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sabato 6 marzo 2010

Giorgio Napolitano Ponzio Pilato la satira si scatena

Quello che sentirete in questo Video è quantomeno sconvolgente,segna uno spartiacque tra quelli che hanno taciuto sino ad oggi e che si decidono a parlare perchè giunti all'esasperazione e i pochi che si fanno ancora qualche illusione sulla difesa delle Istituzioni da parte della Presidenza della Repubblica!
Qualcosa si è rotto e ci si chiede perchè non ce lo hanno ricordato prima,terrificante il sospetto che Berlusconi abbia una qualche influenza sulla massima istituzione del paese.
Non aggiungo altro sono francamente scioccato !




Notare che la foto è ufficiosa e distribuita in tutto il mondo dalla comunicazione della Presidenza.

Non si puo dire che non se la sia cercata Giorgio Napolitano il nostro amato Presidente della Repubblica,
Indiscrezioni lo vogliono sconcertato,amareggiato  da quanto gli riferiscono i suoi collaboratori provenire da internet,sembra che abbia visto il fotomontaggio al prosciutto di Parma ed abbia esclamato in stretto dialetto napoletano * " tene 'a cazzimma " una imprecazione ufficiosamente irreferibille...(l'etimologia che ho trovato è a fondo pagina) il mito del Presidente amato scricchiola vistosamente e ciliegina sulla torta quel Bossi che esprime al suo indirizzo un plauso infamante.
Infine l'apparire nel web di questo video postato in Youtube,insomma una catastrofe,un cataclisma di proporzioni innimaginabili.
Come ne uscirà?
Ecco...credo che confiderà nel tempo,si sà in Italia è "galantuomo" aiuta a dimenticare !
Parafrasando Oscar Wilde Napolitano avrebbe escalamato " Mai dialogare con un arrogante idiota,ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza ! " riferendosi al Premier che è riuscito finalmente a trascinarlo con se in un mare di polemica da cui non si sà come ne uscirà l'immagine della Presidenza della Repubblica.
E nei giorni a venire sarà ancora peggio,io comunque raccolgo quello che mi sembra interessante e ve lo ripropongo,queste due immagini sono autentici capolavori di franca,schietta satira politica,nulla si puo aggiungere nulla si puo togliere.
Valgono più di un bel post,più di un articolo e francamente difficile smentire una immagine,è pervasiva,pene-entrante (afferrata l'ironia?),non c'è difesa da opporre mentre un post si puo smettere di leggerlo...le immagini sono magiche,hanno una potenza misteriosa.
Quella delle fette di prosciutto è certamente ispirata da alcune opere d'arte contemporanea in cui il fatto "carne" biologico,consumistico,cannibale viene enfatizato ricoprendo una figura umana di salumi o abbigliando la persona con  dell'affettato o delle bistecche .
 Nemmeno Silvio Berlusconi e i suoi collaboratori si aspettavano una reazione così. Forse perché in passato non si era mai verificata, neppure dopo l'approvazione del Lodo Alfano e delle altre leggi costruite dal premier a beneficio di se stesso. Invece, dopo il decreto notturno che ha riammesso con un colpo di mano la lista del Pdl nel Lazio e Formigoni in Lombardia, una fetta di Paese questa volta ha detto basta. Nelle strade, dove si sono ritrovate migliaia di persone. Al telefono del Quirinale, che è stato intasato di proteste al punto che Napolitano alla fine ha dovuto rispondere in modo ufficiale. E soprattutto su Internet, divenuta in queste ore un'immensa piazza in cui siti, blog e social network hanno dato voce a una protesta che in Italia non si vedeva da anni. Ha colpito, soprattutto, la partecipazione di cittadini "normali", quelli che di solito non fanno politica.

Professionisti, studenti, impiegati, precari: che hanno twittato la loro rabbia facendola rimbalzare per tutta la rete, spesso colorandola in modo creativo con fotomontaggi, vignette, disegni ma anche video e brani di canzoni che esprimevano il loro stato d'animo (a partire da "Povera Patria" di Franco Battiato). Il decreto Salva-Pdl ha risvegliato un'opinione pubblica che in Italia sembrava sopita. Chi ha visto passare l'onda della protesta e dell'ironia su Facebook si è trovato di fronte a un fenomeno collettivo di difficile definizione. Sicuramente lontano dalle consuete forme di espressione dei partiti, per il modo non istituzionale, spontaneo e diretto con cui la protesta si sta esprimendo. 
Infine una nota durissima di marco Travaglio sull'argomento.

*L'etimologia di "cazzimma" : il suo uso e' iniziato solo pochi decenni fa. Infatti e' uno di quei vocaboli napoletani "nuovi" e quindi non fa parte della letteratura "storica" napoletana. La cazzimma e' il cercare di prevalicare a tutti i costi sugli altri anche danneggiandoli. Quindi "tene 'a cazzimma" quella persona che alla malignita' aggiunge la cattiveria ed il gusto di farla. L'uso si riscontra soprattutto negli ambienti scolastici e lavorativi.L'origine e' sconusciuta a meno che non si tenti (con successo, direi) di rapportarla all'organo genitale maschile rafforzando la parola aggiungendo il suffisso "imma" molto usato nel napoletano come persfaccimma, zuzzimma...

La risposta di Giorgio Napolitano al alcuni cittadini
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