google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: documento
Visualizzazione post con etichetta documento. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta documento. Mostra tutti i post

giovedì 20 febbraio 2014

LA PILLOLA DI GOERING IL VIDEO SULLA SUA STORIA


Evitiamo per limiti di "spazio" di illustrare quanto questa storica vicenda illustri "sensibilmente" l'origine,il movente e gli obbiettivi della "ricerca" medica sulle droghe.

Se ne parla da non molto,finalmente viene squarciato un mistero,un interrogativo ossessivo sulla Seconda Guerra Mondiale:come facevano le truppe tedesche a combattere per giorni e giorni con turni di riposo di poche ore ? 
Ancora...com'è possibile che in certe realtà in cui sembrava di essere all'interno di un immenso infernale girone dantesco in presenza di barbarie innimaginabili, molti uomini conservavano il proprio equilibrio psichico ? Come potevano abbandonarsi cosi disciplinati a certe barbare disumane politiche  dell'annientamento?
Pensate solo che sul fronte russo a Stalingrado ad esempio i soldati tedeschi dormivano solo 2 ore per notte ! Morivano migliaia di uomini ogni giorno di stenti,di malattia,di freddo (...) e lo vedrete poi anche di overdose.
E l'anima del leggendario "BlitzKrieg" ,la Guerra Lampo, l'incursione rapida delle truppe meccanizate tra le fila del nemico accerchiandole ed annientandone ogni spirito di resistenza.
Per giungere a cio occorreva una incredibile rapidità di movimento oltre all'addestramento (...) la truppa,l'esercito,l'aviazione,tutti i corpi combattenti dovevano superare i propri limiti di resistenza fisica e mentale e cosi fù tant'è che la Wehrmacht,la fanteria ad esempio, macinava nelle 24 ore distanze superiori  alla leggendaria mobilità delle truppe napoleoniche,ben 25 km in più,fatta l'addizione sono 65 km di marcia al giorno (Piano Barbarossa,l'invasione della Russia di Stalin) !!!
Il III° Reich,il "Reich millenario",si è saputo ricavava buona parte della sua gloria dalle Meta anfetamine,per essere precisi dalla "Pervitina",o "la pillola di Goering" distribuita  a quintalate ad ogni combattente,persino alla Hitlerjugend i bambini che parteciparono alla difesa di Berlino .
Come fù che una intera nazione venne esposta alla dipendenza (con tutte le ricadute possibili) alla tossicomania senza il minimo scrupolo...

Nel video di Arte,eccezionale,il lingua francese (ah parlate solo inglese? Cazzi vostri !) stupendo,scoprirete la sua storia e l'amara conclusione,sino a pochi decenni prima non sono pochi gli eserciti che studiarono e applicarono con disinvoltura la "lezione" tedesca.
Non siamo certo ai "sambuchini" che passavano alla Celere da noi nel 1968 perchè randellare studenti e operai era tuttaltro che un piacere !!!
Scoprirete (perchè ve lo dico io) perchè, i veterani del Vietnam erano tutti strafatti e addict alle sostanze psicotrope !
Bando alle chiacchiere vi lascio al video,getterà un cono di luce su tantissimi interrogativi e toglierà molta gloria al "Reich Millenario" crollato miseramente dopo solo tre anni di conflitto.

martedì 28 maggio 2013

IL MONDO SECONDO LA MONSANTO DOCUMENTARIO CHOC


Curiosamente passata sotto silenzio la marcia mondiale contro la multinazionale Monsanto,si è svolta sabato 25 maggio 2013 con una incredibile mobilitazione trasversale inedita in potenza,coinvolte 436 citta del mondo,52 paesi di tutti i continenti.
Vi hanno partecipato milioni di individui. Vi allego un documentario scioccante in francese della Monique Robin conosciutissimo in Francia e in Germania,tra noi la "Gabanelli" francese moltiplicata per 100 e qui un articolo che segna una vittoria netta per i partecipanti alla marcia in Europa .


 .

venerdì 26 aprile 2013

THE ACT OF KILLING VIDEO " COME INTERVISTARE HITLER ! "


Quando Joshua Oppenheimer parte per l'Indonesia per realizare un documentario sul massacro di oltre un milione di oppositori politici avvenuto nel 1965 non immagina che 45 anni dopo gli avvenimenti i pochi sopravissuti ancora terrorizati esitassero ad esprimersi.
Perchè? perchè gli aguzzini di allora protetti da un potere corrotto erano ancora in circolazione e trattati come star,come eroi, con i nipotini sulle ginocchia (...) non esitando a farsi vanto del loro lugubre passato rievocando le tecniche applicate nel massacro. 
Un po come incontrare e intervistare Hitler !
Alcuni con sulla coscienza decine di migliaia di vittime,
gli assassini rievocano davanti alla telecamere come uccidevano e con quali eccentriche modalità.
l’Holocausto davanti alla telecamera afferma il giornalista  Brian D. Johnson.
Una immersione vertiginosa negli abissi oscuri dell'umanità,un docufilm spaventoso e una riflessione drammatica sull'arte di uccidere.


mercoledì 16 febbraio 2011

LE FOTO OCCULTATE DALLA FINLANDIA SUL MASSACRO PERPETRATO DAI PARTIGIANI RUSSI NEL 1940


Clic sull'immagine per accedere alla galleria fotografica completa


Delle scatole contenenti centinaia di fotografie del secondo conflitto mondiale 1939-1940,tenute segrete,occultate;nello specifico alcune foto documentano un massacro attribuito ai partigiani russi nel 40 allorchè attaccano dei villaggi finlandesi,numerose vittime tra i bambini e persino dei neonati (da prendere con tutte le riserve del caso l'attribuzione del massacro,voglio dire che stà agli storici determinare il fondamento della cosa) le stesse autorità finlandesi hanno occultato le fotografie,io ve ne metto qui alcune,altre le vedrete direttamente alla fonte di questa notizia,il sito che pubblica online le immagini è un sito russo,affatto da escludere una azione a sfondo propagandistico (...) tuttavia le immagini anche per la qualità intrinseca e come fatto documentale di una epoca meritano di essere viste,sono centinaia.
Le immagini sono uscite dall'archivio di :Santahamina à Helsinki.











   




giovedì 26 agosto 2010

"Blogger" di Catanzaro avverte Abbatangelo "stiamo preparando un dossier su di te! " una mia ex avrebbe vuotato il sacco !

 Rendo noto il testo integrale della mail che ho ricevuto da "Mirco Santon" (una identità falsa) il quale si fà premura di informarmi che il presidente dell'AIDA Lorenzo Croce da socialista (...) come attesta la sua biografia pubblicata da lui in internet è diventato "comunista" ! 
Non solo mi informa che una mia ex (fà sempre piacere incontrare una vecchia fiamma) presto spiattellerà tutto il mio ambiguo passato!
Insomma poichè non ho nulla da nascondere ecco che porto a vostra conoscenza questo goffo maldestro tentativo di intimidazione,aggiungendo ovviamente che non ho nulla da nascondere e che intendo tenere informati gli amici sugli sviluppi del caso "Lorenzo Croce".
Ringrazio gli amici che si sono prodigati all'identificazione dell'idiota di turno:Lorenzo Croce non è affatto nuovo all'abuso di false identità nel web!

Pronti per il Film?
"Vedo che ogni tanto pubblichi notizie vecchie e sbiadite sul mio amico comunista libertario lorenzo croce. Qui le bufale le inventi tu.. e le hai fatte tu... e non solo con il Croce....
Io capisco che ti senta frustrato perchè l'unico che ti ha dato retta è la "trota", ma cerca almeno di informarti prima di scrivere le solite cazzate che sono già state smentite dai fatti.
Fidati il Croce ride e non ti querela la sua morosa di colore dice ai suoi amici africani sul blog che sei un pover'uomo o cose simili....
A proposito nei prossimi giorni pubblichiamo noi il dossier sui tuoi precedenti italiani, sulla tua mediocre pittura e sulle tue bugie... politica resistenziale....ma facci il favore, una tua (?) ex ha vuotato il sacco...
sai quanti rideranno scoprendo chi sei veramente..... Uno spasso....
Divertiamoci insieme
con la simpatia che si deve a una vecchia canaglia come te..
Non te la prendere se per una volta altri blogger usano le tue stesse armi....
pittore a mentone.... ma va....... ma dai.....hi...."

               

1 perchè te ne sei andato dall'Italia?
2 qual'è la tua dichiarazione dei redditi?
3 Parliamo della scuola di Mentone? Dove sono i conti e quali risultati ha dato?
4 Parlaci della tua precedente "passione politica"...
Troppo facile fare come fai tu, sei solo un untore di piccolo cabotaggio, che si nasconde dietro il diritto di cronaca (che tra l'altro non sai esercitare) per sputtanare il prossimo, e a differenza del trota, stavolta sei capitato male..
Pubblica pure, domande e risposte,ma abbi i coglioni (quelli che non hai avuto quando sei scappato) di dire tutta la verità.
Nessuno vuole farti paura vogliamo solo che la gente sappia chi tu sei in realtà, usando le tue stesse armi, che non sono metafisiche ma metamentitorie.
Non sai perdere e il film lo faremo vedere noi, compresa la tua dolce amica, sei senza coglioni.

   Mirco Santon
     Catanzaro.

L'AIDAA DI LORENZO CROCE VUOL FARE QUELLO CHE NON FECE NEPPURE IL NAZISMO TOGLIERE GLI ANIMALI AI CLOCHARD E AI ROOM

COME DOPO GLI EBREI E I COMUNISTI GLI ZINGARI MANGIANO I BAMBINI E I CANI !

mercoledì 30 giugno 2010

Lettera aperta ai giornalisti ed ai direttori di pubblicazioni dei giornali italiani!


Lettera aperta ai giornalisti ed ai direttori di pubblicazioni dei giornali italiani!

di JIVIS TEGNO editorialista di Informare per Resistere
Gentili signori/ e
Il giorno 1 luglio si terrà in molte città italiane, una manifestazione di protesta contro il nuovo disegno della legge Alfano sulle intercettazioni. Legge che viola e limita drasticamente la libertà dei giornalisti e il diritto dei cittadini ad essere informati come sancito dall’articolo 21 della costituzione italiana. L’iniziativa della manifestazione voluta dal “Popolo Viola”, ha subito avuto l’adesione di tutte le associazioni di categoria dei giornalisti italiani, ma anche di tantissime altre sigle tra cui Federconsumatori e associazione Articolo 21. Una mobilitazione che vedrà lo schieramento dei mass media italiani senza alcuna distinzione politica.

Il lavoro di giornalista non sempre è un mestiere facile. Siamo consapevoli dei rischi che molti di voi devono affrontare quotidianamente nel desiderio di riportare alla luce verità che in molti casi non sono gradite. Purtroppo, alcuni di voi ci hanno lasciato la vita, ad esempio Ilaria Alpi giornalista del Tg3, assassinata nel 1994 a Mogadiscio in Somalia insieme con il suo operatore Miran Hrovatin, oppure del giornalista Walter Tobagi del “Corriere della Sera”, ucciso il 28 marzo 1980 dai terroristi della Brigata XXVIII marzo. Per tutti questi giornalisti, che tutti noi portiamo nel cuore, porteremo avanti le “battaglie” sulla ricerca continua della verità e sul diritto alla libertà di informazione a qualunque costo. Ecco perché noi popolo civile, vi sosterremo e saremo con voi in piazza il 1 luglio.

Tuttavia, non dobbiamo pensare che il male che colpisce oggi la liberta di informazione in Italia risieda esclusivamente in questa “legge – bavaglio”, oppure che il suo annullamento ridarebbe automaticamente ai giornalisti italiani la libertà di informazione! Approfittiamo adesso che il tema è di estrema attualità, per affrontare le altre cause che impediscono a voi giornalisti, di esercitare liberamente il vostro mestiere con dignità e professionalità, compromettendo cosi la libertà di informazione.

Il giornalismo italiano per fornire un informazione libera, dovrebbe sbarazzarsi di cinque grandi piaghe che non facilitano l’attività dei suoi addetti. Queste piaghe sono: la Precarietà, il Mobbing
giornalistico, la strumentalizzatone e la criminalizzazione delle notizie, il silenzio delle notizie e il finanziamento ai giornali.

• La precarietà : sono più di 20.000 tra giornalisti pubblicisti e professionisti che lavorano per un stipendio da fame ( circa 200/300 euro al mese). Fenomeno diffusissimo soprattutto nella stampa locle e
meno in quella nazionale. Difficile per un giornalista che ha anche i suoi sogni da realizzare ( famiglia, casa ecc) lavorare liberamente in questa situazione di miseria che per qualcuno dura da molti anni!
Sarebbe ora che gli editori, principali responsabili della situazione, risolvessero questa triste condizione che non onora il mestiere di giornalista, che richiede rispetto e dignità. Ma per porre fine al
problema, ci vuole anche la reale volontà e la determinazione delle varie associazioni sindacali giornalistiche di combattere il caso.

• Il Mobing Giornalistico: molti sono i giornalisti che vivono quest’incubo in redazione. Articoli tagliati o semplicemente eliminati per verità scomode! Giornalisti soffocati dalle restrizioni, dai divieti, o costretti a seguire un etica poca professionale. Qualcuno sopporta, qualcun altro invece si dimette semplicemente. Lo sa bene Maria Luisa Busi, conduttrice del Tg1 delle 20. La giornalista si è dimessa dal telegiornale dopo essere entrata in contrasto con la nuova linea editoriale imposta dal suo direttore Augusto Minzolini.

• Strumentalizzazione e Criminalizzazione delle notizie: dovendo rispondere in molti casi ad editori “impuri” ( perché non si occupano solo della stampa), molte testate sono “costrette” a seguire una linea
editoriale che le allontana dell’informazione imparziale. Condotta che favorisce solo gli interessi degli editori. Non c’è la verità dell’informazione, ma la criminalizzazione e la strumentalizzazione
delle notizie per raggiungere un scopo ben preciso. Cosi, si colpisce l’avversario o la comunità di turno! Alcuni giornalisti stanno alla volontà degli editori, altri invece sono costretti purtroppo a lavorare
in quella condizione. Chi non lo fa, perde semplicemente il suo lavoro, cosa non gradevole in questi tempi di crisi!

• Il silenzio delle notizie: chi grida alla liberta dell’informazione dovrebbe essere il primo a non censurare le notizie. Una delle tante notizie ignorate dai media è per esempio quella riguardante le disgrazie degli abitanti delle zone colpite dal terremoto in Abruzzo. Osannati ieri come eroi da tutta la stampa italiana per il loro coraggio e la forza con la quale affrontavano il terremoto, oggi le loro proteste per l’abbandono e la solitudine da parte delle istituzioni vengono semplicemente ignorate da una buona parte di quella stampa che ieri li elogiava e che probabilmente manifesterà il 1 luglio per richiedere la
liberta di informazione ! Che paradosso!!!

• Il Finanziamento ai giornali: Il finanziamento ai giornali non aiuta la competenza, anzi favorisce la cattiva informazione. Non si fa più informazione, ma propaganda e non importa se le copie di giornali sono vendute o no, tanto arriveranno i soldi. È una pratica da abolire totalmente in un sistema di libero mercato dove si dovrebbe lasciare il mercato regolarsi da solo. I mezzi di informazioni competenti, cioè con giornalisti bravi e con il trattamento imparziale dell’informazione avranno certamente più lettori e telespettatori. Guadagneranno in notorietà e prestigio! Invece, chi non si adeguerà a tutti questi
criteri di competenze, sarà semplicemente costretto a chiudere. Una possibile soluzione sarebbe quella di accordare più agevolazioni fiscali ai mezzi di informazioni ed all’editoria.

Ecco a mio modesto avviso, i mali che compromettono in molti casi, il diritto di informazione in Italia. Qualcuno potrà logicamente obiettare, qualcun altro troverà le soluzioni a tutte queste utopie. Tuttavia,
molte sono le cose che si possono fare per rimediare e, per farlo ci vuole la determinazione di tutti, come si vede oggi per le proteste alla soppressione di questa “legge – bavaglio”. Non ci illudiamo! Ci saranno
comunque altri ostacoli già menzionati ai vostri diritti. Inoltre, prima di questa legge, il modo di fare informazione in Italia era già sotto l’occhio di quasi tutti i cittadini. I giornalisti venivano apprezzati o disprezzati come tuttora, da singolo individui, secondo l’appartenenza a tale giornale, tale rete o programma televisivo.

Oggi, noi popolo civile, vogliamo non solo la liberta dell’informazione, ma la verità dell’informazione. Per giungere a questo obbiettivo, voi
giornalisti, direttori di pubblicazioni con la collaborazione delle associazioni sindacali giornalistiche, dovete richiedere ad alta voce ai vostri editori, principali responsabili della cattiva informazione in Italia, più autonomia. Ecco il perché la vostra battaglia è anche la nostra per la libertà dell’informazione e, saremo pronti a scendere un'altra volta con voi in piazza se domani organizzerete una mobilitazione di sensibilizzazione generale. Abbiate il coraggio e la volontà di programmarlo e vedrete che non sarete soli anzi….

Distinti saluti!
Jivis Tegno

Jivis Tegno è editorialista sulla prima pagina di informazione su Facebook Italia INFORMARE PER RESISTERE con circa 249.000 iscritti.
Inoltre Jivis è editore, scrittore e documentarista. Ha conseguito due lauree all’Università di Perugia in Comunicazione di massa e in Comunicazione Multimediale. È diplomato in regia cinematografica alla
scuola internazionale di cinema “Maldoro” a Roma.

N.B. Questo testo è stato inviato alla Federazione nazionale della stampa Italiana (FNSI), all’associazione stampa romana, all’associazione della stampa estera in Italia, all’istituto Nazionale di previdenza dei Giornalisti italiani ((INPGI), al Fondo nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, all’ordine dei giornalisti nazionali, all’ordine dei giornalisti regionali, all’associazione stampa parlamentare,
all’Unione cronisti italiani, all’associazione articolo 21, alla Federazione italiana degli editori dei giornali (FIEG), all’Unione dei giornalisti italiani scientifici (UGIS), ai Giornalisti italiani nel mondo, all’associazione della stampa estera in Italia sezione alta Italia, all’associazione Lombarda giornalisti (Alg), all’associazione giornalisti di scuola di Perugia, all'associazione dei giornalisti europei, alle imprese radiofoniche e televisive, all'associazione nazionale della stampa online, all'associazione produttori televisivi, al sindacato autonoma nazionale stampa italiana, lettere 22 associazione indipendente di giornalisti, MicroMega, Federconsumatori, Il popolo Viola, Arci, a tutte le redazioni dei giornali e televisioni italiane.

sabato 19 giugno 2010

I MORTI SUL LAVORO IN ITALIA E ALLARME SOCIALE

I morti sul lavoro
 Questo conteggio è parziale....

Data - Luogo - Regione Nome Cognome - Anni Causa - Ditta
19 giugno Terni Umbria Leonardo Ippolliti, 29 anni morto dopo quasi un mese di agonia, lavorava per la Thyssen Krupp
18 giugno San Biagio di Callalta (Treviso) Veneto Aurelio Camarin, 70 anni morto ribaltandosi con il trattore
15 giugno Aosta Valle d'Aosta Marco Empereur, 31 anni morto travolto dal trattore
15 giugno Livorno Toscana Dashnor Qalliaj, 38 anni morto annegato, lavorava per la Azimut Benetti
14 giugno Osilo (Sassari) Sardegna Giuseppe Solinas, 54 anni morto schiacciato dal trattore
13 giugno Montù Beccaria (Pavia) Lombardia Antonino Gazzi, 77 anni morto schiacciato dal trattore
13 giugno Aquila Abruzzo Ermete D'Alessandro, 20 anni morto precipitato da un'altezza di circa 10 metri
12 giugno Sinopoli (Reggio Calbria) Calabria Domenico Fedele, 23 anni morto travolto dal trattore
12 giugno val Venosta (Bolzano) Trentino Alto Adige Hubert Gamper, 53 anni morto investito da un tir in manovra
11 giugno Latina Lazio Renzo Di Biase, 50 anni morto schiacciato da una gru
11 giugno Latina Lazio Luigi Ruggeri, 55 anni morto schiacciato da una gru
11 giugno Sambuca (Agrigento) Sicilia Vito Giovinco, 43 anni morto folgorato
11 giugno Macchiagodena (Isernia) Molise Pietro Guadagno, 39 anni morto in un incidente stradale
10 giugno Brindisi Puglia Cosimo Manfreda, 40 anni morto colpito da un serbatorio esploso, lavorava per la Sanofi Aventis
8 giugno Tottea (Teramo) Abruzzo D'Andrea, camionista, 71 anni morto stroncato da un infarto
8 giugno Nurri (Cagliari) Sardegna Elvio Caredda, 56 anni morto travolto da un camion, lavorava per l'Anas
8 giugno Serrenti (Cagliari) Sardegna Antonio Sanna, 67 anni morto schiacciato dal suo trattore
7 giugno Tenebruso (Avellino) Campania Angelo Tenebruso, 64 anni morto travoltro da un trattore
7 giugno Pietraperzia (Enna) Sicilia Pasquale Puzzo, 65 anni morto travoltro da un trattore
7 giugno Cagnano Varano (Foggia) Puglia Cataldo Volpe, 73 anni morto tra le fiamme
7 giugno Sanframondi (Benevento) Campania Giovanni Ceniccola, 77 anni morto travoltro da un trattore
7 giugno Volturino (Foggia) Puglia Francesco Ferrara, 47 anni morto schiacciato da un compressore
6 giugno Arcevia (Ancona) Marche Ivan Scarafoni, 34 anni morto in un incidente stradale
6 giugno Pianodardine (Avellino) Campania Mario Capone, 62 anni morto dopo cinque settimane di agonia, era precipitato da un tetto
5 giugno Fermo Marche Federico Montani, 61 anni morto cadendo da oltre dieci metri d'altezza
4 giugno Massignano di Ancona (Ancona) Marche agricoltore, 81 anni morto schiacciato dal trattore
4 giugno Pietrapaola (Cosenza) Calabria Leonardo Crescente, 32 anni morto folgorato da una scarica elettrica
3 giugno Fusine (Udine) Friuli Venezia Giulia Gastone Scarpa, 60 anni morto colpito da un attacco cardiaco
2 giugno Venafro (Isernia) Molise Emilio Rampone, 39 anni morto in ospedale, era stato travolto dal furgone
2 giugno Pratonevoso (Cuneo) Piemonte operaio, 30 anni morto precipitato nella tromba dell'ascensore
1 giugno Napoli Campania Paolo Castiglione, 64 anni morto schiacciato sotto le macerie
1 giugno Rosciano (Pescara) Abruzzo Marco Perrucci, 33 anni morto in seguito all'esplosione di una valvola
1 giugno Augusta (Siracusa) Sicilia Antonino Brambilla, 62 anni morto schiacciato da un albero
Data - Luogo - Regione Nome Cognome - Anni Causa - Ditta
31 maggio Filago (Bergamo) Lombardia Gabriele Shivoni, 68 anni morto in un incidente stradale
31 maggio Montegalda (Vicenza) Veneto Marco Sartori, 38 anni morto schiacciato
30 maggio Viterbo Lazio Roberto Salva, 42 anni morto schiacciato dal peso del trattore
30 maggio Bucita (Cosenza) Calabria Salvatore Tuoto, 55 anni morto ribaltandosi con il trattore
29 maggio Melfi (Potenza) Basilicata Michele Maglione, 47 anni morto in un incidente stradale
27 maggio Ravascletto (Udine) Friuli Venezia Giulia Rudi De Infanti, 24 anni morto colpito da un tronco
27 maggio Cuneo Piemonte Gianluigi Laugero, 53 anni morto in un incidente stradale
27 maggio Teramo Abruzzo Andrea Karem, 22 anni morto folgorato
27 maggio Oliena (Nuoro) Sardegna Paolo Costa, 60 anni morto durante le riprese
27 maggio Milano Lombardia Giuseppe Nava, 45 anni morto cadendo in un pozzo d'areazione
27 maggio Padova Veneto Luigi Borrelli, 31 anni morto Folgorato
26 maggio Monticelli Pavese (Pavia) Lombardia Ambrogio Invernizzi,55 anni morto soffocato
26 maggio Siracusa Sicilia operaio morto precipitando da 20 metri
26 maggio Moglia di Sermide (Mantova) Lombardia agricoltore morto travolto dal trattore
26 maggio Cortina Veneto Marco Da Pozzo, 43 anni morto cadendo da un campanile
26 maggio Carrara Toscana Claudio Bertolini, 58 anni morto schiacciato da una lastra di marmo
25 maggio Forlì Emilia Romagna G.B., 45 anni morto in un incidente stradale
25 maggio Padova Veneto Massimo Zanon, 45 anni morto schiacciato da un camion, lavorava per la Emme Zeta
21 maggio Trento Trentino-Alto Adige lavoratore agricolo, 60 anni morto ribaltandosi con il trattore
21 maggio Monticelli Valletto di Borgotaro (Parma) Emilia-Romagna Salvatore Spagnolo, 36 anni morto cadendo da una impalcatura di sei metri
19 maggio Avellino Campania agricoltore, 80 anni morto travolto dal suo trattore
19 maggio Fundres (Bolzano) Trentino Alto Adige contadino morto ribaltandosi con il suo trattore
19 maggio val di Fleres (Bolzano) Trentino Alto Adige contadino morto travolto da un albero
17 maggio Regidori (Cagliari) Sardegna Pier Andrea Ortalli, 50 anni morto ribaltandosi con il trattore
17 maggio Montoro Inferiore (Avellino) Campania Giovanni Meola, 52 anni morto dopo tre giorni di agonia, era precipitato da un'altezza di 5 metri
16 maggio Gemmano (Rimini) Emilia Romagna Serafino Zannoni, 83 anni morto in seguito al ribaltamento del suo trattore
15 maggio Roccalumera (Messina) Sicilia Domenico Crisafulli, 57 anni morto caduto dal secondo piano
12 maggio Forlì - Cesena Emilia Romagna Pasquino Conti, 85 anni morto schiacciato da un trattore
12 maggio Paestum (Salerno) Sardegna Francesco Di Franco morto schiacciato dal trattore
12 maggio Sassari Sardegna Luigi Piras, 55 anni morto sotto il trattore
12 maggio Orta Nova (Foggia) Puglia Antonio Salierno, 51 anni morto folgorato
11 maggio Trivento (Campobasso) Molise Giovanni Scarano, 80 anni morto travolto dal suo trattore
10 maggio Forlì Emilia Romagna agricoltore, 85 anni morto schiacciato dal suo trattore
6 maggio Grottamare (Ascoli Piceno) Marche Francesco Vettatorni, 60 anni morto dopo un naufragio
5 maggio Genova Liguria Luigi Padovan, 62 anni morto cadendo dal letto
1 maggio Cupello (Chieti) Abruzzo C.S., 76 anni morto schiacciato dal trattore
1 maggio Grosseto Tocana Lucio Rossidi, 33 anni morto incastrato in una imballatrice
Data - Luogo - Regione Nome Cognome - Anni Causa - Ditta
29 aprile Monza Lombardia Massimo Galbiati, 44 anni morto schiacciato da una pressa
29 aprile Mislmeri (Palermo) Sicilia Roberto Noto, 24 anni morto rompendosi l'osso del collo
28 aprile Verona Veneto Giampaolo Giacomelli, 48 anni morto schiacciato dal trattore
28 aprile Cerignola (Foggia) Puglia Nicola Gadaleta, 50 anni morto soffocato dal grano
27 aprile Carate Urio (Como) Lombardia Stefano Boggia, 42 anni muore schiacciato da un auto
27 aprile Ponzana (Novara) Piemonte Pietro Invernizzi , 51 anni muore investito da un treno
26 aprile Cortina d'Ampezzo (Belluno) Veneto Marco Da Pozzo, 43 anni, morto dopo un violento scontro con una sporgenza del campanile
25 aprile Brescia Lombardia Mario Beatrici, 54 anni morto in ospedale, era stato colpito da un palo meccanico
21 aprile Casteltermini (Agrigento) Sicilia Calogero Luppino, 80 anni morto schiacciato dal trattore
21 aprile Modica (Ragusa) Sicilia Salvatore Pedriliggeri, 72 anni morto schiacciato dal trattore
21 aprile Santa Teresa di Gallura (Olbia-Tempio) Sardegna Ilario Moro Merella, 45 anni morto schiacciato dall'escavatore
17 aprile Vizzini (Catania) Sicilia operaio, 26 anni morto folgorato
14 aprile Ancarano di Rivergaro (Piacenza) Emilia Romagna Marco Buscarini, 54 anni morto schiacciato dal trattore
13 aprile Lonigo (Vicenza) Veneto Sebastiano Storti, 40 anni morto dopo essere caduto in una vasca di liquido refrigerante, lavorava per il gruppo Zambon
13 aprile Ceggia (Venezia) Veneto Vincenzo Rosardo, 68 anni morto precipitato da un silos alto 13 metri , lavorava per la Ideal Montaggi
11 aprile Conco (Vicenza) Veneto Luciano Cortese, 81 anni morto travolto dal suo trattore
11 aprile Santa Maria di Leuca (Lecce) Puglia Massimo De Palma, 37 anni morto scontrandosi contro un trattore
10 aprile Reggio Calabria Calabria Pietro Cara, 61 anni morto schiacciato dal trattore
10 aprile Mollaro (Trento) Trentino Alto Adige Giuseppe Tonini, 86 anni morto schiacciato dal trattore
9 aprile Roma Lazio operaio, 46 anni morto schiacciato da un macchinario
8 aprile val d'Ultimo (Bolzano) Trentino-Alto Adige agricoltore, 70 anni morto schiacciato dal trattore
7 aprile Peschiera Borromeo (Milano) Lombardia Gian Battista Rota, 56 anni morto precipitato dal quindicesimo piano, lavorava per la “Vitali spa”
6 aprile Giovinazzo (Bari) Puglia Giuseppe Loiacono, 49 anni morto schiacciato dal trattore
5 aprile Badesi (Olbia-Tempio) Sardegna Elvis Mulas, 42 anni morto schiacciato dall'escavatore
3 aprile Pieve del Cairo (Pavia) Lombardia Marta Lunghi, 22 anni morto rimasta impigliata nell'ingranaggio del nastro trasportatore
3 aprile Civitavecchia (Roma) Lazio Sergio Capitani, 34 anni morto sbattuto contro un palo
2 aprile Agropoli (Salerno) Campania operaio, 46 anni morto schiacciato da un escavatore
2 aprile Soprazzocco di Gavardo (Brescia) Lombardia muratore morto schiacciato da un macchinario
Data - Luogo - Regione Nome Cognome - Anni Causa - Ditta
31 marzo Barletta Puglia Francesco Caputo, 46 anni morto in un incidente stradale
31 marzo Mezzane di Sotto (Verona) Veneto Yoan Bacaoanu, 31 anni morto schiacciato dal trattore
30 marzo Vallico (Lucca) Toscana Ugo Ferri, 53 anni morto per cause naturali, lavorava per la Toto Costruzioni Generali Spa
29 marzo Manduria (Lecce) Puglia Carmelo Stano, 42 anni morto colpito alla testa da un grosso masso
28 marzo Saronno (Milano) Lombardia Salvatore Grasso, 49 anni morto dopo quattro giorni, era caduto dal camion
25 marzo Barletta Puglia Francesco Miglietta, 37 anni morto in un incidente stradale
26 marzo Gazzola (Piacenza) Emilia Romagna Luigi Botti, 48 anni morto colpito al capo da un pezzo metallico di una gru
23 marzo Isola Capo Rizzuto (Crotone) Calabria Luigi Vaccaro, 50 anni morto colpito da una scarica di corrente
20 marzo Faenza (Ravenna) Emilia Romagna Savino Pistilli, 52 anni morto caduto da un ponteggio
20 marzo Catanzaro Calabria Augusto Tomaino, 63 anni morto caduto da un’altezza di tre metri
16 marzo Rapallo (Genova) Liguria autotrasportatore, 51 anni morto in un incidente stradale
16 marzo Vibo Valentia Calabria Onofrio Pugliari, 67 anni morto schiacciato dal trattore
16 marzo Trentola Ducenta (Caserta) Campania Dubinga Florin, 28 anni morto spinto da un collega da sette metri d'altezza
16 marzo Chiannano (Pistoia) Toscana Emiliano Bessi, 49 anni morto schiacciato da un muletto
15 marzo Pozzuoli (Napoli) Campania operaio, 27 anni morto colpito da un pezzo di tubo
15 marzo Livorno Ferraris (Vercelli) Piemonte Walter Pouli, 27 anni morto folgorato
15 marzo Pomezia (Roma) Lazio operaio, 42 anni morto precipitato da un'altezza di otto metri
14 marzo Dolianova (Cagliari) Sardegna Gabriele Atzeni, 67 anni morto travolto dal trattore
12 marzo Cajanello (Napoli) Campania Antonio Oliva, 52 anni morto mentre controllava il suo camion
11 marzo Pontevico (Brescia) Lombardia Paolo Bricchi, 58 anni morto colpito allo sterno da un oggetto di plastica
11 marzo Trezzo sull'Adda (Milano) Lombardia Marco Barzaghi, 29 anni morto schiacciato da una putrella
10 marzo Piacenza Emilia Romagna Roberto Mandelli, 73 anni morto in un infortunio agricolo
10 marzo Roma Lazio operaio morto sul lavoro e lasciato su un marciapiede
10 marzo Mantova Lombardia Giuseppe Calabretta, 44 anni morto cadendo da due metri di altezza,
9 marzo Bassano (Vicenza) Veneto Gino Bortolon, 39 anni morto stritolato, lavorava per l'Etra
5 marzo Cesa (Caserta) Campania Giovanni Di Nardo, 49 anni morto per esalazioni
5 marzo Palermo Sicilia Federico Settimo, 62 anni morto precipitando da un'altezza di due metri, lavorava per l'Amap
5 marzo Cerignola (Foggia) Puglia Giuseppe Mazzarella, 64 anni morto travolto da una 'piattina
4 marzo Quinto Vicentino (Vicenza) Veneto Khalid Lagmi, 25 anni morto in un incidente stradale mentre andava al lavoro
4 marzo Latina Lazio Lino Massicci, 31 anni morto investito da una gru, lavorava per la ditta Massicci
4 marzo Ancona Marche autotrasportatore morto ribaltandosi con il suo autotreno
4 marzo Bergamo Lombardia Claudio Cominelli, 48 anni morto travolto da un mezzo pesante
3 marzo Roma Lazio Lino Massicci, 72 anni morto schiacciato da un escavatore
2 marzo Montalbano Jonico (Matera) Basilicata operaio,45 anni morto travolto dal trattore
2 marzo Arzano (Napoli) Campania operaio morto travolto da un 'muletto'
1 marzo Mazara Del Vallo (Trapani) Sicilia Andrea Caradolfo, 73 anni morto travolto dal trattore
1 marzo Napoli Campania Lorenzo Cammisa, 33 anni morto schiacciato dal muletto
Data - Luogo - Regione Nome Cognome - Anni Causa - Ditta
28 febbraio Cellamare (Bari) Puglia Raffaele Ronchi, 68 anni morto travolto dalla motozappa
28 febbraio Palmi (Reggio Calabria) Calabria Salvatore Pagliaro, 51 anni morto precipitato su una colata di cemento
27 febbraio Bari Puglia Adolfo Natilla, 32 anni morto trascinato da un montacarichi, lavorava per la 'Cmc'
27 febbraio Valdibrana (Pistoia) Toscana Enrico Vettori, 60 anni morto travolto dal trattore
26 febbraio Luras (Olbia-Tempio) Sardegna Giuseppe Tamponi, 78 anni morto travolto dal trattore
25 febbraio ontrada Sant’Ilario ad Atri (Teramo) Abruzzo Gino Colleluori, 74 anni morto in un fienile in fiamme
25 febbraio Cerignola (Foggia) Puglia Pasquale Rizzo, 43 anni morto precipitando dal balcone
24 febbraio San Vito Lo Capo (Trapani) Sicilia Francesco Magro, 25 anni morto cadendo tre giorni fa da un'altezza di circa cinque
24 febbraio La Spezia Liguria Giovanni Magliani, 53 anni morto investito da un treno
24 febbraio Cornaredo (Milano) Lombardia Giuseppe Mugavero, 52 anni morto investito da un muletto
23 febbraio Romans d'Isonzo (Gorizia) Friuli Venezia Giulia Arturo Gallo, 52 anni morto schiacciato da una otoballa
23 febbraio Castellamare (Napoli) Campania Sabato Orefice, 29 anni morto precipitato con il tir
22 febbraio Prospiano di Gorla (Varese) Lombardia Angelo Canavesi, 68 anni morto ucciso in una rapina
21 febbraio Treviso Veneto Emanuele Rocchi, 38 anni morto schiacciato da un cancello di ferro alla ditta Femio Luca & Co
21 febbraio Montereale (L'Aquila) Abruzzo Gabriele Gatto, 24 anni morto dopo due giorni di coma,era rimasto schiacciato dallo spargisale che stava riparando
20 febbraio Castelbasso (Teramo) Abruzzo Antonio Di Stefano, 63 anni morto cadendo da un albero
20 febbraio Lizzanello (Lecce) Puglia Marcello Greco, 41 anni morto a causa di una violenta scossa elettrica
19 febbraio Torre Mondovì (Cuneo) Piemonte Fabrizio Pagliano, 30 anni morto soffocato
19 febbraio Roma Lazio operaio, 48 anni morto battendo la testa dopo un volo di dieci metri
18 febbraio Augusta (Siracusa) Sicilia Giuseppe Ternullo, 52 anni morto investito
18 febbraio Perdenello di Paese (Treviso) Veneto Renzo Vecchiato, 47 anni morto cadendo da una scala un’altezza di circa tre metri, lavorava per la “Live Elettronica”
18 febbraio Augusta (Siracusa) Sicilia operaio, 52 anni morto travolto da un'auto
18 febbraio Palagiano (Taranto) Puglia Francesco Calderaro, 40 anni morto cadendo da un'altezza di sei metri
16 febbraio Pescara Abruzzo Guerino Berghella, 31 anni morto facendo un volo di 40 metri con il suo tir
16 febbraio Treviso Veneto Gino Lot, 70 anni morto precipitando da un'altezza di quattro metri
16 febbraio Palazzolo sull'Oglio (Brescia) Lombardia Umberto Alari, 73 anni morto travolto dal trattore
12 febbraio Reggio Calabria Calabria Rocco Palumbo, 32 anni morto precipitato da un ponte
12 febbraio Magnago (Milano) Lombardia Antonio Fiori, 37 anni morto schiacciato fra una pressa ed un carrello in metallo,lavorava per la Focrem
11 febbraio Cicala (Catanzaro) Calabria Alessandro Chiarello, 26 anni morto trascinato dalla corrente di un fiume
11 febbraio Camposampiero (Padova) Veneto Gianfranco Beltrame, 42 anni morto schiacciato da pile di cartone, lavorava alla Cartiera di Carbonera spa
8 febbraio Bocale (Reggio Calabria) Calabria Aldo Ferraro, 33 anni morto travolto da un muro in cemento
8 febbraio Solbiate Arno (Varese) Lombardia Gaetano Saraceni, 31 anni morto colpito al petto da un oggetto partito da un macchinario, lavorava per la Riganti Spa
6 febbraio San Giacomo di Guastalla (Reggio Emilia) Emilia Romagna Ivan Tomahov, 42 anni morto travolto da un'auto
6 febbraio Arezzo Toscana Luciano Tavarnesi, 48 anni morto cadendo su un gancio
5 febbraio Roma Lazio R.M.D.F, 40 anni morto in un incidente stradale
5 febbraio Cefalu' (Palermo) Sicilia Salvatore Glorioso, 48 anni morto cadendo da un ponteggio
4 febbraio Travagliato (Brescia) Lombardia Faustino Verzelletti, 72 anni morto schiacciato dal trattore
2 febbraio Gordona (Sondrio) Lombardia Vinicio Casarotto, 52 anni morto precipitato da otto metri
1 marzo Isola Villafranca (Verona) Veneto Patrizio Morandi, 47 anni morto schiacciato dagli ingranaggi
1 febbraio San Quirino (Pordenone) Friuli Venezia Giulia Danilo Feltrin, 56 anni morto travolto da un piccolo escavatore
Febbraio: 40 persone
Data - Luogo - Regione Nome Cognome - Anni Causa - Ditta
29 gennaio Bosa (Oristano) Sardegna Francesco Urgu, 44 anni morto cadendo da un'altezza di 5 metri
28 gennaio Pordenone Friuli Venezia Giulia Elio De Lucca, 41 anni morto precipitando da un’altezza di circa dieci metri. lavorava per la «Tofano»
27 gennaio Desio (Milano) Lombardia Rachid Chaiboub, 32 anni morto rimanendo incastrato negli ingranaggi di una macchina spargisale
25 gennaio Taranto Puglia Giovanni De Cuia, 53 anni morto travolto da un pannello prefabbricato
22 gennaio Napoli Campania Ciro Passeretti, 33 anni morto travolto da un'auto pirata
22 gennaio Cesena Emilia Romagna Paolo Bianchi, 68 anni morto cadendo da un'altezza di circa 6 metri
22 gennaio Novara Piemonte operaio, 30 anni morto precipitato da una scala, lavorava allo stavilimento della Pai
20 gennaio Trieste Friuli Venezia Giulia Luca Vascon, 42 anni morto precipitato da una gru
19 gennaio Brindisi Puglia Santo Cavallo, 62 anni morto precipitando da un'albero
19 gennaio Milano Lombardia Angela S., 58 anni morta travolta da camion in retromarcia, lavorava all'ospedale Niguarda
19 gennaio Sinnai Cagliari Sardegna Giorgio Caddeo, 43 anni morto colpito al capo da uno sportellone
15 gennaio Catania Sicilia Giuseppe Carbone, 53 anni morto travolto da un locomotore
15 gennaio Chiaramonte Gulfi (Ragusa) Sicilia Orazio Pirrotta, 72 anni morto annegato
13 gennaio Trezzano sul Naviglio (Milano) Lombardia S.S., 78 anni travolto da un mezzo pesante,lavorava per la Maflow
13 gennaio Bari Puglia Antonio Somaci, 58 anni morto impigliato in un nastro trasportatore, lavorava per la calcestruzzi Beton Impianti
12 gennaio Sale (Alessandria) Piemonte Bruno Montixi, 41 anni morto investito da un flusso di gas
12 gennaio Sale (Alessandria) Piemonte Ruddi Cariolato, 46 anni morto investito da un flusso di gas
8 gennaio Sepino (Campobasso) Molise Salvatore Pezzente, 38 anni morto sotto una macchina per macinare il granturco
8 gennaio Roma Lazio operaio, 46 anni morto fulminato
7 gennaio Sepino (Campobasso) Molise agricoltore, 38 anni morto travolto dalla pala di un mulino
5 gennaio Piacenza D'Adige (Padova) Veneto Mirko Mattiolo, 26 anni morto in un incidente stradale
3 gennaio Rialto (Savona) Liguria Silvano Brunetto, 61 anni morto schiacciato dal trattore
3 gennaio Monigo (Treviso) Veneto Mauro De Conto, 34 anni morto schiacciato dal muletto
3 gennaio Amalfi (Salerno) Campania salvatore abate, 44 anni morto schiacciato da un costone di roccia
2 gennaio Settimo milanese (Milano) Lombardia Antonio Festa, 20 anni morto in un incidente stradale
Gennaio: 24 persone

Cronologia: