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mercoledì 28 maggio 2014
UN DELITTO PERFETTO
Mi scuso con tutti i lettori del mio blog per la mia prolungata assenza,idem con i colleghi (blogger e pittori) con cui sono solito intereagire nel web a tutto campo,arte,politica,satira,cultura,costume etc, (...)
Purtroppo un gravissimo lutto ha colpito la mia famiglia,ne sono distrutto,annientato e sto cercando lentamente di ricostruirmi,non è finita...quello che è peggio si tratta di un omicidio !
Impiego la maggior parte del mio tempo nell'allestimento dei dossier neccessari ad attivare una dinamica processuale che sarà lunga,penosa e straziante.
Non manchero al momento venuto di farvi parte di quanto è in mio possesso,sappiano i miei amici colleghi blogger che avro necessità del loro aiuto nell'ambito dell'informazione che intendo condividere sul caso "X".
Alcuni di voi vogliono sapere cosa succede (...) credetemi,devo trovare il modo (...) non solo di narrare la vicenda (a forte impatto emotivo) in tutti i suoi dettagli,penso avvalendomi della letteratura (un libro) ma anche fornire tutti gli atti documentali che avvalorano le mie accuse verso un folto gruppo di persone.
Sto sondando legalmente quanto,come e quali percorsi sono consigliati in questi casi (...) posso dirvi che il caso interessa l'Italia e soppratutto la Francia (per la giurisdizione).
Entro qualche mese sarete tutti doviziosamente informati,grazie a tutti quelli che mi sono stati vicino e con sensibile delicatezza si sono astenuti dall'insistere affinche io rientrassi nell'Agora (...) con la consueta passione civile che mi caratterizza.
Michel Abbatangelo
giovedì 6 marzo 2014
MARINE LE PEN "OPERAZIONE" PATRICK BUISSON !
Patrick Buisson il "traditore" ? |
"Il était l'éminence grise du Château, le conseiller préféré du monarque. Il était décoré, grassement payé, couvert d'éloges. On le disait encore à la manoeuvre, prêt à murmurer de nouveau à l'oreille de Nicolas Sarkozy pour son opération reconquête. Et soudain, la cour déchue s'est bouché le nez et a détourné la tête avec un air de dégoût."
Era l'eminenza grigia del castello,il consigliere preferito del monarca,era decorato,grassamente pagato,coperto d'elogi.Lo dicevano ancora alla guida,alla manovra pronto a sussurrare all'orecchio di Nicolas Sarkozy per la sua operazione di riconquista del potere (ritorno alla presidenza della Repubblica francese) e all'improvviso la corte delusa si è tappata il naso e distoglie lo sguardo con un aria di disgusto.
Tuttavia il ministro agli interni (all'epoca Sarkozy) quando lo chiamo a sè non ignorava nulla dei trascorsi ultra reazionari di Patrick Buisson,lo stesso non ha mai negato le sue radici nell'estrema destra francese di Maurras,violentemente anticomunista diventato una icona della lotta contro i figli del Maggio francese,i sessantottini.
Tra i suoi "meriti" l'aver spostanto l'UMP di Sarkozy su tematiche identitarie e politiche anti immigrazione saccheggiando (furto con scasso) le tematiche del Front National.
Il risultato un sensibile spostamento di consensi elettorali dall'estrema destra del FN all'UMP con conseguente elezione di Sarkozy alla presidenza della repubblica.
Oggi il tradimento,si è guadagnato l'odio imperituro di quelli che ieri lo idolatravano e le supposizioni sulle sue azioni si sprecano.
Eppure il primo tradimento forse lo compi quando volle sdoganare portando al governo certe idee dell'estrema destra (...) ed oggi (forse) siamo al cospetto di un ritorno all'ovile.
In parole povere non ci vuole molta immaginazione per immaginare un incontro segreto tra Buisson e Marine Le Pen avente uno scopo tutto sommato banale:issare di nuovo quella bandiera,quelle idee che le faide interne all'UMP hanno sensibilmente indebolito,marginalizato, sottraendole al dibattito politico.
Andando al sodo : l'estrema destra si stà coagulando intorno all'unica battaglia di massa (persa) quella che ha visto oltre 300.000 persone sfilare a più riprese contro i matrimoni dei gay esattamente com'è avvenuto negli USA con il Thea Party,e per giungere a questo non esita a regolare i conti con i non allineati,anche a costo di autoghettizarsi.
Forse questa una delle ragioni ideologiche che hanno spinto Patrick Buisson al "tradimento" .
Patrick Buisson non è forse cosi pazzo,cosi traditore come appare,non è la peste fatta persona per una certa destra, ma quello che con un colpo gobbo,uno scherzo da prete riporta in politica certe parole d'ordine dietro cui ben presto si accoderanno in molti.
Marine Le Pen insolitamente silenziosa (sappiamo si spancia dalle risate) si limita al classico slogan populista "sono tutti marci" !
Ed è certamente vero tant'è che parecchi suoi candidati alle municipali (ci saranno anche le elezioni europee) sono stati costretti alle dimissioni per via di certe inconfessabili ambiguità che pregiudicavano sensibilmente la già bassa reputazione del Front national e a cui,è onesto dirlo cerca di opporsi Marine sforzandosi di dare una ripulita al partito.
Pur restando il fatto che l'FN è composto per una buona metà di estremisti irriducibili !
mercoledì 5 marzo 2014
MARINE LE PEN STAPPA LO CHAMPAGNE
La destra francese, già immersa nel più completo discredito dopo mesi e mesi di conflitti intestini senza risparmio di colpi, riceve la mazzata finale: non bastasse oggi su tutta la stampa d'oltralpe (lo scoop è dell'Atlantico e del Le Canard enchaîné), vengono pubblicate un enorme numero di registrazioni audio su Sarkozy. A renderle note Patrick Buisson, all'epoca descritto come la sua eminenza grigia o meglio uno dei suoi più intimi consiglieri !
Risultato Sarkozy può dire addio al suo ritorno in politica, l'UMP sembra destinato all'estinzione, e i suoi elettori umiliati, frustrati, sono letteralmente sconvolti e meditano vendetta.
Il Partito socialista per voce del Ministro della Giustizia Taubira chiede una inchiesta parlamentare per scoperchiare del tutto il "Vaso di Pandora" delle malefatte della destra di governo. Lo scandalo è di enorme portata; sconvolgente il cinismo e la leggerezza con cui si sono fatti beffe delle istituzioni più care ai francesi.
Il sentimento di vendetta degli elettori di destra, dell'UMP ex partito di Sarkozy non può che giovare immensamente alle aspirazioni della Presidente del Front National Marine Le Pen !
A "sinistra" non è che i socialisti stiano meglio dopo aver tradito tutte le promesse elettorali; non di meno il PS vinse contro Sarkozy tutte le elezioni: regionali, cantonali, etc., un cappotto leggendario oggi irripetibile.
Tradotto in parole povere anche a "sinistra" il voto di protesta, al di là dell'astensionismo non può che investire (c'è chi spera in minima parte), Marine Le Pen !
Lei gongola, sorride e sprizza gioia da tutti i pori.
Michel Abbatangelo
Per Terra Domani
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venerdì 21 febbraio 2014
GRILLO MAO SE IL SANGUE DEVE SCORRERE...
Il bloggo di Grillo Mao ha sentenziato "ci devi andare e parlarci" (qui la cronaca dattiloscritta dell'incontro "fraterno") e lui ci va.
Eppure Renzi memore di quanto accadde a quel furbone arrogante di Bersani qualcosina di irriverente doveva aspettarselo o no ?
Grillo un po’ bullo di quartiere,animato da un delirio narcisistico senza eguali (stando ad alcuni) certamente vendicativo (...) un po’ amicone disilluso,cinico e paterno,parecchio scettico,armato di sarcasmo e humour (che mestiere), e alla fine emerge l'attitudine più radicata del Mao di casa nostra,messo da parte lo sfanculo:"quello me lo mangio" !
E cosi è stato,tanto il socio "l'occulto Casaleggio"con la sua tecnologia web capace di estrarre un sondaggio in 3 minuti tre (!) lo dà vincente al 100%.
Mal ne coglie a Renzi che per tutta la durata della consultazione ha dovuto far buon viso a cattivo gioco (che altro poteva fare,a parte prendere sberle?).
Come dire la faccia si presta bene.
Il poverino si è auto-proclamato salvatore dell'Italia con tanto di appoggio dei famosi poteri marci (finanza,banchieri e industriali), non gli manca il talento,l'ambizione e il buon umore in una situazione veramente tragica per tutti (tranne che per loro), e ci voleva una pure una bella faccia tosta ad accettare "proporre" per la terza volta un governo inciuciato da burosauri impresentabili senza passare per le elezioni !
E si le elezioni,se la fanno tutti sotto alla sola parola,meglio non rischiare con quel mascalzone di Grillo in giro,con tutta quella sete di sangue (...)
Insomma la gente non si fida più: almeno quella disposta ancora a dar fiducia alle urne,quella che si smuove per votare,la stessa gente che vuole veder scorrere il sangue (...) gente di centro,di destra,e sinistri ingenui, orfanelli della questione morale per troppo tempo rinviata.
Alzi la mano chi si sente di dargli torto...
Tutta questa gente voterà per grillo e il M5s ,a proposito non c'è il minimo dubbio,lo faranno per tantissime ragioni,anche solo per dispetto (Francia docet con Le Front National oggi di Marine Le Pen).
Ha voglia la Lega Nord a sgomitare scompostamente per cercare di arginare la fuga dei suoi polli,opporre un minimo di resistenza,le sue trovate fanno tuttalpiù sorridere,una situazione umiliante alla lunga e non sembra che all'orizzonte si affacci una sensibile inversione di tendenza.
Gli passano tutte sotto il naso le occasioni.
Per quanti sforzi farà Renzi non riuscirà a convincere i "moderati" incazzatissimi (qualcuno glie l' ha spifferato,sussurrato all'orecchio) quello che resta della classe media ridotta a sottoproletariato se si va alle elezioni (grazie al prezioso contributo di Berlusconi specie se non mettono sotto protezione il suo impero traballante), Grillo Mao otterrà una maggioranza bulgara (...)
Poi a ruota un bel decennio di autoritarismo grillino non ce lo risparmia nessuno,sembra quasi,anzi è un processo irreversibile,poi volete mettere tutti quei sassolini che ci togliamo dalle scarpe ?
In fondo abbiamo avuto quasi un ventennio coi leghisti al governo,cosa volete che sia Grillo Mao al confronto?
Una passeggiata.
Dettaglio i maldestri grazie alla loro poca incisività e rilevanza politica saranno i primi ad essere cacciati a pedate nel sedere dal governo,troppo imbarazzanti,impresentabili,prenderanno volentieri il loro posto (con il loro %), tutti gli orfanelli della sinistra "assente",quella idealista,utopica,facinorosa,roboante e radicale,anche loro si faranno qualche illusione,anzi parecchie a partire dall'assioma "Grillo è una costola della sinistra" ok d’accordo, e Casaleggio ?
BhooooOOO....!
Unico denominatore comune del popolino morale della "Monarchica Repubblica Napolitana" come ho detto :"la voglia di veder scorrere il sangue",eliminare tutta una classe politica,francamente non ho la minima idea su chi potrà salvarsi.
Grillo Mao purtroppo ha ragione: Renzi è vecchio,troppe furbe distrazioni,amnesie nascoste dietro un giovanilismo carico di un candido entusiasmo nella percezione più che sospetto.
Non ha speso una sola parola contro la speculazione finanziaria che ci ha portato dove siamo anzi peggio ha pure la faccia tosta di portare avanti la "rappresentazione" del dolore in termini auto-referenziali,per auto-legittimarsi !
La scuola del vittimismo del cavaliere detta le sue regole solo che l'audience stavolta non si fida più di nessuno,come ho detto,quella che cammina,che vota, vuole veder scorrere il sangue.
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giovedì 20 febbraio 2014
LA PILLOLA DI GOERING IL VIDEO SULLA SUA STORIA
Evitiamo per limiti di "spazio" di illustrare quanto questa storica vicenda illustri "sensibilmente" l'origine,il movente e gli obbiettivi della "ricerca" medica sulle droghe.
Se ne parla da non molto,finalmente viene squarciato un mistero,un interrogativo ossessivo sulla Seconda Guerra Mondiale:come facevano le truppe tedesche a combattere per giorni e giorni con turni di riposo di poche ore ?
Ancora...com'è possibile che in certe realtà in cui sembrava di essere all'interno di un immenso infernale girone dantesco in presenza di barbarie innimaginabili, molti uomini conservavano il proprio equilibrio psichico ? Come potevano abbandonarsi cosi disciplinati a certe barbare disumane politiche dell'annientamento?
Pensate solo che sul fronte russo a Stalingrado ad esempio i soldati tedeschi dormivano solo 2 ore per notte ! Morivano migliaia di uomini ogni giorno di stenti,di malattia,di freddo (...) e lo vedrete poi anche di overdose.
E l'anima del leggendario "BlitzKrieg" ,la Guerra Lampo, l'incursione rapida delle truppe meccanizate tra le fila del nemico accerchiandole ed annientandone ogni spirito di resistenza.
Per giungere a cio occorreva una incredibile rapidità di movimento oltre all'addestramento (...) la truppa,l'esercito,l'aviazione,tutti i corpi combattenti dovevano superare i propri limiti di resistenza fisica e mentale e cosi fù tant'è che la Wehrmacht,la fanteria ad esempio, macinava nelle 24 ore distanze superiori alla leggendaria mobilità delle truppe napoleoniche,ben 25 km in più,fatta l'addizione sono 65 km di marcia al giorno (Piano Barbarossa,l'invasione della Russia di Stalin) !!!
Il III° Reich,il "Reich millenario",si è saputo ricavava buona parte della sua gloria dalle Meta anfetamine,per essere precisi dalla "Pervitina",o "la pillola di Goering" distribuita a quintalate ad ogni combattente,persino alla Hitlerjugend i bambini che parteciparono alla difesa di Berlino .
Come fù che una intera nazione venne esposta alla dipendenza (con tutte le ricadute possibili) alla tossicomania senza il minimo scrupolo...
Nel video di Arte,eccezionale,il lingua francese (ah parlate solo inglese? Cazzi vostri !) stupendo,scoprirete la sua storia e l'amara conclusione,sino a pochi decenni prima non sono pochi gli eserciti che studiarono e applicarono con disinvoltura la "lezione" tedesca.
Non siamo certo ai "sambuchini" che passavano alla Celere da noi nel 1968 perchè randellare studenti e operai era tuttaltro che un piacere !!!
Scoprirete (perchè ve lo dico io) perchè, i veterani del Vietnam erano tutti strafatti e addict alle sostanze psicotrope !
Bando alle chiacchiere vi lascio al video,getterà un cono di luce su tantissimi interrogativi e toglierà molta gloria al "Reich Millenario" crollato miseramente dopo solo tre anni di conflitto.
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giovedì 13 febbraio 2014
MARINE LE PEN E ESTROSI UMP FAVOREVOLI AD UN REFERENDUM SULL'IMMIGRAZIONE IN FRANCIA
Fonte e traduzione da Le Monde fr.
Le Pen et Estrosi favorables à un référendum sur l'immigration
Le Pen et Estrosi favorevoli ad un referendum sull’immigrazione.
Ispirati dall'esempio svizzero Cristian Estrosi (UMP), e Marine Le Pen (FN) si sono pronunciati lo stesso giorno (mercoledì 12 febbraio), per proporre un referendum popolare sull'immigrazione anche in Francia. La similitudine tra le due proposte ha ovviamente provocato l'ira dei socialisti.
Il Sindaco di Nizza in campagna per la sua rielezione alle municipali ha aperto il “fuoco “su France 2 (TV) evocando gli elettori svizzeri che hanno approvato domenica, con una maggioranza risicata del 50,3%, una limitazione dell'immigrazione. «Io sarei favorevole a promuovere un referendum simile in Francia poiché ben presto avremo le elezioni europee. Il problema è sopratutto europeo con le regole di Schengen che sono sfavorevoli alla Francia. Vorrei che la questione fosse posta con un referendum ai francesi lo stesso giorno delle elezioni europee il 25 Maggio prossimo. »
Il Presidente del Front National, Marine Le Pen, ha avuto la stessa idea aggiungendo la questione della "priorità nazionale",una tematica classica del Front National. Intervistata dall'Eco, Marine Le Pen, ha anche ricordato il diritto dei popoli europei: « I popoli hanno il diritto di controllare le loro frontiere, di decidere chi entra a casa loro, chi vi lavora o,secondo i contesti, di limitare totalmente l'immigrazione, di aprirla un po’, di decidere chi far entrare. !Questo è quanto emerge dal voto svizzero.L'altro obiettivo è la "priorità nazionale" attualmente oggetto di caricature in Francia. Dal punto di vista legale è uno svizzero che ha la priorità su un lavoratore straniero. Invito i francesi a richiedere un referendum sul soggetto.»
Allo stesso tempo una petizione è stata lanciata sul sito internet del Front National: "Vogliamo anche noi un referendum sull'immigrazione"..
Un comunicato del PS ha prontamente fatto notare:
« DÉRIVE INDIGNE »
Un comunicato del PS ha prontamente fatto notare la similitudine,l'affinità che intercorre tra un dirigente dell'UMP (Christian Estrosi) e la presidente del Fronte National Marine Le Pen "a qualche ora d'intervallo hanno avallato una proposta identica:un referendum sull'immigrazione in Francia" sottolinea il porta parola Eduardo Rihan Cypel. «Conoscevamo la tendenza dell'UMP a correre dietro al Fronte National,la novità è che oggi è l'UMP che precede il Fronte National sul terreno dell'estrema destra" scrive il deputato di Seine-et-Marne,aggiungendo che si tratta di una deriva indegna per un partito che si ispira al gaullismo."
(ndr) a commento .
![]() |
Francia 1940. In lacrime dopo l’occupazione nazista e l’avvento del regime collaborazionista,la foto storica viene fatta durante la sfilata dei tedeschi a Parigi lungo i Champs Élysées. |
Perchè sostiene un referendum che nasce dalle ambizioni dell'estrema destra pro regime di Vichy del maresciallo collaborazionsita Philippe Pétain ? Infine perchè limitare nella Unione Europea la circolazione degli uomini e non dei capitali ? Non è forse stata la circolazione dei capitali con l'annessa speculazione finanziaria a provocare la congiuntura spaventosa che ha razziato letteralmente le economie e i sacrifici dei popoli per restare ad un linguaggio caro alla Marine Le Pen ?
Perchè non promuovere un referendum che sanzioni le delocalizazioni,il trasferimento della produzione industriale all'estero ?
Il prossimo passo quale potrebbe essere ? Quello di scuola maltese ? Ovverosia vendere i permessi di soggiorno e la concessione della nazionalità ad un milione di euro a botta ?
mercoledì 12 febbraio 2014
NYMPHOMANIAC’ LARS VON TRIER E LE PROTESI PER UN "VERO" PORN
Ancora deve uscire ed è già casino ! Il porno d'autore sconvolge la vecchia Europa guardona !
Oltre Atlantico non è che se la passino meglio.
Sarebbe il primo porno d'autore,cioè "l'arte" quella del "grande" cinema che si cimenta con il porno.
Un dettaglio insignificante sfuggito ai soloni è che c'è un certo spreco di controfigure prelevate dal vero mondo del porn (dove tutto è "vero"!) e protesi,si avete letto bene:protesi al silicone,al caucciù ben dipinte!
Insomma ancora una volta tutto finto !
Trionfa il pudore insomma.
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martedì 11 febbraio 2014
IL PORNO ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA
![]() |
"Spogliati e vai" |
"La tenerezza vissuta senza sessualità e
amore produce ipocrisia, la sessualità priva di tenerezza e
amore produce pornografia e l’amore, privo di sessualità e
tenerezza produce misticismo."
Silvano
Agosti, Lettere dalla Kirghisia, 2004
Pero di mettere un freno al dilagare del porno nel web neanche se ne parla e quando qualcuno ci prova è chiaro alla maggior parte dei navigatori,degli internauti che esistono una infinità di mezzi per pervenire egualmente alle agognate pagine discinte,TOR ad esempio.
Ora sorge spontanea una domanda,perchè il porno dilaga?
Una crescita esponenziale negli ultimi 20 anni,sono decine di miliardi le pagine i siti che se ne occupano.
Perchè governi apparentemente onnipotenti in termini di influenza sul web non lo toccano (il porno) almeno nella sostanza,nella facilità di accesso alle sue pagine?
Semplice:perchè il Porno è "un'arma di distruzione di massa" relativamente economica se si pensa che il volontariato produce alla tag "amateur" milioni di clip torride.
Un arma che ha un obbiettivo,minare profondamente alla base la coesione del "nemico" e chiedevi adesso chi sarebbe questo fantomatico nemico...
Ecco avete capito tutto,qui il link che ne fornisce la controprova,più chiaro di cosi...
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sabato 25 gennaio 2014
FRANCE CULTURE 50 ITALIA CULTURA ZERO
La Radio è presente da molto sul web con uno studio tra i
più grandi del mondo nel senso che spesso le sue trasmissioni avvengono un po’
ovunque nel mondo e di recente da Tokyo (Giappone). Ha una tradizione di oltre
50 anni e vede gli albori nel 1944 con una trasmissione della Resistenza francese.
La seguono da certe librerie d'elite riservate alla cultura francese in Libano, a Gaza (connessione permettendo),nelle ambasciate del Cairo (Egitto) un po’ in giro per il mondo, in Tunisia, in Marocco, in Giordania, in tantissimi altri paesi arabi, in Russia etc,
Un must irrinunciabile nelle università USA e canadesi là dove resiste il culto impolverato della lingua francese, seguitissima in tutta Europa sino alla Russia,in America latina la ascoltano da tempi immemorabili, insomma la lista sarebbe lunghissima, non c'è università che non la conosca, non c'è una casa editrice che non ambisca ad esordire con una sua opera nelle sue emissioni. Gli studenti di mezza Europa in lingua francese la conoscono molto bene.
Possiede un archivio sterminato, e la sua affezionata audience talvolta per registrare o seguire una la riedizione di una trasmissione del 1953 o del 1960 è obbligata a passare la notte in trepida attesa, persino su Emule c'è un fitto scambio, una febbrile condivisione delle rarità, potrebbe trattarsi di un intervista a Paul Sartre o di un libro o di una conferenza sulla fisica quantistica o di una intervista a Einstein e via dicendo.
E’ France Culture, per darvene una idea ecco il programma della giornata. Un fenomeno unico al mondo, non un minuto di pubblicità, austera, con costi minimi, si dice quanto investe la pub in prima serata è quanto costa France Culture in un anno !
Seguita in Francia da qualche milione di affezionatissimi ascoltatori non senza un che di fanatismo.
In Italia una illustre "sconosciuta" per modo di dire (anche se wikipedia la liquida in quattro righe, almeno copiare la versione francese...troppa fatica!) le elite accademiche, culturali, artistiche la conoscono benissimo e spesso si abbeverano alla sua fonte, specie i nostri intellettuali, Umberto Eco vi parla spesso, sono passati tutti da France Culture e sfoderano un francese impeccabile. Lo sapevate ?
Tutti, dico tutti e suppongo anche qualche campione nostrano della nostra imprenditoria la seguono di tanto in tanto a condizione che non si facciano delle pippe con l'inglese.
Anche Berlusconi la conosce (suo malgrado). Raro, infatti, che France Culture parli di lui salvo qualche news nelle sue cronache quotidiane.
Silvio per definizione è uno che avrebbe potuto crearla "Italia Cultura" con uno schiocco delle dita e qualche bigliettone sfilato al suo nutritissimo portafoglio, ma non lo ha fatto né lo farà mai.,Sa che il mondo accademico ha il dente avvelenato nei suoi confronti, diciamo dunque che è un colpevole giustificato!
Renzi ? Oh Renzi che tanto ha a cuore la cultura nazionale, preferisce rattoppare qualche crepa nelle aule delle scuole allo sfascio (una elemosina) dirottando i proventi della privatizazione delle Poste italiane. A suo dire ha un interesse sincero per la cultura "italiana", infatti il Sindaco di Firenze che dovrebbe per vicinanza, esperienza diretta, sensibilità conoscere il dramma del patrimonio culturale e artistico italiano, si guarda bene dallo stabilire un diritto sacrosanto: l'accesso alla cultura alta del popolo italiano.
Poi non è da adesso che la "sinistra" italiana ha rinunciato alla sua connotazione antropologica più eccellente, la cultura, l'intelligenza e ben da prima che si sapesse, si scoprisse che nelle sue fila si annidava, c'era un certo Bondi !
Qualche anno fa (e non solo), a Genova si ritrovarono in una piccola sala reperita faticosamente un certo numero di scienziati e accademici per un ciclo di conferenze gratuito (credo sia InMente o qualcosa del genere), "disgraziatamente" la "populace" il volgo, la plebaglia si presento in massa: oltre 5000 persone volevano seguire il ciclo di conferenze !
Che arroganza, che pretesa e che bella figura fece la classe politica di Genova all'epoca. Chi visse quei giorni non alzò tanto la voce per lo scandalo, trionfa da sempre una certa rassegnazione, un certo fatalismo. Sappiamo bene come girano le cose nelle università o no ?
In fondo sono o non sono le nostre università quelle che hanno partorito il fenomeno culturale Mariastella Gelmini ?!
Con che pretesa ambire ad una Radio esclusivamente riservata alla cultura alta ?
Ricordate i 700 milioni spesi per la scenografia di una trasmissione tv con lo sgarbista polemista finita poi nella spazzatura con le puntate soppresse.
Ecco come l'intendiamo noi per "cultura alta" !
Ancora oggi l'aura di quello scandalo (per chi non avesse capito) è che gli italiani vogliono, desiderano un accesso alla cultura anche nazionale (France Culture diffonde la cultura di tutto il mondo !) attraverso le potenzialità dei media moderni, anche via internet, se non altro perché i costi oggi sono ridicoli !
Vediamo, assistiamo alla scalata dei Masaniello, i nuovi "bifolchi" urlanti montare in parlamento, incazzatissimi e tutti presi dalle economie come la buona padrona di casa che fa la spesa al supermercato: "abbiamo risparmiato questo e quest'altro...!" etc,
Sul piano dell'immaginazione, della creatività, della politica tout court questi non si distaccano molto dalle classi dirigenti cialtrone che sino ad oggi si sono alternate in una micidiale metodica operazione:interdire al popolo italiano l'accesso alla cultura (via Radio), per non rompere le uova nel paniere ai potentati,alla casta che investiva nel ritorno d'immagine. Leggasi consenso politico derivante dalla comunicazione, dal monopolio del tubo catodico, la televisione, mamma televisione.
Seppure oggi in agonia e superata dal web partecipa per l'ennesima volta alla creazione dell'ultimo "salvatore della patria" !
Si tratta di uno dei suoi figliocci quizzaroli. Per chi ama il vintage melanconico,da non credersi: si appresta a salvare la patriaaaaaa !
La seguono da certe librerie d'elite riservate alla cultura francese in Libano, a Gaza (connessione permettendo),nelle ambasciate del Cairo (Egitto) un po’ in giro per il mondo, in Tunisia, in Marocco, in Giordania, in tantissimi altri paesi arabi, in Russia etc,
Un must irrinunciabile nelle università USA e canadesi là dove resiste il culto impolverato della lingua francese, seguitissima in tutta Europa sino alla Russia,in America latina la ascoltano da tempi immemorabili, insomma la lista sarebbe lunghissima, non c'è università che non la conosca, non c'è una casa editrice che non ambisca ad esordire con una sua opera nelle sue emissioni. Gli studenti di mezza Europa in lingua francese la conoscono molto bene.
Possiede un archivio sterminato, e la sua affezionata audience talvolta per registrare o seguire una la riedizione di una trasmissione del 1953 o del 1960 è obbligata a passare la notte in trepida attesa, persino su Emule c'è un fitto scambio, una febbrile condivisione delle rarità, potrebbe trattarsi di un intervista a Paul Sartre o di un libro o di una conferenza sulla fisica quantistica o di una intervista a Einstein e via dicendo.
E’ France Culture, per darvene una idea ecco il programma della giornata. Un fenomeno unico al mondo, non un minuto di pubblicità, austera, con costi minimi, si dice quanto investe la pub in prima serata è quanto costa France Culture in un anno !
Seguita in Francia da qualche milione di affezionatissimi ascoltatori non senza un che di fanatismo.
In Italia una illustre "sconosciuta" per modo di dire (anche se wikipedia la liquida in quattro righe, almeno copiare la versione francese...troppa fatica!) le elite accademiche, culturali, artistiche la conoscono benissimo e spesso si abbeverano alla sua fonte, specie i nostri intellettuali, Umberto Eco vi parla spesso, sono passati tutti da France Culture e sfoderano un francese impeccabile. Lo sapevate ?
Tutti, dico tutti e suppongo anche qualche campione nostrano della nostra imprenditoria la seguono di tanto in tanto a condizione che non si facciano delle pippe con l'inglese.
Anche Berlusconi la conosce (suo malgrado). Raro, infatti, che France Culture parli di lui salvo qualche news nelle sue cronache quotidiane.
Silvio per definizione è uno che avrebbe potuto crearla "Italia Cultura" con uno schiocco delle dita e qualche bigliettone sfilato al suo nutritissimo portafoglio, ma non lo ha fatto né lo farà mai.,Sa che il mondo accademico ha il dente avvelenato nei suoi confronti, diciamo dunque che è un colpevole giustificato!
Renzi ? Oh Renzi che tanto ha a cuore la cultura nazionale, preferisce rattoppare qualche crepa nelle aule delle scuole allo sfascio (una elemosina) dirottando i proventi della privatizazione delle Poste italiane. A suo dire ha un interesse sincero per la cultura "italiana", infatti il Sindaco di Firenze che dovrebbe per vicinanza, esperienza diretta, sensibilità conoscere il dramma del patrimonio culturale e artistico italiano, si guarda bene dallo stabilire un diritto sacrosanto: l'accesso alla cultura alta del popolo italiano.
Poi non è da adesso che la "sinistra" italiana ha rinunciato alla sua connotazione antropologica più eccellente, la cultura, l'intelligenza e ben da prima che si sapesse, si scoprisse che nelle sue fila si annidava, c'era un certo Bondi !
Qualche anno fa (e non solo), a Genova si ritrovarono in una piccola sala reperita faticosamente un certo numero di scienziati e accademici per un ciclo di conferenze gratuito (credo sia InMente o qualcosa del genere), "disgraziatamente" la "populace" il volgo, la plebaglia si presento in massa: oltre 5000 persone volevano seguire il ciclo di conferenze !
Che arroganza, che pretesa e che bella figura fece la classe politica di Genova all'epoca. Chi visse quei giorni non alzò tanto la voce per lo scandalo, trionfa da sempre una certa rassegnazione, un certo fatalismo. Sappiamo bene come girano le cose nelle università o no ?
In fondo sono o non sono le nostre università quelle che hanno partorito il fenomeno culturale Mariastella Gelmini ?!
Con che pretesa ambire ad una Radio esclusivamente riservata alla cultura alta ?
Ricordate i 700 milioni spesi per la scenografia di una trasmissione tv con lo sgarbista polemista finita poi nella spazzatura con le puntate soppresse.
Ecco come l'intendiamo noi per "cultura alta" !
Ancora oggi l'aura di quello scandalo (per chi non avesse capito) è che gli italiani vogliono, desiderano un accesso alla cultura anche nazionale (France Culture diffonde la cultura di tutto il mondo !) attraverso le potenzialità dei media moderni, anche via internet, se non altro perché i costi oggi sono ridicoli !
Vediamo, assistiamo alla scalata dei Masaniello, i nuovi "bifolchi" urlanti montare in parlamento, incazzatissimi e tutti presi dalle economie come la buona padrona di casa che fa la spesa al supermercato: "abbiamo risparmiato questo e quest'altro...!" etc,
Sul piano dell'immaginazione, della creatività, della politica tout court questi non si distaccano molto dalle classi dirigenti cialtrone che sino ad oggi si sono alternate in una micidiale metodica operazione:interdire al popolo italiano l'accesso alla cultura (via Radio), per non rompere le uova nel paniere ai potentati,alla casta che investiva nel ritorno d'immagine. Leggasi consenso politico derivante dalla comunicazione, dal monopolio del tubo catodico, la televisione, mamma televisione.
Seppure oggi in agonia e superata dal web partecipa per l'ennesima volta alla creazione dell'ultimo "salvatore della patria" !
Si tratta di uno dei suoi figliocci quizzaroli. Per chi ama il vintage melanconico,da non credersi: si appresta a salvare la patriaaaaaa !
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sabato 18 gennaio 2014
VAGINA ANTISTUPRO PADANA PER TUTTE ? "I PIZZINI SEGRETI DEL SAGRA-TARIO DELLA SEGA NORD MATTEO ALVINI"
Caro Pizzino della giornata,oggi i miei ragazzi (tsè,un mucchio di giropanza in pantoffole) hanno improvisato un happening fuori dal carcere di Rovigo,io per conto mio ho fatto presenza fuori San Vittore,dopo la Madunnina bella la seconda istituzione della mia Milan...mi sono ben raccomandato "assicuratevi che dentro non ci siano dei camerati patani...".Insomma,devo pensare a tutto io !
Ok lo so,sino ad oggi nessun patano è ospite delle patrie galere (credo) il Senatur "giace" al riparo della sua veneranda età (hihihihihihi...) il Trota è troppo prezioso all'agricoltura patana (hahahahaha) e suo fratello (un lavoratore) indefesso (mi tocco pagare il dazio allora harrrrg !) visto che l'ho impiegato io come galoppino al Parlamento Europeo...
Manca qualcuno ?
Ah "Belsito" ? Lui...il maledetto...fuori pure lui credo.
Quanto allo "Stalking",talloniamo da vicino la congolessa da mesi,prima o poi scivolerà sulla classica buccia di banana (nota il gioco di parole,giuro non l'ho fatto apposta) della sua indole (l'africanitudine) e allora saranno cazzi.... "neri" per la petulante scimmietta.
Unico neo:le hanno raddopiato la scorta !
A spese del contribuente, e noi paghiamo !
Ci pensate ? Ha quattro body guard in più ed io devo accontentarmi della Guardia Nazionale Patana !
Intollerabile.
Lo so...sono tutte cazzate,noi ci estingueremo presto,ci penseranno Renzi e Silvio a scavarci la fossa,già adesso siamo sotto il 3% (...) mi correggo caro pizzino,loro (i patani) scompariranno dall'arena politica,io ramazzero milioni di bricciole elettorali,leggi "preferenze" perchè io saro dappertutto cattivo come mi vogliono,altro che un bilocale,pardon,la bilocazione,poi al topic,al momento giusto vedremo dove migrare,tanto sulla "memoria" degli italiani ci si puo scommettere tranquillamente !
Solo quei coglioni dei sinistri e il segretario di "scorreggia nello spazio" credono che la "cattiveria" paghi .
Caro pizzino oggi ho auspicato un incontro-scontro della Kyenge con Tony Twobi che come sai sarebbe il nostro nigeriano sbiancato, è assessore ai servizi sociali a Spirano (Bg).Un patano da 15 anni,se ricordi ebbe a dire: "La cittadinanza ai nati in Italia? Una provocazione della sinistra" una argomentazione molto profonda trovo io.
Della serie:"...e l'ultimo chiuda la porta" !
Un bravo ragazzo,se guardate la sua "fedina penale"
vedrete che è un personaggio perfettamente integrato,un vero domestico.
Se gli chiedi di andare a comprarti le sigarette lui subito:"si buana" e giù salamelecchi.
Voglio dire ne basta uno ed è pure fin troppo noi qui nella Patania la negritudine la predilegiamo solo quando batte ai bordi delle provinciali e (mi raccomando ragazzi) ben incapucciati dal "Settebello".
Non tanto perchè ai patani piace la patatina negra color dell'Ebano (anche al nostro Rocco nazionale non piace l'Ebano,il che è tutto dire...) ma perchè svolgono una funzione calmierante verso le importazioni di fig@ dell'Est Europa; ragazzi mettiamoci in tasca che 20/30 euro a botta sono pure troppi per la nostra disastrata economia di guerra dopo la razzia effettuata delle banche tedesche e della U.E.
Insomma lasciamo perdere,piove merda.
Veniamo alla nostra politica per la sicurezza:" «Gli stiamo col fiato sul collo. L'aggressore sappia che Bologna non è disposta a subire, ma è vigile e attenta. E non aspetta altro che incastrarlo».
Mi ci gioco le palle che siamo davanti ad un immigrato comunista !
Chesso sarebbe una buona idea caro pizzino organizzare le ronde x la difesa della "nostra fig@" !
"Fig@ nostra a casa nostra..." suona bene come slogan che ne dici ?
«Diecimila euro, tanto potrebbe costare al Comune, secondo i calcoli del Carroccio, un'app che accompagni le donne negli spostamenti che le spaventano di più, un po' come un angelo custode che lanci l'allarme per loro».
Fosse per me collegherei l'app alle nostre sedi locali,appena suona l'allarme i nostri ragazzotti si mobilitano con tanto di forbici...voglio vedere (hehehehehe) .
Non di meno se l'app la concepiscono i nostri programmatori,rigorosamente patani ovvio (...) oltre a guadagnarci qualche picciolo (...) potrebbero includere alla richiesta di soccorso l'esibizione obbligata del permesso di soggiorno (cosi non mi accusano di razzismo) o della carta d'identità ...ius soli docet insomma.
Ecco ho buttato giù l'idea,vediamo se qualcuno la raccoglie.
Merda:come al solito gli amerikani ci hanno copiato l'idea !
Come dite ? Ah acquistare noi la "vagina antistupro" e distribuirla gratis alle bolognesi ?
...Ma che idee !!!
I PIZZINI SEGRETI DEL SAGRA-TARIO DELLA SEGA NORD MATTEO ALVINI
MENO MALE CHE ERA BICARBONATO "I PIZZINI SEGRETI DEL SAGRA-TARIO DELLA SEGA NORD MATTEO ALVINI"
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giovedì 16 gennaio 2014
MENO MALE CHE ERA BICARBONATO "I PIZZINI SEGRETI DEL SAGRA-TARIO DELLA SEGA NORD MATTEO ALVINI"
"Cristo cristo ...madonna mia,sacro fiume Po...Sant'Ambrogio protetur de Milan..." Matteo Alvini agitatissimo ha gettato un occhio allarmato sulla rassegna stampa,adirato,visibilmente irritato guarda storto la segretaria: " di'... lo fai apposta ? Vuoi guastarmi la giornata ?" la poverina trafitta da quello sguardo si eclissa sconvolta dopo aver deposto altre fotocopie dell'articolo ripreso da diversi media .
"Caro pizzino della giornata,oggi butta maluccio,la mia abituale tracotanza ha subito qualche colpo, sai,da ore aspetto che escano le conclusioni sulle analisi, sai,quella busta con la polverina bianca spedita alla saccente "Baluba" del governo Letta.Sicuramente sarà l'ennesima provocazione dei sinistrati,loro sono specialisti in questo genere di cose.Ma ci pensi che succede se...Cristo,Madunnina mia bella non ci voglio pensare.La Lasauna,Aurora,io la chiamo affettuosamente "Boreale" dirige il nostro bollettino di guerra patano (...) per la freddezza spietata con cui si batte per la nostra causa, ha tirato fuori gli artigli,per telefono mi ha detto di non inquietarmi "tranquillo è una tempesta in un bicchiere d'acqua,continuiamo cosi,abbiamo raddoppiato il n° di copie vendute ".
Meno male che oggi c'è scappato il tempo di una chiacchierata proficua con la Le Pen,sai quel filarino di cui tanto ci ha parlato Borghezio,francamente la credevo più carina,voglio dire sembra un muratore bergamasco con quella grinta buona a tirar sù muri;comunque è una donna molto alla mano,una tempra che,che...lasciatemelo dire sembra la mia ! Davvero....Comunque come vedi (spero tu riporti obbiettivamente questi fatti,per la Storia,è chiaro: sto dandomi una statura internazionale da statista,io sono fatto di ben altra pasta non come il "Senatur" che non è andato più in là (pace all'anima sua) di quel insaccato di merda di Jabba Bignasca (il leader della Lega dei Ticinesi) .
Purtroppo date le dimensioni attuali del nostro consenso elettorale leggermente sfilacciato devo andare al traino di questa presuntuosa un po spocchiosa,peraltro sembra che stia dando dei seri grattacapi al sinistro Hollande,sembra che sarà una delle favorite alle elezioni presidenziali."
Sarà dico io ma in Parlamento qui da noi ci stanno facendo la pelle,tentare di metterlo a "ferro e fuoco" pure possibile ma alla fine quelli ci stanno scavando la tomba.Ho suggerito una mediazione con Letta (con l'aria che tira...) che almeno ci lasci vincere una battaglia,che dico,qualcosina,quel tanto che basta per non elevare agli altari della gloria l'Orangutang !
Cavalchero dunque anche questa guerra persa davanzo brandendo lo stendardo della libertà patana sino all'ultimo, per il nord,che andate a pensare ! Male che vada aumento le preferenze.
Matteo si squadra compiaciuto allo specchio con attenzione,china leggermente il mento e contempla lo sguardo torvo, corrucciato nello specchio,per quanto si sforzi non gli riesce di dargli un che di minaccioso con implicita la minaccia concreta,a tratti lo sguardo si fà arcigno e malvagio e fosse nei panni dell'interlocutore (pensa tra sè) comincerebbe a farsela sotto,a tremare,l'immagine allo specchio,cioè lui medesimo,riceve dopo un breve esame la sua approvazione,la postura è perfetta,eppure,il dubbio lo assale sempre in questa fase, si trova un po imbolsito,un po cialtrone come dicono i sinistri,forse,con il tempo la migliorerà.
Estrae dalla tasca un bigliettino stropicciato,una dichiarazione per la stampa.Ovviamente ci aggiungerà quel suo tono "distrattamente" arrogante,altezzoso (lui sà quello che afferma) con un pizzico di tronfia boria (da militante della prima ora) e di goliardia, con la tracotanza mascalzona che tanto piace alle patane (se solo fossero un po' più giovani) poi infine un vibrato beffardo sarcasmo completerà l'opera.Tirate le somme ecco il marchio di fabbrica Matteo Alvini ! Quello che più cattivo non si puo'.
"RazzistaaaaA" grida la folla inferocita,gli insulti si sprecano,"fascistaaaA" continuano i cori,lui non batte ciglio,imperturbabile,stoico prende il mano il microfono,manifesta un leggero impercettibile annoiato sdegno,solo un po spazientito come se lo avesse solo sfiorato una zanzara e... Scoppia il finimondo ! Ci cascano sempre,l'unica cosa che gli brucia è la costatazione che senza quei "Bingo Bongo" forse lui esisterebbe un po meno; uffa che noia.
1° I PIZZINI SEGRETI DEL SAGRA-TARIO DELLA SEGA NORD MATTEO ALVINI
martedì 14 gennaio 2014
I PIZZINI SEGRETI DEL SAGRA-TARIO DELLA SEGA NORD MATTEO ALVINI
Fatto:ce l'ho fatta,ho preso come al solito quell'espressione tipica,mia intendo,l'ho brevettata io e guai a chi me la copia,è di una cattiveria...quell'aria cosi da...da sufficienza e quello sguardo sprezzante cosi vicino alla ritenzione anale,ti guardo ma non ti vedo,sono oltre,non esisti (...) e ho buttalo li la mia dichiarazione, i media la faranno girare e i sinistri buonisti s'incazzeranno,più s'incazzano più esistiamo,l'indifferenza è oggi il nostro peggior nemico,per non parlare dell'indifferenza,dell'arroganza snob "negra" di quella li',umiliante ,fosse vivo,pardon ci fosse ancora il "Senatur" lui si che le avrebbe detto il fatto suo.
Persino Borghezio si è messo in pantofole alla "Zanzara",con quel giropanza...puo solo stare al traino e comunque basta che non mi faccia ombra, tocca a me maledizione tenere alto il vessillo pedemontano della resistenza ad oltranza.
"Buona caccia ai cacciatori padani! E' una rubrica dedicata ai cacciatori padani per cercare il leprotto? Non ho capito se c'è una vignetta col cacciatore padano per cercare il leprotto Kyenge...". Lo dice Mario Borghezio, europarlamentare della Lega Nord, a la Zanzara su Radio 24. "Nella rubrica - dice Borghezio - non c'è una parola offensiva. E' un'idea brillante, salviniana, quasi futurista.
Venga al nord, ministro, la aspettiamo e la accogliamo molto volentieri con delle belle sorprese. D'altra parte lei è un oracolo, tutti i giorni ci dà delle lezioni".
Caro pizzino per oggi chiudo con le confidenze,non ti firmo, non si sà mai,oggi non ti puoi fidare di nessuno,dallo spazio i satelliti leggono (pure il labbiale) persino quello che sussurri al telefono !
"La gente ha paura ad uscire la sera. Leggo che la Kyenge e la sua consigliera Livia Turco vogliono le quote riservate agli immigrati nella società. Siamo alla demenza. La Turco non sa niente di niente, e la Kyenge non è qualificata per questo incarico molto delicato. La Kyenge non sa cos'è l'integrazione, non sa niente di niente, vuole favorire la negritudine come in Francia, ma noi possiamo farne a meno" da Repubblica.it.
Pizzino n°1256325:
Caro Maroni "che due marroni" cosi credimi,non ne posso più di questa "Negher" de l'ostia.
Sempre li a Kyen-ge e fottere parafrasando i siculi.
Rompe,rompe rompe,insomma...ho avuto una idea,cioè l'hanno avuta i miei,li ho messi sotto pressione ed hanno scovato "negritudine";ammetti che è un bell'eufemismo,dice tutto.
Maroni preso atto della dichiarazione sui media dopo un po incuriosito lo fà chiamare al telefono.
"Allora...sarebbe un negro anche lui come te la giochi?"
"Chi ?"
"Come chi ? Dieudonnè !"
"Ah quello;il solito raccomandato,s'infiltrano dappertutto !"
"Ok mi arrendo matteo...passiamo ad altro:"Negritudine cosa?" diretto e senza fronzoli.
Un po imbarazzato Matteo:"Bhè...ecco capo,dice tutto no ? Una negra che professa idee da negra...!"
"Ma,guarda,mi sembra un po forzata la cosa,che in Africa sono diventati tutti comunisti ?"
"Oh...no,cioè...forse si,no, che ne so' io ?"
"Ok allora mi spieghi che significa negritudine?"
"Huffa che marroni !
Rob de negher no ? Guarda in Francia quanti ce ne sono... "
"Ok diamo per scontato che sia cosi,sottointendi anche la lunghezza del cetriolone ?"
"Oh bhè si,te le immagini le povere padane su you porn con uno di quelli ?!"
"Di ma lo sai che sei un pervertito ?"
"Scherzo....noi abbiamo Rocco,una star internazionale."
"Si,si anche un po terrone dai...."
"Kazz....hai ragione.Come da tradizione ne ho sposata una lo sai? "
"Allora ?"
"Cosa ?"
"...Negritudine !?"
"Bhè vuol anche dire quella cosa li,sono tutti mussulmani o quasi,tutti morti di fame e non hanno voglia di lavorare..."
"Qualcuno mi dice che il termine è stato creato da Aimé Césaire parecchio tempo fà..."
"Si lo sapevo,figurati,mica sono ignorante io ! Sono solo...diciamo ambizioso"
"Assodato,pero dimmi che...?"
"Ecco ci sono,ho interrogato "Dio"...cioè Google,scusami.mi dà:
Dopo Senghor, la négritude diventa l'insieme dei valori culturali dell'Africa nera. Per Césaire, questa parola designa in primo luogo il rifiuto: rifiuto dell'assimilazione culturale; rifiuto di una certa immagine del nero pacifico, incapace di costruire una civiltà. La cultura prevale sulla politica..... Sarai contento adesso !"
Maroni sempre più perplesso comincia a ciondolare la testa rassegnato,alza gli occhi al cielo sconsolato.
"Ma ti rendi conto ? Qui come la butti giù tu la "negritudine" potrebbe benissimo applicarsi a noi padani !!!
Ha una qualche affinità con "Padanitudine" mi sembra
o no ?"
"Aspetta che leggo bene,sai,gli impegni,le sagre,lo stress...tutti a darmi del razzista quando invece sono loro che sono negri ..."
"Guarda che stai parlando con me...(spazientito) Dai leggi leggi..."
"Oops,cristo hai ragione !"
"Senti forse facevamo prima a mettere alla segreteria il Trota,con lui almeno la giustificazione era palese."
"Cosa ?"
"...Un autentico ingenuo candido pirla padano !"
"Dai...era un bravo ragazzo,magari un po semplicciotto."
"Lasciamo perdere che è meglio,piuttosto ti rendi conto dei rischi ? Voglio dire...con questa storia della negretta schiaffata sulla Padania e tallonata da vicino se ci scappa un solo pomodoro che la sfiora o.... sono kazzi amari per noi..."
"Bhè mettiamola cosi:se ci scappa una sola sberla mollata dai centri a-sociali a uno dei nostri...?"
"Guarda che era il trota che voleva qualche "martire padano" per la sua raccolta di figurine...!"
"Tranquillo;io penso che dobbiamo colpire nel ventre molle e rotondetto del governo Letta...e impedire che a Renzi se ce la fà a passare di rimettere l'ippopotama sul cadreghino e puoi star certo che lo farà per farci sclerare;quelli sono capaci di tutto,io li conosco bene,quando ero alla FGCI...."
"Non ricordarmelo,avevi persino fondato i comunisti padani!"
"Mi sentivo:creativo ecco;dicevo,poi ci sarebbero i trasfughi finiti nel M5s e i delusi da recuperare,quei poveri orfanelli dobbiamo riportarli all'ovile e dare un bel segno di vita nelle europee..."
"Quante sagre conti di farti quest'anno ?" replica bonario Maroni per nulla invidioso.
"Tutte,sant'iddio ho messo sù parecchi kg !
Come dice il saggio :"se vuoi incontrare il popolo vai li dove si mangia!"
Persino Borghezio si è messo in pantofole alla "Zanzara",con quel giropanza...puo solo stare al traino e comunque basta che non mi faccia ombra, tocca a me maledizione tenere alto il vessillo pedemontano della resistenza ad oltranza.
"Buona caccia ai cacciatori padani! E' una rubrica dedicata ai cacciatori padani per cercare il leprotto? Non ho capito se c'è una vignetta col cacciatore padano per cercare il leprotto Kyenge...". Lo dice Mario Borghezio, europarlamentare della Lega Nord, a la Zanzara su Radio 24. "Nella rubrica - dice Borghezio - non c'è una parola offensiva. E' un'idea brillante, salviniana, quasi futurista.
Venga al nord, ministro, la aspettiamo e la accogliamo molto volentieri con delle belle sorprese. D'altra parte lei è un oracolo, tutti i giorni ci dà delle lezioni".
Caro pizzino per oggi chiudo con le confidenze,non ti firmo, non si sà mai,oggi non ti puoi fidare di nessuno,dallo spazio i satelliti leggono (pure il labbiale) persino quello che sussurri al telefono !
"La gente ha paura ad uscire la sera. Leggo che la Kyenge e la sua consigliera Livia Turco vogliono le quote riservate agli immigrati nella società. Siamo alla demenza. La Turco non sa niente di niente, e la Kyenge non è qualificata per questo incarico molto delicato. La Kyenge non sa cos'è l'integrazione, non sa niente di niente, vuole favorire la negritudine come in Francia, ma noi possiamo farne a meno" da Repubblica.it.
Pizzino n°1256325:
Caro Maroni "che due marroni" cosi credimi,non ne posso più di questa "Negher" de l'ostia.
Sempre li a Kyen-ge e fottere parafrasando i siculi.
Rompe,rompe rompe,insomma...ho avuto una idea,cioè l'hanno avuta i miei,li ho messi sotto pressione ed hanno scovato "negritudine";ammetti che è un bell'eufemismo,dice tutto.
Maroni preso atto della dichiarazione sui media dopo un po incuriosito lo fà chiamare al telefono.
"Allora...sarebbe un negro anche lui come te la giochi?"
"Chi ?"
"Come chi ? Dieudonnè !"
"Ah quello;il solito raccomandato,s'infiltrano dappertutto !"
"Ok mi arrendo matteo...passiamo ad altro:"Negritudine cosa?" diretto e senza fronzoli.
Un po imbarazzato Matteo:"Bhè...ecco capo,dice tutto no ? Una negra che professa idee da negra...!"
"Ma,guarda,mi sembra un po forzata la cosa,che in Africa sono diventati tutti comunisti ?"
"Oh...no,cioè...forse si,no, che ne so' io ?"
"Ok allora mi spieghi che significa negritudine?"
"Huffa che marroni !
Rob de negher no ? Guarda in Francia quanti ce ne sono... "
"Ok diamo per scontato che sia cosi,sottointendi anche la lunghezza del cetriolone ?"
"Oh bhè si,te le immagini le povere padane su you porn con uno di quelli ?!"
"Di ma lo sai che sei un pervertito ?"
"Scherzo....noi abbiamo Rocco,una star internazionale."
"Si,si anche un po terrone dai...."
"Kazz....hai ragione.Come da tradizione ne ho sposata una lo sai? "
"Allora ?"
"Cosa ?"
"...Negritudine !?"
"Bhè vuol anche dire quella cosa li,sono tutti mussulmani o quasi,tutti morti di fame e non hanno voglia di lavorare..."
"Qualcuno mi dice che il termine è stato creato da Aimé Césaire parecchio tempo fà..."
"Si lo sapevo,figurati,mica sono ignorante io ! Sono solo...diciamo ambizioso"
"Assodato,pero dimmi che...?"
"Ecco ci sono,ho interrogato "Dio"...cioè Google,scusami.mi dà:
Dopo Senghor, la négritude diventa l'insieme dei valori culturali dell'Africa nera. Per Césaire, questa parola designa in primo luogo il rifiuto: rifiuto dell'assimilazione culturale; rifiuto di una certa immagine del nero pacifico, incapace di costruire una civiltà. La cultura prevale sulla politica..... Sarai contento adesso !"
Maroni sempre più perplesso comincia a ciondolare la testa rassegnato,alza gli occhi al cielo sconsolato.
"Ma ti rendi conto ? Qui come la butti giù tu la "negritudine" potrebbe benissimo applicarsi a noi padani !!!
Ha una qualche affinità con "Padanitudine" mi sembra
o no ?"
"Aspetta che leggo bene,sai,gli impegni,le sagre,lo stress...tutti a darmi del razzista quando invece sono loro che sono negri ..."
"Guarda che stai parlando con me...(spazientito) Dai leggi leggi..."
"Oops,cristo hai ragione !"
"Senti forse facevamo prima a mettere alla segreteria il Trota,con lui almeno la giustificazione era palese."
"Cosa ?"
"...Un autentico ingenuo candido pirla padano !"
"Dai...era un bravo ragazzo,magari un po semplicciotto."
"Lasciamo perdere che è meglio,piuttosto ti rendi conto dei rischi ? Voglio dire...con questa storia della negretta schiaffata sulla Padania e tallonata da vicino se ci scappa un solo pomodoro che la sfiora o.... sono kazzi amari per noi..."
"Bhè mettiamola cosi:se ci scappa una sola sberla mollata dai centri a-sociali a uno dei nostri...?"
"Guarda che era il trota che voleva qualche "martire padano" per la sua raccolta di figurine...!"
"Tranquillo;io penso che dobbiamo colpire nel ventre molle e rotondetto del governo Letta...e impedire che a Renzi se ce la fà a passare di rimettere l'ippopotama sul cadreghino e puoi star certo che lo farà per farci sclerare;quelli sono capaci di tutto,io li conosco bene,quando ero alla FGCI...."
"Non ricordarmelo,avevi persino fondato i comunisti padani!"
"Mi sentivo:creativo ecco;dicevo,poi ci sarebbero i trasfughi finiti nel M5s e i delusi da recuperare,quei poveri orfanelli dobbiamo riportarli all'ovile e dare un bel segno di vita nelle europee..."
"Quante sagre conti di farti quest'anno ?" replica bonario Maroni per nulla invidioso.
"Tutte,sant'iddio ho messo sù parecchi kg !
Come dice il saggio :"se vuoi incontrare il popolo vai li dove si mangia!"
MUTANDE VERDI APPESE SULLE AUTOSTRADE DEL NORD
Salvini gongola,dramma fratricida nel M5s,i transfughi protestano vivamente,troppi sinistri !
Un barlume di speranza si accende nella Lega Nord,forse quei vigliacchi traditori torneranno all'ovile.
Pia illusione,per lo più i commenti di protsta alquanto plateali e con tanto di mutandoni verdi sul blog di Grillo sono pilotati ad arte.
Insomma solo Salvini se la beve,non bastasse il popolo della Pedemontana brilla per opportunismo paraculista,punta sempre sul cavallo vincente.
A rompergli le uova nel paniere arriva poi la storia delle autostrade del nord coi mutandoni appesi in bella vista !
" Come mai il segretario della Lega delle mutande verdi, Salvini, ha fatto un sit-in contro l'aumento dei pedaggi in autostrada a Gallarate, ma non sulla A4 o in nessuna autostrada del Veneto? Semplice, perchè i cda delle autostrade del nord sono piene di leghisti! "
Leggetevi questo gustoso articolo che la dice lunga sull'onestà intellettuale dei "ladroni a casa nostra" !
Ridotti ormai al lumicino non trovano di meglio che sfruttare la Kyenge per godere di un minimo ritorno d'immagine sui media .
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lunedì 13 gennaio 2014
LA GRANDE BELLEZZA DI SORRENTINO E LEOS ARRAX
"La grande bellezza" di Sorrentino si impone nei Golden Globe è la ricetta verdiana (Giuseppe verdi) si sà noi italiani siamo grandi creatori di emozioni con un sensibile estetismo decadente,per questo piaciamo molto agli americani e di riflesso al mondo e.... riaccende un lumicino di speranza per il cinema italiano.
Bene che ci vada i cinesi si compreranno Cinecittà e la Biennale di Venezia emigra in America Latina o nel Qatar.
Voglio segnalare una piccola coincidenza,una scoperta ai cinefili:nel film Gli amanti del ponte Neuf di Leos Carrax.in una scena un burbero scontroso e intrattabile senzatetto coinquilino" della Binoche-pittrice e del suo compagno "disadattato" del ponte si offre di condurre la ragazza con una grave malattia agli occhi in una visita clandestina,notturna nel vicino museo.
Sarà l'ultimo quadro che la giovane ritrattista vedrà prima di perdere la vista per sempre (cosi almeno lei crede) .
Il vecchio collerico senzatetto possiede quasi tutte le chiavi dei musei,vi ha lavorato e le ha conservate gelosamente.
Lei a lume di candela potrà vedere,scrutare da vicino uno dei più bei autoritratti di Rembrand,la luce artificiale offendeva dolorosamente le sue retine.
Nella "Grande bellezza" di Sorrentino un personaggio "molto affidabile" e che gode della fiducia delle principesse romane possiede la chiavi delle più belle dimore patrizie di Roma e una notte accetta di far da guida alla Ferilli e a Geppo Gambardella.
Emergono alla luce delle candele da un passato glorioso (quello di Roma) busti,marmi,scenografie e tele sottratte al dominio pubblico.
Ecco forse un buon motivo per rivedere un capolavoro a suo tempo non molto capito pur se molto amato,un cult.
Vedi tu da quanto lontano giunge una ispirazione e stavolta senza scomodare Federico Fellini.
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sabato 11 gennaio 2014
ADOZIONI KYENGE STAI BONINO.CONGO-FLOP DELLA FARNESINA NELL'ADEGUAMENTO TARIFFARIO
" Ministri, gente di direzione, industriali, gente incriminata in tangenti, in furti, una schifezza; tanto che sui giornali fanno più presto a fare la lista dei ministri che quel giorno non hanno rubato."
Dario Fo, Morte accidentale di un anarchico, 1987
Una settimana al massimo, e
il rientro sarà completo: le 24 coppie di genitori adottivi italiani bloccate
da oltre due mesi in Congo tornano tutte in Italia, ma senza bambini; titola la Repubblica.it.
Nessuno vuole ammetterlo, nessuno se la sente di dirlo, fino a quando resterà accesa l'ultima speranza, resta in piedi quella che è una pia illusione: la speranza di una qualche mediazione che risolva positivamente la situazione ormai talmente aggrovigliata che lo stesso Ministro italiano all'integrazione la signora Kyenge, di origini congolesi ha scelto di tapparsi la bocca maledicendo l'istante in cui ha ceduto alle pressanti richieste di intervenire nel caso dall'alto del suo prestigio personale.
« La situazione è complicata, non sempre arrivano messaggi incoraggianti. Ma noi ci siamo » si,le ultime parole famose !
La sua immagine per la prima volta ha accusato il colpo.
Ma poi ce la vedete voi la ministra chiedere pubblicamente che la Farnesina, il Ministero degli Affari Esteri renda pubblico il bilancio delle somme destinate ai "pour boire" (mance, bustarelle, commissioni etc,) o giustifichi perché l'affare è andato a puttane nella Repubblica Democratica del Congo ?!
Invitarlo ad aprire di più i cordoni della borsa ?!
Legittimando quella che nel suo paese è una piaga,una peste inestirpabile ?!
D’altronde nessuno meglio di lei poteva sapere di cosa sia capace il suo paese, forse il più corrotto del pianeta e immaginarlo credetemi non vi avvicinerà minimamente alla comprensione di quella realtà i cui contorni sono catastroficamente inimmaginabili.
La sua gente?
Un popolo meraviglioso oggetto da secoli dalla più spaventosa devastante rapina che mai si possa immaginare. Prima e dopo la "fine" del Colonialismo, milioni di vittime,decine di milioni di innocenti sono accatastati in un immenso braciere che brucia ininterrotto ogni sentimento di umanità mentre il mondo ai bordi di questo abisso di bestialità si spartisce le ricche inesauribili "spoglie" di una nazione (ancora oggi), finanziando un conflitto dalle dimensioni mondiali.
Una guerra principalmente condotta da varie "fazioni" copiosamente nutrite dall'Occidente contro i civili, vecchi, famiglie, donne e bambini.
E noi in quanto Occidente alimentiamo costantemente quell'incendio,quel falò.
Tornando al Ministro Kienge, non era competenza del suo ministero occuparsi della faccenda, il ministero competente che si è abilmente defilato alla visibilità mediatica è quello degli Affari Esteri !
Ovverosia la signora Emma Bonino, chiaramente protetta e destinata ad un futuro luminoso. Lei è cosi snob che mai si sporcherebbe le mani con quei banditi di Kinshasa (sic!).
Non poteva certo far emergere alla luce una delle nostre leggendarie prassi diplomatiche in terra d'Africa specie quando ci sono in gioco enormi interessi. Il Congo resta uno dei paesi più ricchi del pianeta sul piano delle risorse minerarie: è il Brasile dell'Africa !
Aprire il portafoglio elargendo generosi "pour boire" leggasi "mance" per risolvere qualsiasi problema non è certo una nostra esclusiva, però ce la caviamo benino da quelle parti.
Ed in Congo tutta la trattativa sulla concessione dei visti d'espatrio ai bimbi adottati doveva per forza passare per queste forche caudine, soldi tanti soldi e cash.
Allo stato attuale della situazione ignoro a quanto ammonti l'estorsione, la classica bustarella, a quale livello della burocrazia locale sia emersa (perdonate l'eufemismo), non ci vuole molta immaginazione per comprendere che la richiesta è onerosa visto che le famiglie non sono riuscite a racimolarla e/o a integrare quella offerta dal nostro ministero faccendiere.
Il nostro governo forse non ha aperto i cordoni della borsa per non creare precedenti che farebbero sensibilmente lievitare i costi di altri affari, mediazioni, etc,
Oppure c'è uno standard segreto delle "elargizioni" da rispettare.
Insomma, ragazzi, in certe faccende ci vuole il pugno di ferro no ?
D’altronde il Congo non sarebbe il primo paese che scopre nelle adozioni internazionali una possibile fonte di profitto, nel senso che lo sanno anche i bambini che certe ONG ci fanno la cresta sulle adozioni, per non parlare di un vero e proprio traffico dell'infanzia adottabile (Haiti docet).
Un «sistema» descritto da Valentina Furlanetto in un capitolo de «L'industria della carità»
Certo lo fanno un po’ maldestramente, senza indossare i guanti bianchi, oppure nella migliore delle ipotesi gli resta ancora un minimo di pudore (dirà qualcuno) .
La Kyenge: "Non è una resa, ma la volontà di lasciare lavorare in tranquillità le autorità congolesi affinché si arrivi ad una conclusione positiva dell'intera vicenda".
Io, per quanto mi riguarda, la leggo cosi questa dichiarazione:" è rissa tra le autorità congolesi, non sono nemmeno d’accordo sulla richiesta complessiva (quanti spiccioli), da muovere alle ONG, alle famiglie ed al governo italiano, visto che ci tiene cosi tanto, né sulle percentuali con cui debbono i vari uffici spartirsi il malloppo " che poi tutto questo casino
ha
fatto salire di parecchio le " quotazioni " delle estorsioni alle ONG.
Adesso tutti,dico tutti sanno che il Congo vuole la sua parte e non briciole
pietose travestite da elemosina "Ma quanto è buono l'uomo bianco!"
Marco Ferreri docet se non sbaglio!
Sempre la Kyenge tra le righe si capisce:« All’interno del loro sistema sono state riscontrate irregolarità, hanno bisogno di riforme. E così chiudono improvvisamente a tutti »
Le mediazioni sono accolte con ampi sorrisi affatto di circostanza,sorrisi sinceri, viene offerta la massima disponibilità,davvero.
Solo, sappiate che le autorità competenti in loco non possono per fare un favore ai bianchi far saltare all'aria l'intero sistema a compartimenti (come i mandamenti mafiosi), che reggono l'intero sistema di potere.
E poi, sino ad oggi, non c'è stata mediazione, transazione che non sia stata unta per benino: perché diamine fare una eccezione oggi ? Perché si tratta di bimbi innocenti ?
In attesa della vera cronaca dei fatti congolesi accontentatevi di questo cenno amaro.
In fondo si tratta di un banale adeguamento tariffario andato a puttane !
Non c'è paese,credetemi che non lucri profittevolmente con disincanto estremo nella vendita un tanto al kg della carne dell'infanzia innocente.
Da chi hanno imparato ?
Dai tedeschi nella Seconda guerra Mondiale che vendevano gli ebrei a decine di migliaia in cambio di materie prime e *camion.
Nessuno vuole ammetterlo, nessuno se la sente di dirlo, fino a quando resterà accesa l'ultima speranza, resta in piedi quella che è una pia illusione: la speranza di una qualche mediazione che risolva positivamente la situazione ormai talmente aggrovigliata che lo stesso Ministro italiano all'integrazione la signora Kyenge, di origini congolesi ha scelto di tapparsi la bocca maledicendo l'istante in cui ha ceduto alle pressanti richieste di intervenire nel caso dall'alto del suo prestigio personale.
« La situazione è complicata, non sempre arrivano messaggi incoraggianti. Ma noi ci siamo » si,le ultime parole famose !
La sua immagine per la prima volta ha accusato il colpo.
Ma poi ce la vedete voi la ministra chiedere pubblicamente che la Farnesina, il Ministero degli Affari Esteri renda pubblico il bilancio delle somme destinate ai "pour boire" (mance, bustarelle, commissioni etc,) o giustifichi perché l'affare è andato a puttane nella Repubblica Democratica del Congo ?!
Invitarlo ad aprire di più i cordoni della borsa ?!
Legittimando quella che nel suo paese è una piaga,una peste inestirpabile ?!
D’altronde nessuno meglio di lei poteva sapere di cosa sia capace il suo paese, forse il più corrotto del pianeta e immaginarlo credetemi non vi avvicinerà minimamente alla comprensione di quella realtà i cui contorni sono catastroficamente inimmaginabili.
La sua gente?
Un popolo meraviglioso oggetto da secoli dalla più spaventosa devastante rapina che mai si possa immaginare. Prima e dopo la "fine" del Colonialismo, milioni di vittime,decine di milioni di innocenti sono accatastati in un immenso braciere che brucia ininterrotto ogni sentimento di umanità mentre il mondo ai bordi di questo abisso di bestialità si spartisce le ricche inesauribili "spoglie" di una nazione (ancora oggi), finanziando un conflitto dalle dimensioni mondiali.
Una guerra principalmente condotta da varie "fazioni" copiosamente nutrite dall'Occidente contro i civili, vecchi, famiglie, donne e bambini.
E noi in quanto Occidente alimentiamo costantemente quell'incendio,quel falò.
Tornando al Ministro Kienge, non era competenza del suo ministero occuparsi della faccenda, il ministero competente che si è abilmente defilato alla visibilità mediatica è quello degli Affari Esteri !
Ovverosia la signora Emma Bonino, chiaramente protetta e destinata ad un futuro luminoso. Lei è cosi snob che mai si sporcherebbe le mani con quei banditi di Kinshasa (sic!).
Non poteva certo far emergere alla luce una delle nostre leggendarie prassi diplomatiche in terra d'Africa specie quando ci sono in gioco enormi interessi. Il Congo resta uno dei paesi più ricchi del pianeta sul piano delle risorse minerarie: è il Brasile dell'Africa !
Aprire il portafoglio elargendo generosi "pour boire" leggasi "mance" per risolvere qualsiasi problema non è certo una nostra esclusiva, però ce la caviamo benino da quelle parti.
Ed in Congo tutta la trattativa sulla concessione dei visti d'espatrio ai bimbi adottati doveva per forza passare per queste forche caudine, soldi tanti soldi e cash.
Allo stato attuale della situazione ignoro a quanto ammonti l'estorsione, la classica bustarella, a quale livello della burocrazia locale sia emersa (perdonate l'eufemismo), non ci vuole molta immaginazione per comprendere che la richiesta è onerosa visto che le famiglie non sono riuscite a racimolarla e/o a integrare quella offerta dal nostro ministero faccendiere.
Il nostro governo forse non ha aperto i cordoni della borsa per non creare precedenti che farebbero sensibilmente lievitare i costi di altri affari, mediazioni, etc,
Oppure c'è uno standard segreto delle "elargizioni" da rispettare.
Insomma, ragazzi, in certe faccende ci vuole il pugno di ferro no ?
D’altronde il Congo non sarebbe il primo paese che scopre nelle adozioni internazionali una possibile fonte di profitto, nel senso che lo sanno anche i bambini che certe ONG ci fanno la cresta sulle adozioni, per non parlare di un vero e proprio traffico dell'infanzia adottabile (Haiti docet).
Un «sistema» descritto da Valentina Furlanetto in un capitolo de «L'industria della carità»
Certo lo fanno un po’ maldestramente, senza indossare i guanti bianchi, oppure nella migliore delle ipotesi gli resta ancora un minimo di pudore (dirà qualcuno) .
La Kyenge: "Non è una resa, ma la volontà di lasciare lavorare in tranquillità le autorità congolesi affinché si arrivi ad una conclusione positiva dell'intera vicenda".
Io, per quanto mi riguarda, la leggo cosi questa dichiarazione:" è rissa tra le autorità congolesi, non sono nemmeno d’accordo sulla richiesta complessiva (quanti spiccioli), da muovere alle ONG, alle famiglie ed al governo italiano, visto che ci tiene cosi tanto, né sulle percentuali con cui debbono i vari uffici spartirsi il malloppo " che poi tutto questo casino
Sempre la Kyenge tra le righe si capisce:« All’interno del loro sistema sono state riscontrate irregolarità, hanno bisogno di riforme. E così chiudono improvvisamente a tutti »
Le mediazioni sono accolte con ampi sorrisi affatto di circostanza,sorrisi sinceri, viene offerta la massima disponibilità,davvero.
Solo, sappiate che le autorità competenti in loco non possono per fare un favore ai bianchi far saltare all'aria l'intero sistema a compartimenti (come i mandamenti mafiosi), che reggono l'intero sistema di potere.
E poi, sino ad oggi, non c'è stata mediazione, transazione che non sia stata unta per benino: perché diamine fare una eccezione oggi ? Perché si tratta di bimbi innocenti ?
In attesa della vera cronaca dei fatti congolesi accontentatevi di questo cenno amaro.
In fondo si tratta di un banale adeguamento tariffario andato a puttane !
Non c'è paese,credetemi che non lucri profittevolmente con disincanto estremo nella vendita un tanto al kg della carne dell'infanzia innocente.
Da chi hanno imparato ?
Dai tedeschi nella Seconda guerra Mondiale che vendevano gli ebrei a decine di migliaia in cambio di materie prime e *camion.
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