Una provocazione dalla Svizzera: Berlusconi per gli elvetici diventa un sapone. Il Telegraph riporta infatti la notizia che al Museo d' Arte Contemporanea Migros di Zurigo, fino al 28 novembre, sarà esposta una preziosa saponetta. L'artista svizzero Gianni Motti dice di averla prodotta utilizzando il materiale di scarto di una liposuzione che il premier avrebbe effettuato in una clinica svizzera nel 2004. L'avrebbe poi venduta a un anonimo collezionista privato nel 2005, quando il pezzo apparve alla fiera di Art Basel. Dal canto suo la clinica svizzera nega le affermazioni dell'artista sulla provenienza del materiale (di PAOLA BENVENUTO)
Clic sull'immagine per accedere alla galleria fotografica completa
100coseocosi-Una bella notizia non trovate,magari se l'avessero accompagnata con un adeguato commento critico,d'arte,sarebbe stato meglio,è
un opera d'Arte Contemporanea,con il suo carico di provocazione,potesse godere per cosi dire di una discreta visibilità invece di restare confinata negli ambienti specialistici sarebbe rendere giustizia al genio dell'artista,è dissacrante,iconoclasta,beffarda,un sarcasmo corrosivo,acido,cinico con un che di dadaista;lo meritava specie in queste ultime settimane in cui sui media ha aleggiato lo scandalo delle barzellette del Premier,barzellette connotate da un lato di sessismo (la Bindi) e dall'altro di antisemitismo e già che ci siamo date una occhiata qui,troverete la cosa gustosissima e pure qui .
Lo sapete di solito la sottile ironia dell'Arte Contemporanea sfugge alla comprensione della "plebaglia" !
E Il Premier meritava ampiamente questo contrappasso...trasgressivo.
Tornando alla saponetta mi pare già di vedere Frattini l'immarcescibile ministro agli affari esteri dannarsi l'anima per gli scarsi esiti delle sue pressioni sulle autorità svizzere,gente che è stata capace di tenere testa a Gheddaffi per mesi (...) Figuriamoci se si sarebbero fatti intimorire da Frattini !Per cui l'opera continuerà ad essere esposta,qualcuno malignamente ha aggiunto: " ...protetta ! "
Come ? Che è stà storia? Da chi?
Da De Benedetti suggerisce il "qualcuno" maligno,fazioso...più avanti capirete perchè (...) in fondo la notizia è uscita su La Repubblica.it...forse volutamente minimizzata,banalizzata (...)
Mi immagino Frattini intento a in telefonate indignatissime alla clinica a cui è stata sottratta la saponetta," negate negate negate anche l'evidenza " la clinica si agita scompostamente,nega il fatto e dall'altro e si spertica in scuse,rischia seriamente una reputazione costruita in anni di sapiente raffinata discrezione calvinista,la permanenza del Premier in quella clinica doveva,doveva restare riservata,un segreto di stato altro che "piazza Fontana"...!
Che ne penserebbelo quelle centinaia di migliaia di estatiche casalinghe afflitte dalla cellulite che tanto adorano il loro Silvio se sapessero che s'intrippa con i loro stessi problemi di grasso mà con certamente una ampia disponibilità di mezzi per sollevarsi dall'impaccio ?
Scoprire di colpo che un vecchietto si dà allegramente alla liposuzione dopo la nomea dei chili di cerone e il trapianto di capelli sotto la bandana... insomma non credo o per lo meno loro non credono possa giovare all'appetito dell'urna elettorale almeno secondo le attese della "Casa delle Libertà".
Non di meno Vittorio Sgarbi consultato d'urgenza " vedi un po tu cosa puoi fare...." e a stretto giro di posta:" mà che volete che faccia neanche li conosco quelli di Zurigo,eppoi state tranquilli gli italiani non capiscono un cazzo d'Arte Contemporanea...sono delle capre,stanno li giusto all'altezza del "trota" o poco più ! " e all'altro capo del telefono la voce nervosa,querula :" se non fosse che un pirla si è preso la briga di spiegarla a Silvio tutta stà arte contemporanea...e se l'è presa parecchio,si è chiesto cosa direbbe Putin a saperlo cosi sbertucciato ...senti fatti venire una idea perchè ..." Vittorio ascolta paziente annuisce comprensivo trattenendo a stento la risata e promette che farà un salto a Zurigo all'indomani per parlare con il curatore della mostra,forse suggerisce riesco persino a fare una chiacchierata con l'artista...ma tra sè e sè "...si figuriamoci se questo si fà sfuggire dalle mani l'occasione di uno scandalo di questa portata ! Chi glielo dice al Boss che l'Arte Contemporanea si nutre di provocazioni e di scandalo ? "
" Promettigli mari e monti e minaccialo...guarda che non potrai mai esporre in Italia se indisponi il governo,lusingalo ...fai la puttana insomma che ti riesce bene! " taglia corto lasciando nervoso e irritabile lo Sgarbo nazionale non abituato a farsi tirare per le orecchie...
Bene esaurito il preambolo veniamo al sodo,i media parlano della saponetta in termini feticistici,la sua "preziosità" starebbe esclusivamente nel fatto dell'appartenenza,nulla di più idiota,solo un cretino puo bersi una storiella del genere !
Io ci credo che la saponetta è stata fatta realmente con il grasso "carne della mia carne" di Berlusconi,in fondo non è forse il suo il partito dell'ammore eucaristico ?!
Ciarrapico che non è tanto scemo dev'essere uno dei primi ad esserci arrivato e forse uno degli artefici della voce che l'artista è stipendiato da una lobby ebraica desiderosa di togliersi qualche sassolino dalle scarpe verso le "eccentriche" alleanze politiche in cui si è intortato il Premier per conservare brandelli infimi di vitalità al suo governo (...)
Anzi affatto escluso che Silvio quando ha saputo la portata della connotazione,del senso dell'opera sia andato letteralmente su tutte le furie.
" e cosi dietro a Fini...dietro alla D'Addario ci sono loro ? " avrà sicuramente pensato affranto e con un che della constatazione.
A qualcuno di voi dev'essere saltato all'occhio all'istante cosa rievoca la saponetta,la targhetta indica:"mani pulite" a sott'intendere la mafiosità (si puo dire? Mà si che si puo dire,se l'è fatto sfuggire Dell'Utri durante una deposizione !) del premier su cui gioca lui stesso mà giù per il versante del fascino del mascalzone...a mo di maschera,specchietto per le allodole ovvio,un senso nasconde benissimo l'altro,raffinata surreale tecnica di mimetizazione tra la persuasione occulta e la distrazione di massa.
Nascondi un carro armato vero coprendolo con un carro armato di cartone (...da l'arte della guerra di Qzert)
Invece il senso dell'opera è più profondo e pare riservato a una "ristretta" cerchia di iniziati,all'arte certo mà anche a qualcosa d'altro.
La saponetta è innazi tutto rievoca senza tanti fronzoli la Shoah,l'Olocausto da un lato e dall'altro capovolgendone il senso un invito neanche tanto malcelato a farne una saponetta davvero del premier !
Per lavare la vergogna,l'onta di cui ha saputo coprirsi una nazione ?
Roba da Brigate Rosse...un invito alla giustizia di classe...
L'Artista supporta il significato,il senso nascosto (ma non tanto) dell'opera citando smaccatamente (ai cinefili non puo essere sfuggito) un noto film eversivo,anarcoide "Fight Club" di David Fincher tratto dall'omonimo romanzo di Chuck Palahniuk,Il film offre una visione altamente critica del consumismo e dell'alienazione dell'uomo moderno,il protagonista è Brad Pitt un originale anticonformista produttore e venditore di sapone (pare quasi la foto metaforica di Silvio) ,qui trovate la sintesi e il senso più profondo dell'opera.
E il film che senza dubbio ha ispirato l'opera,partito certamente all'inizio con l'intenzione di denunciare la marea montante dell'antisemitismo in alcune realtà europee (...) ha successivamente colto al volo l'occasione offerta dal personale fedifrago della clinica (...) successivamente esplode lo scandalo,l'ennesimo sulle barzellette antisemite del Premier e l'artista si mette all'opera tantopiù che pareva tutto già predisposto per una lettura concettuale neppure troppo sofisticata,qui il link di un'altro fatto che potrebbe aver attizzato l'immaginazione dell'artista.
Infine per darvi il quadro completo di tutta la faccenda debbo rievocare un episodio accaduto a Herbert Von Karajan il direttore d'orchestra iscritto in gioventù e fatto mai rinnegato al partito nazista (...) giunto a New York per un concerto e trovatosi di fronte ad una sala vuota con un solo spettatore il quale aveva acquistato tutti i biglietti,un ebreo (ha ha ha ha) gli tocco tenere lo stesso il concerto, messo sotto scacco gioco le partiture musicali come se fosse la scimmia di un circo (...) a rammentargli la condizzione degli orchestrali ebrei che accompagnavano suonando i confratelli nelle camere a gas (...) sottile raffinata vendetta,sassolino che si tolse dalle scarpe una comunità affatto priva di memoria e lasciatemelo dire...che Berlusconi la sottostima !
(non è solo una allusione)
E cosi se vogliamo fare un po di bieca dietrologia siamo venuti al senso ultimo dell'opera d'Arte esposta a Zurigo,si tratta di una raffinata vendetta costruita ad arte e forse come suggerisce Ciarrapico persino di un avvertimento!
"...c'entra quel De Benedetti e il suo fottuto giornalaccio ! "
Tutto quello che qui si dice è frutto di pettegolezzi,indiscrezioni,fantasie e quant'altro costituisce l'ingrediente primo dell'arte e della commedia umana e si sà questa non è mai a servizio della verità !
Mà...come ebbe a dire Pablo Ruiz Picasso :" L'arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità.
" e in fondo stiamo parlando di un'opera d'arte !
Fonte-http://100cosecosi.blogspot.com/2010/10/silvio-berlusconi-e-la.html
La capacità dell’arte d’incarnare le contraddizioni attraverso l’associazione ironica di concetti e idee apparentemente lontane: il cortocircuito virtuoso al contatto con l’attualità storica provoca una scintilla feconda che illumina il contemporaneo. L’arte opera spesso come una sintesi immaginativa che restituisce la complessità del mondo trasfigurandola in un linguaggio simbolico, sintesi non realizzabile nel discorso e nella logica del linguaggio non-immaginifico.
RispondiEliminaCosì, nel 2005, Gianni Motti produce un sapone con gli scarti di grasso derivanti da un’operazione di liposuzione di Silvio Berlusconi e lo chiama Mani pulite. Rimando alla stagione giudiziaria anti-corruzione che ha spazzato via all’inizio degli anni novanta i partiti ‘storici’ dalla scena politica italiana, aprendo una breccia, il vuoto di potere in cui Silvio Berlusconi si è inserito e nel quale ha monopolizzato (e continua a monopolizzare) la politica italiana durante gli ultimi sedici anni. L’Italia pre-Berlusconi e l’Italia plastica di Berlusconi, dell’immagine frontale, levigata, televisiva e della giovinezza ad ogni costo, all’inseguimento di una patetica eterna giovinezza attraverso infinite operazioni chirurgiche. Uno slancio ‘idealistico’ (quasi rivoluzionario) di pulizia della politica che spalanca paradossalmente le porte ad un imbarbarimento, una bruttezza e una sporcizia, ancora peggiori. Ossimoro volutamente raccapricciante della cosa e il suo nome, il paradosso evidente tra la funzione dell’oggetto e la sua composizione materica: l’idea di lavare (sporcare) le proprie mani con un sapone fatto di grasso umano fa arricciare il naso. Mani pulite (ovvero sporche) evoca tutta la contraddittorietà della recente storia italiana, perfino nella reazione, la più appropriata, il disgusto.
fonte Gradiva
http://www.gradivasoup.net/
Grazie Morgan il tuo commento è prezioso,arrichisce il post
RispondiEliminaE' la saponetta che usa Belusconi per insaponare il culo agli italiani prima di metterlo dentro
RispondiEliminaSe non sei capace di vincere un nemico lo devi sputtanare ( teroria espressa da molti politici incapaci di fare ogni cosa ), basta pagare, magari con parte dei tredici-venti-venticinque milioni di euro spariti dai partiti onesti. La storia insegna: é più stupido chi denigra o chi crede alla denigrazione?
RispondiElimina