Il bacio pericoloso di Alfano
La Repubblica — 05  febbraio 2002   
PALERMO Un altro bacio, un  altro matrimonio «imbarazzante», ancora relazioni pericolose con uomini  di Cosa nostra. Ma questa volta l' ospite eccellente non è un «vecchio»  della politica, come Andreotti o Mannino, ma un giovane delfino,  Angelino Alfano, deputato nazionale di Forza Italia, pupillo di  Gianfranco Miccichè. Una carriera folgorante la sua che adesso rischia  di essere adombrata da un bacio: quello con Croce Napoli, capomafia di  Palma di Montechiaro, morto l' anno scorso. 
Un bacio con il boss al  matrimonio della figlia Gabriella, sposatasi nell' estate del ' 96  quando Alfano era stato appena eletto deputato regionale. Lui, oggi,  nega di aver mai conosciuto Croce Napoli e tantomeno ricorda di aver  partecipato al matrimonio della figlia. Ma una videocassetta delle nozze  lo smentisce. Corsi e ricorsi storici. Nei guai giudiziari dei  politici, nei pericolosi rapporti con boss e uomini d' onore, quasi  sempre c' è di mezzo un bacio, un regalo e una partecipazione a un  matrimonio della figlia o del figlio di un capomafia. Il "bacio" per  eccellenza è quello presunto, raccontato dal pentito Balduccio Di  Maggio, tra l' ex presidente del Consiglio Giulio Andreotti e Totò  Riina, e il regalo, anch' esso presunto, quello destinato ad Angela  Salvo, figlia dell' esattore di Salemi Nino Salvo in occasione delle sue  nozze con Gaetano Sangiorgi. Poi c' è la partecipazione dell' ex  ministro Calogero Mannino al matrimonio di un figlio del boss Caruana.  Episodio al centro del processo contro il leader dc che è stato  recentemente assolto.
Ora spunta un altro matrimonio, un regalo e il  bacio allo sposo e alla sposa. E al padre di lei, il boss di Palma di  Montechiaro, Croce Napoli, morto un anno fa. L' ospite d' onore di quel  matrimonio, tra Gabriella Napoli, figlia del boss, e Francesco  Provenzani, celebrato nell' estate del 1996, è il pupillo di Gianfranco  Miccichè, agrigentino, Angelo Alfano, ex deputato regionale e capogruppo  all' assemblea regionale, attualmente deputato nazionale. Il bacio e il  regalo alla sposa, allo sposo e al boss, è documentato da un filmato  (con audio) di oltre un' ora che comincia con gli ultimi ritocchi al  trucco e al vestito della sposa e prosegue con la cerimonia religiosa,  il banchetto in un grande albergo all' ombra della Valle dei templi, il  ballo tra gli sposi, i ringraziamenti con bomboniere e sacchetti di  confetti a tutti gli invitati. La presenza di Angelo Alfano viene  registrata a metà cerimonia, poco dopo che gli sposi hanno tagliato la  torta nuziale. Il deputato di Forza Italia si fa spazio tra la folla che  attornia gli sposi e ha in mano un pacco, il suo regalo di nozze agli  sposi. L' arrivo dell' onorevole è salutato da un coro di «che onore,  che onore~». Lo sposo e la sposa sono emozionati alla presenza del  fresco deputato di Forza Italia. Alfano bacia prima la sposa, si  complimenta con lei, poi bacia lo sposo. Infine l' abbraccio e il bacio  con il padre della sposa, il capomafia Croce Napoli, titolare di una  fedina penale di tutto rispetto: arrestato per associazione mafiosa,  concorso in sequestro di persona, in omicidio e indicato dagli  investigatori come «capo dell' omonima cosca mafiosa facente capo a Cosa  nostra, operante in Palma di Montechiaro e nei centri limitrofi». Non  proprio uno sconosciuto. Poi il deputato consegna il regalo nelle mani  della sposa e si scusa per il ritardo a quel matrimonio: «Mi dispiace,  ma non ho fatto in tempo, ero a Milano e sono arrivato ad Agrigento  soltanto da poco». Alfano viene attorniato da altri invitati che lo  ringraziano della presenza, parlano del più e del meno e dopo un po' ,  dopo essersi congratulato con la sposa e con lo sposo, saluta e va via.  Ma di questo matrimonio, Angelo Alfano, che alle elezioni regionali del  '96 ha ottenuto quasi 9 mila voti, risultando il primo degli eletti  nella provincia di Agrigento, dice di non ricordare nulla. «Io non ho  mai partecipato a matrimoni di mafiosi o dei loro figli, non conosco la  sposa, Gabriella, né ho mai sentito parlare del signor Croce Napoli che  lei mi dice essere stato capomafia di Palma di Montechiaro». E quando  gli diciamo che c' è un video che prova la sua partecipazione al  matrimonio della figlia del boss e il bacio al capomafia, Alfano  ribatte: «Non ho nessuna memoria o ricordo di questo matrimonio, attenti  a pubblicare notizie del genere». Le immagini, però, sembrano chiare:  il matrimonio, il regalo, il bacio agli sposi e al capomafia di Palma di  Montechiaro.
Bello Abate.
RispondiEliminaAdesso proponilo nel gruppo KOM cosi' sentiamo le spegazioni di Antikom