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giovedì 20 febbraio 2014
LA PILLOLA DI GOERING IL VIDEO SULLA SUA STORIA
Evitiamo per limiti di "spazio" di illustrare quanto questa storica vicenda illustri "sensibilmente" l'origine,il movente e gli obbiettivi della "ricerca" medica sulle droghe.
Se ne parla da non molto,finalmente viene squarciato un mistero,un interrogativo ossessivo sulla Seconda Guerra Mondiale:come facevano le truppe tedesche a combattere per giorni e giorni con turni di riposo di poche ore ?
Ancora...com'è possibile che in certe realtà in cui sembrava di essere all'interno di un immenso infernale girone dantesco in presenza di barbarie innimaginabili, molti uomini conservavano il proprio equilibrio psichico ? Come potevano abbandonarsi cosi disciplinati a certe barbare disumane politiche dell'annientamento?
Pensate solo che sul fronte russo a Stalingrado ad esempio i soldati tedeschi dormivano solo 2 ore per notte ! Morivano migliaia di uomini ogni giorno di stenti,di malattia,di freddo (...) e lo vedrete poi anche di overdose.
E l'anima del leggendario "BlitzKrieg" ,la Guerra Lampo, l'incursione rapida delle truppe meccanizate tra le fila del nemico accerchiandole ed annientandone ogni spirito di resistenza.
Per giungere a cio occorreva una incredibile rapidità di movimento oltre all'addestramento (...) la truppa,l'esercito,l'aviazione,tutti i corpi combattenti dovevano superare i propri limiti di resistenza fisica e mentale e cosi fù tant'è che la Wehrmacht,la fanteria ad esempio, macinava nelle 24 ore distanze superiori alla leggendaria mobilità delle truppe napoleoniche,ben 25 km in più,fatta l'addizione sono 65 km di marcia al giorno (Piano Barbarossa,l'invasione della Russia di Stalin) !!!
Il III° Reich,il "Reich millenario",si è saputo ricavava buona parte della sua gloria dalle Meta anfetamine,per essere precisi dalla "Pervitina",o "la pillola di Goering" distribuita a quintalate ad ogni combattente,persino alla Hitlerjugend i bambini che parteciparono alla difesa di Berlino .
Come fù che una intera nazione venne esposta alla dipendenza (con tutte le ricadute possibili) alla tossicomania senza il minimo scrupolo...
Nel video di Arte,eccezionale,il lingua francese (ah parlate solo inglese? Cazzi vostri !) stupendo,scoprirete la sua storia e l'amara conclusione,sino a pochi decenni prima non sono pochi gli eserciti che studiarono e applicarono con disinvoltura la "lezione" tedesca.
Non siamo certo ai "sambuchini" che passavano alla Celere da noi nel 1968 perchè randellare studenti e operai era tuttaltro che un piacere !!!
Scoprirete (perchè ve lo dico io) perchè, i veterani del Vietnam erano tutti strafatti e addict alle sostanze psicotrope !
Bando alle chiacchiere vi lascio al video,getterà un cono di luce su tantissimi interrogativi e toglierà molta gloria al "Reich Millenario" crollato miseramente dopo solo tre anni di conflitto.
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martedì 28 maggio 2013
IL MONDO SECONDO LA MONSANTO DOCUMENTARIO CHOC
Curiosamente passata sotto silenzio la marcia mondiale contro la multinazionale Monsanto,si è svolta sabato 25 maggio 2013 con una incredibile mobilitazione trasversale inedita in potenza,coinvolte 436 citta del mondo,52 paesi di tutti i continenti.
Vi hanno partecipato milioni di individui. Vi allego un documentario scioccante in francese della Monique Robin conosciutissimo in Francia e in Germania,tra noi la "Gabanelli" francese moltiplicata per 100 e qui un articolo che segna una vittoria netta per i partecipanti alla marcia in Europa .
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venerdì 26 aprile 2013
THE ACT OF KILLING VIDEO " COME INTERVISTARE HITLER ! "
Quando Joshua Oppenheimer parte per l'Indonesia per realizare un documentario sul massacro di oltre un milione di oppositori politici avvenuto nel 1965 non immagina che 45 anni dopo gli avvenimenti i pochi sopravissuti ancora terrorizati esitassero ad esprimersi.
Perchè? perchè gli aguzzini di allora protetti da un potere corrotto erano ancora in circolazione e trattati come star,come eroi, con i nipotini sulle ginocchia (...) non esitando a farsi vanto del loro lugubre passato rievocando le tecniche applicate nel massacro.
Un po come incontrare e intervistare Hitler !
Alcuni con sulla coscienza decine di migliaia di vittime,
gli assassini rievocano davanti alla telecamere come uccidevano e con quali eccentriche modalità.
l’Holocausto davanti alla telecamera afferma il giornalista Brian D. Johnson.
Una immersione vertiginosa negli abissi oscuri dell'umanità,un docufilm spaventoso e una riflessione drammatica sull'arte di uccidere.
mercoledì 16 febbraio 2011
LE FOTO OCCULTATE DALLA FINLANDIA SUL MASSACRO PERPETRATO DAI PARTIGIANI RUSSI NEL 1940


Delle scatole contenenti centinaia di fotografie del secondo conflitto mondiale 1939-1940,tenute segrete,occultate;nello specifico alcune foto documentano un massacro attribuito ai partigiani russi nel 40 allorchè attaccano dei villaggi finlandesi,numerose vittime tra i bambini e persino dei neonati (da prendere con tutte le riserve del caso l'attribuzione del massacro,voglio dire che stà agli storici determinare il fondamento della cosa) le stesse autorità finlandesi hanno occultato le fotografie,io ve ne metto qui alcune,altre le vedrete direttamente alla fonte di questa notizia,il sito che pubblica online le immagini è un sito russo,affatto da escludere una azione a sfondo propagandistico (...) tuttavia le immagini anche per la qualità intrinseca e come fatto documentale di una epoca meritano di essere viste,sono centinaia.
Le immagini sono uscite dall'archivio di :Santahamina à Helsinki.
giovedì 26 agosto 2010
"Blogger" di Catanzaro avverte Abbatangelo "stiamo preparando un dossier su di te! " una mia ex avrebbe vuotato il sacco !
Rendo noto il testo integrale della mail che ho ricevuto da "Mirco Santon" (una identità falsa) il quale si fà premura di informarmi che il presidente dell'AIDA Lorenzo Croce da socialista (...) come attesta la sua biografia pubblicata da lui in internet è diventato "comunista" !
Non solo mi informa che una mia ex (fà sempre piacere incontrare una vecchia fiamma) presto spiattellerà tutto il mio ambiguo passato!
Insomma poichè non ho nulla da nascondere ecco che porto a vostra conoscenza questo goffo maldestro tentativo di intimidazione,aggiungendo ovviamente che non ho nulla da nascondere e che intendo tenere informati gli amici sugli sviluppi del caso "Lorenzo Croce".
Ringrazio gli amici che si sono prodigati all'identificazione dell'idiota di turno:Lorenzo Croce non è affatto nuovo all'abuso di false identità nel web!
Ringrazio gli amici che si sono prodigati all'identificazione dell'idiota di turno:Lorenzo Croce non è affatto nuovo all'abuso di false identità nel web!
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Pronti per il Film? |
"Vedo che ogni tanto pubblichi notizie vecchie e sbiadite sul mio amico comunista libertario lorenzo croce. Qui le bufale le inventi tu.. e le hai fatte tu... e non solo con il Croce....
Io capisco che ti senta frustrato perchè l'unico che ti ha dato retta è la "trota", ma cerca almeno di informarti prima di scrivere le solite cazzate che sono già state smentite dai fatti.
Fidati il Croce ride e non ti querela la sua morosa di colore dice ai suoi amici africani sul blog che sei un pover'uomo o cose simili....
A proposito nei prossimi giorni pubblichiamo noi il dossier sui tuoi precedenti italiani, sulla tua mediocre pittura e sulle tue bugie... politica resistenziale....ma facci il favore, una tua (?) ex ha vuotato il sacco...
sai quanti rideranno scoprendo chi sei veramente..... Uno spasso....
Divertiamoci insieme
con la simpatia che si deve a una vecchia canaglia come te..
Non te la prendere se per una volta altri blogger usano le tue stesse armi....
pittore a mentone.... ma va....... ma dai.....hi...."
1 perchè te ne sei andato dall'Italia?
Mirco Santon
Catanzaro.
Io capisco che ti senta frustrato perchè l'unico che ti ha dato retta è la "trota", ma cerca almeno di informarti prima di scrivere le solite cazzate che sono già state smentite dai fatti.
Fidati il Croce ride e non ti querela la sua morosa di colore dice ai suoi amici africani sul blog che sei un pover'uomo o cose simili....
A proposito nei prossimi giorni pubblichiamo noi il dossier sui tuoi precedenti italiani, sulla tua mediocre pittura e sulle tue bugie... politica resistenziale....ma facci il favore, una tua (?) ex ha vuotato il sacco...
sai quanti rideranno scoprendo chi sei veramente..... Uno spasso....
Divertiamoci insieme
con la simpatia che si deve a una vecchia canaglia come te..
Non te la prendere se per una volta altri blogger usano le tue stesse armi....
pittore a mentone.... ma va....... ma dai.....hi...."
1 perchè te ne sei andato dall'Italia?
2 qual'è la tua dichiarazione dei redditi?
3 Parliamo della scuola di Mentone? Dove sono i conti e quali risultati ha dato?
4 Parlaci della tua precedente "passione politica"...
Troppo facile fare come fai tu, sei solo un untore di piccolo cabotaggio, che si nasconde dietro il diritto di cronaca (che tra l'altro non sai esercitare) per sputtanare il prossimo, e a differenza del trota, stavolta sei capitato male..
Pubblica pure, domande e risposte,ma abbi i coglioni (quelli che non hai avuto quando sei scappato) di dire tutta la verità.
Nessuno vuole farti paura vogliamo solo che la gente sappia chi tu sei in realtà, usando le tue stesse armi, che non sono metafisiche ma metamentitorie.
Nessuno vuole farti paura vogliamo solo che la gente sappia chi tu sei in realtà, usando le tue stesse armi, che non sono metafisiche ma metamentitorie.
Non sai perdere e il film lo faremo vedere noi, compresa la tua dolce amica, sei senza coglioni.
Catanzaro.
L'AIDAA DI LORENZO CROCE VUOL FARE QUELLO CHE NON FECE NEPPURE IL NAZISMO TOGLIERE GLI ANIMALI AI CLOCHARD E AI ROOM
COME DOPO GLI EBREI E I COMUNISTI GLI ZINGARI MANGIANO I BAMBINI E I CANI !
mercoledì 30 giugno 2010
Lettera aperta ai giornalisti ed ai direttori di pubblicazioni dei giornali italiani!
di JIVIS TEGNO editorialista di Informare per Resistere
Gentili signori/ e
Il giorno 1 luglio si terrà in molte città italiane, una manifestazione di protesta contro il nuovo disegno della legge Alfano sulle intercettazioni. Legge che viola e limita drasticamente la libertà dei giornalisti e il diritto dei cittadini ad essere informati come sancito dall’articolo 21 della costituzione italiana. L’iniziativa della manifestazione voluta dal “Popolo Viola”, ha subito avuto l’adesione di tutte le associazioni di categoria dei giornalisti italiani, ma anche di tantissime altre sigle tra cui Federconsumatori e associazione Articolo 21. Una mobilitazione che vedrà lo schieramento dei mass media italiani senza alcuna distinzione politica.
Il lavoro di giornalista non sempre è un mestiere facile. Siamo consapevoli dei rischi che molti di voi devono affrontare quotidianamente nel desiderio di riportare alla luce verità che in molti casi non sono gradite. Purtroppo, alcuni di voi ci hanno lasciato la vita, ad esempio Ilaria Alpi giornalista del Tg3, assassinata nel 1994 a Mogadiscio in Somalia insieme con il suo operatore Miran Hrovatin, oppure del giornalista Walter Tobagi del “Corriere della Sera”, ucciso il 28 marzo 1980 dai terroristi della Brigata XXVIII marzo. Per tutti questi giornalisti, che tutti noi portiamo nel cuore, porteremo avanti le “battaglie” sulla ricerca continua della verità e sul diritto alla libertà di informazione a qualunque costo. Ecco perché noi popolo civile, vi sosterremo e saremo con voi in piazza il 1 luglio.
Tuttavia, non dobbiamo pensare che il male che colpisce oggi la liberta di informazione in Italia risieda esclusivamente in questa “legge – bavaglio”, oppure che il suo annullamento ridarebbe automaticamente ai giornalisti italiani la libertà di informazione! Approfittiamo adesso che il tema è di estrema attualità, per affrontare le altre cause che impediscono a voi giornalisti, di esercitare liberamente il vostro mestiere con dignità e professionalità, compromettendo cosi la libertà di informazione.
Il giornalismo italiano per fornire un informazione libera, dovrebbe sbarazzarsi di cinque grandi piaghe che non facilitano l’attività dei suoi addetti. Queste piaghe sono: la Precarietà, il Mobbing
giornalistico, la strumentalizzatone e la criminalizzazione delle notizie, il silenzio delle notizie e il finanziamento ai giornali.
• La precarietà : sono più di 20.000 tra giornalisti pubblicisti e professionisti che lavorano per un stipendio da fame ( circa 200/300 euro al mese). Fenomeno diffusissimo soprattutto nella stampa locle e
meno in quella nazionale. Difficile per un giornalista che ha anche i suoi sogni da realizzare ( famiglia, casa ecc) lavorare liberamente in questa situazione di miseria che per qualcuno dura da molti anni!
Sarebbe ora che gli editori, principali responsabili della situazione, risolvessero questa triste condizione che non onora il mestiere di giornalista, che richiede rispetto e dignità. Ma per porre fine al
problema, ci vuole anche la reale volontà e la determinazione delle varie associazioni sindacali giornalistiche di combattere il caso.
• Il Mobing Giornalistico: molti sono i giornalisti che vivono quest’incubo in redazione. Articoli tagliati o semplicemente eliminati per verità scomode! Giornalisti soffocati dalle restrizioni, dai divieti, o costretti a seguire un etica poca professionale. Qualcuno sopporta, qualcun altro invece si dimette semplicemente. Lo sa bene Maria Luisa Busi, conduttrice del Tg1 delle 20. La giornalista si è dimessa dal telegiornale dopo essere entrata in contrasto con la nuova linea editoriale imposta dal suo direttore Augusto Minzolini.
• Strumentalizzazione e Criminalizzazione delle notizie: dovendo rispondere in molti casi ad editori “impuri” ( perché non si occupano solo della stampa), molte testate sono “costrette” a seguire una linea
editoriale che le allontana dell’informazione imparziale. Condotta che favorisce solo gli interessi degli editori. Non c’è la verità dell’informazione, ma la criminalizzazione e la strumentalizzazione
delle notizie per raggiungere un scopo ben preciso. Cosi, si colpisce l’avversario o la comunità di turno! Alcuni giornalisti stanno alla volontà degli editori, altri invece sono costretti purtroppo a lavorare
in quella condizione. Chi non lo fa, perde semplicemente il suo lavoro, cosa non gradevole in questi tempi di crisi!
• Il silenzio delle notizie: chi grida alla liberta dell’informazione dovrebbe essere il primo a non censurare le notizie. Una delle tante notizie ignorate dai media è per esempio quella riguardante le disgrazie degli abitanti delle zone colpite dal terremoto in Abruzzo. Osannati ieri come eroi da tutta la stampa italiana per il loro coraggio e la forza con la quale affrontavano il terremoto, oggi le loro proteste per l’abbandono e la solitudine da parte delle istituzioni vengono semplicemente ignorate da una buona parte di quella stampa che ieri li elogiava e che probabilmente manifesterà il 1 luglio per richiedere la
liberta di informazione ! Che paradosso!!!
• Il Finanziamento ai giornali: Il finanziamento ai giornali non aiuta la competenza, anzi favorisce la cattiva informazione. Non si fa più informazione, ma propaganda e non importa se le copie di giornali sono vendute o no, tanto arriveranno i soldi. È una pratica da abolire totalmente in un sistema di libero mercato dove si dovrebbe lasciare il mercato regolarsi da solo. I mezzi di informazioni competenti, cioè con giornalisti bravi e con il trattamento imparziale dell’informazione avranno certamente più lettori e telespettatori. Guadagneranno in notorietà e prestigio! Invece, chi non si adeguerà a tutti questi
criteri di competenze, sarà semplicemente costretto a chiudere. Una possibile soluzione sarebbe quella di accordare più agevolazioni fiscali ai mezzi di informazioni ed all’editoria.
Ecco a mio modesto avviso, i mali che compromettono in molti casi, il diritto di informazione in Italia. Qualcuno potrà logicamente obiettare, qualcun altro troverà le soluzioni a tutte queste utopie. Tuttavia,
molte sono le cose che si possono fare per rimediare e, per farlo ci vuole la determinazione di tutti, come si vede oggi per le proteste alla soppressione di questa “legge – bavaglio”. Non ci illudiamo! Ci saranno
comunque altri ostacoli già menzionati ai vostri diritti. Inoltre, prima di questa legge, il modo di fare informazione in Italia era già sotto l’occhio di quasi tutti i cittadini. I giornalisti venivano apprezzati o disprezzati come tuttora, da singolo individui, secondo l’appartenenza a tale giornale, tale rete o programma televisivo.
Oggi, noi popolo civile, vogliamo non solo la liberta dell’informazione, ma la verità dell’informazione. Per giungere a questo obbiettivo, voi
giornalisti, direttori di pubblicazioni con la collaborazione delle associazioni sindacali giornalistiche, dovete richiedere ad alta voce ai vostri editori, principali responsabili della cattiva informazione in Italia, più autonomia. Ecco il perché la vostra battaglia è anche la nostra per la libertà dell’informazione e, saremo pronti a scendere un'altra volta con voi in piazza se domani organizzerete una mobilitazione di sensibilizzazione generale. Abbiate il coraggio e la volontà di programmarlo e vedrete che non sarete soli anzi….
Distinti saluti!
Jivis Tegno
Jivis Tegno è editorialista sulla prima pagina di informazione su Facebook Italia INFORMARE PER RESISTERE con circa 249.000 iscritti.
Inoltre Jivis è editore, scrittore e documentarista. Ha conseguito due lauree all’Università di Perugia in Comunicazione di massa e in Comunicazione Multimediale. È diplomato in regia cinematografica alla
scuola internazionale di cinema “Maldoro” a Roma.
N.B. Questo testo è stato inviato alla Federazione nazionale della stampa Italiana (FNSI), all’associazione stampa romana, all’associazione della stampa estera in Italia, all’istituto Nazionale di previdenza dei Giornalisti italiani ((INPGI), al Fondo nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, all’ordine dei giornalisti nazionali, all’ordine dei giornalisti regionali, all’associazione stampa parlamentare,
all’Unione cronisti italiani, all’associazione articolo 21, alla Federazione italiana degli editori dei giornali (FIEG), all’Unione dei giornalisti italiani scientifici (UGIS), ai Giornalisti italiani nel mondo, all’associazione della stampa estera in Italia sezione alta Italia, all’associazione Lombarda giornalisti (Alg), all’associazione giornalisti di scuola di Perugia, all'associazione dei giornalisti europei, alle imprese radiofoniche e televisive, all'associazione nazionale della stampa online, all'associazione produttori televisivi, al sindacato autonoma nazionale stampa italiana, lettere 22 associazione indipendente di giornalisti, MicroMega, Federconsumatori, Il popolo Viola, Arci, a tutte le redazioni dei giornali e televisioni italiane.
sabato 19 giugno 2010
I MORTI SUL LAVORO IN ITALIA E ALLARME SOCIALE
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I morti sul lavoro |
Questo conteggio è parziale....
Data - Luogo - Regione | Nome Cognome - Anni | Causa - Ditta |
19 giugno Terni Umbria | Leonardo Ippolliti, 29 anni | morto dopo quasi un mese di agonia, lavorava per la Thyssen Krupp |
18 giugno San Biagio di Callalta (Treviso) Veneto | Aurelio Camarin, 70 anni | morto ribaltandosi con il trattore |
15 giugno Aosta Valle d'Aosta | Marco Empereur, 31 anni | morto travolto dal trattore |
15 giugno Livorno Toscana | Dashnor Qalliaj, 38 anni | morto annegato, lavorava per la Azimut Benetti |
14 giugno Osilo (Sassari) Sardegna | Giuseppe Solinas, 54 anni | morto schiacciato dal trattore |
13 giugno Montù Beccaria (Pavia) Lombardia | Antonino Gazzi, 77 anni | morto schiacciato dal trattore |
13 giugno Aquila Abruzzo | Ermete D'Alessandro, 20 anni | morto precipitato da un'altezza di circa 10 metri |
12 giugno Sinopoli (Reggio Calbria) Calabria | Domenico Fedele, 23 anni | morto travolto dal trattore |
12 giugno val Venosta (Bolzano) Trentino Alto Adige | Hubert Gamper, 53 anni | morto investito da un tir in manovra |
11 giugno Latina Lazio | Renzo Di Biase, 50 anni | morto schiacciato da una gru |
11 giugno Latina Lazio | Luigi Ruggeri, 55 anni | morto schiacciato da una gru |
11 giugno Sambuca (Agrigento) Sicilia | Vito Giovinco, 43 anni | morto folgorato |
11 giugno Macchiagodena (Isernia) Molise | Pietro Guadagno, 39 anni | morto in un incidente stradale |
10 giugno Brindisi Puglia | Cosimo Manfreda, 40 anni | morto colpito da un serbatorio esploso, lavorava per la Sanofi Aventis |
8 giugno Tottea (Teramo) Abruzzo | D'Andrea, camionista, 71 anni | morto stroncato da un infarto |
8 giugno Nurri (Cagliari) Sardegna | Elvio Caredda, 56 anni | morto travolto da un camion, lavorava per l'Anas |
8 giugno Serrenti (Cagliari) Sardegna | Antonio Sanna, 67 anni | morto schiacciato dal suo trattore |
7 giugno Tenebruso (Avellino) Campania | Angelo Tenebruso, 64 anni | morto travoltro da un trattore |
7 giugno Pietraperzia (Enna) Sicilia | Pasquale Puzzo, 65 anni | morto travoltro da un trattore |
7 giugno Cagnano Varano (Foggia) Puglia | Cataldo Volpe, 73 anni | morto tra le fiamme |
7 giugno Sanframondi (Benevento) Campania | Giovanni Ceniccola, 77 anni | morto travoltro da un trattore |
7 giugno Volturino (Foggia) Puglia | Francesco Ferrara, 47 anni | morto schiacciato da un compressore |
6 giugno Arcevia (Ancona) Marche | Ivan Scarafoni, 34 anni | morto in un incidente stradale |
6 giugno Pianodardine (Avellino) Campania | Mario Capone, 62 anni | morto dopo cinque settimane di agonia, era precipitato da un tetto |
5 giugno Fermo Marche | Federico Montani, 61 anni | morto cadendo da oltre dieci metri d'altezza |
4 giugno Massignano di Ancona (Ancona) Marche | agricoltore, 81 anni | morto schiacciato dal trattore |
4 giugno Pietrapaola (Cosenza) Calabria | Leonardo Crescente, 32 anni | morto folgorato da una scarica elettrica |
3 giugno Fusine (Udine) Friuli Venezia Giulia | Gastone Scarpa, 60 anni | morto colpito da un attacco cardiaco |
2 giugno Venafro (Isernia) Molise | Emilio Rampone, 39 anni | morto in ospedale, era stato travolto dal furgone |
2 giugno Pratonevoso (Cuneo) Piemonte | operaio, 30 anni | morto precipitato nella tromba dell'ascensore |
1 giugno Napoli Campania | Paolo Castiglione, 64 anni | morto schiacciato sotto le macerie |
1 giugno Rosciano (Pescara) Abruzzo | Marco Perrucci, 33 anni | morto in seguito all'esplosione di una valvola |
1 giugno Augusta (Siracusa) Sicilia | Antonino Brambilla, 62 anni | morto schiacciato da un albero |
Data - Luogo - Regione | Nome Cognome - Anni | Causa - Ditta |
31 maggio Filago (Bergamo) Lombardia | Gabriele Shivoni, 68 anni | morto in un incidente stradale |
31 maggio Montegalda (Vicenza) Veneto | Marco Sartori, 38 anni | morto schiacciato |
30 maggio Viterbo Lazio | Roberto Salva, 42 anni | morto schiacciato dal peso del trattore |
30 maggio Bucita (Cosenza) Calabria | Salvatore Tuoto, 55 anni | morto ribaltandosi con il trattore |
29 maggio Melfi (Potenza) Basilicata | Michele Maglione, 47 anni | morto in un incidente stradale |
27 maggio Ravascletto (Udine) Friuli Venezia Giulia | Rudi De Infanti, 24 anni | morto colpito da un tronco |
27 maggio Cuneo Piemonte | Gianluigi Laugero, 53 anni | morto in un incidente stradale |
27 maggio Teramo Abruzzo | Andrea Karem, 22 anni | morto folgorato |
27 maggio Oliena (Nuoro) Sardegna | Paolo Costa, 60 anni | morto durante le riprese |
27 maggio Milano Lombardia | Giuseppe Nava, 45 anni | morto cadendo in un pozzo d'areazione |
27 maggio Padova Veneto | Luigi Borrelli, 31 anni | morto Folgorato |
26 maggio Monticelli Pavese (Pavia) Lombardia | Ambrogio Invernizzi,55 anni | morto soffocato |
26 maggio Siracusa Sicilia | operaio | morto precipitando da 20 metri |
26 maggio Moglia di Sermide (Mantova) Lombardia | agricoltore | morto travolto dal trattore |
26 maggio Cortina Veneto | Marco Da Pozzo, 43 anni | morto cadendo da un campanile |
26 maggio Carrara Toscana | Claudio Bertolini, 58 anni | morto schiacciato da una lastra di marmo |
25 maggio Forlì Emilia Romagna | G.B., 45 anni | morto in un incidente stradale |
25 maggio Padova Veneto | Massimo Zanon, 45 anni | morto schiacciato da un camion, lavorava per la Emme Zeta |
21 maggio Trento Trentino-Alto Adige | lavoratore agricolo, 60 anni | morto ribaltandosi con il trattore |
21 maggio Monticelli Valletto di Borgotaro (Parma) Emilia-Romagna | Salvatore Spagnolo, 36 anni | morto cadendo da una impalcatura di sei metri |
19 maggio Avellino Campania | agricoltore, 80 anni | morto travolto dal suo trattore |
19 maggio Fundres (Bolzano) Trentino Alto Adige | contadino | morto ribaltandosi con il suo trattore |
19 maggio val di Fleres (Bolzano) Trentino Alto Adige | contadino | morto travolto da un albero |
17 maggio Regidori (Cagliari) Sardegna | Pier Andrea Ortalli, 50 anni | morto ribaltandosi con il trattore |
17 maggio Montoro Inferiore (Avellino) Campania | Giovanni Meola, 52 anni | morto dopo tre giorni di agonia, era precipitato da un'altezza di 5 metri |
16 maggio Gemmano (Rimini) Emilia Romagna | Serafino Zannoni, 83 anni | morto in seguito al ribaltamento del suo trattore |
15 maggio Roccalumera (Messina) Sicilia | Domenico Crisafulli, 57 anni | morto caduto dal secondo piano |
12 maggio Forlì - Cesena Emilia Romagna | Pasquino Conti, 85 anni | morto schiacciato da un trattore |
12 maggio Paestum (Salerno) Sardegna | Francesco Di Franco | morto schiacciato dal trattore |
12 maggio Sassari Sardegna | Luigi Piras, 55 anni | morto sotto il trattore |
12 maggio Orta Nova (Foggia) Puglia | Antonio Salierno, 51 anni | morto folgorato |
11 maggio Trivento (Campobasso) Molise | Giovanni Scarano, 80 anni | morto travolto dal suo trattore |
10 maggio Forlì Emilia Romagna | agricoltore, 85 anni | morto schiacciato dal suo trattore |
6 maggio Grottamare (Ascoli Piceno) Marche | Francesco Vettatorni, 60 anni | morto dopo un naufragio |
5 maggio Genova Liguria | Luigi Padovan, 62 anni | morto cadendo dal letto |
1 maggio Cupello (Chieti) Abruzzo | C.S., 76 anni | morto schiacciato dal trattore |
1 maggio Grosseto Tocana | Lucio Rossidi, 33 anni | morto incastrato in una imballatrice |
Data - Luogo - Regione | Nome Cognome - Anni | Causa - Ditta |
29 aprile Monza Lombardia | Massimo Galbiati, 44 anni | morto schiacciato da una pressa |
29 aprile Mislmeri (Palermo) Sicilia | Roberto Noto, 24 anni | morto rompendosi l'osso del collo |
28 aprile Verona Veneto | Giampaolo Giacomelli, 48 anni | morto schiacciato dal trattore |
28 aprile Cerignola (Foggia) Puglia | Nicola Gadaleta, 50 anni | morto soffocato dal grano |
27 aprile Carate Urio (Como) Lombardia | Stefano Boggia, 42 anni | muore schiacciato da un auto |
27 aprile Ponzana (Novara) Piemonte | Pietro Invernizzi , 51 anni | muore investito da un treno |
26 aprile Cortina d'Ampezzo (Belluno) Veneto | Marco Da Pozzo, 43 anni, | morto dopo un violento scontro con una sporgenza del campanile |
25 aprile Brescia Lombardia | Mario Beatrici, 54 anni | morto in ospedale, era stato colpito da un palo meccanico |
21 aprile Casteltermini (Agrigento) Sicilia | Calogero Luppino, 80 anni | morto schiacciato dal trattore |
21 aprile Modica (Ragusa) Sicilia | Salvatore Pedriliggeri, 72 anni | morto schiacciato dal trattore |
21 aprile Santa Teresa di Gallura (Olbia-Tempio) Sardegna | Ilario Moro Merella, 45 anni | morto schiacciato dall'escavatore |
17 aprile Vizzini (Catania) Sicilia | operaio, 26 anni | morto folgorato |
14 aprile Ancarano di Rivergaro (Piacenza) Emilia Romagna | Marco Buscarini, 54 anni | morto schiacciato dal trattore |
13 aprile Lonigo (Vicenza) Veneto | Sebastiano Storti, 40 anni | morto dopo essere caduto in una vasca di liquido refrigerante, lavorava per il gruppo Zambon |
13 aprile Ceggia (Venezia) Veneto | Vincenzo Rosardo, 68 anni | morto precipitato da un silos alto 13 metri , lavorava per la Ideal Montaggi |
11 aprile Conco (Vicenza) Veneto | Luciano Cortese, 81 anni | morto travolto dal suo trattore |
11 aprile Santa Maria di Leuca (Lecce) Puglia | Massimo De Palma, 37 anni | morto scontrandosi contro un trattore |
10 aprile Reggio Calabria Calabria | Pietro Cara, 61 anni | morto schiacciato dal trattore |
10 aprile Mollaro (Trento) Trentino Alto Adige | Giuseppe Tonini, 86 anni | morto schiacciato dal trattore |
9 aprile Roma Lazio | operaio, 46 anni | morto schiacciato da un macchinario |
8 aprile val d'Ultimo (Bolzano) Trentino-Alto Adige | agricoltore, 70 anni | morto schiacciato dal trattore |
7 aprile Peschiera Borromeo (Milano) Lombardia | Gian Battista Rota, 56 anni | morto precipitato dal quindicesimo piano, lavorava per la “Vitali spa” |
6 aprile Giovinazzo (Bari) Puglia | Giuseppe Loiacono, 49 anni | morto schiacciato dal trattore |
5 aprile Badesi (Olbia-Tempio) Sardegna | Elvis Mulas, 42 anni | morto schiacciato dall'escavatore |
3 aprile Pieve del Cairo (Pavia) Lombardia | Marta Lunghi, 22 anni | morto rimasta impigliata nell'ingranaggio del nastro trasportatore |
3 aprile Civitavecchia (Roma) Lazio | Sergio Capitani, 34 anni | morto sbattuto contro un palo |
2 aprile Agropoli (Salerno) Campania | operaio, 46 anni | morto schiacciato da un escavatore |
2 aprile Soprazzocco di Gavardo (Brescia) Lombardia | muratore | morto schiacciato da un macchinario |
Data - Luogo - Regione | Nome Cognome - Anni | Causa - Ditta |
31 marzo Barletta Puglia | Francesco Caputo, 46 anni | morto in un incidente stradale |
31 marzo Mezzane di Sotto (Verona) Veneto | Yoan Bacaoanu, 31 anni | morto schiacciato dal trattore |
30 marzo Vallico (Lucca) Toscana | Ugo Ferri, 53 anni | morto per cause naturali, lavorava per la Toto Costruzioni Generali Spa |
29 marzo Manduria (Lecce) Puglia | Carmelo Stano, 42 anni | morto colpito alla testa da un grosso masso |
28 marzo Saronno (Milano) Lombardia | Salvatore Grasso, 49 anni | morto dopo quattro giorni, era caduto dal camion |
25 marzo Barletta Puglia | Francesco Miglietta, 37 anni | morto in un incidente stradale |
26 marzo Gazzola (Piacenza) Emilia Romagna | Luigi Botti, 48 anni | morto colpito al capo da un pezzo metallico di una gru |
23 marzo Isola Capo Rizzuto (Crotone) Calabria | Luigi Vaccaro, 50 anni | morto colpito da una scarica di corrente |
20 marzo Faenza (Ravenna) Emilia Romagna | Savino Pistilli, 52 anni | morto caduto da un ponteggio |
20 marzo Catanzaro Calabria | Augusto Tomaino, 63 anni | morto caduto da un’altezza di tre metri |
16 marzo Rapallo (Genova) Liguria | autotrasportatore, 51 anni | morto in un incidente stradale |
16 marzo Vibo Valentia Calabria | Onofrio Pugliari, 67 anni | morto schiacciato dal trattore |
16 marzo Trentola Ducenta (Caserta) Campania | Dubinga Florin, 28 anni | morto spinto da un collega da sette metri d'altezza |
16 marzo Chiannano (Pistoia) Toscana | Emiliano Bessi, 49 anni | morto schiacciato da un muletto |
15 marzo Pozzuoli (Napoli) Campania | operaio, 27 anni | morto colpito da un pezzo di tubo |
15 marzo Livorno Ferraris (Vercelli) Piemonte | Walter Pouli, 27 anni | morto folgorato |
15 marzo Pomezia (Roma) Lazio | operaio, 42 anni | morto precipitato da un'altezza di otto metri |
14 marzo Dolianova (Cagliari) Sardegna | Gabriele Atzeni, 67 anni | morto travolto dal trattore |
12 marzo Cajanello (Napoli) Campania | Antonio Oliva, 52 anni | morto mentre controllava il suo camion |
11 marzo Pontevico (Brescia) Lombardia | Paolo Bricchi, 58 anni | morto colpito allo sterno da un oggetto di plastica |
11 marzo Trezzo sull'Adda (Milano) Lombardia | Marco Barzaghi, 29 anni | morto schiacciato da una putrella |
10 marzo Piacenza Emilia Romagna | Roberto Mandelli, 73 anni | morto in un infortunio agricolo |
10 marzo Roma Lazio | operaio | morto sul lavoro e lasciato su un marciapiede |
10 marzo Mantova Lombardia | Giuseppe Calabretta, 44 anni | morto cadendo da due metri di altezza, |
9 marzo Bassano (Vicenza) Veneto | Gino Bortolon, 39 anni | morto stritolato, lavorava per l'Etra |
5 marzo Cesa (Caserta) Campania | Giovanni Di Nardo, 49 anni | morto per esalazioni |
5 marzo Palermo Sicilia | Federico Settimo, 62 anni | morto precipitando da un'altezza di due metri, lavorava per l'Amap |
5 marzo Cerignola (Foggia) Puglia | Giuseppe Mazzarella, 64 anni | morto travolto da una 'piattina |
4 marzo Quinto Vicentino (Vicenza) Veneto | Khalid Lagmi, 25 anni | morto in un incidente stradale mentre andava al lavoro |
4 marzo Latina Lazio | Lino Massicci, 31 anni | morto investito da una gru, lavorava per la ditta Massicci |
4 marzo Ancona Marche | autotrasportatore | morto ribaltandosi con il suo autotreno |
4 marzo Bergamo Lombardia | Claudio Cominelli, 48 anni | morto travolto da un mezzo pesante |
3 marzo Roma Lazio | Lino Massicci, 72 anni | morto schiacciato da un escavatore |
2 marzo Montalbano Jonico (Matera) Basilicata | operaio,45 anni | morto travolto dal trattore |
2 marzo Arzano (Napoli) Campania | operaio | morto travolto da un 'muletto' |
1 marzo Mazara Del Vallo (Trapani) Sicilia | Andrea Caradolfo, 73 anni | morto travolto dal trattore |
1 marzo Napoli Campania | Lorenzo Cammisa, 33 anni | morto schiacciato dal muletto |
Data - Luogo - Regione | Nome Cognome - Anni | Causa - Ditta |
28 febbraio Cellamare (Bari) Puglia | Raffaele Ronchi, 68 anni | morto travolto dalla motozappa |
28 febbraio Palmi (Reggio Calabria) Calabria | Salvatore Pagliaro, 51 anni | morto precipitato su una colata di cemento |
27 febbraio Bari Puglia | Adolfo Natilla, 32 anni | morto trascinato da un montacarichi, lavorava per la 'Cmc' |
27 febbraio Valdibrana (Pistoia) Toscana | Enrico Vettori, 60 anni | morto travolto dal trattore |
26 febbraio Luras (Olbia-Tempio) Sardegna | Giuseppe Tamponi, 78 anni | morto travolto dal trattore |
25 febbraio ontrada Sant’Ilario ad Atri (Teramo) Abruzzo | Gino Colleluori, 74 anni | morto in un fienile in fiamme |
25 febbraio Cerignola (Foggia) Puglia | Pasquale Rizzo, 43 anni | morto precipitando dal balcone |
24 febbraio San Vito Lo Capo (Trapani) Sicilia | Francesco Magro, 25 anni | morto cadendo tre giorni fa da un'altezza di circa cinque |
24 febbraio La Spezia Liguria | Giovanni Magliani, 53 anni | morto investito da un treno |
24 febbraio Cornaredo (Milano) Lombardia | Giuseppe Mugavero, 52 anni | morto investito da un muletto |
23 febbraio Romans d'Isonzo (Gorizia) Friuli Venezia Giulia | Arturo Gallo, 52 anni | morto schiacciato da una otoballa |
23 febbraio Castellamare (Napoli) Campania | Sabato Orefice, 29 anni | morto precipitato con il tir |
22 febbraio Prospiano di Gorla (Varese) Lombardia | Angelo Canavesi, 68 anni | morto ucciso in una rapina |
21 febbraio Treviso Veneto | Emanuele Rocchi, 38 anni | morto schiacciato da un cancello di ferro alla ditta Femio Luca & Co |
21 febbraio Montereale (L'Aquila) Abruzzo | Gabriele Gatto, 24 anni | morto dopo due giorni di coma,era rimasto schiacciato dallo spargisale che stava riparando |
20 febbraio Castelbasso (Teramo) Abruzzo | Antonio Di Stefano, 63 anni | morto cadendo da un albero |
20 febbraio Lizzanello (Lecce) Puglia | Marcello Greco, 41 anni | morto a causa di una violenta scossa elettrica |
19 febbraio Torre Mondovì (Cuneo) Piemonte | Fabrizio Pagliano, 30 anni | morto soffocato |
19 febbraio Roma Lazio | operaio, 48 anni | morto battendo la testa dopo un volo di dieci metri |
18 febbraio Augusta (Siracusa) Sicilia | Giuseppe Ternullo, 52 anni | morto investito |
18 febbraio Perdenello di Paese (Treviso) Veneto | Renzo Vecchiato, 47 anni | morto cadendo da una scala un’altezza di circa tre metri, lavorava per la “Live Elettronica” |
18 febbraio Augusta (Siracusa) Sicilia | operaio, 52 anni | morto travolto da un'auto |
18 febbraio Palagiano (Taranto) Puglia | Francesco Calderaro, 40 anni | morto cadendo da un'altezza di sei metri |
16 febbraio Pescara Abruzzo | Guerino Berghella, 31 anni | morto facendo un volo di 40 metri con il suo tir |
16 febbraio Treviso Veneto | Gino Lot, 70 anni | morto precipitando da un'altezza di quattro metri |
16 febbraio Palazzolo sull'Oglio (Brescia) Lombardia | Umberto Alari, 73 anni | morto travolto dal trattore |
12 febbraio Reggio Calabria Calabria | Rocco Palumbo, 32 anni | morto precipitato da un ponte |
12 febbraio Magnago (Milano) Lombardia | Antonio Fiori, 37 anni | morto schiacciato fra una pressa ed un carrello in metallo,lavorava per la Focrem |
11 febbraio Cicala (Catanzaro) Calabria | Alessandro Chiarello, 26 anni | morto trascinato dalla corrente di un fiume |
11 febbraio Camposampiero (Padova) Veneto | Gianfranco Beltrame, 42 anni | morto schiacciato da pile di cartone, lavorava alla Cartiera di Carbonera spa |
8 febbraio Bocale (Reggio Calabria) Calabria | Aldo Ferraro, 33 anni | morto travolto da un muro in cemento |
8 febbraio Solbiate Arno (Varese) Lombardia | Gaetano Saraceni, 31 anni | morto colpito al petto da un oggetto partito da un macchinario, lavorava per la Riganti Spa |
6 febbraio San Giacomo di Guastalla (Reggio Emilia) Emilia Romagna | Ivan Tomahov, 42 anni | morto travolto da un'auto |
6 febbraio Arezzo Toscana | Luciano Tavarnesi, 48 anni | morto cadendo su un gancio |
5 febbraio Roma Lazio | R.M.D.F, 40 anni | morto in un incidente stradale |
5 febbraio Cefalu' (Palermo) Sicilia | Salvatore Glorioso, 48 anni | morto cadendo da un ponteggio |
4 febbraio Travagliato (Brescia) Lombardia | Faustino Verzelletti, 72 anni | morto schiacciato dal trattore |
2 febbraio Gordona (Sondrio) Lombardia | Vinicio Casarotto, 52 anni | morto precipitato da otto metri |
1 marzo Isola Villafranca (Verona) Veneto | Patrizio Morandi, 47 anni | morto schiacciato dagli ingranaggi |
1 febbraio San Quirino (Pordenone) Friuli Venezia Giulia | Danilo Feltrin, 56 anni | morto travolto da un piccolo escavatore |
Febbraio: 40 persone
Data - Luogo - Regione | Nome Cognome - Anni | Causa - Ditta |
29 gennaio Bosa (Oristano) Sardegna | Francesco Urgu, 44 anni | morto cadendo da un'altezza di 5 metri |
28 gennaio Pordenone Friuli Venezia Giulia | Elio De Lucca, 41 anni | morto precipitando da un’altezza di circa dieci metri. lavorava per la «Tofano» |
27 gennaio Desio (Milano) Lombardia | Rachid Chaiboub, 32 anni | morto rimanendo incastrato negli ingranaggi di una macchina spargisale |
25 gennaio Taranto Puglia | Giovanni De Cuia, 53 anni | morto travolto da un pannello prefabbricato |
22 gennaio Napoli Campania | Ciro Passeretti, 33 anni | morto travolto da un'auto pirata |
22 gennaio Cesena Emilia Romagna | Paolo Bianchi, 68 anni | morto cadendo da un'altezza di circa 6 metri |
22 gennaio Novara Piemonte | operaio, 30 anni | morto precipitato da una scala, lavorava allo stavilimento della Pai |
20 gennaio Trieste Friuli Venezia Giulia | Luca Vascon, 42 anni | morto precipitato da una gru |
19 gennaio Brindisi Puglia | Santo Cavallo, 62 anni | morto precipitando da un'albero |
19 gennaio Milano Lombardia | Angela S., 58 anni | morta travolta da camion in retromarcia, lavorava all'ospedale Niguarda |
19 gennaio Sinnai Cagliari Sardegna | Giorgio Caddeo, 43 anni | morto colpito al capo da uno sportellone |
15 gennaio Catania Sicilia | Giuseppe Carbone, 53 anni | morto travolto da un locomotore |
15 gennaio Chiaramonte Gulfi (Ragusa) Sicilia | Orazio Pirrotta, 72 anni | morto annegato |
13 gennaio Trezzano sul Naviglio (Milano) Lombardia | S.S., 78 anni | travolto da un mezzo pesante,lavorava per la Maflow |
13 gennaio Bari Puglia | Antonio Somaci, 58 anni | morto impigliato in un nastro trasportatore, lavorava per la calcestruzzi Beton Impianti |
12 gennaio Sale (Alessandria) Piemonte | Bruno Montixi, 41 anni | morto investito da un flusso di gas |
12 gennaio Sale (Alessandria) Piemonte | Ruddi Cariolato, 46 anni | morto investito da un flusso di gas |
8 gennaio Sepino (Campobasso) Molise | Salvatore Pezzente, 38 anni | morto sotto una macchina per macinare il granturco |
8 gennaio Roma Lazio | operaio, 46 anni | morto fulminato |
7 gennaio Sepino (Campobasso) Molise | agricoltore, 38 anni | morto travolto dalla pala di un mulino |
5 gennaio Piacenza D'Adige (Padova) Veneto | Mirko Mattiolo, 26 anni | morto in un incidente stradale |
3 gennaio Rialto (Savona) Liguria | Silvano Brunetto, 61 anni | morto schiacciato dal trattore |
3 gennaio Monigo (Treviso) Veneto | Mauro De Conto, 34 anni | morto schiacciato dal muletto |
3 gennaio Amalfi (Salerno) Campania | salvatore abate, 44 anni | morto schiacciato da un costone di roccia |
2 gennaio Settimo milanese (Milano) Lombardia | Antonio Festa, 20 anni | morto in un incidente stradale |
Gennaio: 24 persone
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