Nicole Minetti, la custode dell'harem con 110 e lode

• Nicole Minetti
  Minetti "è una splendida persona, intelligente, preparata, seria. Si è laureata col massimo dei voti, 110 e lode, si è pagata gli studi lavorando. È di... cosiddette signore presenti" — Silvio Berlusconi su Nicole Minetti e lei:"È un pezzo di merda. Se vuole vedermi mi chiama lui, ma se vado ci vado con gli avvocati...

Fonte

***** TU CHE SEI IL PIU FEDELE DEL REAME DIMMI QUAL'E LA PIU BUNGA BUNGA ?

ROMA - Carte nuove, protagonista la solita: Nicole. Sempre lei, la Minetti. Stavolta, ed è la prima volta, in versione anche politica: «E’ tutto un casino. Se cade lui, cadiamo noi». E cadere dall’alto di quel fisico statuario, sarebbe un bel tonfo per Nicole. La quale - ironia della storia - a suo tempo fu scoperta dai produttori televisivi in un bar milanese di Corso Como, il “Su e giù”.

Trema e un po’ piange, adesso, la custode dell’harem, la factotum, la risolvi-problemi, la life manager delle ragazze multietniche e variamente assortite: le brasiliane, le venezuelane, «le zoccole vere, quelle un po’ più serie, le vie di mezzo e poi ci sono io», secondo la proverbiale classificazione umana fornita da Nicole a proposito della ”suburra” di Hardcore. Ieri, quando le nuove carte si sono prese la ribalta, lei ripeteva: «M’hanno infilato dentro un frullatore».

Del resto alla Regione Lombardia, dove Nicole guadagna diecimila euro da consigliera del Pdl - «E beata te che hai uno stipendio fisso», le dice una delle ragazze che lei ”gestisce” in via Olgettina - la s’incontra spesso al bar, mentre si gusta appunto un soffice frullato. Lì al Pirellone, in veste da statista lombarda («Ha una competenza straordinaria in tutto», dice di lei Silvio incurante del fatto che può essere frainteso), s’è spesa per due soli provvedimenti: uno contro il randagismo dei cani e l’altro a favore dell’istituzione dell’albo ufficiale delle igieniste dentali (e lei, notoriamente, lo è).

Le amiche di Rimini - di cui è originaria - non la riconoscono più. Per esempio quella che lei invitò in una delle bunga bunga night, da cui la ragazza uscì esterrefatta e arrabbiata con Nicole: «Mi ha portato in un puttanaio. Tutte a seno nudo, chi fa la lap dance, chi è travestita da infermiera con sotto niente...».

Se Berlusconi l’altra sera all’“Infedele” ha gridato che «la signora Minetti è laureata con 110 e lode e s’è mantenuta agli studi lavorando, parla due lingue, è una donna elegante, perbene, intelligente e dovete smetterla d’infangarla», le vecchie compagne di liceo non la ricordano come una studentessa modello e non avrebbero mai immaginato di vederla assurgere alle vette della Repubblica delle Banane: «Ha passato cinque anni, zoppicando in tutte le materie - ricorda una di loro - e poi l’hanno bocciata in quinta superiore».

E l’eleganza esaltata dal premier? Beh, quella c’è, nel senso che la regina dell’harem è sempre disponibile, attenta, affettuosa con le ragazze che abitano nel condominio di Milano Due che lei gestisce. «Tesoro, non ti preoccupare delle bollette...», «Amore, per quanto riguarda la disponibilità del box me ne occuperò io....». E però, ogni tanto sbotta: «Minchia!» (che però non è un’espressione romagnola).

O ecco la durezza con cui negli ultimi tempi, a bufera appena cominciata, parla di Berlusconi: «Lui si cagherà addosso per Ruby - dice a Barbara Faggioli, secondo le carte emerse ieri - e smetterà di non rispondere al telefono». L’ingrato Silvio, insomma. All’“utilizzatore finale”, Nicole ha fatto da «risolutrice di grane» e ora «Berlusconi fa finta di non sentire il telefonino che squilla»? S’è definitivamente rotta quell’emozione che ai bei tempi regalava scenette come questa, narrata dall’ex prefetto Ferrigno, invitato a quelle serate e scandalizzato: «C’era la Minetti con il seno di fuori, che baciava Berlusconi davanti a tutti»?

I vertici del Pdl difendono Nicole, ma i giovani del partito, e oltre cinquemila firmatari lombardi, non la vogliono più come consigliera regionale. Lei si sente vittima di un «fumus persecutionis». E le vecchie compagne di scuola si staranno chiedendo: «Dove avrà imparato questi paroloni?».