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giovedì 17 dicembre 2009

Mark Brown,quando la fiaba divetta visionaria e cattiva





Surrealismo,Dada,Fumetto,BD e il Fantasy Dark di un visionario che riesce a stupire,un illustratore scappato dalle cantine di una fiaba cattiva con un senso tutto suo del meraviglioso.

Capirci qualcosa in questa rindondanza barocca è un po difficile ma l'effetto scenico,scenografico incuriosisce,verrebbe da pensare che si tratti della rappresentazione del senso di colpa eminentemente anglosassone,quello frutto di un certo puritanesimo e specializatissimo nella generazione dell'ambiguità mostruosa.

In un certo senso potremmo definirlo alla lontana uno dei nipotini di Fellini...

Ma senza andare troppo lontano abbiamo con lui la dimostrazione che l'arte è un serpente che si mangia la coda,vuol dire che ricomincia sempre da un po piu indietro,pesca inevitabilmente nel passato per scrutare il presente e rilanciarsi nel futuro,non avete una sensazione di famigliarità con lui? Non vi fà pensare a Jeronimus Bosch ?!



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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)