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| Vittime e criminali... |
Nel libro autoprodotto “You’ll never Spa in this town again”, Randolph non lesina i dettagli piccanti: afferma, infatti, di aver visto Travolta fare sesso anale ed orale con uomini diversi. E di essere stato una delle “prede” sfuggite al celebre attore: «Una volta cominciò a sfregarsi il pene, poi mi tolse l’asciugamano dai fianchi e mi disse: “Divertiamoci un po’”. Io però mi tirai indietro, dicendogli che non ero a mio agio» racconta l’autore del libro che promette di far tremare la chiesa di Scientology, di cui Travolta è un adepto.
Una congregazione che, tra le proprie missioni, ha anche quella di “curare” gli omosessuali da quella che considera più una malattia che una legittima predilezione.
«Ho visto molti uomini succhiare il pene di Travolta e viceversa. Sono 15 anni che lo incontro in queste situazioni: non sempre si tratta di sesso anale, il più delle volte si tratta di masturbazione o di rapporti orali» racconta Randolph.
Negli anni, i gusti della star di Hollywood sarebbero cambiati: «Prima gli piacevano solo gli uomini di colore, poi è passato a quelli mediorientali, agli ispanici e infine ai coreani. Ormai pare che non abbia più delle nette preferenze» continua Randolph. Potendo scegliere, però, sembra che Travolta preferisca gli uomini eterosessuali dal pene molto grosso. Proprio come una qualunque signora.
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Che schifo questo post, con i dettagli più schifosi messi lì come se fosse normale, ma dove stiamo andando? Saranno pure cazzi suoi quello che fa Travolta nella sua vita privata? Viene il dubbio che gli omosessuali disprezzino così tanto se stessi e le loro attività ricreative da non essere capaci di rispetto e discrezione su quelle degli altri. Alla gente come questo Randolph gli farei fare una fine in stile mafioso, con una pietra in bocca e un gran bastone nel culo, così impara a cosa servono l'una e l'altro, 'sto frocio schifoso e sputtanatore.
RispondiEliminaEvidentemente lei non ha afferrato bene il senso della presenza del post (...)
RispondiEliminaStà ad indicare di una certa spregevole ignobile attitudine non in quanto gay ma in quanto gay arruolato in un movimento religioso dedito all'omofobia più delirante "la chiesa" di Scientology!
Essa vanta ai più alti vertici la presenza dell'attore quale icona mediatica finalizata al proselitismo.
Giusto che si sappia quale dirittura etico morale si cela dietro questa facciata "spirituale" che saccheggia la scientfiction degli anni 50 per costruire un mito finalizato al culto religioso ed al saccheggio disincantato dei portafogli.
Grave che lo stesso movimento,"chiesa" spacci supposte cure all'omosessualità truffando come sempre ha fatto persone che di per se hanno solo necessità di accettarsi per quello che sono (come noi tutti insomma).