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martedì 21 gennaio 2014

"IERI E OGGI" LE CROCIATE VISTE DAGLI ARABI DI AMIN MAALOUF



Per caso sono caduto su un piccolo libro di Amin Maalouf "Les Croisades vue par les arabes" o "La barbarie franque en Terre Sainte" (la barbarie dei crociati in terra santa) che narra dettagliatamente le crociate viste dagli arabi dell'area interessata (...) Dall'Iran alla Turchia,dall'Arabia Saudita alla Palestina,al Libano,all'Egitto, la Siria etc,
Ebbene sembra di assistere in tutto e per tutto allo sconvolgimento che devasta oggi il Medio Oriente.
Grosso modo ne faccio una sintesi stringatissima: dapprima arrivano i crociati (per loro sempre i Franchi nonostante a qualunque paese europeo cristiano appartengano), fanno esibizione di una crudeltà inaudita, e sono considerati dei barbari.
Sono pochi, all'avanguardia nelle tecniche di combattimento, dotati di un coraggio e di una combattività che terrorizza.
Si sprecano i massacri, gli eccidi,basti pensare alla presa di Gerusalemme. I crociati sterminarono tutta la sua popolazione ebrei compresi (...) si alzano al cielo le lamentazioni,lacrime e disperazione, un diffuso sentimento di umiliazione pervade gli arabi e inizia la ricerca di un capo, di un condottiero. Sono diverse le figure eroiche, spietate e determinate che si succedono in due secoli alla guida della liberazione non senza capovolgimenti di fronte sorprendenti.
Le battaglie epiche, gli assedi, le sconfitte massacro dopo massacro in una dinamica dell'annientamento totale del nemico (...) con qualche atto di generosa
pietà toccano tutti i luoghi dei conflitti famigliari ai nostri giorni,sembra un viaggio nella nostra attualità: Irak, Siria, Libano, Palestina, Egitto e via dicendo.
Una figura leggendaria e notissima qui da noi: ilSaladino...
Poco dopo la sua morte si svolgeranno le battaglie finali che ricacceranno nel Mediterraneo i Franchi, i crociati, neppure un villaggio verrà lasciato alla loro amministrazione.
Per un tempo lunghissimo lo scontro è fratricida, i crociati riescono a farsi molti alleati, gli arabi sono divisi e in preda a conflitti intestini. I potenti dell'epoca sono molto cauti se non pavidi ad accettare la sfida crociata che avanza inesorabilmente.
Tradimenti, voltafaccia, assassini, affari, mediazioni, gesti di grande cavalleria, tutto lo scibile dell'epica omerica avvolge questa epopea cosi vicina a quanto accade nei nostri giorni.
Ci troverete dentro "la setta degli Assassini"sterminata dall'invasione dei mongoli giunti alle porte di Gerusalemme e udite udite alleata dei crociati. Se non sbaglio la setta aveva all'epoca fortissimi interessi con l'Iran degli Sciiti.
Il Wahabismo (Sunnita) originato in Arabia Saudita cosi “cult” agli occhi di Al Qaida come all'epoca delle crociate vuole regolare i conti con l'Iran degli Sciiti e con l'Occidente decadente e cristiano.
Un doppio fronte dunque che vede oggi sul pianeta accendersi a macchia di Leopardo conflitti ovunque, dall'Africa alla Russia, dal Medio Oriente all'Afganistan sino all'India, al Pachistan e ben oltre.
Come è facile constatare si prepara forse l'ultimo o l'ennesimo conflitto di dimensioni mondiali.
Un conflitto interreligioso a cui a stento cercano di sottrarsi le popolazioni interessate pagandone un prezzo in sangue altissimo (non vi è al riguardo il minimo dubbio), ovviamente fanno eccezione gli islamisti con il loro stoicismo sacrificale.
Sul fronte opposto,il cosiddetto Occidente apparentemente svagato, distratto sembra aspettare, e per ora si limita al contenimento dopo i rovesci Afgani e medio orientali, vedasi l'attualità in Siria (...) .
Lecito supporre che appena il "Califfato" vedrà la luce da qualche parte la muta dei cani inferociti vi si avventerà contro.
Oggi, tutto si gioca sull'atomica (Israele docet), ed ecco perchè l'Iran è fonte di immensa inquietudine.
Ecco con la grazia di un Elefante nella cristalleria ho disquisito un po’ del Medio Oriente. Troppo vasto l'argomento, eppure in quel libricino c'è tutto un futuro affatto remoto.

domenica 18 novembre 2012

SQUADRE DELLA MORTE LA SCUOLA FRANCESE


" Una giornalista d'investigazione capace di condurre inchieste bomba di una tale portata che ci si chiede come mai ancora nessun l'ha ammazzata ! "  

Cercatelo,tenete bene a mente questo documentario (video) accompagnato da un libro esplosivo:"Escadrons de la morte l'école francaise" di Marie-Monique Robin del 2003 " Paul Aussarresses guerre sales.

Quando usci su Canal Plus (2004) contrariamente alle attese non si ebbe il minimo fruscio,nessuno scandalo,tutti i media dell'epoca (e ancora oggi) apposero sul caso adombrando la distrazione una spessa coperta di piombo,il caso era troppo imbarazzante per lo stato,per l'armeé,per l'onore della Francia,una vergogna "la onte" tantopiù che mal si accordava con l'immagine della Francia spacciata all'estero quale "Patria dei diritti dell'uomo" !

Tagliamo corto,di cosa si tratta ?
Pardon faccio una premessa,l'argomento è vasto e riassumere il materiale storiografico e le testimonianze (in video per cio inoppugnabili) che illuminano un certo periodo storico comporta uno spazio immenso e questo è un blog,esso non vuole rubare spazio ne al libro ne al documentario che ne è stato tratto,video che gira miracolosamente ancora oggi nel P2P nello specifico in Emule e messo in condivisione da pochi audaci.

Tutti (almeno i vegliardi sessantottini) rammenterete del "Piano Condor" l'organizazione USA fondata dalla Cia con cui erano assistite e addestrate le più infami e crudeli dittature dell'america latina,per intenderci quelle della Bolivia,del Cile di Pinochet,dell'Argentina di Videla,del paraguay,del Brasile etc,
C'era allora la "Guerra fredda" ...

Ebbene nel libro viene dimostrato che in realtà ad ispirare il "Piano Condor" furono i francesi,furono loro ad impiantare a Buenos Aires la prima scuola antisovversione sull'onda del successo ottenuto nella "Battaglia di Algeri" da cui Gillo Pontecorvo poi trasse il suo film del 1966,vinse un Leone d'Oro alla 31a Biennale di Venezia,film che in seguito ironia della sorte entrava a far parte del materiale pedagogico dei corsi antisovversione a cui prendevano parte alti ufficiali,militari di tutta l'America latina (...) i corsi erano incentrati sulle sedute di tortura e interrogatorio tali a quali l'esperienza sul campo riportata nella "Battaglia d'Algeri" e...dalla prima guerra d'Indocina conclusasi con la sconfitta francese a Dien Bien Phu
E da quell'esperienza che un "brillante" ufficiale francese eroico protagonista della resistenza contro l'occupante tedesco desume una strategia di contenimento sporca per arginare l'avanzata della rivoluzione comunista.
Insegnata dapprima " all'Ecole supérieure de guerre de Paris" viene poi installata in missione permanente a Buenos Aires non esitando a sperimentare metodi di soppressione degli oppositori anche su cittadini francesi in Argentina e collaborando attivamente con la dittatura argentina consegnando oppositori sul suolo francese direttamente nelle mani dei boia della dittatura !

Nei corsi viene insegnato e replicato tutto quello che avvenne nella leggendaria "Battaglia di Algeri" in termini di barbarie da quegli stessi uomini,tra cui lo ricordo molti eroi, resistenti che erano stati torturati dalla Gestapo tedesca !
Tutto quello che avvenne in Argentina ad opera della dittatura comprese le scomparse "i desparecidos" era ne più ne meno di quanto veniva insegnato "quelli che subivano la tortura dovevano venir eliminati" e cosi avvenne come era già avvenuto sulle coste algerine del mediterraneo,gli oppositori venivano gettati in mare incatenati gli uni agli altri (...) 
Potrete vedere nel documentario le testimonianze degli stessi ufficiali protagonisti dell'infamia,potrete toccare l'orrore del rapimento di due suore francesi torturate e fatte scomparire con la complicità di militari francesi (...) il caso è ancora aperto,scoprire che il 99% del clero argentino sino alle più alte gerarchie approvo la guerra sporca e la soppressione di decine e decine di migliaia di oppositori (...) con tanto di benedizione,ascolterete le dichiarazioni del suddetto militari,le loro giustificazioni,di come il "piano" contemplasse attivamente anche la partecipazione italiana con il famigerato Della Chiaie,una Internazionale Nera che all'epoca compii innumerevoli attentati e omicidi in numerosi paesi.

Tutto ad opera di militari francesi ex OAS aiutati dal clero francese di estrema destra con il tacito assenso delle più alte gerarchie politiche e dell'armée francese (correva l'epoca di Giscard D'Estaing).
Gli USA non avevano ne l'esperienza nè le tecniche per allestire la "guerra controrivoluzionaria" e furono ben felici di incontrare i francesi bravissimi a mantenere il più alto livello di riservatezza sul caso tanto che lasciarono per decenni il merito della creazione del famigerato "Piano Condor" agli USA !

 

giovedì 18 ottobre 2012

MICHEL ABBATANGELO VS RENZO BOSSI LETTERATURA ALLA FRANCESE ?

 
"...Non è un grosso problema:vorremmo far rientrare un ragazzo nel paese..."
" Che genere di ragazzo?"
Roberto alza le spalle "uno scrittore giustamente.Uno scrittoruncolo che si è messo al sicuro in Francia."
Silvio Belusconi si irrigidisce " perchè ha scritto delle porcherie su di me?"
Non a mia conoscenza.E stato condannato per degli omicidi politici 25 anni fà.Devi passare un colpo di telefono a Parigi;sono pronti a rifilarci il bamboccio mà ho paura che ci ripensino a causa del clamore sollevato da un pugno di intellettuali e di comunisti."

Estratto da una raccolta  di novelle di DIDIER DAENINCKX dal titolo "L'ESPOIR EN CONTRABANDE" dal retro : "Ma che centrano li dentro Mussolini,Richard Durn,Thierry la Fronde e Saint Denis,Paco Ibanez e Charles de Gaule,Paul Bocuse e Silvio berlusconi,Jhon Lennon, e Eloi Mochoro,Louise Michel e Rino della Negra,Ghandi e Arlette Laguiller,Marat e Satin,Coluche e Steve McQueen e Mehdi Ben barka,Ousmane Sov e Michel Simon,Missak Manouchian e Jean Moulin ? Puo darsi che non si trovino li per caso...
Edizioni "Cherche-Midi 2012 23 Rue du Cherche-Midi 76006 Paris www.cherche-midi.com

Nei fatti Didier Daeninckx  e Michel Abbatangelo prendono gusto a gettare delle "passerelle di finzione tra due blocchi di Realtà" .
Per lloro la vita e la Letteratura non fanno che un tutt'uno!
 
E uno degli elementi che vorrei portare a mia difesa nel processo che mi oppone a Renzo Bossi il quale mi ha fatto condannare per diffamazione per aver attentato alla sua "reputazione ed al suo onore" (...) e contro cui ho fatto prontamente ricorso in appello.
Uno...perchè da dire ce n'è parecchie di cose...al di là della schermaglia legale a colpi di leggi,codici e sentenze.
Didier lo scrittore francese di cui vi ho anticipato un estratto come me scrive,narra le sue storie,raccolte in una serie di novelle non esimendosi dal conferire ai suoi personaggi presi dall'attualità politica più stretta anche la loro come me con la loro reale identità,come nel giornalismo mà nel solco della letteratura,leggi Arte.
I dialoghi sono presi pari pari da situazioni rese pubbliche dai media e sono messi in bocca ai personaggi (in questo caso Berlusconi) in contesti diversi ma similari,il lettore ovviamente dev'essere un po avvertito per afferrarne il lato grottesco,l'humor nero e surreale presente nelle vicende narrate,finzione certo mà verosimilmente realistiche,ancorate alla realtà più profonda del significato ma in definitiva dal punto strattamente giuridico (...) non reali,tutt'altro che l'iperbole presente nel "diario segreto di Renzo Bossi" chiaramente una visione fantastica,romanzata anche se in fondo più verà della stessa cronaca tanto che il personaggio reale rischia di passare per un fac-simile.
Quello che mi preme dire è che secondo la sentenza che mi condanna anche Didier potrebbe benissimo venir condannato per diffamazione verso Silvio Brlusconi perchè fà dire a Silvio Berlusconi nella sua novella cose che lo stesso ha riferito ma in contesti diversi (crimine di decontestualizazione?) ma che giocati nella nuova luce arrecano pregiudizio all'onorabilità ed alla reputazione del ex Presidente del Consiglio !
 


martedì 18 settembre 2012

RASSEGNA STAMPA DEL FRITTO MISTO 100cc


Romney, la gaffe che può affossarlo "Metà degli americani si credono vittime" Il candidato repubblicano dice durante una raccolta fondi che non si preoccupa di quel 47% dei cittadini che "dipende dal governo per sopravvivere" e "pensa di aver diritto all'assistenza sanitaria, al cibo, alla casa". E molti osservatori sentenziano che "con questo ha praticamente perso le elezioni" continua a leggere....

"Mettere la verità prima della persona è l'essenza della bestemmia." (Simone Weil) 

L’Iheu chiede all’Onu la condanna dei paesi che promuovono la violenza religiosa Sono tan­ti gli sta­ti che pro­muo­vo­no più o meno aper­ta­men­te atti vio­len­ti mo­ti­va­ti con la re­li­gio­ne. E que­gli stes­si sta­ti sie­do­no nell’as­sem­blea Onu, con­tri­buen­do a orien­ta­re la po­li­ti­ca mon­dia­le, in par­ti­co­la­re in ma­te­ria di di­rit­ti uma­ni. Sa­reb­be in­ve­ce tem­po di in­ver­ti­re la rot­ta, in­ter­ve­nen­do nei loro con­fron­ti,continua a leggere... 

Giannini: ''Natale a Genzano'', l'ultimo cinepanettone del Pdl Lo scandalo del ''Batman'' di Anagni è arrivato al suo epilogo. La governatrice Polverini l'ha definito ''una catastrofe''. Ma, dal caso Lusi alla sanità lombarda, è l'ennesimo scandalo dove c'è dentro un grande pezzo d'Italia. Per evitare che questo ''orribile cinepanettone'' continui ad essere il simbolo dell'Italia, la legge anticorruzione deve essere approvata al più presto,continua a leggere...

“SIAMO SPIACENTI” - UN LIBRO DI GIAN CARLO FERRETTI RACCONTA LA CONTROSTORIA DELL’EDITORIA ITALIANA, FATTA DI RIFIUTI, MIOPIE E BOCCIATURE DI LIBRI DIVENTATI POI CAPOLAVORI - “SE QUESTO È UN UOMO” FU CESTINATO PER DUE VOLTE DA EINAUDI - “IL GATTOPARDO” SNOBBATO DA MONDADORI NONOSTANTE IL SOSTEGNO DI VITTORINI - BOMPIANI MANDÒ AL MACERO 5.000 COPIE GIÀ STAMPATE DEL “TAMBURO DI LATTA”DI GÜNTER GRASS ,continua a leggere...

SILVIO, IL MIRACOLOSO – CON 76 PRIMAVERE SULLE SPALLE BERLUSCONI TORNA DAL BUNGA-BUNGA DI MALINDI DIMAGRITO E SMALTATO COME UNA VASCA DA BAGNO, SEMPRE CON LE STESSE CIANCE ACCHIAPPA-FARLOCCHI: “ABBASSEREMO LE TASSE, VIA L’IMU” - ERA IL 1994 QUANDO PROMISE “UN NUOVO MIRACOLO ITALIANO, UN MILIONE DI POSTI, MENO TASSE PER TUTTI” E ANCORA NION CAMBIA DISCO,continua a leggere…

 Cassazione: il saluto romano resta reato se con cori razzisti o per il fascismo La pronuncia della suprema corte nata dalla vicenda di una manifestazione del 2005 a Firenze, in cui il gesto era stato accompagnato da slogan inneggianti al razzismo ed al regime. L'imputato negava di essere lui l'uomo travisato "incastrato" dalle foto della polizia,continua a leggere...

CATERINA, A 23 ANNI INVENTA IL FRIGO CHE FUNZIONA SENZA CORRENTE -FOTO SACRAMENTO - Di cervelli in fuga dall'Italia ne è pieno il mondo. Uno di questi è di una bella ragazza livornese di 23 anni, Caterina Falleni, che ha vinto una borsa di studio presso il centro ricerche della Nasa, per realizzare il suo progetto Freijis. La sua invenzione è un frigorifero in grado di funzionare senza l'energia elettrica, frutto di quattro anni di studi e sperimentazione presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche a Firenze. L'idea viene però dalla lontana Africa, dove sono state studiate alcune strutture composte di materiali porosi, come fango o argilla, che sfruttano un processo chiamato 'evaporing cooling' continua a leggere...

Via in convento: sentiero obbligato per pregiudicati vip? An­che Lui­gi Lusi, l’ex te­so­rie­re del­la Mar­ghe­ri­ta in­da­ga­to per aver sot­trat­to i fon­di dei rim­bor­si elet­to­ra­li, po­treb­be ag­giun­ger­si alla li­sta di per­so­nag­gi fa­mo­si che, nei guai con la giu­sti­zia, sono sta­ti ac­col­ti fra­ter­na­men­te in con­ven­ti e mo­na­ste­ri. O sup­por­ta­ti da re­li­gio­si che ne cer­ti­fi­ca­no la re­den­zio­ne. Pro­prio la sua di­fe­sa ha chie­sto al tri­bu­na­le, ri­por­ta Il Mes­sag­ge­ro, gli ar­re­sti do­mi­ci­lia­ri in con­ven­to, sen­za pos­si­bi­lità di co­mu­ni­ca­re con l’ester­no,continua a leggere...

domenica 22 maggio 2011

Coppola, Fassino, Sgarbi, Annunziata: tutti hanno letto “L’implosione”. Ma il libro non esiste

A questo punto mi chiedo chi ne uscirà indenne da questa beffa ? La letteratura in Italia? L'intellighenzia  " comica " italiana? Le segreterie super affollate dei vippini intelligenti ?

Fonte
TORINO – E’ il libro dell’anno, un fenomeno editoriale. Si chiama “L’implosione”, è ambientato a Torino e l’autore è un giovane studente di ingegneria, Manuele Madalon.

Lo hanno letto tutti quelli che contano: dal sindaco di Torino Piero Fassino al suo sfidante Michele Coppola. Lo hanno letto, tra gli altri, anche Vittorio Sgarbi e Lucia Annunziata. E tanti scrittori. Resta da spiegare come, visto che il suddetto libro non esiste, è una bufala architettata da uno studente di giornalismo di Torino, Gabriele Madala.

Il ragazzo, con tanto di complice, si è intrufolato alla Fiera del Libro della città piemontese e ha chiesto a tutti i personaggi della cultura, della politica e dello spettacolo, un giudizio sulla sua opera prima. Tutte recensioni lusinghiere. Nessuno ammette di non averlo mai sentito nominare. Vittorio Sgarbi definisce l’ambientazione “sottile e misteriosa”. Lucia Annunziata lo paragona ad un altro scrittore, Culicchia. Davvero niente male per un libro fantasma.

Tutto viene filmato e messo su YouTube. Il risultato è esilarante:



venerdì 7 gennaio 2011

Agguato razzista a giornalista RAI sparato un colpo, illeso,scrisse "Diversi e divisi"

" A Bossi bastano due petardi sotto il culo per fargli avere rilevanza internazionale,lui spara due trombonate e il giorno dopo fà retromarcia,fin qui tutto "normale" Ok ?
Pero quando ad una giornalista RAI che scrive di Islam e Cristiani e di una possibile convivenza gli sparano contro e cercano di accopparlo in un chiaro attentato di matrice razzista organizzato da un gruppo "affiatato"...niente,zitti e mosca ! "

POTENZA - Un colpo di pistola è stato sparato la notte scorsa contro l'automobile guidata dal giornalista di Televideo Rai, Nello Rega - autore del libro "Diversi e divisi" sulla convivenza tra islamici e cristiani - che è rimasto illeso. Rega è stato ripetutamente minacciato a Potenza e a Roma, a partire dal 2009. Il fatto è avvenuto a pochi chilometri da Potenza, sulla statale Basentana, mentre il giornalista tornava a casa dopo aver trascorso una serata con alcuni amici, nel Materano. Rega viaggiava da solo.
Il proiettile è stato sparato da un'automobile che ha affiancato quella di Rega dopo averla speronata: il colpo ha infranto i vetri posteriori della vettura del giornalista che ha accelerato ed è riuscito a raggiungere Potenza dove ha avvertito la Polizia e i Carabinieri. L'auto di Rega è ora in un deposito dei Carabinieri dove, oggi, i tecnici dell'Arma continueranno ad esaminarla. Rega ha raccontato agli investigatori di aver visto sull'auto che ha speronato la sua almeno due persone e di aver sentito almeno un colpo di pistola: "Chi ha sottovalutato il pericolo che correvo - ha detto all'ANSA il giornalista - ora deve fare un esame di coscienza. Sono terrorizzato e chiedo ancora una volta allo Stato di proteggermi adeguatamente. Tuttavia - ha concluso il giornalista - non mollerò perché non voglio rinunciare alla mia libertà di pensiero".

martedì 7 settembre 2010

giovedì 1 luglio 2010

«Tutto il sesso (segreto) sotto l’ombra del Vaticano»

4gifs.com


di Luciana Cimino
Diciassette papi pedofili, dieci incestuosi, dieci ruffiani, nove stupratori. E poi ancora pontefici sposati, omosessuali, travestiti, concubinari, sadici, masochisti, voyer. Nei giorni in cui la Corte Suprema Usa stabilisce che i preti possono essere processati per i reati di pedofilia e non si placano le polemiche per le perquisizione predisposte dalla magistratura belga nelle sedi episcopale del paese (definite da benedetto XVI «deplorevoli») esce in Italia per le edizioni Ponte alle Grazie il nuovo libro di Eric Frattini, giornalista, professore universitario a Madrid, autore di saggi sui sistemi spionistici tradotti in tutto il mondo. Frattini, originario di Lima, torna a occuparsi della chiesa cattolica con il documentatissimo “I papi e il sesso”.
Pagina dopo pagina, secolo dopo secolo, dai primi versi della Bibbia a Benedetto XVI, sfilano gli indicibili vizi passati all’ombra del Vaticano. Sottaciuti e nascosti, «non c’era internet - dice Frattini – ora la Chiesa non può far finta di niente e lo scandalo pedofilia gli è esploso in mano, il papa ha dovuto condannare pubblicamente la pedofilia ma è lo stesso che da cardinale definì i pederasti semplici peccatori e non delinquenti contribuendo ad alimentare così la congiura del silenzio. Lo trovo più efficace con la corruzione, Sepe lo ha allontanato subito». Ma non c’ solo la pedofilia. Nel libro si racconta di Giovanni XII, stupratore di pellegrine e bambine, di Innocenzo III, collezionista di giochi erotici, di Leone X, papa omosessuale.
«Emblematica – dice Frattini – è la storia di Benedetto IX, chiamato il “Caligula del Laterano” per le sue perversioni. Con lui si ebbe addirittura un Sinodo sulla zoofilia. E c’è poi la storia di Maronzia, una senatrice romana che fu figlia di papi, amante di quattro papi, madre, nonna e bisnonna di pontefici. Possiamo considerarla una vera e propria papessa». Ma il libro di Frattini, oltre a essere un divertente almanacco di vizi nascosti nelle piaghe della storia, ci dice soprattutto altro. «Nessuna religione al mondo ha mai dibattuto tanto l’intimità sessuale come il cattolicesimo – scrive il giornalista– e nessuna ha mai imposto tanto dettagliatamente i suoi codici di comportamento: ancora oggi tolleranza zero verso le copie di fatto, l’aborto, la fecondazione assistita, la contraccezione».
E allora come si spiega questa “doppia morale”?
«Sicuramente c’è un’ipocrisia di fondo. C’è molto di Dottor Jekyll e Mister Hyde. C’è una morale che parte dalle mura di San Pietro e va verso la piazza, ai fedeli, e una e una che parte dalla basilica e va verso l’interno. La chiesa cattolica in che secolo vive? Io me lo chiedo quando alcuni alti prelati paragonano l’omosessualità alla pedofilia o quando insistono nel vietare l’uso del preservativo, mentalità da XVIII o XVII secolo».
Ma questo atteggiamento della Chiesa cattolica è originato forse da una sorta di paura del sesso?
«Io credo sia una questione di tradizione. Se ci pensiamo bene la chiesa cattolica è l’unica organizzazione a livello mondiale a considerare il sesso come qualcosa di proibito, da effettuare solo a scopo della procreazione e dunque ritiene chi pratica il sesso solo per piacere un peccatore. Un altro elemento a mio avviso importante è il celibato; se c’è qualcosa che ho imparato scrivendo questo libro è che il vero cancro della chiesa è il celibato. Se ci fosse stato in passato un papa che lo avesse eliminato non si sarebbe arrivati oggi alla situazione di pedofilia che tanto deploriamo, basta confrontarsi con le altre religioni»
Che ne pensa dello scandalo pedofilia che ha coinvolto la chiesa negli ultimi mesi? È di questi giorni la polemica con il governo belga per gli interrogatori della polizia. Pensa che papa Ratzinger stia facendo il possibile?
«Io distinguo il cardinale Ratzinger da papa Benedetto XVI che ha avuto grande coraggio. Riguardo al Belgio, la mia opinione è che gli investigatori si siano mossi come elefanti in una cristalleria. Ma ridicole sono anche le reazioni della Chiesa. Per quanto riguarda la pedofilia dobbiamo ricordare che Giovanni XXIII ha scritto un documento su come nascondere gli abusi sui minori, Giovanni Paolo II ha mantenuto questo approccio e Ratzinger ha aggiunto un allegato nel quale si descrivevano i pederasti non come delinquenti ma come peccatori e questo ha fatto si che aumentasse la “congiura del silenzio”. Non credo alla lettera che ha scritto Papa Benedetto XVI ai prelati d’Irlanda, sono solo intenti. Lo scandalo è scoppiato perché adesso la chiesa si deve confrontare con i nuovi mezzi di comunicazione di massa, con internet. Il vaticano non poteva più far finta di niente. Quindi il pontefice ha dovuto condannare pedofilia e corruzione. Pensiamo al cardinale Sepe: era uno dei pilastri di Wojtyla ma appena son circolate le voci, Ratzinger lo ha mandato a Napoli, un piccolo passo però rivoluzionario»
I suoi precedenti libri sulla chiesa in passato hanno suscitato vibranti polemiche. Si aspetta attacchi anche per questo saggio?
«Scommetto tutto quello che posso che non ci sarà nessuna reazione su questo saggio, come è successo per “L’Entità (la precedente inchiesta sui servizi segreti del Vaticano, uscita per Fazi lo scorso anno, ndr). Invece l’Opus Dei ha protestato per un mio romanzo, “Il labirinto sull’acqua”, attaccandomi violentemente. Raccontavo che forse Pietro non era così fantastico mentre Giuda non era così malvagio… non ho mai venduto tanti libri, stavo per dire “grazie a dio”, ma dovrei dire “grazie all’Opus Dei”!»
Si occuperà ancora di Chiesa cattolica nei suoi prossimi libri?
«No, ho chiuso. Inoltre smetto di scrivere saggi perché è psicologicamente devastante. Per evitare denunce devi controllare ogni nota a piè di pagina, ogni riferimento. D’ora in poi solo romanzi, perché, come dite voi in Italia? “non me ne frega niente”».
da l'Unità del 30/06/2010

lunedì 14 giugno 2010

Korzer Alexander scolpisce i libri

Cercate nel blog "scolpire i libri" digitando nella barra delle ricerche e troverete altri post sull'argomento uno più bello dell'altro.

Un Artista tedesco che scolpisce i libri facendo emergere la loro interiorità,una splendida metafora applicabile all'essere umano,al suo vissuto,al suo paesaggio interiore (...)
Tecnicamente si tratta di ritagliare i bordi di certe immagini e di collocarla su altre che ne faranno da sfondo,una scelta non facile e che richiede una prodfonda meditazione sul percorso d'intaglio all'interno delle storie.
Qualcosa di Michelangiolesco,tagliea e togli che qualcosa resterà o se volete faire "confiance all'histoire,au vecu et enfin à l'art "

 


martedì 27 aprile 2010

BERLUSCONI 100.000 NUOVE CASE PER L'ABRUZZO IN 3 MESI PAGO IO !



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Due riuscite installazioni d'Arte Contemporanea tra il Concettuale e il "Minimalista" ispirano il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi piuttosto seccato dalle contestazioni dei terremotati Abruzzesi e desideroso di mettere fine alle polemiche in corso,presto seguirà una dichiarazione stampa.
Al Consiglio dei Ministri dopo la presentazione del progetto da parte del Premier, Maroni manifestando un caldo consenso e non manca di esprimere la sua opinione e esclamando "...ma certo perchè no! Un po di sana autarchia Padana non puo che fargli bene...", il Ministro all'economia  Giulio Tremonti rilancia nascosto dietro un sorrisetto ironico : "potremmo rilanciare il settore dell'arredamento,dei componibili...e chissà forse pure incrementare le esportazioni...",Carlo Giovanardi non manca di consigliare un componente essenziale dell'arredo : "...un bel crocefisso e magari l'immagine del Papa o del santo patrono dei terremotati...c'è da qualche parte vero? " ,gli risponde Mara Carfagna delle Pari opportunità :"...certo che c'è è Silvio Berlusconi!".
Renato Brunetta  non manca di aggiungere una delle sue idee creative:"...potremmo mettere delle serrature a codice cosi evitiamo le occupazioni abusive,Napoli non poi tanto lontana!
"Il Ministro al turismo Michela Vittoria Brambilla da parte sua suggerisce: "...dipingiamole di verde cosi non turbano la paesagistica nazionale eppoi è cosi rilassante come colore...potremmo anche accompagnare l'azione con un gesto affetivo,forniremo noi gli amici domestici in queste graziose casette,ho giusto qualche migliaio di bestiole da piazzare...." ,il Ministro Ignazio la Russa trattenendo a stetto un moto di stizza e rivolto a Maroni : "..l'Autarchia l'abbiamo inventata noi nel ventennio altro che voi Padani, eppoi approvo la cosa solo se la produzione è nazionale,prima di tutto gli italiani ! "
La ministra Mariastella Gelmini entusiasta aggiunge che : " ...era ora che un manufatto culturale,d'arte entri con piena dignità nella sfera della solidarietà e dell'interesse per il sociale..." al che il Ministro Sandro Bondi replica: "...non capisco perchè un tale capolavoro  sia assente dalla Biennale di Venezia,dovro provvedere al piu presto...naturalmente propongo che gli abitacoli siano firmati e numerati come si conviene a delle vere opere d'arte e potremmo persino farvi collocare una targhetta con una dedica  affettuosa di Berlusconi...",Maurizio Sacconi delle politiche sociali annuisce e aggiunge "...solo un paese come l'Italia sà concepire la solidarietà con sur plus d'arte...",la seduta si conclude tra strette di mano e abbracci calorosi,qualche titubanza a stringere la mano del Premier e del Ministro agli interni per via di Gheddaffi e della scoperta di focolai di peste bubbonica in Libia,il particolare forse è connesso a questa scoperta, Maroni è uso assentarsi spesso nelle toilette,qualcuno dice che si lava ossessivamente  le mani.

ARTE - Dice il Toronto Star: Il libro su Antonio Canova, con copertina in marmo di Carrara e dal peso di 25 chili, era stato regalato ai leader dei paesi partecipanti al vertice del G8 all'Aquila. Il volume è stato prodotto in un numero limitatissimo di esemplari e al Canada è toccata la copia numero uno. Ha un valore di 460 mila dollari il volume dalla copertina in marmo donato dal premier Silvio Berlusconi al collega canadese Stephen Harper e a tutti i leader del G8 all'Aquila, secondo gli esperti citati dal quotidiano (qui il link che ne parla con gran dettaglio)


Bertolaso:"la verita? Solo il c...o trema come piace a me !"

 Abruzzo, 50 mila senza tetto (L'Espresso it)

Secondo la Protezione civile, a febbraio le vittime del terremoto ancora prive di una casa erano poco più di 10 mila. Adesso, stando al rapporto del presidente della Regione sono quasi cinque volte tanto. Come "L'espresso" aveva documentato,continua a leggere....


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martedì 13 aprile 2010

Nudo di donna per non vedenti: il libro d'Arte è tattile




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Diciassette immagini in rilievo che mostrano altrettanti corpi nudi di uomini e donne dai volti coperti o a mezzobusto. E' questo il contenuto del libro Tactile Minds, disegnato dalla canadese Lisa Murphy, e destinato a rimpiere un tassello mancante nell'editoria erotica: quello rivolto al pubblico dei non vedenti. "Non esistono libri di immagini di nudo tattili per adulti - spiega Lisa Murphy nel suo sito - nonostante il mondo sia pieno di immagini erotiche". L'ultimo tentativo del genere risale agli anni Ottanta quando Playboy pubblicò per alcuni anni una versioni della rivista in braille ma senza immagini in rilievo