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mercoledì 15 settembre 2010

Caro sindaco di Adro ti scrivo! (il modulo per gli utenti di OKNOtizie che volessero esternare al sindaco il loro pensiero)

Oscar Lancini sindaco di Adro
  mail: sindaco@comunediadro.net




Dopo l'aberrante notizia proveniente da Adro, dove una scuola pubblica può diventare leghista per volontà di un sindaco intollerante nei confronti delle sensibilità ed opinioni diverse dalla sua , noi Giovani Democratici da buoni italiani crediamo sia il caso di scrivere due righe di richiamo al primo cittadino del comune bresciano.
Al signor Oscar Lancini , sindaco che si comporta seguendo le norme immaginarie di un paese altre...ttanto immaginario chiamato Padania, va ricordato che , purtroppo per lui, siamo in Italia.

Dopo il Bianco natale, le ronde padane ,il maiale inserito nei menu delle elementari obbligatoriamente, le mense negate, i diritti calpestati è arrivato il momento di mettersi di fronte a questi leghisti e fare muro ,occorre arginare questa dilagante ondata di prevaricazioni, di intolleranza e odio verso il diverso , che sia straniero o italiano.
Questo va fatto prima che sia troppo tardi.

Per questo ti chiediamo una mano.
Fai come noi. Scrivi quello che pensi all'intollerante sindaco di Adro, prova (se riesci ) a farlo riflettere .
Gli argomenti sono davvero tanti, però quello che secondo me va spiegato al sindaco Oscar Lancini è che in Italia ci si comporta seguendo le norme democratiche Italiane, e questo val la pena di dirlo , deve valere per tutti Anche per quei sindaci leghisti che credono nel magico mondo della Padania.

Una bozza di messaggio potrebbe essere questa:(se può andar bene , basta che copi ed incolli il testo e lo invi a: sindaco@comunediadro.net )


Caro sindaco intollerante di Adro,
apprendendo dai giornali quello che sta combinando nel suo piccolo comune , mi è venuto spontaneo scriverle due righe per ricordarle una cosa:
Siamo in Italia, non in Padania , perciò si comporti secondo le norme che esistono nel nostro paese; non solo quelle scritte , ma anche quelle non scritte che regolano la società affinchè esista una serena e civile convivenza .

La costituzione Italiana , su cui lei ha giurato, prevede che in Italia , quindi soprattutto nei luoghi pubblici , sia in vigore la laicità ed allora glielo spiego io cos'è questa laicità di cui si parla tanto.

La parola laicità, in senso politico e sociale, denota la rivendicazione, da parte di un individuo o di una entità collettiva, dell'autonomia decisionale rispetto a ogni condizionamento ideologico, morale o religioso altrui.
Laico è, in questo senso, chi ritiene di poter e dovere garantire incondizionatamente la propria e l'altrui libertà di scelta e di azione, particolarmente in ambito politico, rispetto a chi, invece, ritiene di dover conciliare o sottomettere la propria e l'altrui libertà all'autorità di un'ideologia o di un credo religioso.

Spero possa accettare questa piccola lezione di convivenza civile da un cittadino italiano stanco di vedere sbeffeggiato il proprio paese da comportamenti ed atteggimanti oltreggiosi, nel nome di una paese immaginario che lei ed i suoi continuate a chiamare Padania.
Concludo invitandola a far rimuovere dal polo scolastico da lei inaugurato quei simboli che feriscono ed oltraggiano la sensibilità di un onesto cittadino italiano.

cordiali saluti
Nome e cognome




7 commenti:

  1. Chi non é più tanto giovencello ricorderà l'epoca fascista quando sin da bambino si era costretto a essere costretto a frequentare le scuole del fascio, indossare la divisa di regime, studiare su libri purgati alla ideologia fascista, a subire le ronde fasciste (nate con il pretesto della sicurezza civica) alle quali tutto era per- messo.Siamo tornati alla stessa epoca?Pare di si.Mi chiedo quando gli italiani si sveglieranno e incominceranno a capire che L'ITALIA NON PUO' ESSERE GOVERNATA DA UN PARTITO CHE HA NEL SUO STATUTO L'INDIPENDENZA
    DALLA MADRE PATRIA,IN DISPREGIO DELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE CONQUISTATA DAI NOSTRI E
    LORO PADRI AL PREZZO DEL LORO SANGUE. La vicenda di Atro non é altro che il principio
    di quanto già visto nell'era fascista.
    A tutti gli italiani trarne le conclusioni.

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  2. Carissimo,dovesse veramente l'Italia precipitare in un secondo ventennio non esiterei un attimo nonnostante l'età ad armarmi!
    E con questo ho detto tutto,non aspettero certo che siano i giovani a muoversi per primi...

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  3. ho appena inviato la mail,in automatico mi è arrivata questa riso
    posta:Abbi almeno l’accortezza di scrivere di testa tua e non fare copia incolla ho già risposto a questa mail. Buon giorno!

    Mi sembra che in quanto a risposte già pronte non abbiano niente da imparare neppure loro!!
    Emanuela Borghesi

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  4. Ok io ci riprovo con uno dei miei post,sti cazzuti merdaioli verdi ci dovranno perdere su almeno un po di tempo!

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  5. Io da questi soggetti aspetto solo la loro fine politica, ma gli Italiani, popolo bue, continueranno a voltarli. Non mi meraviglio di nulla da persone, che anacronisticamente sono razzisti, anche con i loro conterranei. Sono le stesse facce che dicono basta al sacco del Nord viva la Padania (luogo geografico mai esistito, come non sono mai esistiti, sul ns territorio, i Celti) e continuano a prendere i soldi destinati al Mezzogiono e mandano al Sud i loro rifiuti tossici. Gli stessi che grazie alla Cassa per il Mezzogiorno, hanno lasciato cattedrali nel deserto mai completate promettendo lavoro ma in realta' hanno preso tutti i finanziamenti e non hanno concluso nulla. Gentaglia che elegge, il TROTA, una nullità, lo fanno diventare quel tipo di politico professionista incapace, quel politico che a loro dire hanno sempre avversato. Dire altro e' inutile e sterile, spero che la Società Civile, dopo tante storture finalmente si svegli e incominci una vera protesta, quella protesta che mi sarei aspettato dai partiti dell'opposizione e che, tranne qualche raro On e qualche giornalista, nessuno ha mai fatto in questi ultimi anni. Sono veramente deluso e se non avessi un figlio da portare alla fine del suo percorso scolastico avrei volentieri barattato il mio passaporto italianissimo con quello di qualche migrante.

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  6. Caro....sindaco, se legge la storia si accorgerà che tutte le tragedie del xx secolo sono iniziate con piccole cose, scuole colorate, croci uncinate, fasci esposti ed intolleranza diffusa..ed hanno portato a guerre e distruzioni in Russia, Germania, Italia, ci rifletta non credo che il nord vorrebbe riprovare le stesse cose...ci pensi veramente sono i piccoli uomini che non cambiano mai idea i grandi possono accorgersi dei loro errori e provvedere.Pensi al futuro che sta costruendo di odio e rabbia aldilà dei voti che riuscirà a prendere dai suoi concittdini. Anche il Duce o Stalin o Mussolini avevano folle oceaniche che li osannavano, poi.....

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  7. Allora cominciamo a togliere tutti i simboli del Fascio presenti ancora oggi in molti edifici Istituzionali!

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)