolas Sarkozy pour son opération reconquête. Et soudain, la cour déchue s'est bouché le nez et a détourné la tête avec un air de dégoût."

Era l'eminenza grigia del castello,il consigliere preferito del monarca,era decorato,grassamente pagato,coperto d'elogi.Lo dicevano ancora alla guida,alla manovra pronto a sussurrare all'orecchio di Nicolas Sarkozy per la sua operazione di riconquista del potere (ritorno alla presidenza della Repubblica francese) e all'improvviso la corte delusa si è tappata il naso e distoglie lo sguardo con un aria di disgusto.

Tuttavia il ministro agli interni (all'epoca Sarkozy) quando lo chiamo a sè non ignorava nulla dei trascorsi ultra reazionari di Patrick Buisson,lo stesso non ha mai negato le sue radici nell'estrema destra francese di Maurras,violentemente anticomunista diventato una icona della lotta contro i figli del Maggio francese,i sessantottini.

Tra i suoi "meriti" l'aver spostanto l'UMP di Sarkozy su tematiche identitarie e politiche anti immigrazione saccheggiando (furto con scasso) le tematiche del Front National.
Il risultato un sensibile spostamento di consensi elettorali dall'estrema destra del FN all'UMP con conseguente elezione di Sarkozy alla presidenza della repubblica.

Oggi il tradimento,si è guadagnato l'odio imperituro di quelli che ieri lo idolatravano e le supposizioni sulle sue azioni si sprecano.
Eppure il primo tradimento forse lo compi quando volle sdoganare portando al governo certe idee dell'estrema destra (...) ed oggi (forse) siamo al cospetto di un ritorno all'ovile.
In parole povere non ci vuole molta immaginazione per immaginare un incontro segreto tra Buisson e Marine Le Pen avente uno scopo tutto sommato banale:issare di nuovo quella bandiera,quelle idee che le faide interne all'UMP hanno sensibilmente indebolito,marginalizato, sottraendole al dibattito politico.

Andando al sodo : l'estrema destra si stà coagulando intorno all'unica battaglia di massa (persa) quella che ha visto oltre 300.000 persone sfilare a più riprese contro i matrimoni dei gay esattamente com'è avvenuto negli USA con il Thea Party,e per giungere a questo non esita a regolare i conti con i non allineati,anche a costo di autoghettizarsi.
Forse questa una delle ragioni ideologiche che hanno spinto Patrick Buisson al "tradimento" . 

Patrick Buisson non è forse cosi pazzo,cosi traditore come appare,non è la peste fatta persona per una certa destra, ma quello che con un colpo gobbo,uno scherzo da prete riporta in politica certe parole d'ordine dietro cui ben presto si accoderanno in molti.

Marine Le Pen insolitamente silenziosa (sappiamo si spancia dalle risate) si limita al classico slogan populista "sono tutti marci" !
Ed è certamente vero tant'è che parecchi suoi candidati alle municipali (ci saranno anche le elezioni europee) sono stati costretti alle dimissioni per via di certe inconfessabili ambiguità che pregiudicavano sensibilmente la già bassa reputazione del Front national e a cui,è onesto dirlo cerca di opporsi Marine sforzandosi di dare una ripulita al partito.

Pur restando il fatto che l'FN è composto per una buona metà di estremisti irriducibili !




mercoledì 5 marzo 2014

MARINE LE PEN STAPPA LO CHAMPAGNE




                                                    
La destra francese, già immersa nel più completo discredito dopo mesi e mesi di conflitti intestini senza risparmio di colpi, riceve la mazzata finale: non bastasse oggi su tutta la stampa d'oltralpe (lo scoop è dell'Atlantico e del Le Canard enchaîné), vengono pubblicate un enorme numero di registrazioni audio su Sarkozy. A renderle note Patrick Buisson, all'epoca descritto come la sua eminenza grigia o meglio uno dei suoi più intimi consiglieri !

Risultato Sarkozy può dire addio al suo ritorno in politica, l'UMP sembra destinato all'estinzione, e i suoi elettori umiliati, frustrati, sono letteralmente sconvolti e meditano vendetta.

Il Partito socialista per voce del Ministro della Giustizia Taubira chiede una inchiesta parlamentare per scoperchiare del tutto il "Vaso di Pandora" delle malefatte della destra di governo. Lo scandalo è di enorme portata; sconvolgente il cinismo e la leggerezza con cui si sono fatti beffe delle istituzioni più care ai francesi.

Il sentimento di vendetta degli elettori di destra, dell'UMP ex partito di Sarkozy non può che giovare immensamente alle aspirazioni della Presidente del Front National Marine Le Pen !

A "sinistra" non è che i socialisti stiano meglio dopo aver tradito tutte le promesse elettorali; non di meno il PS vinse contro Sarkozy tutte le elezioni: regionali, cantonali, etc., un cappotto leggendario oggi irripetibile.

Tradotto in parole povere anche a "sinistra" il voto di protesta, al di là dell'astensionismo non può che investire (c'è chi spera in minima parte), Marine Le Pen !

Lei gongola, sorride e sprizza gioia da tutti i pori.

Michel Abbatangelo
Per Terra Domani

giovedì 13 febbraio 2014

MARINE LE PEN E ESTROSI UMP FAVOREVOLI AD UN REFERENDUM SULL'IMMIGRAZIONE IN FRANCIA


Fonte e traduzione da Le Monde fr.
Le Pen et Estrosi favorables à un référendum sur l'immigration

Le Pen et Estrosi favorevoli ad un referendum sull’immigrazione.

Ispirati dall'esempio svizzero Cristian Estrosi (UMP), e Marine Le Pen (FN) si sono pronunciati lo stesso giorno (mercoledì 12 febbraio), per proporre un referendum popolare sull'immigrazione anche in Francia. La similitudine tra le due proposte ha ovviamente provocato l'ira dei socialisti.

Il Sindaco di Nizza in campagna per la sua rielezione alle municipali ha aperto il “fuoco “su France 2 (TV) evocando gli elettori svizzeri che hanno approvato domenica, con una maggioranza risicata del 50,3%, una limitazione dell'immigrazione. «Io sarei favorevole a promuovere un referendum simile in Francia poiché ben presto avremo le elezioni europee. Il problema è sopratutto europeo con le regole di Schengen che sono sfavorevoli alla Francia. Vorrei che la questione fosse posta con un referendum ai francesi lo stesso giorno delle elezioni europee il 25 Maggio prossimo. »

Il Presidente del Front National, Marine Le Pen, ha avuto la stessa idea aggiungendo la questione della "priorità nazionale",una tematica classica del Front National. Intervistata dall'Eco, Marine Le Pen, ha anche ricordato il diritto dei popoli europei:  « I popoli hanno il diritto di controllare le loro frontiere, di decidere chi entra a casa loro, chi vi lavora o,secondo i contesti, di limitare totalmente l'immigrazione, di aprirla un po’, di decidere chi far entrare. !Questo è quanto emerge dal voto svizzero.L'altro obiettivo è la "priorità nazionale" attualmente oggetto di caricature in Francia. Dal punto di vista legale è uno svizzero che ha la priorità su un lavoratore straniero. Invito i francesi a richiedere un referendum sul soggetto.»

Allo stesso tempo una petizione è stata lanciata sul sito internet del Front National: "Vogliamo anche noi un referendum sull'immigrazione"..

Un comunicato del PS ha prontamente fatto notare: 

« DÉRIVE INDIGNE » 

Un comunicato del PS ha prontamente fatto notare la similitudine,l'affinità che intercorre tra un dirigente dell'UMP (Christian Estrosi) e la presidente del Fronte National Marine Le Pen "a qualche ora d'intervallo hanno avallato una proposta identica:un referendum sull'immigrazione in Francia" sottolinea il porta parola Eduardo Rihan Cypel. «Conoscevamo la tendenza dell'UMP a correre dietro al Fronte National,la novità è che oggi è l'UMP che precede il Fronte National sul terreno dell'estrema destra" scrive il deputato di Seine-et-Marne,aggiungendo che si tratta di una deriva indegna per un partito che si ispira al gaullismo."

 (ndr)  a commento .
Francia 1940. In lacrime dopo l’occupazione ‎nazista e l’avvento del regime collaborazionista‎,la foto storica viene fatta durante la sfilata dei tedeschi a Parigi lungo i Champs Élysées.
Ho tradotto l'articolo per un amico,al di là del fatto xenofobo (...) sorgono spontanee alcune domande: perche proporre in Francia un Referendum perso d'avanzo ? Perchè il Fronte National non vi investe le sue sostanze e si limita a reclamarlo ? Perchè l'UMP destra di governo d'ispirazione gaullista lo sostiene ?
Perchè sostiene un referendum che nasce dalle ambizioni dell'estrema destra pro regime di Vichy del maresciallo collaborazionsita Philippe Pétain ? Infine perchè limitare nella Unione Europea la circolazione degli uomini e non dei capitali ? Non è forse stata la circolazione dei capitali con l'annessa speculazione finanziaria a provocare la congiuntura spaventosa che ha razziato letteralmente le economie e i sacrifici dei popoli per restare ad un linguaggio caro alla Marine Le Pen ?
Perchè non promuovere un referendum che sanzioni le delocalizazioni,il trasferimento della produzione industriale all'estero ?
Il prossimo passo quale potrebbe essere ? Quello  di scuola maltese ? Ovverosia vendere i permessi di soggiorno e la concessione della nazionalità ad un milione di euro a botta ?

giovedì 6 febbraio 2014

MARINE LE PEN SI SALVA DALLA INELEGGIBILITA


" Non c'è avvenire per la Francia senza gli arabi e i Berberi del Maghreb." Votiamo Melenchon ! " 

Questo volantino, distribuito dal Front Nazional di Marine Le Pen, e di cui lei ne ha riconosciuto la paternità durante la trasmissione televisiva su France 3 Nord-Pas-de-Calais rispondendo a Jean-Luc Mélenchon che gliene chiedeva conto, l'ha inguaiata parecchio.
Ne è scaturita una denuncia per calunnia e diffamazione.
L'avvocato di Marine Le Pen afferma che la scelta di assumere la responsabilità della diffusione del falso volantino in un periodo elettorale è stato un errore.
Vi faccio notare che in caso di condanna (quasi certa visti gli atti), Marine Le Pen si vedrebbe condannata alla ineleggibilità (disgrazia in cui già incorse il padre per aver affermato che "La Shoah è un dettaglio della storia".) nelle prossime elezioni municipali.
Ebbene è freschissima la notizia del rinvio del dibattimento in sede processuale a dopo le elezioni municipali !
In un certo senso Marine Le Pen si salva da una condanna che avrebbe potuto escluderla dalla competizione elettorale.
Le malelingue affermano che si tratta dell'ennesimo "giochetto" socialista teso ad indebolire il centrodestra, l'UMP, producendo alla sua destra una sensibile erosione del consenso elettorale ad opera del Fronte National.

sabato 25 gennaio 2014

FRANCE CULTURE 50 ITALIA CULTURA ZERO



La Radio è presente da molto sul web con uno studio tra i più grandi del mondo nel senso che spesso le sue trasmissioni avvengono un po’ ovunque nel mondo e di recente da Tokyo (Giappone). Ha una tradizione di oltre 50 anni e vede gli albori nel 1944 con una trasmissione della Resistenza francese.
La seguono da certe librerie d'elite riservate alla cultura francese in Libano, a Gaza (connessione permettendo),nelle ambasciate del Cairo (Egitto) un po’ in giro per il mondo, in Tunisia, in Marocco, in Giordania, in tantissimi altri paesi arabi, in Russia etc,
Un must irrinunciabile nelle università USA e canadesi là dove resiste il culto impolverato della lingua francese, seguitissima in tutta Europa sino alla Russia,in America latina la ascoltano da tempi immemorabili, insomma la lista sarebbe lunghissima, non c'è università che non la conosca, non c'è una casa editrice che non ambisca ad esordire con una sua opera nelle sue emissioni. Gli studenti di mezza Europa in lingua francese la conoscono molto bene.
Possiede un archivio sterminato, e la sua affezionata audience talvolta per registrare o seguire una la riedizione di una trasmissione del 1953 o del 1960 è obbligata a passare la notte in trepida attesa, persino su Emule c'è un fitto scambio, una febbrile condivisione delle rarità, potrebbe trattarsi di un intervista a Paul Sartre o di un libro o di una conferenza sulla fisica quantistica o di una intervista a Einstein e via dicendo. 
E’ France Culture, per darvene una idea ecco il programma della giornata. Un fenomeno unico al mondo, non un minuto di pubblicità, austera, con costi minimi, si dice quanto investe la pub in prima serata è quanto costa France Culture in un anno !
Seguita in Francia da qualche milione di affezionatissimi ascoltatori non senza un che di fanatismo. 
In Italia una illustre "sconosciuta" per modo di dire (anche se wikipedia la liquida in quattro righe, almeno copiare la versione francese...troppa fatica!) le elite accademiche, culturali, artistiche la conoscono benissimo e spesso si abbeverano alla sua fonte, specie i nostri intellettuali, Umberto Eco vi parla spesso, sono passati tutti da France Culture e sfoderano un francese impeccabile. Lo sapevate ? 
Tutti, dico tutti e suppongo anche qualche campione nostrano della nostra imprenditoria la seguono di tanto in tanto a condizione che non si facciano delle pippe con l'inglese.
Anche Berlusconi la conosce (suo malgrado). Raro, infatti, che France Culture parli di lui salvo qualche news nelle sue cronache quotidiane. 
Silvio per definizione è uno che avrebbe potuto crearla "Italia Cultura" con uno schiocco delle dita e qualche bigliettone sfilato al suo nutritissimo portafoglio, ma non lo ha fatto né lo farà mai.,Sa che il mondo accademico ha il dente avvelenato nei suoi confronti, diciamo dunque che è un colpevole giustificato!
Renzi ? Oh Renzi che tanto ha a cuore la cultura nazionale, preferisce rattoppare qualche crepa nelle aule delle scuole allo sfascio (una elemosina) dirottando i proventi della privatizazione delle Poste italiane. A suo dire ha un interesse sincero per la cultura "italiana", infatti il Sindaco di Firenze che dovrebbe per vicinanza, esperienza diretta, sensibilità conoscere il dramma del patrimonio culturale e artistico italiano, si guarda bene dallo stabilire un diritto sacrosanto: l'accesso alla cultura alta del popolo italiano.
Poi non è da adesso che la "sinistra" italiana ha rinunciato alla sua connotazione antropologica più eccellente, la cultura, l'intelligenza e ben da prima che si sapesse, si scoprisse che nelle sue fila si annidava, c'era un certo Bondi !
Qualche anno fa (e non solo), a Genova si ritrovarono in una piccola sala reperita faticosamente un certo numero di scienziati e accademici per un ciclo di conferenze gratuito (credo sia InMente o qualcosa del genere), "disgraziatamente" la "populace" il volgo, la plebaglia si presento in massa: oltre 5000 persone volevano seguire il ciclo di conferenze !
Che arroganza, che pretesa e che bella figura fece la classe politica di Genova all'epoca. Chi visse quei giorni non alzò tanto la voce per lo scandalo, trionfa da sempre una certa rassegnazione, un certo fatalismo. Sappiamo bene come girano le cose nelle università o no ?
In fondo sono o non sono le nostre università quelle che hanno partorito il fenomeno culturale Mariastella Gelmini ?! 
Con che pretesa ambire ad una Radio esclusivamente riservata alla cultura alta ?
Ricordate i 700 milioni spesi per la scenografia di una trasmissione tv con lo sgarbista polemista finita poi nella spazzatura con le puntate soppresse.
Ecco come l'intendiamo noi per "cultura alta" !
Ancora oggi l'aura di quello scandalo (per chi non avesse capito) è che gli italiani vogliono, desiderano un accesso alla cultura anche nazionale (France Culture diffonde la cultura di tutto il mondo !) attraverso le potenzialità dei media moderni, anche via internet, se non altro perché i costi oggi sono ridicoli  !
Vediamo, assistiamo alla scalata dei Masaniello, i nuovi "bifolchi" urlanti montare in parlamento, incazzatissimi e tutti presi dalle economie come la buona padrona di casa che fa la spesa al supermercato: "abbiamo risparmiato questo e quest'altro...!" etc,
Sul piano dell'immaginazione, della creatività, della politica tout court questi non si distaccano molto dalle classi dirigenti cialtrone che sino ad oggi si sono alternate in una micidiale metodica operazione:interdire al popolo italiano l'accesso alla cultura (via Radio), per non rompere le uova nel paniere ai potentati,alla casta che investiva nel ritorno d'immagine. Leggasi consenso politico derivante dalla comunicazione, dal monopolio del tubo catodico, la televisione, mamma televisione.
Seppure oggi in agonia e superata dal web partecipa per l'ennesima volta alla creazione dell'ultimo "salvatore della patria" !
Si tratta di uno dei suoi figliocci quizzaroli. Per chi ama il vintage melanconico,da non credersi: si appresta a salvare la patriaaaaaa !

mercoledì 8 gennaio 2014

FOIE GRAS CON GLI OCCHI A MANDORLA



Michel Platini parlando di Gianni Agnelli: 
"L'abbiamo comprato per un tozzo di pane e lui ci ha messo sopra il foie gras" .

Il "Foie gras" è la terza colonna della gastronomia Made in France,la seconda come tutti sapete solo le Ostriche,persino i Boss mafiosi di Palermo le succhiano avidamente.
La prima è lo Champagne,ce ne sarebbero altre a sostenere il tempio per cui vediamo di non divagare. 

"Foie gras" (in francese significa letteralmente "fegato grasso") è definito dalla legge francese come "fegato di anatra o di oca fatta ingrassare tramite alimentazione forzata (gavage), cosa che fa andare in bestia gli animalisti.

Il foie gras è uno dei prodotti più famosi della cucina francese; dato il suo altissimo contenuto di grassi (80%), è molto calorico e gelatinoso, e ha un sapore meno intenso dei normali fegati di anatra e di oca.

Non c'è paese al mondo in cui le “elites” se ne privino.

Ebbene monsieur Dupont (nome fittizio), vende la sua produzione artigianale anche via internet. E’ un piccolo, modesto produttore, quantunque la qualità del suo "Foie gras" sia considerata una eccellenza irrinunciabile malgrado il costo.

Un giorno si presentano alla porta della sua fattoria dei cinesi, e assegno alla mano gli propongono una società in Cina. Saranno loro a fornire integralmente i capitali, mentre a monsieur Dupont spetta la sola supervisione generale del progetto. Naturalmente specificano si tratta di una piccolissimaaaaaaa... società e chiedono al maestro del "foie gras" francese uno stage di formazione per la mano d'opera cinese di qualche mese sul posto. Si fanno carico di tutte le spese, e prospettano profitti mirabolanti a breve.

Monsieur Dupont si lascia convincere, incassa l'assegno e firma le carte, e due settimane dopo parte per la Cina accompagnato dai suoi soci. Complessivamente le sue trasferte sono state una decina. Ogni stage per la formazione è durato due settimane.

Il primo stage verte sulla salute e la prevenzione igienica delle anatre che debbono fornire la materia prima. Intanto ogni mese arriva in Francia un bel assegno: sono i primi utili sulle vendite. Tuttavia, quasi allo scadere del primo anno di società, cominciano i problemi. L'assegno gradualmente si inaridisce, ci sono difficoltà, e di lì a poco è il fallimento, anzi i cinesi chiedono a monsieur Dupont di coprire alcuni debiti. La richiesta è talmente maldestra che il maestro della prelibatezza francese li manda a quel paese !

Addio società in Cina che prometteva di essere una miniera d'oro, addio assegno, addio al sogno di una clientela sterminata, almeno 100 mln di super ricchi su oltre un miliardo di cinesi.

Passano 2/3 anni, monsieur Dupont segue distrattamente un documentario su "Antenne 2" dove si parla del successo in Cina del "Foie gras". Lo offrono i migliori ristoranti di Pechino, e poi scorrono le immagini della più grande fattoria della Cina con non meno di 100.000 anatre messe all'ingrasso, e denuncia il documentario in condizioni igieniche spaventose. Vengono mostrati dei campioni chiaramente pericolosi per la salute umana e quella dei maiali!

Dettaglio insignificante "La ferme" la fattoria oggetto dell'attenzione del documentario, il proprietario e alcuni operai sono gli stessi che aveva formato monsieur Dupont !!!

La morale della favola mi rievoca le incursioni cinesi a Trani e Barletta: acquistavano impianti dismessi per la fabbricazione di scarpe, e retribuivano a peso d'oro i maestri calzolai disposti a trasferirsi in Cina per addestrare le maestranze. Poi si sa come è finita.

Buon appetito.

lunedì 23 dicembre 2013

MICHEL ABBATANGELO PERSONALE IN AIX EN PROVENCE

1°-Evento
2°-Delle cose d'arte
3°-Le opere più notate e commentate
4°-Colore
5°-La Dante Alighieri
6°-Ringraziamenti
7°-Cenni Bio


1°-Evento:

Vernissage
 
Il Consiglio Municipale,l'Associazione Dante Alighieri,la presidente Anna Giraudi e Madame Jones consigliera comunale, Il comune di Aix En Provence,hanno organizato nella “Salle Pavillon” una personale dell'artista Michel Abbatangelo.
Il tema della personale:” LaMetafisica Etica ” lo stile personale dell'artista che si colloca nell'ottica della “Metafisica Etica” .
Tema svolto in oltre 70 opere di cui alcune di grandi dimensione.
Madame Jones consigliera municipale sensibilmente sorpresa dal calore e dall'entusiasmo dell'accoglienza riservata all'artista e alle sue tematiche imparentate, ereditate dalla Scuola di Parigi del 1900 ha tenuto a precisare ai presenti al vernissage la nazionalità dell'artista,quella francese, pur trattandosi di un franco-italiano nato in Argentina.


2°-Delle cose d'arte:

Lo stile “Metafisica Etica” nasce,emerge dall'incosciente dell'artista nel 2001 anno in cui si stabilisce permanentemente a Menton sulla Costa Azzurra: lo stile raggiunge la maturità nel 2008 con l'Antologica di Beziers.
Uno stile a cui giunge nutrendo “l'abbandono”, con tecniche affini alla scrittura automatica:l'artista realizza le sue opere guardando dei film;Picasso è noto retribuiva un lettore e Don Quijote de La Mancha faceva parte a pieno titolo del repertorio in bella compagnia con Freud !
Nella sua opera si realizza una fusione per certi versi sconcertante, tra stupore e meraviglia vengono evocati lo spirito del Rinascimento leonardesco (il Codice Atlantico: http://www.midainformatica.it/digitalizzazione/leonardo/il_codice_delle_meraviglie.html) le macchine di Leonardo da Vinci,il Surrealismo,la Metafisica di De Chirico (con ampio ricorso ad un simbolismo filosofico ) e l'Illuminismo francese,non di meno, debiti corposi con la mitologia greco-romana e la cultura pagana del Mediterraneo.
A cascata opere che tratteggiano ed esplorano la parentalità animale,l'Eros,la Psicanalisi,la Filosofia ed il paesaggio “danzante” etc,
Peculiarità della sua opera:la meccanica “ leonardesca ” ,il concetto di “relazione-correlazione-interelazione”, l'idea del “ Tempo assente,rotto,inesistente ”, il calore delle terre impiegate nella sua tavolozza (rigorosamente pittura ad olio), il momento di “caos organizato” a evidenziare l'approssimazione della “costruzione”umana e la sua tragica fragilità,la sua drammatica terrorizante finitezza.
Nel complesso un simbolismo e delle metafore perfettamente recepite dai visitatori,tutti profondi conoscitori del patrimonio mitologico, artistico e culturale del Bel Paese.

3°-Le opere più notate e commentate:

Le Jardin des Philosophes,la Mona Lisa,il Dante Alighieri,Les Amantes de Sarajevo,la serie sulla “Tauromachine”,i soggetti dipinti in Africa,l'Hommage a Velasquez,Le Songe de Don Qijote,La Conception du Minotaure,La Femme Centaure,la serie di paesaggi di Menton,Lady Godiva,Les Adieux d'Hector à Andromaque,Les Espagnol selon Picasso …

4°-Colore:

Potete dire: Aix En Provence la più bella città italiana o la più italiana della Francia,oppure il giro del mondo in 80 tavole nel senso che la gastronomia di tutto il mondo vi ha qui la sua gustosa,appetibile,succursale,ci sono deliziosi ristorantini e Bistrot per tutti i gusti figli della cultura multiraziale alla francese.
Furono i romani a fondarla,leggendaria per le sue cento fontane una più bella dell'altra e per le sue cento piazze,nel complesso vi si vive una socialità calorosa,affettuosa, ha per medium la cultura,un centro storico settecentesco intatto e protetto caparbiamente dall'imperante minimalismo da show room,con vetrine che rimandano (per il visitatore italiano agli anni 50) animato da una movida unica in Europa,i dehor a cielo aperto dei caffè e affatto raro: con concertino, nonnostante il rigore del clima invernale, sono sempre pieni a tutte le ore,quarantamila studenti iscritti all'università la rendono una cittadina culturalmente vivacissima oltre alla sorprendente presenza attiva di una ricchissima comunità di italiani che non si sognano minimamente di tagliare i ponti con le proprie radici,ignorano elegantemente con candore tutte le sfumature dell'oblio e si dice sia una comunità felice,sociale,festaiola e perfettamente integrata tanto che nelle istituzioni dell'amministrazione della città occupano tutti i vertici.
Paradossalmente vivono essi l'identità italiana in tutta la sua variegata e articolata e sfaccettata complessità con una intensità emotiva e sentimentale sconosciuta in patria e presso altre comunità espatriate.
Nondimeno l'identità francese ci aggiunge di suo le sue affinità,la sua empatia e il suo innamoramento per il Belpaese e la sua cultura,difficile per gli italiani sentirsi stranieri e semmai facile sentirsi vicini a casa.

 5°-La Dante Alighieri:

La mostra ha riscontrato un innegabile successo di apprezzamento e di pubblico pur trattandosi di uno stile annedottico,letterario e poco decorativo,complesso,tutto cio' (oltre che per merito dell'artista) grazie al battaglione agguerrito di appassionate signore (franco-italiane) ingaggiatesi nelle pubbliche relazioni verso l'accoglienza dei visitatori accompagnandoli in un percorso culturale guidato con una insospettabile sorprendente naturalezza.
La mostra si è svolta nella splendida cornice dell'Hotel de Ville,
l'Hotel particulier ” la residenza privata delle classi agiate in città.
Si è svolta nel salone “Pavillon” come tutto il palazzo investito dalle brezze fredde che scendono dalla “Saint Victoire” la montagna che domina la piana, il soggetto,il feticcio preferito di Cezanne uno dei padri fondatori dell'Arte Moderna.
Siamo infatti nella sua città .
Presente da oltre 50 anni sul territorio di Aix la Dante Alighieri salvaguarda il patrimonio culturale identitario della numerosa comunità italiana figlia delle grandi emigrazioni che hanno caratterizato il 900 dissanguando il Belpaese.
Una comunità attivissima ed estremamente dinamica nell'organizazione di eventi culturali strettamente connessi ora all'attualità politica culturale ora alle tradizioni specificatamente con corsi a tutti i livelli sulla lingua italiana e l'organizazione di viaggi.
L'interesse della Dante Alighieri verso gli artisti italiani nasce forse (una coincidenza?) in un momento in cui il governo italiano di “Letta” vanamente si sforza di reintegrare nell'istruzione pubblica i corsi di Storia dell'Arte  soppressi dal passato governo Berlusconi (uno scandalo in Francia) grazie alle perfomance leggendarie del ministro Maria Stella Gelmini,un personaggio che il web italiano ha particolarmente bistrattato e il globo terracqueo con disincanto lieve... ignorato.
E qui obbligata la constatazione:gli italiani all'estero, gli immigrati di prima,seconda e terza generazione vivono l'identità italiana con una passione stupefacente,con un forte coinvolgimento emotivo nell'attualità del paese e fatto ancor più importante:tutto cio si accompagna con il culto della memoria (non neccesariamente attinente al vissuto italiano) dalla storia di famiglia alle vicende che hanno caratterizato l'immigrazione nell'ultimo secolo.

6°-Ringraziamenti:

Al Municipio di Aix en Provence, all'ufficio Cultura  (B.I.C.), all'Associazione Dante Alighieri di Aix en Provence, Anna Maria Giraudi,  Charlette, Geneviève S,  Silvia, Geneviève. Marie-Thérèse, Marie Christine, Simone, Solange, Nicole, Simonetta, Robert, Dominique, Pierre, Bernard
JaJa Hoornaert PR.

7°- Cenni Bio:

Più in dettaglio Abbatangelo è figlio di immigrati italiani nasce a Buenos Aires,rientra in Italia nel 1960,ha sette anni...in breve acquisisce la nazionalità francese nel 2001 in quello che l'artista considera un autoesilio.
Le ragioni ? Il montare nel Nord Italia di un movimento xenofobo e razzista,l'artista sino al 1995 effettuava lunghi soggiorni di “Viaggiopittura” nell'Africa Francofona (di cui alcune esposte ad Aix en Provence) in breve sembra che le opere riportate dai suoi viaggi: in Marocco,Mauritania,Senegal,Mali,Burkina Faso,Costa D'Avorio (un po come come Gauguin) non sollevassero l'entusiasmo della nuova realtà politica affermatasi nel Nord Italia, territorio privilegiato del suo circuito expositivo.



sabato 30 novembre 2013

LA VENDETTA LA CAPARRA E IL FRANCESE



X per ragioni di lavoro ha deciso di traferirsi e comunica dapprima con una raccomandata la rescissione del contratto d'affitto dell'appartamento ma...la raccomandata torna indietro "destinatario sconosciuto" allora tenta via m@il,nisba.
X le tenta tutte per mettersi in comunicazione con il proprietario dell'appartamento (...) non c'è modo,non risponde al telefono,niente di niente,deceduto no di sicuro perchè l'affitto arriva sempre per cosi dire puntuale a destinazione....
In realtà la comunicazione ha uno scopo ben preciso,in Francia previa comunicazione nei termini di legge il proprietario è tenuto a restituire la cauzione versata all'atto del contratto d'affitto (...)
In questo caso si tratta di 2000 euro,mica bruscolini !
Una bella sommetta a cui X non vuole rinunciare pur scontrandosi con un muro di gomma ;quando proprio non ne puo più decide di annientare il sentimento di frustrazione che vive in una modalità alquanto discutibile (punti di vista) condividendolo il momento con noi tutti .
Approfondimento in francese.

giovedì 31 ottobre 2013

GLI AMERICANI SPIATI DAI FRANCESI NSA CIA SDECE SERVICE 7 SPIONAGGIO




Siete tutti al corrente dello scandalo NSA e similia, dell'imbarazzo dell'amministrazione Obama, delle tiepide e  sdegnate reazioni francesi (Budino Hollande ha vibrato sussultando dolcemente), alle ultime rivelazioni di Snowden, dell'irata reazione della Merkel apprendnedo di essere stata intercettata per anni dalla NSA.
Non bastava un indiscreto irriverente Berlusconi a spiare il suo "improponibile" kulo ? La Germania è l'unico paese che ha opposto una reazione sdegnata, tenace e fermissima a quei guardoni, impiccioni degli amerikani che si permettono di origliare in ogni pertugio come fossero dei satiri.
Perché ? Perchè la Germania forse negli ultimi decenni non si è dotata di un efficiente servizio di spionaggio ? Perchè ci pensavano gli alleati e mettevano in condivisione quanto appreso con i vari mezzi leciti e illeciti ?
Comunque sia passiamo oltre. Passiamo oltre anche sulle attività dello spionaggio italiano con i servizi da sempre "deviati" al servizio di una potenza "amica" !
E veniamo ai francesi e alla "vendetta amerikana". E’ a causa loro che l'Europa non può, come accennato sopra, alzare tanto la voce contro la NSA, o almeno alzarla anche diplomaticamente con fatti concreti oltre che sollevare un polverone mediatico che lascia il tempo che trova ! Dopo le prime pagine su Le Monde tutto è rientrato nella normalità. Al massimo saranno allo studio nuove tecniche atte a criptare le comunicazioni e il rispolvero delle buone vecchie macchine da scrivere. Lì, almeno, un minimo di sicurezza c’è, non potendo imitare il premier indiano privo di cellulari e persino all'oscuro di cosa significhi e come si scriva una m@il ...!
Sino alla fine agli anni sessanta il mitico colonnello Le Roy-Finville, leggendaria figura dei "Servizio 7" dello SDECE,i servizi francesi scaturiti dalla resistenza all'occupante tedesco, aveva dato parecchio filo da torcere ai servizi di mezzo mondo (russi compresi), sviluppando tecnologie intrusive micidiali e paradossalmente affini, molto vicine alle dinamiche dell'attualità intorno a Wikileaks e Snowden, ovvero attenersi scrupolosamente ai documenti più che al pettegolezzo che si scambiano gli spioni ai cocktail delle ambasciate !
Per sommi capi: il furto, pardon il prestito del prestigioso reattore di un Tupolev russo sotto gli occhi di centinaia di uomini addetti alla sua sicurezza ed alla sua sorveglianza sarà ricambiato dai russi soffiando i piani del Concorde ! 
La creazione di oltre trenta (quelli conosciuti e poi smantellati), laboratori ultra tecnologici per l'apertura a tempi record e ricollocando al loro posto dei plichi e delle valigie diplomatiche e ogni genere di spedizione tra una ambasciata e l'altra,compresi plichi dell'ONU. Dalla semplice lettera alle borse a catenaccio o combinazione,senza lasciare la minima traccia,disinnescando ogni genere di trappola all'interno delle borse, cioè quelle che si avvalevano di differenti sistemi di sicurezza.
Laboratori collocati strategicamente negli aereoporti francesi e su camion, persino all'estero, non c'era capitale che si salvasse.
Con diffuse complicità a tutti i livelli, furgoni con tecnici attrezzati di bisturi,impianti radiografici e diavolerie ancora oggi avvolte dal segreto,in ogni caso tecnologie che qualche tempo dopo i servizi americani si faranno trasmettere in compensazione del fatto che i francesi illegittimamente erano venuti a conoscenza di tutto ma proprio tutto delle scelte politiche americane degli ultimi venti anni !
Infatti i francesi non avevano esitato un attimo a spiare gli alleati umiliandoli brutalmente;chi erano gli alleati ?
Gli amerikani,gli inglesi,i tedeschi,l'ONU,tutti, e via dicendo,giunsero in termini di sfrontatezza a sabotare e far saltare per aria fabbriche tedesche di componenti radio (la Telefunken) solo perchè fornivano all'FLN (fronte di liberazione dell'Algeria) radio da campo ! 
Fecero saltare per aria decine di mercantili addetti al rifornimento di armi nel Mediterraneo e nell'Atlantico.
Per venire a tempi recenti come non rammentare Mitterand e l'ordine di sabotare un battello degli ecologisti di Greepeace  ?!
Infiltrarono i più grossi mercanti d'armi che fornivano equipaggiamenti alla ribellione algerina riuscendo a portare al fallimento dei gruppi multinazionali potentissimi e peggio sostituendoli con multinazionali di obbedienza francese con a capo onorevoli corrispondenti del "Servizio 7" !
Riuscivano a penetrare qualunque ambasciata per appropriarsi dei contenuti delle casseforti via un servizio interno di "plombiers" ultra specializzato nello scasso,sino al punto in termini di sfacciataggine di riuscire a frugare nelle tasche dei diplomatici americani tra le braccia di Morfeo nelle grandi lussuosissime suite degli alberghi di Cannes durante i vertici senza farsene accorgere !
De Gaulle,Pompidou... avevano sulla sua scrivani rapporti dettagliatissimi utilissimi alle loro scelte politiche.
Il "Servizio 7" non si arrestava davanti a nulla,giungeva a formare società multinazionali pur di infiltrare un paese con "politiche ostili agli interessi nazionali",disponeva quasi di fondi illimitati .
Venendo all'Italia,apro una piccola parentesi: quando presero atto della simpatia di De Mattei per FLN algerino presero a volergli molto molto bene...
Il leggendario "Servizio 7" verrà travolto da uno scandalo ai tempi dell'affaire Ben Barka,scandalo montato ad arte per poter mettere le mani sull'organizzazione più interna e segreta dei servizi,quasi uno stato dentro lo stato (...) onesto affermare che il " Servizio 7 " non ha mai svolto operazioni all'interno del paese contro dei francesi malgrado ad esempio Pompidou chiedesse a viva voce fossero intercettati gli oppositori alla sua politica ed espressamente di mettere le mani su certi documenti custoditi in un giornale d'opposizione (...) e possibilmente si cancellasse ogni traccia dell'incursione dando fuoco alla redazione ! 
Anche De Gaulle si mosse certe pretese scontrandosi contro un netto rifiuto.
La qualcosa predisporrà il servizio a degli attacchi concentrici micidiali,dall'interno da parte della fronda petenista (i militari ostili ai civili del "Servizio 7") e dall'esterno,altri servizi,del governo,della magistratura e via dicendo.
Il colonnello Le Roy-Finville era un civile elevato ai gradi militari e scaturito dalle fila della resistenza.
Pur non essendo politicamente collocabile in nessun caso a sinistra.
Info tratte dal libro "SDECE SERVICE " di Philippe Bernert