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venerdì 6 giugno 2014

CHI ERA MONIQUE ABBATANGELO

 
Monique con la sua amica Suzy oggi in un parco in Belgio

Usciranno una serie di articoli su questo blog,vi voglio narrare, illustrare chi era Monique Abbatangelo, una sintesi brevissima della sua biografia ( un vissuto intensissimo ) attraverso la testimonianza del marito (si sono sposati a Menton in Francia nel 2001) .
Esiste il rischio che le parole possano apparire banali,vuote,prive di senso dopo una tragedia con un forte impatto emotivo specie nell'immediato sterminato entourage sociale di Monique Abbatangelo e a Menton,quella bellissima cittadina che si incontra subito dopo aver varcato la frontiera italo francese.
Cena a lume di candela in riva al mare Golfo di Garavan
Monique "MOMO" nasce a Tunisi nel 1950,la sua famiglia rientra in Francia all'epoca della decolonizazione nel 1960 e si stabilisce a Marsiglia,la sua citta e la più amata dopo Tunisi (la sua infanzia).

Il padre di Monique era italiano,una buona parte della sua famiglia è di origini italiane,poi a ruota vengono spagnoli,maltesi,inglesi,francesi etc,insomma tutto il Mediterraneo,il Mare Nostrum e l'amore di Monique per le sue origini mediterranee  si manifesta nelle sue ultime volontà,venir dispersa dopo l'incenerazione nel Mediterraneo nel Golfo di Garavan tra l'Italia e la Francia.

Monique citava spesso tra gli antenati alcuni bisnonni a cominciare da quello più odioso,era solito affermare :"Un uomo che lavora non merita di lavorare" ! 
Un ricco possidente di Malta con qualche milione di acri di terra e appartamenti sparpagliati in molte città che si affacciavano sul Mediterraneo,in meno di mezzo secolo tanta ricchezza è stata dilapidata da cattivi investimenti,subendo un gran numero di furti (si fidava dei fattori) e girovagando da un casino all'altro !

Una nonna borghese,benestante che ha passato la vita a Tunisi ad apportare soccorsi e sollievo ai poveri recandosi nei quartieri più miserabili con alimenti,medicinali e ogni genere di contributo.
Finendo gli ultimi anni della sua vecchiaia in una povertà dignitosa lottando, contando ogni giorno i centesimi per le più elementari necessità del quotidiano.Gli ultimi mesi di vita un cancro la inchioda al letto e perisce in una lunghissima agonia tra sofferenze dantesche inenarrabili.

E un nonno italiano,siciliano per essere esatti,fuggito dalla Sicilia dopo un regolamento di conti con una vittima per una storia di pozzi d'acqua.Approda in Francia e poichè era consideratoun bell'uomo guadagna le grazie di una borghese coraggiosissima,lei lo sposa e lo segue in Tunisia e li trova lavoro come minatore (era analfabeta).Lui partiva per la miniera a lasciava la sua bella moglie in una baracca esposta ad ogni pericolo (...) lei decide di insegnargli a leggere e scrivere e lui in qualche decennio di duro lavoro diventa ingegnere minerario ! 

Monique da almeno 15 praticava il Tai Chi,lo Yoga,l'arte della composizione floreale presso il museo d'arte orientale di Nizza,studiava da 8/9 anni nell'ordine l'italiano,l'arabo,il russo.
Si laurea in letteratura francese ( e saccheggia la Biblioteca Gallica) e Storia dell'Arte,coltiva da sempre un vivace interesse per le scienze,la matematica,la filosofia,la politica,Monique è una libera pensatrice (...) fieramente sbattezzata,ha tenuto numerose conferenze sul tema della Laicità (...) le sue idee politiche ?
Ha voluto l'incenerazione con una Bandiera Rossa e una nera (Anarchia) sul petto,"l'internazionale" in arabo,cantata dal coro dell'Armata Rossa,"Bella Ciao" e altri canti (ne colleziono oltre 3000 (...) hanno riecheggiato nella cappella laica nell'entroterra di Nizza ! C'erano anche alcuni disegni di sua mano sulla "Comune di Parigi" e a proposito oltre agli studi sulla Shoah,l'Olocausto studio a lungo la Comune di Parigi,archivio emissioni di France Culture,documentari,film,fotografie,insomma di tutto sull'argomento.

L'ho vista scrivere su decine e decine di quaderni con un suo  codice che solo lei sapeva interpretare (...) purtroppo non li ho ancora trovati,se anche li trovo sarà un problema senza il contributo crittografico di "Enigma" ! Sapeva di potersi dedicare alla letteratura,non le mancava certo un vissuto intenso ne la sensibilità o il talento ma purtroppo cosi non è stato,mia moglie era cosi precisa che se c'era un errore scriveva all'editore !!!

Quando si sentiva nel suo buon diritto piantava grane a non finire e a quanto ricordo fatta eccezione per i processi legati al suo divorzio non ha mai perso una causa.
Riusci a far sparire da un mercatino dell'antiquariato a Menton mobilitando i sopravissuti della Shoah il commercio  di cimeli,"folkloristico" ...Nazisti  !

Monique amava spassionatamente la Natura in tutte le manifestazioni del vivente.

Monique era una divoratrice di libri,talvolta degli autentici mattoni,ad esempio :"Lévi Strauss par Maurice Dodelier" quando scopriva un libro particolarmente difficile anche per lei per facilitarmi la lettura dello stesso si armava di penna,matita e altri ammenicoli (sottolineature,commenti etc,) trasformando il letto in una scrivania dove l'unica regola era il caos, me lo trasmetteva pagina per pagina commentando certi paragrafi verbalmente sino a quando non incominciavo a leggerlo. Questo libro è stato l'ultimo...il giorno prima del suo decesso me lo aveva consegnato molto fiera di se stessa! 

Seguiva da sempre la  Radio France Culture e le sue emissioni,le riegistrava e le archiviava,talvolta metteva la sveglia per le tre di notte per riascoltare una conferenza,una intervista,la voce di... registrata nel 1950 ! Nella sua memoria telematica ci sono diversi terabite di emissioni rarissime e introvabili accuratamente archiviate.

Miniatura persiana


Il suo "Animalismo":qui sono obbligato ad aprire una parentesi:Monique è figlia di Paulette Guerroni (...) una cattocrista borghese con arie da aristocratica affetta da gravi turbe mentali,oggi ha 90 anni e giace in ospedale...tra i sintomi manifestati l'anaffettività (...) non ha mai accarezzato una volta le tre figlie ne tantomeno detto loro un banalissimo "vi voglio bene,vi amo" anzi in occasioni di ricevimenti si abbandonava a sciabolate micidiali (il cosidetto fuoco amico) sul genere di "ho-fatto-di-tutto-per-abortirle-quelle-tre"! Potete bene immaginare quali conseguenze in termini di equilibrio mentale,autostima hanno riportato le tre figlie,in ogni caso Monique compensa (si puo dire cosi?) l'atroce vuoto affettivo originato dall'assenza del sentimento materno con un amore infinito per gli animali,amore ricambiato e leggendario.
Daltronde la madre non aveva meno di 30 gatti in casa !
La Madre si è ben guardata dall'essere presente al funerale della figlia,neppure un biglietto.
Si l'ho mandata a quel paese ...poi sono cominciate le crisi di senilità,deliri etc,

Alcuni degli allievi di Monique in un liceo di Marsiglia


Era una viaggiatrice piena di curiosità,ci ha portato persino i suoi allievi (ha insegnato militante per decenni nei licei più difficili di Marsiglia,visitava i campi Rom per incontrare i parenti degli allievi e lasciava la macchina aperta (...) con le sue cose) dicevo porto in suoi allievi dappertutto in giro per il Mediterraneo,sua mete preferita Mosca,la Piazza Rossa,l'Ermitage...Collezionista di oggetti orientali,sopratutto provenienti dalla Cina,ora mi devo prendere cura da solo della nostra collezione di Bonsai.
Con qualche fissazione (se cosi si puo dire) : parlava alle piante,fin da piccola,cantava...oppure, ad esempio: mi chiese insistentemente di ritoccare uno smalto antico,una miniatura che rappresentava una scena di caccia,voleva che cancellassi una freccia dal costato di una Gazzella !
Stupi Menton quando si lego in amicizia con un Elefante giungendo a portargli chili di mele ogni giorno e al mattino accompagnandolo alla spiaggia del "Bastion" per il bagno quotidiano,fù lei ad aprire la sfilata dei carri durante la "Fête du Citron" del 2008 tenendo per mano la proboscide della dolce Suzy !
Se avveniva che un Toreador subiva qualche incornata correva ad esibire la notizia (anche i video) al quadro particolarmente riuscito in cui avevo dipinto un giovane torello dallo sguardo affettuoso .
Poi l'innumerevole fauna che sceglieva il suo balcone per farsi soccorrere,gabbiani,tortorelle,passeri e persino insetti !
Quelli che scovava nei suoi bonsai dovevo riporli in una scatoletta e liberarli nel giardino pubblico del "Campanin".
Affatto raro che sbracciandosi in cenni dalla spiaggia mi chiedesse di raggiungerla per salvare una medusa spiaggiata dalla corrente marina.
Era lei a farsi carico presso le amiche della soppressione dei loro animali quando giungevano allo stadio terminale...
Gli scarafaggi ? Guai a toccarli ! Ha voluto che venisse incenerita con lei una fotografia con due scarafaggi innamorati !
Molti anni fà chiese al padre di costruirle una zattera (lui ci mise sù una casuppola e una bandiera francese) e lei la libero nella piscina del suo giardino;ogni mattina la recuperava e a mani nude prendeva il topolino che vi aveva cercato rifugio rimettendolo in libertà.
Gli era intollerabile vederli annegati nella sua piscina.

Al Cairo diede scandalo in una delle grande piazze perchè dava i resti, il pane delle merende dei suoi allievi ai poveri asinelli che tiravano carretti stracarichi di merci,per i proprietari era uno scandalo dare del pane agli asini quando loro non lo avevano per i propri figli !
Fini che organizzo una colletta e compro del pane anche per i proprietari dei carretti !
Hiram
Non c'è stato giorno della sua vita senza la presenza di un animale accanto a lei (...) ha richiesto che le ceneri del suo gatto Hiram fossero mescolate alle sue (...) mentre per Bebé deceduto venti anni prima si è dovuto ricorrere ad una fotografia.

Nel suo pc accuratemente archiviate le immagini del suo personale sterminato bestiario,una persona cosi sensibile che se avesse solo intravisto nel web certe scene di tortura sugli animali ci sarebbe stata male a lungo,per cui anche se c'era una petizione su certi casi mi astenevo dal parlargliene,non avrebbe retto lo schock.
Proprio come Friedrich Nietzsche,il filosofo,sapete che impazzi di dolore quando vide picchiare a sangue un cavallo a Torino....

Disegnava bene,aveva talento,qualcosa di lirico e di poetico nellle rare sue opere,i suoi colori preferiti erano i viola,i blu quasi una norma assoluta e tutti i toni del verde fatta eccezione per quelli in cui si intuiva il giallo.
Apro anche qui una parentesi:il giallo le rammentava la Shoah,l'Olocausto per cui in casa,nella biblioteca,ovunque vigeva una interdizione assoluta:nessuna copertina gialla,ne vasi,ne oggetti,nulla di nulla fatta eccezione per le ocre e il dorato .

Aveva una strettissima relazione affettiva con gli oggetti,siano d'arte o no,le fotografie,i bigliettini,gli oggetti d'antiquariato,se ne prendeva cura con dedizione,ovvio desumere che la casa assomiglia più a un museo dei primi del novecento o a quelle collezzioni di bizzarrie e stranezze. Molti di questi oggetti quali valore simbolico la riportavano a fasi della sua vita legate al passato,frammenti salvati con immensi sacrifici dallo scempio prodotto dal tempo e dalla decadenza delle relazioni umane.
Sembra quasi che fosse tesa a conservare ogni momento felice tramite la memoria trasmessa dagli oggetti;oggi so che opponeva questa costruzione memoriale a una pulsione profonda e autodistruttiva accortamente teleguidata,rievocata da identità esterne  e malevoli al suo intimo.
Se un oggetto le era stato di soccorso e fedele nei servigi una volta che l'oggetto diveniva irrecuperabile,consumato dall'uso quotidiano,o si rompeva,dramma a parte (...) lei lo conservava gelosamente lo stesso,grazie a questo potro svolgere una esplorazione archeologica dentro i suoi affetti per parlarvi di lei.
Anche i miei amici artisti troveranno facilmente momenti di ispirazione.

Assolutamente unico il rapporto che aveva con la sua Renaul 5, "Bleuette" se ricordo bene aveva più di 25 anni,la teneva in perfetta efficienza e rammentava perfettamente quante Ferrari aveva sorpassato sprezzante e gaiamente impertinente lungo i tornanti di Montecarlo.
Per Bleuette c'era sempre un parcheggio libero,proprio in faccia al balcone di casa,dovevo scendere con un certo anticipo per occuparlo e tenerlo (una guerra) sino al suo arrivo,sul finestro a lato del guidatore c'erano sempre decine di baci di un rosso scarlatto stampati con il suo rossetto preferito...è con Bleuette che si è gettata nel porto di Garavan (...) L'aveva sempre detto "io moriro con lei" e non le credemmo mai forse perchè Bleuette era immortale,era scampata persino ad un incendio ! Su Bleuette vi raccontero tante altre storie,un po di pazienza.

"Bleuette"

UN DELITTO PERFETTO

E MONIQUE ABBATANGELO LA DONNA AFFOGATA NELLA SUA VETTURA NEL PORTO DI GARAVAN A MENTON



lunedì 13 gennaio 2014

LA GRANDE BELLEZZA DI SORRENTINO E LEOS ARRAX



"La grande bellezza" di Sorrentino si impone nei Golden Globe è la ricetta verdiana (Giuseppe verdi) si sà noi italiani siamo grandi creatori di emozioni con un sensibile estetismo decadente,per questo piaciamo molto agli americani e di riflesso al mondo e.... riaccende un lumicino di speranza per il cinema italiano.
Bene che ci vada i cinesi si compreranno Cinecittà e la Biennale di Venezia emigra in America Latina o nel Qatar.
Voglio segnalare una piccola coincidenza,una scoperta ai cinefili:nel film Gli amanti del ponte Neuf di Leos Carrax.in una scena un burbero scontroso e intrattabile senzatetto coinquilino" della Binoche-pittrice e del suo compagno "disadattato" del ponte si offre di condurre la ragazza con una grave malattia agli occhi in una visita clandestina,notturna nel vicino museo.
Sarà l'ultimo quadro che la giovane ritrattista vedrà prima di perdere la vista per sempre (cosi almeno lei crede) .
Il vecchio collerico senzatetto possiede quasi tutte le chiavi dei musei,vi ha lavorato e le ha conservate gelosamente.
Lei a lume di candela potrà vedere,scrutare da vicino uno dei più bei autoritratti di Rembrand,la luce artificiale offendeva dolorosamente le sue retine.
Nella "Grande bellezza" di Sorrentino un personaggio "molto affidabile" e che gode della fiducia delle principesse romane possiede la chiavi delle più belle dimore patrizie di Roma e una notte accetta di far da guida alla Ferilli e a Geppo Gambardella.
Emergono alla luce delle candele da un passato glorioso (quello di Roma) busti,marmi,scenografie e tele sottratte al dominio pubblico.
Ecco forse un buon motivo per rivedere un capolavoro a suo tempo non molto capito pur se molto amato,un cult.
Vedi tu da quanto lontano giunge una ispirazione e stavolta senza scomodare Federico Fellini.
.

sabato 19 ottobre 2013

“TAGGERS” vs Banksy; una pisciatina e via,da oggi si puo sparargli addosso.


Nemmeno un’ora dopo che Banksy aveva comunicato di aver creato un’opera a Brooklyn, arriva l’imbecille a tentare di cancellare il disegno e mettere la sua firma - I pezzi dell’artista possono valere decine di migliaia di dollari e i condomini hanno tutto l’interesse a preservarli dai vandali,continua a leggere…

Aggiornamento al post: Adesso le sue opere a New York (da le Monde.fr) godono della benevola sorveglianza dei body guard !
Tuttavia:“Rovina la proprietà privata”. Il sindaco di New York Bloomberg vorrebbe usare il pugno duro con Banksy. Basta murales dice il primo cittadino in scadenza di mandato.
Succede anche che due studenti allestiscono un banchetto di fake Banksy e vanno a ruba !
Due condomini cercano di impedire la vandalizazione di un opera di Banksy 

giovedì 3 ottobre 2013

Alessandra Urso - una vita per la scultura


E il mistero di un talento magico e segreto,senza tempo, sepolto nel profondo di una identità animata da una forza,da una energia fuori dall'ordinario,una volontà volta e dedita alle arti, ostinata, con un vissuto dietro cui si cela un drammatico corpo a corpo con la vita e si fonde indistinto,affascinante con la passione per l'arte,per la scultura.
L'occhio plastico,ambito dall'identità femminile contemporanea osserva con infinita malinconia ergersi in sè ispiratrice l'idea metafisica della donna sciamana e sacerdotessa,quasi una divinità marina.
Essa olimpica,lascia vagare distaccata, ieratica il suo sguardo oltre l'orizonte e suggerisce,sussurra imercettibilmente alla confusa,scossa,distratta,cecità contemporanea una traccia inafferrabile per semplicità se solo emergesse alla coscienza un bricciolo di empatia verso lo sguardo dell'artista.


lunedì 30 settembre 2013

LA BALENA RADIOATTIVA SPIAGGIATA


Una Balena radioattiva spiaggiata per colpa delle perdite della centrale atomica giapponese di Fukujima ?
In un certo senso si,in realtà si tratta di una instalazione artistica iperealista realizata in Belgio.
Costruita in fibra di vetro da Captain Boomer;un collettivo artistico agguerrito.
Ha avuto un successo di pubblico strepitoso.

Captain Boomer, a Belgian art collective, created this art installation of a life-size, 17-meter long fiberglass beached sperm whale. Captain Boomer states, “The psychological archetype of the dead big fish leaves no one untouched. It stirs and mobilizes a local community. During our beachings, we see an intensive interaction among the crowd. People address each other, speculate and wonder. They offer help and ask for information. The different layers of perception create funny games. Some audience members know it is a work of art but feed the illusion to other people. The sperm whale appeals to everyone, regardless of social or cultural background. It is the place where everyone gets together. That’s why it is vital it beaches on a public spot that is freely accessible.” Link here.




lunedì 29 luglio 2013

IL TATTOO NELLE PARTI INTIME VIDEO E GALLERIA FOTOGRAFICA SCABROSA

Il tatuaggio delle parti intime,ano,vagina etc,
Ci vuole coraggio,parecchio,sia per il tatuatore che per il committente dell'opera,la seduta puo protrarsi per delle ore,il turbamento,il dolore è assicurato,quasi un percorso iniziatico (...) e l'operazione non è scevra di rischi !
Non solo l'esercito allarmato ha diramato severissime direttive,leggete qui: " Giù gli slip: mi faccia vedere se ha tatuaggi nelle parti intime": generali morbosi o “leggi fascistissime” ?
Sono notoriamente le parti intime le più sensibili alle infezioni,detto questo cosaltro aggiungere ?!
Vale la pena di sottomettersi a questa pratica per ragioni estetiche,intime,per manifestare non senza humor il proprio spirito trasgressivo? 
La propria speciale relazione di complicità tessuta con il proprio partner affettivo ?
Non so,me lo direte voi.
Qui trovate la galleria fotografica VIETATA AI MINORI DI 18 ANNI al completo,immagini esclusive,immagini particolarmente scabrose tanto che le ho poste altrove.

giovedì 30 maggio 2013

FRANCA RAME NON E PIU TRA NOI


Una donna? 
No un monumento alla donna ! 
Una presenza radicata nell'identità di diverse generazioni di donne e una voce che mancherà infinitamente al suo uomo e compagno e a tutti gli uomini commossi dalle sue battaglie sin dai primi passi che mosse sul palcoscenico e nella società civile.
La compagna ideale e troppe altre cose,un impasto di valori e qualità inenarrabilili per complessità da vertigine.
Non ho più parole,solo dolore e malinconia,la accompagnano in ordine sparso miseri rancori polemici della schiuma fascista d'italia.
Inevitabile.

lunedì 15 aprile 2013

CINA BACCHETTE CINESI E BORSEGGIATORE

  
Una volta erano famosi i latino americani,i cileni, poi vennero nell'immaginario collettivo gli zingari etc,
Adesso anche in questo campo abbiamo una novità sensibile.
L'incredibile destrezza da prestidigitatore di un borsaiolo cinese armato di bacchette cinesi entrate cosi nel novero delle "armi improprie" si,quelle che si usano normalmente per mangiare nel ristoirnte cinese sotto casa.
La sequesnza è stata catturata casualmente da un fotografo.
Tenete conto che il borsaiolo agisce nella frazione di secondo in cui gli passa accanto una bicicletta .









sabato 6 aprile 2013

MIRACOLO A PECHINO RESUSCITA PER STRADA



Un uomo visibilmente sconvolto piange l'amico morto per le strade di Pechino,accanto a lui una ciottola e un cartone in cui chiede ai passanti un contributo,una elemosina per poter pagare le esequie del suo amato compagno.
Si sà i funerali sono carissimi in qualunque parte del mondo.
La scena è scioccante,da brividi....
Poco dopo il compagno morto come un novello Lazzaro resuscita alla vita,l'atmosfera si distende,risate.
Tranquilli non è un miracolo,solo una nuova raffinatissima tecnica utilizata dai mendicanti di Pechino.





PICASSO TRIBUTE


Il fotografo spagnolo Eugenio Recuenco rende onore alla vita e alle opere di Pablo Picasso,alle sue donne ricreandole attraverso la fotografia di moda.








sabato 1 dicembre 2012

WRITERS PISCIATINA E VIA !

Pisciatina e via,una volta c'erano i "firmaioli" deprecabile fauna amante delle carriere militari oggi ci sono i writers con le loro pisciatine autoreferenziali...
Non tutti ovviamente mà gli emuli incontinenti delle grandi firme sono troppi e sono la peste del nuovo paesaggio metropolitano !
Qui nell'immagine abbiamo un esempio infame...

sabato 3 novembre 2012

JAN FABRE-LANCIO DEL GATTO 20.0000 M@IL E BOTTE DA ORBI ALL'ARTISTA- VIDEO



Quasi un secolo dalla prima installazione del grande Salvator Dali in cui erano protagonisti assoluti dei gatti !
Sembra che oggi quell'esperienza sia irripetibile,se non ci credete chiedete a Jan Fabre...

Che per inciso nello slancio di un volgare scopiazzamento in nome dell'Arte contemporanea e della sua sottile ironia che nessuno riesce misteriosamente ad afferrare.
Ha messo in serio pericolo la sua vita !
L'installazione di Jan Fabre (video in basso) consistente nel lancio dei gatti gli ha procurato una denuncia per maltrattamento degli animali,20.000 m@il con annesse minacce di morte e minacce varie allor che lo incontrano per strada le gattofile del Belgio,l'artista vanta già all'ativo alcune aggressioni mentre faceva jogging,le gattofile per inciso si passano di mano in mano petizioni con annessa foto dell'artista,insomma è la caccia all'uomo.
Un fascino "invidiabile" vien da dire.
L'artista denuncia di essere stato aggredito e pestato da sette uomini "ho dovuto correre per salvare la mia vita" da allora è stato posto sotto scorta e ha due agenti che lo seguono dappertutto oltre a cambiare spesso domicilio e numeri di telefono (...)
“Mauvais traitement infligés à des animaux dans l’Hôtel de Ville d’Anvers” la pagina facebook ha raccolto in tempi brevissimi 17.000 membri inferociti.
"Riconosco i miei errori" avrebbe dichiarato "nessun gatto è stato ferito,vi porgo le mie più sentite scuse...." ma nonnostante le scuse la situazione resta tesissima.
Curiosamente anche i nazisti le SS utilizavano i gatti vivi strappandogli gli occhi quale virile percorso d'iniziazione al "cinismo" nazista !
Aggiornamento: dal Corrierone....


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martedì 2 ottobre 2012

DECORAZIONE ARTISTICA DEI GATTI O RESTYLING CHAT PER CORAGGIOSI ESIBIZIONISTI



Avete visto per strada un porco che cammina come un gatto  oppure un piccolo Leopardo passeggiare tranquillo ? 
Niente paura non avete alzato il gomito,non ci sono gatti supereroi...
Si sà,i gatti sono i re del web,credo che per numero di pagine e siti loro dedicati vengano subito dopo il porno !
Il che è tutto dire,un amore infinito.
Qui una pratica quantomeno bizzarra ed estremamente costosa,dal mio punto di vista un eccesso che gratifica immensamente il narcisismo esibizionista dei loro padroni.
Si chiama Restyling Chat,dicono che dipingerli in certo casi comporti un lavoro da certosino,si prendano in considerazione non meno di 15.000 dollari per certe raffinate decorazioni,vista la frequenza con cui l'animale perde il pelo (mà non i vizietti) l'operazione và ripetuta almeno quattro volte all'anno per una botta di almeno 60.000 dollari !!!
E non è per niente uno scherzo se pensate che "l'artista" coiffeur deve tingere,dipingere i peli dell'animale uno per uno con una regolare cadenza onde permettere che secchino della tinta velocemente (in un ambiente caldo che favorisca l'essicazione) in alternativa si incollerebbero gli uni agli altri.
Una tortura per l'animale?
Quasi certo visto che deve accettare la compagnia forzata per lunghe ore del "coiffeur" è noto come i gatti abbiano uno spirito indipendente molto pronunciato (...)
Chi sono gli artisti ?
Abilissimi artigiani orientali di cui è nota la straordinaria pazienza e capacità di lavorare in miniatura,per lo più cinesi,gli stessi capaci di scolpire la "pietà del Michelangelo" su un chicco di riso.
Avrete notato certe tinte iridescenti (...) voglio sperare che non producano in virtù della loro specifica chimica perniciose ricadute allergeniche alle povere bestiole....