TREVISO (22 luglio) - Retromarcia di Riccardo Missiato, sindaco di Spresiano, sulle parole pronunciate riguardo ai gay. Durante la presentazione dell'iniziativa "Estate sicura", volta a contrastare il fenomeno della prostituzione sul greto del Piave, si era riferito agli omosessuali come "malati" continua a leggere....
Un commento anonimo: "E' ora di aprire gli occhi, secondo me il problema nasce dalla non regolarizzazione del fenomeno, e mi spiego meglio: Partiamo dalla prostituzione femminile, il problema non verrà mai risolto finchè non si realizzeranno le nuove " case chiuse" visto che viene definito il lavoro più antico del mondo. La stessa cosa, dovrebbe essere fatta per la prostituzione maschile.
Luoghi autorizzati per soli adulti,consenzienti, controllati dal sistema sanitario
e per finire,dal lato fiscale......e vi sembra poco? così eviteremo gli spettacoli
indecenti in luoghi pubblici.Meditate gente,meditate, come disse qualcuno.E non chiamiamoli per favore ghetti, perchè i ghetti sono ben altra cosa."
100cosecosi-Sopra avete il commento di un anonimo in merito alla faccenda,testimonia della difficoltà a gestire una verità difficile ad acquisire alla consapevolezza della coscienza per via delle dinamiche sociali che và ad intaccare!
Per tagliare la testa al toro direi che il problema non esiste o se volete che in realtà la situazione che tanto destabilizza benpensanti e bigotti e immobiliaristi che temono la svalutazione degli immobili è solo il sintomo,vistoso di un dramma molto antico,almeno dalle nostre parti.
In due parole e papale papale:"...se la/o dessero di più la prostituzione sarebbe immensamente ridimensionata! "
Ecco,ho detto tutto,credere di risolvere il problema riaprendo i bordelli e assogettando una parte dell'umanità allo sfruttamento sessuale è la soluzione tipica degli inetti,degli "ignavi" o delle anime candide che con disincanto estremo si muovono a colossali rimozioni!
Ora alla vostra immaginazione statistica scovare i numeri degli individui sottratti per varie ragioni,fra cui certe culture e religioni (...) ad una pratica della sessualità sociale,di scambio e di conforto,come madre natura ha stabilito per sue "imperscrutabili" ragioni.
giovedì 22 luglio 2010
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Quanto hai ragione!!! Da quando le ragazze hanno iniziato a "tirarsela", ci sono stati sempre più gay! E' diventato il modo più comodo e più immediato per fare del sesso, si va più sul sicuro, ed è oltretutto un comportamento ecologico, visto il sovraffollamento del pianeta. Si fa praticamente subito, senza troppe paranoie, e poi ognuno per i fatti suoi. Però sulle case di piacere sono anche d'accordo: c'è gente, sia maschi che femmine, per cui prostituirsi è proprio una vocazione. E ci si comprano anche dei gran macchinoni, porca puttana! Non potrebbero "contribuire" anche loro, visto che le tasse dovremmo pagarle tutti?
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