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venerdì 21 marzo 2014

OKNOTIZIE LA "SANTA" BARBARA ESPLODE

 
Santa Barbara pensaci tu...!

             “Bacia la mano che non puoi tagliare.” 
                                    Proverbio arabo.

Il collezionista di peli o generoso gesto di solidarietà di "Fanfon" verso la moderazione di OKNOtizie : "...Oggi riprendo un tema a me molto caro che è quello del bullismo in rete.Gli amici di LIBERO resterrano a bocca aperta per il linguaggio che userò, ma non devono temere, perchè loro non c'entrano nulla, anzi posso dire che sono delle persone eccezionali le quali hanno tutta la mia stima e graditudine.VVB....vi voglio bene..." continua leggere...

Ma che succede sù OKNOtizie ?

Gli utenti minacciati di querela :

"Buonasera, informiamo l'utenza che tutti i commenti presenti in questo post, sia quelli precedentemente rimossi sia quelli che ora rimuoveremo e' documentazione salvata che verrà inoltrata agli organi competenti in materia."

        Staff OKNOtizie
" Buongiorno, da questo momento dietro direttive del management di ItaliaOnLine visti i gravi abusi e le violazioni commesse visionate in questi giorni, non riceverete più alcuna risposta da parte nostra perchè considerati a tutti gli effetti ospiti sgraditi, verranno presi tutti i provvedimenti che riterremo opportuni in tutela di persone e servizio, tutta la documentazione relativa a tali abusi ed alla diffamazione di persone, staff e servizio sia all'interno di OKNOtizie che su altri social verrà inoltrata direttamente ai nostri uffici competenti."

Qui la risposta della moderazione di fai informazione.it alla richiesta di censurare alcuni interventi,sembra di essere ai tempi del minculpop !
COSI PARLA "ZARABARBARA" riferita a Nellstar su informazione.it


OKNOTIZIE è stato portato allo sfacelo quando tu e decine di altri utenti scorretti postavate con decine di cloni/fakes portando il social alla disgregazione, infatti è stato venduto per un piatto di lenticchie a IOL che sta tentando di riportare il social su binari più consoni alla sua funzione. Lo spam regnava con migliaia di post, durante la notte imperversavano indisturbati gonfiando la statistica degli accessi con numeri farlocchi, 5000 news erano in realtà poco più di un migliaio. Oggi lo spam è ridotto ai minimi termini e i fakes, nonostante ne circolino ancora qualcuno (vedi la banda degli animali decimata e prontamente ritornata con i vari barbara_42rughe, la pazza con superb_owl e smutandis e mamifacciailpiacere e pochi altri) sono anche loro ai minimi termini, tralascio la famiglia numerosa dei 10 che imperversava con il gossip e amenità simili. E anche tu...benché sempre presente nel sistema sei considerata persona fastidiosa e di conseguenza OUT per sempre.

1-non è consentito generare flame; 2-non è consentito generare flame;3-non è consentito generare flame; 4- Rosso somma dei trte precedenti; 5-non è consentito generare flame;6-non è consentito generare flame;7-non è consentito generare flame; 8-Rosso per somma dei tre precedenti; 9-Non è consentito postare contenuti a sfondo razzista o sessista; 10-non è consentito INSULTARE gli altri utenti; 11-non è consentito insultare gli altri utenti; 12-Rosso per somma dei tre precedenti; 13-non è consentito generare flame; 14-Rosso diretto, non è consentito generare flame; 15-contenuto non idoneo; 15-contenuto non idoneo; 16-Rosso per i tre precedenti; 17-non sono consentiti commenti non attinenti al post; 18-non è una notizia; 19-non è una notizia; 20-non è consentito generare flame; 21-Rosso per somma dei tre precedenti; 22-non è consentito generare flame;23-(NUOVA GESTIONE DI OKNOTIZIE) Contenuto non conforme agli standard di qualità il titolo di mattinoonline non corrisponde a quanto riportato nel testo dell'articolo ed e' costruito per fomentare odio razziale;24-Rosso diretto, polemiche e offese; 25-INSISTE; 26-Rosso per i tre precedenti; 27- Non è consentito polemizzare,provocare o invitare gli utenti a cambiare post. INSOMMA....UN CURRICULUM DI TUTTO RISPETTO, FORSE UNICO IN TUTTO IL SOCIAL, PROPENSIONE AL FLAME, OFFESE E POLEMICHE....


E noto a tutti che da qualche anno all'interno del social OKNOtizie c'è un acceso conflitto,peraltro una competizione incentivata dallo stesso social,dall'algodeus che lo amministra (...) nei primi tempi senza esclusione di colpi, leggasi cordate,provocazioni,tranelli,fake etc,

Ripeto senza esclusione di colpi tra i principali gruppi che ambivano al premio in visite che elargisce la home.
Quindi molte illegalità regolarmente sanzionate dal regolamento ma...c'è un ma grosso come una casa,da anni la moderazione ha sempre (per misteriose ragioni sue) preso le parti di uno o l'altro dei contendenti.
Vi fù a suo tempo lo scandalo di un moderatore @mirrax (affaire "oro-incenso-e-mirrax") in stretta privilegiata relazione (conflitto d'interesse) con uno degli utenti,incidentalmente,per caso quello che cumulava più home nel social di editoria sociale  !
Vedete voi la coincidenza... 

Comunque fatto regolarmente denunciato e provato esibendo il copia-incolla dei dialoghi e delle segnalazioni estrapolati da Twitter !
In Feed all'epoca urla e strepiti e un baccano infernale (...) intorno alla violazione della privacy !
Chi denuncio (se ben ricordo) venne esiliato,l'ostracismo alla greca insomma
Non è che gli utenti in generale abbiano metabolizato civilmente la faccenda.

Certo essendo l'essere,la razza umana eminentemente una specie sociale di che sorprendersi se un utente molto ferrato nella "socialità" riesce a ingraziarsi un moderatore e peggio a servirsene (plagio?) per danneggiare i competitori provocando una sequela di sanzioni puerili e chiaramente pretestuose.

Risultato il caos,l'illegalità ne è incentivata,seguono naturalmente nuove regole per il social e "puntualmente" ratificate molti mesi dopo nel nuovo regolamento (si dice per garantire visibilità anche agli utenti fuori dai gruppi) Ne consegue un nuovo giro di vite in termini di disciplina,l'autoritarismo si spende e si spande a pioggia sempre sui soliti .

La moderazione intavola un dialogo,umile ammette "si ci hanno lasciato un social allo sfascio (l'equipe dimissionaria) promettiamo di impegnarci nell'ottimizazione del servizio " .
Dice di aver recepito le istanze dell'utenza del social.
Richiede la massima collaborazione,scriveteci,risponderemo a tutti (si ciao). 

Brevissima luna di miele. Passano i mesi e si cominciano a vedere i primi risultati,nuovo algoritmo e sorpresa le cordate (per la verità ce n'è una sola attiva all'esterno del social,l'autore dell'articolo ne ha fatto parte) si trovano rafforzate ! Peggio le segnalazioni di abuso per incitamento all'odio razziale finiscono nella spazzatura !


Prima conclusione: tutto l'ambaradan compresa la promessa di sanzionare le cordate (...)  era servito solo a rafforzare una delle parti in conflitto per la moderazione ovviamente i "buoni" debbono vincere a qualunque costo.

Non si parla cosi alle signore 1
Ora accade una cosa che ha letteralmente fatto saltare la mosca al naso a un buon numero di utenti anziani,uno stillicidio di sanzioni chiaramente futili,inesistenti,pretestuose e peggio (come al solito) teleguidate dal solito utente campione di tutte le home nonchè avezzo a tutte le porcherie possibili e immaginabili !

Cosi accade che senza peli sulla lingua in feed protestano e come al solito la minima polemica viene sanzionata (solo se viene dalla parte dei "cattivi" per lo più) e peggio gli utenti si permettono di denunciare pubblicamente l'identità (di solito la funzione comporta uno stretto anonimato) della moderatrice (per gli intimi Barbara) responsabile  del diffuso malcontento.

Apro una parentesi,la moderatrice amabilmente e con grande disincanto da sempre si prende cura di informare il web sulle disgrazie che affliggono la sua vita intima arrivando a pubblicare nel suo blog (è quella che di dice una bulimica melanconica blogger fashion) immagini attinenti le sue crisi di consapevolezza,pardon di nervi, in aperto conflitto con lo specchio,in un caso prende a sforbiciate i suoi bei capelli sparpagliandoli sul cuscino, segue una serie di selfie !

Ancora nel suo blog la signora sheriffa (eclissidiluna è il suo nickname su OKNOtizie) che tanto tiene alla privacy dissemina accortamente ogni genere di informazione atta a ricostruire una passabile biografia "non autorizata" (sic!)
Fonte "Tom Patonzi" link fai/inf .

Scandalo,strillano in feed gli arcinoti zelanti cavalier serventi (...) siamo di fronte all'ennesima violazione della privacy,non si doveva sapere che per l'ennesima volta sempre il solito utente intrattiene rapporti privilegiati con la moderazione (la blogger fashion sopra) quella in aperta vilazione del conflitto d'interesse.
Quella che discute amabilmente della soppressione del feed che come tutti sanno è una agora indispensabile a qualunque social che si definisca tale,tantopiù che cosi si eliminano d'un botto tutte le polemiche e la gestione dell'ordine interno passa all'utenza più disciplinata o appiattita (sempre lui e gli accoliti della cordata,e che credevate a babbo natale ?!).
In parole povere un colpo di stato.

Ora si dà il caso che la maldestra moderatrice sbrocchi e tra una sclerata e l'altra commini le solite sanzioni puerili e ingiustificabili con un retroterra inconfessabile (...) leggasi con dietro un suggeritore,sempre lo stesso  (e almeno una meritatissima,non si dà della stronza in pubblico ad una signora) .
Huffa che noia.

Insomma molti protestano,spiegazioni zero,ogni volta che viene beccata in contradizione lei imperterrita con il pennarello rosso cancella,banna,esilia e via di seguito,la lesa maestà nel social è un crimine grave almeno quanto l'ironia.

Venendo infine alla violazione della privacy si dà il caso che alla moderatrice scappi la pipi e la faccia fuori dal vasino (...) Vale a dire posta in OKNOtizie il suo blog (brava no ?) e raccolga anche molti amici sostenitori che sono anche utenti del social ! 
Insomma le leccatine si sprecano.
Adombrare,ipotizare l'affare: "una mano lava l'altra" se li cacciamo..."
E solo frutto dell'immaginazione dei perversi ?

Comminate le sanzioni lo sbrocco diventa cronico per cosi dire,la moderatrice che di solito si nasconde dietro l'anonimato "staff OKNOtizie" aggiunge (un po di majestatis non guasta mai) Italiaonline ,il nome della società ! 
Per intimare agli utenti (molti blogger) di non parlare di quanto avviene negli altri social (Facebook e informazione.it etc,) pena l'intervento dell'ufficio legale della società,sottointeso diffamatori azzittitevi !
 
Alcuni utenti inoltrano una richiesta di chiarimento " oibo dove sarebbe la diffamazione,cosi tanto per curiosità ? " risposta "Bho ! In ogni caso attenti !" (sintetizzo,inutile rivelare qui in questa sede conversazioni private via m@il).

In conclusione ecco quanto nel dettaglio,ma c'è di più:le visite al social sono esponenzialmente calate,da 4500 (due anni fà) a 2500 (questo inverno) e adesso si è toccata la soglia di 428 news nell'arco delle 24 ore spam compreso !
Moltissimi utenti se ne sono andati,lo scontento è quasi generale,e le malelingue adombrano un piano segreto per far perdere di valore a quello che era il più grande social d'italia,lo ricompreranno altri per un pezzo di pane quando le acque si saranno calmate,tutto questo perchè la proprietà da meno di un anno è passata di mano,adesso il social appartiene ad una società egiziana ! 

Ma la morale dov'è alla fine ?
La morale è forse che ci sono molti interessi in gioco,vanità certamente,noi blogger siamo vanitosi certo ma anche (sospetto) quattrini,si soldi,piccioli e forse tanti senno perchè sbattersi tanto per far fuori dei competitori,ammanicarsi con la moderazione,giostrarla,manipolarla a proprio piacere,offendere profondamente la libertà d'espressione massacrarando il 70% degli interventi e delle "polemiche" in feed ?

Se l'ipotesi dell'utente plagiatore non regge (...) allora qual'è l'interesse in solido (...) della moderazione pesantemente coinvolta nei mastruzzi (imbrogli) a spese della home di OKNotizie ?

E un fatto che la home sia pilotata e non da ora.
Non sembra certo nell'interesse dell'azienda...
Resta in piedi un po traballante,la migliore delle ipotesi, la dinamica del: " ti insegnero ad odiare piccola ! Tu farai la cattiva e loro saranno cattivissimi cosi avrai molte buone ragioni per farti difendere da me .Parola di pesce !

Materiali spazzatura etc, quilo stile impresso dal Power User "ultimopesce bla bla bla" è ben visibile in questa graziosa pagina di educatissime allusioni agli utenti non allineati di OKNOTIZIE, c'è da capire come possa un PU del genere essere tollerato dalla moderazione della "Barby giuliva"

Aggiornamento:"Credete che bianchina faccia tutto di nascosto al suo fidanzato??? ILLUSI"
CORSI ACCELLERATI DI DIPLOMAZIA CHI VOLESSE ISCRIVERSI SI RIVOLGA AD ELKE.
Di: come (...) evitare di portar nocumento a se stessi offendendo sia pure di striscio la permalosa Drag Queen del social .

Nella consapevolezza che la vostra attività di moderazione è quanto di più impegnativo esista, vista la sua affinità con quella di arbitraggio ( esempio di come non avere alternative, dovendo scontentare l' uno o l' altro applicando le sanzioni ), mi permetto un semplicissimo suggerimento.

Vi va riconosciuto di aver consistentemente ridotto la "temperatura" del social, in tempi recenti arrivata a livelli da fotosfera solare grazie ad una presenza assolutamente marginale della moderazione.

Dal momento che non ho mai preteso di imporre a casa d' altri le regole vigenti presso la mia, sono più che disposto ad integrarmi a quelle che dovreste esaurientemente elencare.

Recentemente un vostro commento ribadiva che la crew di moderazione si riservava di intervenire a suo insindacabile giudizio e nei modi ritenuti più opportuni.

Questo, a mio opinabilissimo parere, è un modo di esercitare la moderazione che lascia vaste zone d' ombra.

Mi sembra evidente che, lasciando una totale e soggettiva libertà di interpretazione dei criteri di intervento al singolo operatore ( di certo siete in parecchi a gestire un carico tanto impegnativo quale la moderazione del social ), non possono che crearsi situazioni in cui l' espressione "usare due pesi e due misure" diventa un eufemismo.

Non intendo dilungarmi usando riferimenti alla mia situazione personale ( che tratterò eventualmente ricorrendo alla sezione "Contatti" ), ma mi sembra legittimo chiedervi di comunicare con la massima chiarezza quali sono i livelli espressivi suscettibili di sanzione.

A titolo personale, posso dire di essere incline ad usare decisamente di più l' ironia che il banale insulto : ma francamente non ho ancora identificato con assoluta chiarezza quale sia la linea di demarcazione oltre la quale voi assimilate l' uno all' altra ( a mio parere in modo non lineare ).

Un semplicissimo esempio : ho trovato rimosso un commento effettuato da me su un thread avente titolo "Guai a chi tocca la principessa sul pisello".

Il commento giocava semplicemente sull' equivoco potenzialmente insito nella frase : è evidente che se la frase può essere "accentata" nel modo classico "Guai a chi tocca La Principessa sul Pisello - personaggio delle fiabe -" il significato è uno.

Se si vuole a titolo di scherzo cambiare l' "accento" e farlo diventare "Guai a chi tocca la principessa sul pisello - ipotesi di maschio travestito da principessa -" il significato è totalmente diverso.

Questo banale ( e certamente non memorabile ) esempio di semplice ironia e humour è stato da voi cancellato.

Per questo motivo il mio suggerimento è di dare delle chiarissime linee guida circa il confine tra comportamenti leciti ed illeciti nell' ambito dei commenti. Non credo sia costruttivo affermare tout court che a stabilire se un commento vada sanzionato sia solo ed esclusivamente l' interpretazione del tutto personale di chi in quell' istante si occupa della moderazione.













venerdì 10 gennaio 2014

IPRITE BOMBARDARE DI NUOVO IL SUD ITALIA PERCHE' NO ?

" In tempi di guerra la verità è cosi preziosa che dovrebbe essere protetta da una cortina di bugie "
                   Winston Churchil

Questa notizia apparsa sui media italiani, sarebbe una news come tante altre se non fosse che tutti gli"smemorati" del Belpaese si sono tutti messi d’accordo per mettere una pietra sopra ad un "passato" che non ne vuole sapere scomparire nell'oblio ! 
Lo so l'abbiamo usata noi per primi i gas, al tempo della nostra guerra coloniale.
I fatti più cruenti risalgono al 1939, nei giorni tra il 9 e l’11 aprile, quando la “gloriosa” aeronautica miliare italiana, oggi zerbino dei militari nordamericani, avvistò nella regione del Gaia Zeret-Lalomedir quello che appariva come un gruppo consistente di ribelli etiopi.
Già nell'articolo si paventa il possibile allarmismo che potrebbe dar adito alla protesta popolare.
Si sorvola con leggerezza sul pericolo terrorismo verso questo caricospeciale. 
Secondo gli accordi sotto l'egida dell'Onu (come sono buoni), i container pieni di iprite provenienti dalla Siria a altri agenti chimici (non specificati), arriveranno in un porto Nato 
italiano!
Vi lascio indovinare dove...
Hahahahaha un porto Nato nel Sud Italia ovvio, Taranto o Bari, Napoli escluso a priori anche perché i napoletani hanno un certo caratteraccio su certe faccende, e poi ci sono già da quelle parti gli amerikani. 
Il carico sta per essere trasbordato sulla nave americana “Cape Ray”, che però si trova ancora in Virginia . 
Aumentano le preoccupazioni sulla pericolosità delle sostanze,continua a leggere...(i dettagli nell'articolo di Dagospia).


Non credo che l'Italia, il sud Italia abbia dimenticato una delle più grandi tragedie del secondo conflitto mondiale (foto) visto che sino a pochi decenni prima la pesca e l'alimentazione dei prodotti del mare esponevano ancora al pericolo di avvelenamento da iprite !
Il bombardamento (prendo da wikipedia) di Bari avvenne il 2 dicembre 1943, nel corso della seconda guerra mondiale, ad opera della Luftwaffe tedesca
Da una nave statunitense, carica di bombe all'iprite, fuoriuscì una grande quantità di sostanze tossiche che contaminò le acque del porto, provocando circa mille vittime
Lo scopo dell'attacco aereo era quello di rendere inagibile il porto, nel quale affluiva la maggior parte dei rifornimenti per le truppe alleate di stanza nell'Italia meridionale. 
Furono affondate 17 navi, i cui relitti bloccarono il porto per tre settimane, cosicché gli anglo-americani, in difficoltà nell'approvvigionare le proprie truppe, dovettero rallentare l'offensiva, consentendo ai tedeschi di attestarsi sulla linea Gustav.
Il video completo (stupendo) .
A svelare i retroscena inediti di questa tragedia il progetto del documentario "Top Secret. Bari, 2 dicembre 1943"- scritto da Francesco Morra e diretto da Fabio Toncelli per la Sd Cinematografica - del quale presentiamo in esclusiva un lungo trailer con le testimonianze di alcuni fra i pochi sopravvissuti, scovati dagli autori in Inghilterra. 
Il bilancio dell'attacco: furono affondate 17 navi: 5 americane 4 inglesi 3 norvegesi 3 italiane 2 polacche Furono, inoltre, gravemente danneggiate 7 navi di varia nazionalità, e andarono perdute circa 40.000 tonnellate di materiali e munizioni. 
Crollarono numerose case nella città vecchia, adiacente al porto, colpite dalle bombe o a causa dello scoppio delle navi cariche di munizioni, oltre ad alcuni edifici della città nuova colpiti dalle bombe. 
La storia di Francesco che vide morire nell'attacco dei tedeschi al porto la moglie e i suoi sette figli racconata dal nipote 
Samuel Eliot Morison definì l'attacco aereo al porto di Bari come il più distruttivo, per gli alleati, dopo Pearl Harbour.
Si stima che le vittime tra civili e militari furono circa un migliaio. Di questi circa duecentocinquanta furono i civili baresi
Vi furono oltre ottocento militari ricoverati con ustioni o ferite. 
Gli intossicati dall'iprite furono 617, che furono ricoverati a Bari o trasportati in altri ospedali militari dell'Italia Meridionale o del Nord Africa. 
Di questi 84 morirono in Bari.
Fu colpito da irritazioni agli occhi o ustioni anche il personale sanitario. 
Nel rapporto redatto dal colonnello Stewart F. Alexander della sanità militare degli USA, inviato a Bari, nei giorni successivi, datato 27 dicembre 1943, le ustioni furono classificate per causa N.Y.D. - not yet diagnosed, - non ancora diagnosticata. 
Secondo il Maggiore dell'U.S. Air Force Glenn B. Infield, autore del libro Disaster At Bari, fu lo stesso primo ministro inglese Winston Churchill a disporre che non fosse fatto cenno all'iprite nei documenti che riguardavano il disastro di Bari. 
Solo molti anni dopo la fine del conflitto i governi inglese e statunitense hanno ammesso la presenza di armi chimiche nella stiva della John Harvey
Per alcuni decenni seguenti all'attacco furono numerosi i casi di contaminazione di pescatori baresi a causa degli ordigni d'iprite inesplosi che, ormai corrosi, rilasciavano il loro contenuto. 
Negli ultimi anni tali episodi si sono diradati.
Sorgono spontanee alcune domande, la prima è cosa c'entriamo noi con questo carico mortale ? 
Perché la Nato non lo spedisce a chi l'ha venduto alla Siria ? Perché in Italia quando sappiamo benissimo quanto siamo a portata di sputo del terrorismo medio-orientale ? 
Basterebbe un petardo per provocare uno sfracello di proporzioni spaventose !!!
In definitiva, perché proprio noi ? 
Perché esporci nuovamente ad una possibile catastrofe ?
Ci siamo ridotti davvero a questo misero stato di vassallaggio dunque ?
A voi la constatazione, la risposta, civile, politica ed è auspicabile anche un momento di collera.

*In conseguenza di questo incidente, fu creato dagli alleati un programma di ricerca segreto sugli effetti dei gas sull'uomo. A studiare l'effetto dell'azotoiprite furono chiamati due scienziati dell'università di Yale, Louis Goodman e Alfred Gilman
Studiando gli effetti mielotossici selettivi che si erano riscontrati su sopravvissuti agli effetti vescicanti dell'iprite a Bari, (effetti per altro già individuati nel 1919 da Edward ed Helen Krumbhaar, una coppia di patologi americani, su pochi reduci intossicati dal gas dopo il suo massiccio impiego bellico nella prima guerra mondiale e che, pubblicati su una rivista medica secondaria, passarono inosservati agli oncologi del tempo), diedero il via ad una sperimentazione controllata dapprima su modelli animali e poi su alcuni malati di neoplasie di origine linfatica. 
Riscontrarono remissioni significative, anche se di breve durata, ma i risultati non poterono essere pubblicati se non dopo la fine della guerra, per il vincolo di segretezza che copriva il programma militare. Fu comunque il primo tentativo di terapia antitumorale attraverso un approccio farmacologico a poter vantare un certo grado di successo, e viene per questo considerato l'atto di nascita della moderna chemioterapia

AGGIORNAMENTO: E Gioia tauro il porto prescelto,continua a leggere... !

L'IDV sposta il centro di gravità dell'affare iprite in Sardegna eccovi l'aggiornamento,forse si tratta di una strumentalizazione (ndr)

MISTERO CHIMICO.L’ARSENALE CHIMICO DI ASSAD FINISCE ALLA MADDALENA ? 

D. S. - L'arsenale chimico del presidente siriano Bashar al-Assad è destinato a finire nell'immenso deposito sotterraneo di Guardia del Moro, nell'isola di Santo Stefano, proprio nel cuore del Parco nazionale della Maddalena e a un tiro di schioppo dalla Costa Smeralda. La denuncia è del segretario dell'Idv Ignazio Messina.Gli oltre 10 chilometri di gallerie, scavate nei primi anni Ottanta con fondi Nato, dovevano ospitare le testate nucleari per i sommergibili d'attacco Usa della classe Los Angeles, che a Santo Stefano avevano una base considerata di altissimo valore strategico durante la guerra fredda. Il deposito sotterraneo è ancora oggi una sorta di buco nero, un mistero irrisolto. La Difesa lo considera non dismissibile per ragioni strategiche, ma proprio qui il generale Carlo Jean un decennio fa voleva creare il sito unico nazionale per le scorie nucleari.

 

lunedì 29 aprile 2013

MILO MANARA LA VIGNETTA BLASFEMA CON KAROL JOZEF WOJTYLA BEATO


Lo scandaletto della vignetta blasfema di Milo Manara con Wojtyla "beato" tra le nuvole.Blitz invece si affretta a incollare delle pecette nere sulle chiappe delle fanciulle alate...Ci sarebbe anche il punto di vista indignatissimo di un blog leghista,qui.
 


 Il Fatto quotidiano risponde ai lettori cosi:

Cari lettori, il nostro giornale ha, per pura coincidenza, un direttore e un vicedirettore che sono entrambi credenti. Peccatori, ma credenti. Non bigotti, ma credenti. Sapevamo bene che la tavola di Milo Manara sulla copertina del nostro inserto satirico avrebbe creato disagi anche forti in una parte dei nostri lettori. Disagio che rispettiamo. Eppure abbiamo deciso di pubblicarla ugualmente, per una serie di motivi:
1) La satira, da che mondo è mondo, se la prende con la politica, la religione, l’economia, il sesso e gli altri elementi fondamentali della vita dell’uomo. E lo fa, per sua natura, in modo urticante, corrosivo, controcorrente, eccessivo. Mai compiacente. Ma è satira, ribaltamento delle verità precostituite, provocazione, paradosso, anticonformismo, e come tale va accettata o rigettata in blocco. Mai edulcorata.
2) Quando abbiamo deciso di arricchire il Fatto con un inserto satirico, ci siamo impegnati con chi lo realizza a non censurarlo mai, riservandoci soltanto il diritto di ripulirlo da volgarità gratuite. Perché esistono anche volgarità motivate, fondate (quando ci vuole ci vuole). A nostro avviso però la tavola di un grande pittore come Manara non è né volgare né gratuita. Manara ha passato la vita a disegnare bellissime donne così come (per chi ci crede) sono state create. Il Paradiso lui lo immagina così, anche per i papi: un luogo dove l’amore è libero e dove le donne sono creature meravigliose. Sono i suoi personalissimi angeli (riconoscibili dalle ali).
3) La satira sulla religione, nella fattispecie sui papi, non è appannaggio degli anticlericali, né tantomeno degli anticristiani. Dante Alighieri, cristiano doc, cacciò all’inferno ben due papi: Celestino V, un uomo santo che però “fece il gran rifiuto”, e Bonifacio VIII, molto meno santo, che era addirittura ancora vivo e regnante, ma Dante trovò il modo di farne annunciare l’i mminente arrivo agli inferi. Se papa Giovanni Paolo II fu sicuramente un sant’uomo, è legittimo e doveroso rammentare, proprio nel momento della beatificazione, le scelte politiche e “t e m p o ra l i ” controverse e anche sbagliate della Chiesa durante il suo lungo pontificato: la gestione opaca dello Ior, il salvataggio del suo amico Marcinkus, la visita a Pinochet, la mano dura contro i dissenzienti (Kung, teologi della liberazione), la scarsa attenzione al dramma dell’Aids e allo strumento per prevenirlo (il profilattico) e così via.
4) Non bisogna confondere l’i nserto satirico di un giornale con il giornale vero e proprio: il Fatto ha dibattuto ampiamente sulla beatificazione di papa Wojtyla, per esempio con un corposo forum fra l’ateo Flores d’Arcais e il credente Marco Politi (e oggi con le opinioni di Massimo Fini e ancora di Politi). E abbiamo mantenuto un atteggiamento sempre rispettoso, anche quando la critica ci pareva doverosa, nei confronti della Chiesa e soprattutto della religione.
5) La censura, per un giornale come Il Fatto che ha scelto come linea politica la Costituzione, è quanto di più odioso si possa immaginare. Anche quando la satira ci spiazza, ci disturba, ci rovina la digestione, non ci pare corretto né giusto censurarla. Altrimenti ci mettiamo sullo stesso piano di quei fondamentalisti islamici che lanciarono la fatwa contro un vignettista, reo di aver satireggiato il profeta Maometto.
Cari lettori, ci auguriamo di avervi, se non convinti, almeno illuminati sulle ragioni delle nostre scelte, magari opinabili ma sempre assunte in piena trasparenza e buona fede.

giovedì 25 aprile 2013

FRANCIA "LISTA DEI CRETINI" IMPRENDITORI POLITICI DI DESTRA INTELLETTUALI TROVATO ALL'INTERNO DEL SINDACATO DELLA MAGISTRATURA



Le « mur des cons » (*traduzione parziale)

(video a fondo pagina)
Uno scherzo,una goliardata o una deriva inaccettabile?
Un muro degli scemi" è stato scoperto nei locali privati del sindacato della magistratura.
(Non ditelo a Berlusconi !)
Si tratta di un grande pannello troneggiante nella sala principale del sindacato e coperto di foto di uomini politici principalmente schierati a destra.
Ci sono in effige anche giornalisti,intellettuali,tutti messi alla berlina.Tra essi Nicolas Sarkozy, Eric Woerth, Patrick Balkany, Nadine Morano ou encore Luc Ferry. Mà anche imprenditori,padroni di imperi editoriali come Etienne Mougeotte, Patrick Le Lay, Yves Thréard o encora Eric Zemmour,in bella compagnia di personalità mediatiche come: Jacques Attali et Alain Minc.
Il "muro degli scemi" viene reso pubblico con un video girato clandestinamente all'interno dei locali e pubblicato da Atlantico.fr,la scoperta ha fatto digrignare i denti alla destra,fattore aggravante certe foto sono sormontate da adesivi del Fronte Nazionale (estrema destra).
Brice Hortefeux,si vede affibbiare l'etichetta di "L'homme de Vichy" (l'uomo di Vichy). "un segno supplementare di infamia in Francia". 
Si interroga il sito Internet. Et Atlantico : "immaginate un solo istante che questo pannello comprendente uomini e donne da abbattere sia eretto all'interno di una sede del sindacato di polizia reputato a destra."
Pubblicata da "Le Figaro" (noto per certo numero di scandalose interviste fake) questa lista nera fà sussultare i principali interessati,bava alla bocca le reazioni si sprecano,molti invitano a reagire Luc Ferry ex ministro all'educazione nazionale afferma di "cadere dalle nuvole" e afferma che "questo curioso trombinoscope (collage) è inquietante". 
Più acerba la reazione di Etienne Mougeotte, ex direttore di "Le Figaro", parla di "pratiche totalitarie" e di "scandalo assoluto". Su Twitter, Nadine Morano ugualmente indignata, evoca il "disonore" e la "vera faccia" del sindacato della magistratura.
Per un approfondimento vedere le dichiarazioni degli ultimi venti anni di Berlusconi sulla magistratura (hihihihihih...)
Le dichiarazioni sembrano pari pari copiate dal "Caimano" di Nanni Moretti (...) per ora il termine "toghe rosse" non è ancora apparso (forse per problemi legati ai diritti d'autore).
Etienne Blanc e altri deputati hanno sporto querela costituendosi parte civile chiedendo altresi di porre sotto sequestro tutti i documenti che manifestano ostilità nei suoi confronti.Christian Jacob,a capo dei deputati UMP ha indirizzato al presidente della Repubblica François Hollande  una lettera in cui chiede d'interpellare il consiglio superiore della magistratura.Jean-François Copé chiede l'apertura di una inchiesta. Christiane Taubira ministro alla giustizia ha risposto che trovava "infelice" l'uscita del "muro degli scemi" "E innamissibile che delle persone siano messe in causa individualmente " rispondendo alle interrogazioni parlamentari aggiungendo che "queste persone ne risponderanno".
Quanto al sindacato della magistratura ha spiegato che il muro è presente in un locale sindacale privato non è aperto al pubblico e la butta sulla burla,sullo scherzo oltre che sulla libertà d'espressione.
Specificando che "non pare vero alla destra di potersela giocare da vittima in un momento in cui il governo di "sinistra" naviga in apparenti difficoltà"
La risposta del sindacato della magistratura al ministro della giustizia...

 

giovedì 25 ottobre 2012

WIKIPEDIA MINACCIATA E ALLARME

Questo avviso campeggia su tutte le pagine italiane di Wikipedia in chi vi accede per la prima volta !

 Gentili lettori,
ancora una volta l'indipendenza di Wikipedia è sotto minaccia.
In queste ore il Senato italiano sta discutendo un disegno di legge in materia di diffamazione (DDL n. 3491) che, se approvato, potrebbe imporre a ogni sito web (ivi compresa Wikipedia) la rettifica o la cancellazione dei propri contenuti dietro semplice richiesta di chi li ritenesse lesivi della propria immagine o anche della propria privacy, e prevede la condanna penale e sanzioni pecuniarie fino a 100.000 euro in caso di mancata rimozione. Simili iniziative non sono nuove, ma stavolta la loro approvazione sembra imminente.
Wikipedia riconosce il diritto alla tutela della reputazione di ognuno e i volontari che vi contribuiscono gratuitamente già si adoperano quotidianamente per garantirla. L'approvazione di questa norma, tuttavia, obbligherebbe ad alterare i contenuti indipendentemente dalla loro veridicità. Un simile obbligo snaturerebbe i principi fondamentali di Wikipedia, costituirebbe una limitazione inaccettabile alla sua autonomia e una pesante minaccia all'attività dei suoi 15 milioni di volontari sparsi in tutto il mondo, che sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per "non avere problemi".
Wikipedia è la più grande opera collettiva della storia del genere umano: in 12 anni è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. L'edizione in lingua italiana ha quasi un milione di voci, che ricevono 16 milioni di visite ogni giorno, ma questa norma potrebbe oscurarle per sempre.
L'Enciclopedia è patrimonio di tutti. Non permetteremo che scompaia.