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sabato 8 maggio 2010

PIETRO CITATI IL "DIARIO SEGRETO DELLA TROTA" E L'ATTACCO ALLA SATIRA

5 LUMINARI AL CAPEZZALE DI "CELODURO"
Confesso che l'età comincia a pesarmi,d'accordo è l'età della "ragione",quella che porta la saggezza,la malinconia dell'incanto della giovinezza appena passata;eppure certe distrazioni si finisce per pagarle care,per fortuna riordinando i miei vecchi post sono caduto su un articolo della  “Repubblica.it" ( “Le bretelle della Repubblica ai tempi del viagra ") in cui d'un tratto m'illumino d'immenso,capisco,e tutto mi appare più chiaro,ovviamente è una ipotesi ma a pensare male qualche volta ci si azzecca.
In questi giorni facendo un po di dietrologia un po tutti ce la siamo presa con la mascotte del carroccio la "trota",Renzo Bossi che a tutta evidenza mi ha denunciato per diffamazione via internet per una serie di storie satiriche a episodi che incominciai a pubblicare un anno fà.
Ebbe se si legge bene l'articolo che ho segnalato si scopre che appena una settimana prima della denuncia divenuta un fatto mediatico nel web Pietro Citati fù oggetto di un attacco a palle incatenate da parte di tutti i maggiorenti del carroccio,perchè ebbe a dire:«Come tutti sanno, anni fa Umberto Bossi disse che la Lega “CELHADURO”. E allora – dice questa tradizione – una sera per provare i suoi doni sessuali, Bossi andò con una ragazza in uno degli innumerevoli alberghi che decorano i paesotti e le cittadine della Pianura Padana. Per accrescere la propria forza, ingoiò non una ma due pasticche di viagra. Gli venne un colpo, e di notte, segretamente, venne portato in una clinica svizzera. Ora, se lo vedi alla televisione, balbetta, biascica, sbrodola». Lo scrittore conclude il suo racconto, ipotizzando un futuro invaso da uno scenario leghista. «Il ministro della Pubblica Istruzione pubblicherà gratuitamente tutti i poeti e i romanzieri dialettali: decine di migliaia. E le bandiere, le camicie, i foulards, le bretelle della Lega sventoleranno sinistramente sopra i disastri d’Italia». 
In definitiva pur avendo fatto affermazioni ben più pesanti di quelle che vengono rimproverate a me e affatto in un contesto satirico.
Qui fornisco l'articolo originale che  ha "ispirato" Citati e coincidenza è proprio da una settimana e poco più che il post che lo segnala evidenzia nelle statistiche del mio modesto blog picchi di interesse eccezzionali in termini di visitatori!
L'articolo proviene da Indymedia Lombardia ed è vecchio di qualche mese,credo di autore...anonimo;ora ad essere denunciato sono stato io un perfetto signor nessuno e privo di quel prestigio intellettuale che avrebbe potuto farmi da scudo.
A questo punto emerge il sospetto che pur avendola firmata  Renzo Bossi la denuncia proviene dall'interno del partito o dalla stessa segreteria,chesso Castelli che è stato durissimo e insultante verso Citati «Vi sono una serie di giornalisti ed intellettuali che, passati gli ottant’anni, sono sempre più incavolati perché nessuno gli dà più retta. E così finiscono con il perdere anche l’umanità. Penso sia questione di invidia, invidiano gli altri per la loro vita attiva. E uno come Bossi – conclude l’esponente padano – che ha dato una prova di forza incredibile indispone questi vecchi».
Va da se che castelli nella peculiare Pratica propria al carroccio della "satira" da Bar sport non si fà mancare la schiettezza salvo provare a linciare il primo che si muove alla replica nascosto sotto le ampie gonne della Satira,cioè me!
non potendosela prendere con lui:Citati e avendo sotto mano me l'autore del "diario segretodi Renzo Bossi Junior " hanno ripiegato su un obbiettivo minore,un po come "parla alla nuora perchè la suocera intenda!"
Tutta una coincidenza? Dietrologia?
Bhe ragazzi...se credete che in politica esiste il caso ed esistono certe coincidenze allora questo post fate finta di non averlo letto e ditevi che una distrazione in più aiuta il sonno degli innocenti e dei beoti!

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)