Madonna degli ammalati illumina la strada dei Veneziani, Madonna di Bossi porta in Consiglio comunale il tuo fedele servitore, il nobile Sandro Gardi, ispiratore dell’arte sacra, difensore degli oppressi e degli ultimi, dei tassisti e degli animali. Ostensore coraggioso del bulbo pilifero, testimone della propria rettitudine morale. Il tuo novello crociato che distingue l’intelligenza dalla cultura, non specificando con cristiano umiltà quali delle due ha avuto da te come dono gradito.
Sandro Gardi è un candidato leghista al Comune di Venezia che, sul suo sito http://www.gardisandroiofamadori.com/, presentandosi con grande prosopopea dichiara che il suo cognome “è inserito nell'albo d'oro dei nobili d'Italia”. Il nobile di così illustri natali fa però sfoggio di una vita sofferta e povera perché come piagnucolando sostiene “soltanto un'uomo che ha sofferto, può capire veramente i problemi della gente” ed intanto a soffrire risulta principalmente la grammatica italiana. Ma è pur vero che cultura ed intelligenza sono “mondi diversi uno dall’altro”, e così il nobile Sandro Gardi con orgoglio ribadisce la sua lontananza dal mondo della cultura perché un leghista può essere “ignorante” ma intelligente, di questi tempi principalmente furbo. Ma ecco che nella pagina del sito delle sue pubblicazioni fa sfoggio di malcelate virtù narrative mostrando alcune delle “opere letterarie pubblicate da
Sandro Gardi”, e così scopriamo che il nobile Gardi ha scritto raccolte di novelle e di poesie, una delle quali dedicata nientepopodimeno che a Rudolf Nureyev. In copertina campeggia la foto del nobile leghista abbracciato al ballerino russo.
Fra le poesie del nobile Gardi una poesia rappresenta la parabola della sua vita “utile dopo morto” è l’essenza della sua “vocazione”, della sua missione quella per la quale “nel 1999 ha aperto l'impresa funebre Amadori con lo scopo di abbassare drasticamente i prezzi dei funerali, fino a quel momento completo monopolio delle altre pompe funebri”. Insomma un vero missionario del trapasso, uno che scende in politica esclusivamente per stare al fianco della gente e non certo per i suoi interessi. Uno che nei punti del suo programma arriva a dire che “L'impresa di onoranze funebri che si trova all'interno dell'ospedale dell'Angelo, dovrà essere chiusa perchè offende la sensibilità e la dignità degli ammalati stessi”, che uomo di cuore e di grande sensibilità! Solo una persona il cui nome è inserito nell'albo d'oro dei nobili d'Italia può distinguersi per tanta carità.
Un nobile integerrimo senza macchia e senza paura, disposto a concedere un prezioso capello ogni tre mesi per dimostrare di non avere MAI avuto esperienze di droga sia nel presente che nel passato. Peccato che l’esame tossicologico dimostra solo il non abuso di stupefacenti fino a sei mesi precedenti il prelievo.
Insomma un politico un po’ naif, pronto a sfoderare l’arma della “madonnina”, della religiosità, della tradizione cattolica tanto di moda fra i leghisti negli ultimi anni. Dopo l’esautorata e bigotta Pivetti, abbandonato il Dio Po, i leghisti riscoprono il crocifisso e i paramenti di Santa Romana Chiesa e così il nobile Gardi con “ispirazione” (divina si arriva ad immaginare) suggerisce le fattezze della Madonna ad un artista della Val Gardenia. I nobili sono spesso stati anche mecenati nella storia dell’arte e il nobil Gardi non può essere da meno e come recita sul sito la Madonna può essere ammirata in una sua proprietà.
La Madonna degli ammalati, di Bossi, del popolo leghista e non (bontà sua).
Pcome la nostra fede è Popolare
Fcome vera fede in Padania
I come noi non le invidiamo!
Fun stile in Padania
M come in Padania i Maschi non li vedrete cosi!
E come Esca le Padane devono farsi belle
S come nessuno deve sfidarci
V come Vu cumpra?
R come le Rumene le vogliamo cosi!
Ncome siamo una forza della natura
Ncome siamo una forza della natura
Ncome siamo una forza della natura
Fun Padania Felix
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Pcome panetùn Padanevin brulè per il Natale e il Presepe Padano
D come "Dio è con noi" Gott mit uns
G come Gesu Bambino Negro,ce lo hanno dipinto di nero,siamo sicuri che era biondo!
N come non è vero che siamo dei cornuti!
Protesta a legnano
Muratori egiziani senza paga in sciopero della fame: «Non lasciamo il cantiere»
I lavoratori non percepiscono lo stipendio da 10 mesi. Il titolare: neanche un euro dalla società subappaltatrice
LEGNANO - Abd Alla Aten è disperato: da dieci mesi lavora in un cantiere a Legnano senza percepire un euro dalla società che gli ha concesso il subappalto. E senza quei soldi non può pagare i suoi operai - diciotto, tutti egiziani, quelli che si sono alternati in questi mesi. Da quattro giorni sono in sciopero della fame. Giovedì un primo risultato: al cantiere di via Torino si sono visti i sindacati. Enrico Vizza, segretario provinciale della FeNEAL Uil, ha parlato con il committente e spiega: «La catena dei subappalti va sempre a creare problemi sugli ultimi anelli. Non è il primo caso di questo genere, visto anche il periodo di crisi. Le leggi però ci sono e vanno applicate».
LA BATTAGLIA - Gli operai hanno promesso che non abbandoneranno il cantiere finché non riceveranno lo stipendio: «Resteremo qui. L'unica alternativa è tornare in Egitto». Ma ormai l'Italia è il loro Paese: «Anche se - dicono - non si è comportata molto bene con noi».
Impianti elettrici civili e industriali AGI Installazioni elettriche progetta e realizza impianti civili e industriali, in autonomia o in temporanea associazione con altre imprese per lavori chiavi in mano. L'azienda offre ai suoi clienti disponibilità per l'esecuzione immediata della commessa e professionalità nella realizzazione. www.agiinstallazionielettrichepisa.com aginstallazioni@libero.it