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giovedì 27 agosto 2009

Bossi Renzo Junior il diario segreto Capitolo 7° "La scuola dell'odio"

Figlio di puttana
Su Facebook: "Legittimo torturare i clandestini"
Tra gli amici Bossi, suo figlio e Roberto Cota




Caspita ce l'hanno proprio con noi,voglio dire io e Roberto Cota e Enzo Erminio Boso,Veltroni si è messo a fare un tale casino che dovremo d'ora in poi darci una calmata e finirà inevitabilmente   in una regressione nell'adolescenza,alla sua malinconia e alla sua noia.
Allora papa stava ancora bene ed io in giardino davo la caccia alle Lucertole,papa mi aveva detto che hanno la coda come la testa dei Comunisti cioè ricresce sempre e cosi io gliela tagliavo di netto,non con le mani perchè altrimenti Manuela diceva che le macchie di sangue sulle camicette con ricamata un BR,eleganti e fini non sarebbero andate via neanche con la candeggina, l'Omo o un chilo di Dixan!
Le camicette BR un giorno papa le getto tutte nella spazzatura,vuoi sapere perchè caro diario?
Ebbene a scuola presero a sfottermi appicicandomi un nomignolo strano: "Curcio",lo riferii a papa e alla mamma e cosi le camice finirono nella spazzatura,di li a poco passo uno zingaro,di quelli che rubano i bambini...una delle rare categorie che dovevo odiare di meno perchè...bhe questo te lo dico dopo caro diario.
Ad occhio e croce nel mio presepe,mi spiego,papa mi regalo una capanna che era stata usata per il presepe dell'anno prima e siccome un gatto ci aveva pisciato sopra aveva preso a puzzare terribilmente,io la usavo per riporci la mia collezione di code di Lucertola finchè accadde che nel giardino,vi assicuro che era grande,non se ne trovava più una neanche a pagarla.
Papa si era dato alla politica da un pezzo,si sbracciava,urlava e la gente piu sbraitava piu gli voleva bene,stringeva il pugno,lo brandiva,questo fatto mi colpi moltissimo e decisi di diventare un cattivo.Nelle mie peregrinazioni letterarie inciampai presto non negli esercizi di Sant'Ignazio di Loyola ma nelle inizazioni degli ufficiali delle SS tedesche,per dimostrare di essere uomini speciali,d'acciaio dovevano cavare gli occchi a un gatto con le loro stesse mani senza battere ciglio!
Avete già capito che da quel momento guardavo i gatti con un certo interesse e infatti adocchiai quello dei vicini e cercai di attirarlo nel giardino con qualche stratagemma,cominciai con il latte,niente,feci la Muina come dicono a Napoli niente ma ebbi maggior fortuna quando gli sventolai davanti al naso un pezzo di prosciutto crudo.
La mia idea era di ficcarlo in un sacco e aspettare che la fame e la sete lo indebolissero a sufficienza da poterlo diciamo cosi manipolare e cosi lo tenni in un angolo del giardino ben nascosto per dieci giorni sotto un mucchio di travi,quando mi sembro che fosse finalmente se non rassegnato almeno indebolito aprii il sacco e ci cacciai dentro la mano,avevo provveduto ai guanti,il gatto si lascia prendere e all'istante stesso che lo tiro fuori con un guizzo sorprendente si dà alla fuga.
Non vi dico la mia frustrazione per il fallimento del mio primo percorso iniziatico verso la razza superiore...Decisi di farmi furbo e istitui una taglia per ogni gatto vivo o morto che mi portavano gli amici purchè fossero neri o rossi financo tigrati.
Con la pistola ad acqua caricata ad acido cloridrico gli sparavo negli occhi,vi lascio immaginare lo spettacolo;duro non fino a quando esaurii i miei risparmi ma fino al giorno che uno accecato si infilo in casa e terrorizzo la mamma!
Non vi dico quanti vasi di Bonsai ruppe lo sciagurato.
La domenica pomeriggio prima delle partite dell'Atalanta papa mi dava lezioni di catechismo,mi spiegava per filo e per segno le cose buone e belle della vita.
Quando non capivo rispondeva paziente alle mie domande come quando gli chiesi perchè erano cattivi i Negri e gli arabi,perchè devo odiarli?
... che poi seppi che erano anche mussulmani che è peggio "...tu cosa faresti se stuprassero la mamma?" la stessa cosa mi replicava quando gli chiedevo perchè i Marocchini erano cattivi,e cosi gli Algerini,e poi i Tunisini,e poi i Comunisti e tanta altra gente.
Fu cosi che mi feci la convinzione che metà del Mediterraneo si era scopato la mamma,ogni tanto la osservavo di nascosto con un senso di umiliazione,grande pena e odio perchè questo faceva di me un Figlio di puttana!
Mi dicevo  anche come si poteva fare del male a un tale angelo di mamma!?
Le guardavo  il di dietro e ti lascio immaginare caro diario a cosa pensavo e con orrore e piu la guardavo piu amavo papa Umberto per la pazienza,la dedizione con cui le stava accanto,amore impastato di odio perchè non aveva saputo difenderla,io al suo posto non avrei permesso a nessuno di toccarla...
Bossi Renzo Junior il diario segreto Capitolo 1°
Bossi Renzo Junior il diario segreto Capitolo 2° I Martiri della Padania
Bossi Renzo Junior il diario segreto Capitolo 3° "Ridateci la Mona Lisa"
Bossi Renzo Junior il diario segreto Capitolo 4° "proteggiamo la Madonnina dai nuovi barbari ! "
Bossi Renzo Junior il diario segreto Capitolo 5° " Malta a noi ! "
Bossi Renzo Junior il diario segreto Capitolo 6° " Il Divino Otelma "
Bossi Renzo Junior il diario segreto Capitolo 7° "La scuola dell'odio"
Bossi Renzo Junior il diario segreto Capitolo 8° "Buoni buoni,niente pirlate!"

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)