google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: La vera storia di Don Gelmini, Padre Jaguar (riservato ad un pubblico adulto ' scafato a tutto)

venerdì 1 gennaio 2010

La vera storia di Don Gelmini, Padre Jaguar (riservato ad un pubblico adulto ' scafato a tutto)

Ultimo Aggiornamento :..;finisce sotto processo per molestie sessuali!


Quello che dice di lui wikipedia....

"Ho trovato questo Post in Facebook e mi permetto di rilanciarlo,lo trovo semplicemente terrificante...alla faccia di Benedetto XVI° che se la dà da grande fustigatore della perversione Pedofila in seno alla Chiesa ! "

di Crazyhorse
Link credit originale dell'articolo di Crazy Horse
Non c’è da stupirsi se il premier abbia chiamato don Gelmini in questi giorni di festa: fra i due ci sono affinità elettive che vanno oltre il costituendo partito dell’amore: hanno due storie (giudiziarie) simili...


Continua l’agiografia di regime con i filmati di questi giorni festivi pieni zeppi di effetti speciali in stile Istituto Luce anni ‘30 e sempre più la RAI e Mediaset sono unite nella cifra culturale e politica di un coarcervo berlusconico chiamato RAISET.
Poi ci sono un paio di trasmissioni di approfondimento che lasciano spazio alle notizie reali e ospitano anche gli altri, ma dalla mattina alla sera, non solo nei TG, è tutta una passaggiata di berlusconi in papimobile con pubblico finto festante e plaudente.


Quella della papimobile non è ironia ma una previsione a breve ovvero che toglieranno la Mercedes e gli daranno (al papi) la macchina del Papa, quindi il cerchio del regime RAISET si chiuderà.
Roma, 26 dic. – (Ign) – “Berlusconi per me è un amico prima che il capo di governo, la sua non è retorica né opportunismo“. Don Pierino Gelmini ha apprezzato molto l’intervento telefonico del premier alla Comunità Incontro riunita in occasione del Natale. Fra il premier e Don Gelmini c’è una lunga amicizia e ogni anno Berlusconi è solito intervenire agli incontri della comunità. “Quest’anno però, dopo l’aggressione subita a Milano, avevo paura che non sarebbe intervenuto” spiega don Gelmini. E invece il premier ha voluto dimostrare ancora una volta l’affetto che lo lega al fondatore della comunità Incontro. “Io sono amico di Berlusconi – spiega don Pierino – lui mi ha aiuitato davvero molto, grazie a lui abbiamo potuto portare molti aiuti alle popolazioni della Thailandia colpite dallo tsunami del 2004?.


A Don Gelmini è piaciuto molto il riferimento che Berlusconi ha fatto all’amore “che vince su tutto“. “La sua non è retorica né opportunismo e per me lui è un vero amico, prima che il capo di governo“. Ed aggiunge rivolto al suo amico Silvio : “Io ti voglio bene e vorrei dirti ti amo‘.


A Don Pierino, peraltro, gli deve essere piaciuta ancor di più una valigia di denaro ricevuta da Berlusconi tempo fa con la benedizione del sindaco di Amelia (centrosinistra) con circa 1 milione di euro con cui ha acquistato 25 etteri terreno.


Vediamo allora come si è sviluppato questo amore tra i due plurinquisiti in odore di beatitudine.


Quel che a molti non è chiaro è chi sia veramente questo prete accusato di violenza sessuale anche a minori, con decine di testi a sfavore.


Non è la prima volta che Don Pierino Gemini ha dimostrato un certo feeling con le valigie di denaro, come quando in Vietnam si appropriò di grosse somme appartenenti alla vedova del presidente Diem.


Tutto nacque dal fatto che ebbe dei guai con la Curia a Roma che lo diffidò perché amava farsi chiamare "monsignore" senza esserlo (vedi delle volte cosa ti combina l’amore per se stessi?), e per questo motivo sparì dalla circolazione.


Si saprà poi che era finito nel cattolicissimo Vietnam del Sud dove era entrato in contatto con l’arcivescovo della cittadina di Hué. Ma la storia finì male: sua eminenza Dihn-Thuc, e anche la signora Nhu, vedova del Presidente Diem, lo denunciarono per appropriazione indebita. Ci fecero i titoloni sui giornali: «Chi è il monsignore che raggirò la vedova di Presidente vietnamita».


Tornando ai suoi inizi, nel 1965 , il sacerdote aveva comprato la splendida tenuta di Caviggiolo con tanto di maniero e riserva di caccia a Barberino del Mugello, sull’Appennino toscano. I giornali dell’epoca raccontano che gli assegni per 200 milioni di lire (del 1965) consegnati alla Società Idrocarburi per l’acquisto erano scoperti e il tribunale inflisse tre mesi di galera a don Pierino.
Tempo dopo fu invece l’amore per le belle macchine a fregarlo: quando i carabinieri lo arrestarono per la prima volta, era il 13 novembre 1969, nella sua splendida villa all’Infernetto, alla periferia lussuosa di Roma, lo scovarono grazie ad una bella Jaguar che teneva in bella vista nel proprio giardino e per la quale nell’ambiente era ormai conosciuto come “Padre Jaguar“.


Cominciò intanto ad occuparsi di tossicodipendenza – dicono le biografie ufficiali - ma la maggior parte del tempo lo passava a trescare con truffe ed assegni a vuoto.


Segretario di un cardinale, Luis Copello, arcivescovo di Buenos Aires raccontava a tutti della sua nuova vocazione per la strada ed i tossici, ma i resoconti di giustizia dicono un’altra verità, ovvero che in realtà si occupava d’altro ed infatti fu inquisito per bancarotta fraudolenta, emissione di assegni a vuoto e truffa.


Lo accusarono di avere sfruttato l’incarico di segretario del cardinale per organizzare un’ambigua ditta di import-export con l’America Latina. E restò impigliato in una storia poco chiara legata a una cooperativa edilizia collegata con le Acli che avrebbe dovuto costruire palazzine all’Eur. La cooperativa fallì mentre lui rispondeva della cassa. Il giudice fallimentare fu quasi costretto a spiccare un mandato di cattura per riuscire ad interrogarlo.


In extremis accettò di farsi sentire dal giudice, poco prima di divenire un ricercato.


Non pare infatti ami molto i magistrati ed anche questo influisce nell’amore che nutre per il papi.


Insomma ha sempre avuto molti guai con la giustizia per fatti che risalgono al periodo 1969-1977, tutte cose che ha fatto eliminare dalla sua biografia ufficiale; è pure finito in carcere un paio di volte. A un certo punto è stato anche sospeso a divinis, salvo poi essere perdonato da Santa Romana Chiesa.
Piccola divagazione: anche voi a questo punto avete la strana ma netta sensazione che alla Chiesa si turino spesso il naso quando si tratta di perdonare gente capace di attrarre comunque denaro, vero?


Il pensiero va ad esempio ad Enrico De Pedis, banda della magliana, sepolto in Sant Apollinare, oppure a Marcinkus, ma ne riparleremo…


In quel periodo va detto che don Pierino era ancora considerato un fratello di. Una figura minore che viveva di luce riflessa rispetto al più esuberante fratello, padre Eligio, confessore di calciatori, amico di Gianni Rivera, frequentatore di feste, fondatore delle comunità antidroga Mondo X e del Telefono Amico.


Dopo la fuga dal Vietnam dovette poi tornare a rotta di collo in Italia e qui l’aspettavano al varco per regalargli 4 anni di carcere per le pendenze arretrate, era il luglio 1971 (sempre preferibile a quel che gli avrebbero fatto in Vietnam, comunque, deve aver penato Don Pierino).


Si legge da un ritaglio del Messaggero: «Li sconta tutti. Come detenuto, non è esattamente un modello e spesso costringe il direttore a isolarlo per evitare “promiscuità” con gli altri reclusi»


Malignità del giornalista bacchettone e moralista?


A questo proposito, ripeto, le biografia poi saranno tutte ripulite, non così i giornali dell’epoca. Anche perché nel 1976, quando queste vicende sembravano ormai morte, lo arrestarono di nuovo.


Resta impigliato in una truffa, è additato insieme all’altrettanto celebre fratello, Frate Eligio, il cappellano del Milan considerato una sorta di Madre Teresa dei ricchi. Questa volta finì in carcere ad Alessandria insieme a padre cachemire, quindi, per le presunte bustarelle legate all’importazione clandestina di latte e di burro destinati all’Africa.


Si vide poi che era un’accusa infondata. Ma nel frattempo, nessuna testata aveva rinunciato a raccontare le spericolate vite parallele dei due Gelmini. Ci fu anche chi esagerò. Sul conto di padre Eligio, si scrisse che non aveva rinunciato al lusso neppure in cella.


Passata quest’ennesima bufera, comunque, don Pierino tornò all’Infernetto. Sulla Stampa descrivevano la villa così come era all’inizio, ciò significando che un certo volume di entrate non si erano mai finterrotte e certi agi erano sttai mantenuti : «Due piani, mattoni rossi, largo muro di cinta con ringhiera di ferro battuto, giardino, piscina e due cani: un pastore’ maremmano e un lupo. A servirlo sono in tre: un autista, una cuoca di colore e una cameriera».


Tre anni dopo, nel 1979, sbarcava con un pugno di seguaci ed Amelia ma questa è la storia conosciuta.


Anche lì, comunque, tra le pieghe delle ricostruzioni ufficiali si scopre che il vizietto per l’illecito e le manie di grandezza continuarono senza soluzione di continuità ed a parte un periodo in cui il sindaco di Amelia fu Luciano Lama, ebbe sempre il favore politico dei socialisti craxiani di allora e della destra successivamente per far man bassa di piani edizi, divieti e vincoli.


Coloro che lo hanno incontrato od intervistato raccontano di culto della personalità, di body guard armati di pistola, di macchinoni di lusso (un vizio antico), di disparità nel trattamento degli ospiti, di violenze fisiche e morali, ma anche di cifre gonfiate a beneficio della sua immagine pubblica.


Si parla di 164 sedi residenziali in Italia e invece sono 64, di 180 gruppi d’appoggio che in realtà sono una ventina, di un turnover residenziale di 12 mila persone (turnover in cui sono comprese anche le semplici richieste di informazioni), di 126.624 ingressi in comunità tra il 1990 e il 2002, mentre attualmente si registrano non più di 20 o 30 colloqui al mese, il che significa al massimo 360 ingressi all’anno.


Sulle violenze fisiche e psicologiche ai reclusi credo invece che siano tutte conseguenti al metodo educativo repressivo alla Muccioli più che il sintomo di indole violenta del prete. Dico questo perchè mi è capitato per lavoro di dover conoscere il meccanismo interno alle comunità e pur essendo contrario a certi metodi, non per una personale visione buonistica ma per un ragionamento sulla loro inefficacia, conosco la buona fede e lo scrupolo con cui molti lavorano in queste realtà e non mi va di dare giudizi con l’accetta.


Negli anni ci sono state ancora altre circostanze ed episodi illeciti (1988, abuso nell’uso dell’anello vescovile - 1991, omicidio e prime indagini su abusi sessuali) nella sua vita ma la vera doccia fredda arriva nel 2007 quando si apprende che Don Pierino è indagato dalla procura di Terni per presunti abusi sessuali avvenuti tra il 1999 ed il 2004, periodo in cui due delle vittime erano all’epoca minorenni.


La questione è delicata perché vi sono decine e decine di testimoni che asseriscono che il prete avrebbe molestato ed usato violenza a diversi ex ospiti, compresi alcuni minori della sua comunità. Va detto che tali soggetti, specie nella fase acuta di dipendenza, possono essere in astratto considerati in possesso di scarse o comunque ridotte capacità di intendere e di dovere, talvolta addirittura nulle. Del resto gli stessi possono subire in maniera distorta e morbosa la medesima figura carismatica del “salvatore” della comunità. Tali aspetti peculiari hanno peraltro valenze neutre ed imprevedibili in un processo penale che voglia calarsi, per capire bene, dentro il meccanismo sociale della comunità.


Invece non mi stupisce affatto la reazione di Don Gelmini allorchè in una dichiarazione attaccò duramente tutti, giudici e presunte lobby sioniste e di sinistra.


Poi come il suo amichetto dell’amore, ha smentito e chiesto scusa (perdendo il patrocinio di un arrabbiattissimo avvocato Coppi) agli ebrei per alcune frasi che, chiarisce, gli sono “sfuggite” ed ha precisato, in un’intervista al Gr1, il senso delle sue dichiarazioni: “Se l’ho detto mi è sfuggito ma intendevo dire lobby massonica radical-chic".


Come si vede in conclusione – tralasciando di emettere giudizi sulla natura ed efficacia delle sue comunità - è certo che anche il prete abbia una storia giudiziaria nutrita ed interessante alla luce della quale non vedo proprio come stupirsi delle telefonate natalizie del Premier, nel senso che non saprei chi dei due avrebbe dovuto sentirsi più imbarazzato per l’altro…


Questi due plurinquisiti amici del partito dell’amore hanno in comune diverse cose che ne fotografano i rapporti in maniera sufficientemente precisa ed esaustiva.


Non serve aggiungere altro.


Quotidiano Net la vera storia di...


38 commenti:

  1. come dimostra di non avere nulla da fare che scrivere stupidaggini

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  2. D'accordo con lei carissimo,stupidaggini,persino quelle espresse dagli arresti,dalle condanne,da Wikipedia e da tutti quelli io compreso da oggi che aspettano con ansia una denuncia per calunnia e diffamazione aggravata all'indirizzo del "beato" Don Gelmini notoriamente intento a darsi ala beatitudine pedofila con i suoi ragazzini!

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  3. complimenti, tante ciance e niente di concreto. In tema col primato indiscutibile dell'onestà intellettuale di ogni referenza di sx!
    Proseguendo per questa china, non darete vantaggio alle vostre tesi e non farete mai un bene al Paese.

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  4. MI CHIEDO COME SI POSSA DIFENDERE ANCORA UN PLURICONDANNATO ED A CONSIDERARLO UN "VITTIMA"!!!!!!!!!!!! MA DAVVERO CERTA GENTE NON SA PIù COS'è LA VERGOGNA. SOPRATTUTTO COLORO CHE SI DICHIARANO CATTOLICISSIMI !!!!!!!!!!!! PROVO DISGUSTO PER QUESTE PERSONE IPOCRITE, SE DIO ESISTE PERCHè NON LE FA MORIRE TRA IMMANI SOFFERENZE? SEMPLICE, PERCHè NON ESISTE!!!!!!!!!!!

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  5. E' mai possibile che ogni volta si parli di di delinquenti ed amici di Berlusconi, si debba sempre rifiutare la realtà dei fatti e accurare quelli che ne hanno il coraggio di porlare, di essere comunisti

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  6. Si è possibile specie di fronte ad un vuoto esistenziale,etico,morale.
    Non è molto gentile smontare una icona,un modello,un idolo in cui si identificano non pochi sfigati,questi hanno aspettato per decenni di poter salire sul palchetto accontentandosi di brillare di luce riflessa.

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  7. E' sempre sorprendente come gli adoratori del dio di Arcore trovino sempre la giustificazione adatta!

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  8. Hanno più immaginazione,constatazione obbligata;eppoi arrampicarsi sugli specchi pare lo sport nazionale!

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  9. DIMMI CON CHI VAI, TI DIRO' CHI SEI.

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  10. Grazie per aver riportato il post
    puoi mettere illink all'originale ?
    Grazie !
    ( non riesco ad incollarlo lo metto nella mia firma )

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  11. Lo cerchero e lo inserisco nei commenti e nel post,io l'ho trovato in facebook e ho fatto un semplice copia incolla aggiungendovi wikipedia...

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  12. Link credit originale dell'articolo di Crazy Horse

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  13. Siete solo una manica di poveracci, isterici e maligni.

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  14. Le suggerisco un termine più appropriato:
    "farabutti" !

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  15. é un familiare di signora m.s.gelmini?
    Dal comportamento sembra che sono in una parentela. :O

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  16. Gelmini è quello che è ma al contrario di Berlusconi che certo non sembra essergli da meno a un certo punto della sua vita (anche se in gran parte per opportunismo), ha realizzato con la Comunità di recupero una struttura dalla consistente valenza sociale che in parte ha riscattato le sue nefandezze. Il punto è che questi elementi senza la complicità e il supporto dei loro tanti fiancheggiatori sarebbero del tutto innocui.
    La facilità con cui questi elementi acquisiscono supporto e complicità dimostra quanto sia importante definire precise regole che impediscano di poter candidare a cariche istituzionali soggetti con tali disturbi del comportamento.

    Antonio DelFerro

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  17. medicuspsichiatricus1 gennaio 2011 alle ore 14:48

    nulla di più di un miserabile schifoso malfattore che in un apese civile e democratico come gli stati uniti sarebbe in gattabuia da anni... da noi, invece, amico e sodale del carolAder.... D'altra parte: "chi va con lo zoppo........

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  18. E' solo propaganda comunista! Come ben si sa le condanne della magistratura non dimostrano proprio niente, tanto che anche gli idioti sono consapevoli che in Italia c'è una magistratura schierata che indaga verso la destra e protegge la sinistra: per questo tali condanne sono solo persecuzione politica! Se detto reverendo fosse stato un militante comunista,mai nessuno avrebbe osato indagare su di lui! Purtroppo questa è l'Italia!

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  19. l'altra faccia della medaglia del giornalismo alla Feltri
    citare fonti verificabili no eh?

    Complimenti a tutti i lettori che per partito preso si bevono tutto sto pastrocchio senza farsi la benchminima domanda

    a chi interessasse ancora ragionare con la propria testa riporto un link sullo stato dei fatti:

    http://www.repubblica.it/cronaca/2010/06/18/news/gelmini_18_giugno-4946884/

    il processo a Don Gelmini deve ancora cominciare. Ma ovviamente per chi non ha onestà intellettuale è già colpevole.

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  20. Certo,se l'alternativa alla tossicodipendenza e' farsi stuprare da don gelmini,vivere nella comunita' incontro e tifare per il nano di arcore,VIVA L'EROINA.

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  21. Una delle ultime trovate di Don Gelmini è bellissima.
    Si è associato con quel Meluzzi che appare spesso come opinionista in TV e assieme hanno dato vita ad un movimento che mescola medicina e fede. Il movimento promuove la "Cristoterapia"praticamente un metodo curativo basato sulla fede. erano partiti alla grande poi però qualcosa non deve aver funzionato e non ne ho più sentito parlare.
    Sull'oggetto, sulla attività potremmo chiedere informazioni a Maurizio Gasparri che, pur di non perdere la prestigiosa festa che si tiene ogni anno ad Amelia non ha esitato a fare uso ed abuso, assieme a tutta la sua famiglia, di un elicottero dello stato.

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  22. Non riesco ancora a capire perchè come viene toccato qualche personaggio losco , amico del nostro amato premier,chi ne parla viene additato subito come becero comunista, non potrebbe essere , invece che il personaggio losco sia veramente un farabutto.

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  23. speriamo che don gelmini stia affrontando il viaggio verso la casa del signore serenamente.....in jaguar,ovviamente

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  24. magari è parente di quel premio nobel della gelmini.......quando gli Usa ci ribombarderanno, perchè per esportare la loro "democrazia" lo rifaranno ancora, cerchiamo questa volta di imparare dalla storia e lasciamoli soli tutti questi imbecilli,amici del falso potere, governanti, baldracconi statali, nani,decorticati in canotta,occulti intramatori e nemici della legge. Emigriamo in blocco e lasciamoli soli. Mr president, mr Obama ti prego salva anche noi, liberaci dalla tirannia!

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  25. rimango davvero senza parole nel leggere tutto ciò che avete postato...mi chiedo sempre come si possa parlar male degli altri quando non si conosce nemmeno una virgola di questi ultimi...ora tralasciando Berlusconi che non mi interessa assolutamente, mi preme invece parlarvi di Don Gelmini, don Pierino, Papà Pierino. Dopo tutte le malignità e le schifezze che avete scritto su di lui, voglio dirvi che io l'ho conosciuto di persona per due volte è stato ospite nel paese in cui abito e per due volte sono andato a trovarlo ad Amelia, sede della Comunità Incontro, la prima volta, sono rimasto, in visita alla sua comunità per una settimana, insieme ad un gruppo di amici. Ho avuto modo di conoscere il lavoro che svolge ogni giorno per "salvare" la vita dei giovani emarginati da tutti che giungono ad Amelia in condizioni pietose, ho conosciuto la persona, l'uomo, il prete; la strordinarietà di un essere umano e sottolineo un essere umano che potrà anche aver commesso degli sbagli nella propria vita, proprio come ognuno di noi, a meno che voi siate immuni da colpe ed errori....quello che è riuscito a fare per tutti i ragazzi bisognosi, quelli che lui chiama i suoi "figli dell'amore" è qualcosa di meraviglioso, simbolo dell'amore cristiano e umano per gli ultimi e i bisognosi...avrei tante cose da raccontarvi, l'unica cosa che vi chiedo è di non gettare fango su persone che non conoscete per niente, magari ci fossero uomini come papà Pierino sempre pronti a mettersi al servizio degli altri!!!
    e concludo accennando alla "Cristoterapia" che avete tirato in ballo, non si tratta di un'invenzione o una trovata come l'avete definita voi, ma è un qualcosa di concreto, fondato sul cammino che il Vangelo ci fa scoprire ogni giorno. un caro saluto a lui e a tutti i suoi collaboratori e ai suoi ragazzi e un pensiero affettuoso alla statua della "Madonna del Sorriso" che si erge nel piccolo giardino dietro la casa principale della comunità.

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  26. e non parliamo delle accuse di pedofilia o di abuso sessuale, cose davvero incredibili, alle quali non crederò mai e poi mai, addirittura sui giornali ho letto che questi ipotetici abusi erano stati commessi in una stanza che vi assicuro essere centralissima, fatta esclusivamente di porte-finestre, non c'è uno spazio buio all'interno di questa camera, è un piccolo esempio per spiegarvi quanto i giornali spesso e volentieri scrivano senza conoscere una briciola di verità...

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  27. Finita la messa?
    Amen !
    le sue opinioni sarebbero leggittime se non ci fosse l'intervento della magistratura e qualche piccolo precedente all'interno della chiesa !
    Vedremo quando saranno finiti i processi affermarsi definitivamente la vera natura di Don Gelmini "padre jaguar!" e trovo curioso che dai confratelli non si levi una sola voce a difesa...

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  28. la messa non è nemmeno mai cominciata, le mie non sono opinioni, sono fatti reali come le lettere di auguri che per anno ci siamo inviati a Natale e a Pasqua e tante altre cose, sembra che ultimamente tutti i mali escano dalla chiesa o da chi ne fa parte, beh a me sembra solo ipocrisia...ma davvero forte ipocrisia, chissà perchè si vede sempre il marcio e non si nota mai ciò che di staordinario certi UOMINI come don Pierino compiono. io resto sempre del parere che prima di dare giudizi così pesanti si debbano conoscere davvero i fatti, don Pierino ha subito un attentato è protetto da una scorta e da vetri anti-proiettile, ha aperto diverse comunità in calabria, nel cuore della malavita organizzata, è stato scomodo per tanti, ha salvato centinaia di ragazzi e ora si ritrova vecchio e senza la forza necessaria per difendersi da un'accusa che lo sta divorando dall'interno, con questo concludo, chissà come mai il mio è l'unico post contrario su questa pagina...forse perchè sono l'unico tra voi ad averlo conosciuto di persona...riflettete...

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  29. Lo hanno conosciuto di persona anche le sue vittime e le assicuro che le deposizioni sono numerose !
    Suvvia non sia ridicolo.....almeno inviti noi tutti ad attendere serenamente l'esito del processo !
    Quanto alla fede le rammento che anche Pacciani il mostro di Firenze recitava il rosario in aula piangendo e spediva cartoline di auguri per le feste ai giudici !

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  30. dice di attendere serenamente l'esito del processo e poi considera già vittime chi ha rilasciato le deposizioni, per quanto riguarda Pacciani allora scadaimo davvero nel ridicolo. io ci ho provato, ma vedo che tentare di postare una versione diversa dalla vostra e comunque molto più vicina alla realtà su questo sito non è visto di buon occhio, peccato, chissà perchè ler versioni anticlericali e contro la chiesa devono sempre essere accolte con ammirazione e quando invece la controparte cerca di difendersi viene immediatamente attaccata e calunniata...pensatela come volete, io so bene chi ho conosciuto e questo mi basta e avanza.

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  31. La smetta di dire sciocchezze,la chiesa non la si difende negando in toto lo tsunami pedofilia!
    Il Papa stesso si è pronunciato al riguardo ed il fenomeno è ampiamente comprovato;Don Gelmini è solo uno dei tanti episodi,si vedrà sino a che punto reale quando sarà esaurito l'iter processuale !
    Certo che le sue prassi sono alquanto ambigue (...)
    Lei lo ha conosciuto? Bene,ha conosciuto una delle sue facce,l'altra se vuole conoscerla la richieda alla procura poi tragga le sue considerazioni .
    Io personalmente non mi stupisco più di nulla e a quanto pare anche il mondo,veda l'emoraggia di che subisce la chiesa tedesca o quella irlandese o quella americana !
    Non è con le fette di salame sugli occhi che si rende un bel servizio al ministero della Chiesa !
    Finiti i tempi delle cambiali in bianco !

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  32. le sciocchezze le dirà lei, io non ho negato niente, anzi sono il primo ad ammettere che all'interno della chiesa ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre grandi problemi e tutto questo semplicemente perchè quest'ultima non è composta soltanto da Dio, ma dagli uomini, incapaci di non commettere errori!!! dico solo che ultimamente sembra che la pedofilia esista soltanto all'interno della chiesa e questa mi sembra davvero una grande ipocrisia. non ho bisogno di chiedere alla magistratura per conoscere don Pierino, so benissimo che uscirà innocente da questa situazione, perchè questa è la realtà.

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  33. Ok mi dia il telefono della sua veggente !

    Quanto agli "uomini" dica preti e al posto di "errori" dica perversione generata da una pedagogia sessuofobica condannata anche da valenti teologi psicanalisti del calibro di Hans Kung compagno di studi di Benedetto XVI° !

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  34. non c'è bisogno di nessuna veggente...e allora i pedofili fuori dalla chiesa da quale "pedagogia sessuofobia" sono afflitti??

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  35. La verità è che certa gente, avvizzita da una mentalità medioevale e preistorica andrebbe impalata e basta senza processo, come facevano in Romania nel 1300. "Processo" è una parola troppo complicata per chi appoggia ancora un criminale come Don Gelmini.

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  36. dopo l'ultimo commento, mi sembra chiaro quanto sia impossibile ragionare con gente che ogni giorno protesta per il "diritto" di parola e di libera espressione nelle piazze con manifestazioni eccetera e poi quando qualcuno ha un'opinione diversa dalla sua viene subito messo a tacere in questo modo. Comunque complimenti si denota grande intelligenza dalle tue parole.

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  37. Non generalizare,non puoi dargli torto,la pedofilia,lo scandalo pedofilia tra i religiosi (non solo cattolici) genera questo odio ... si nutre di una indignazione senza fondo.

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)