Dave Barnes ci parla dell'Abbecedario di una volta

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Di rado scelgo di proporvi un illustratore,ma stavolta lo faccio perchè questo artista possiede una tecnica invidiabile nell'assemblaggio del collage,nel uso del colore e nella grafica Vintage;ci restituisce una atmosfera gaia,nostalgica e anche un po astratta perchè diciamoci chiaro l'infanzia non è sempre cosi leggera,piena di tragedie in un bicchier d'acqua che si risolvono con qualche strillo...
Che io ricordi è nell'infanzia che nascono e si mettono in cantiere le tragedie a venire (riferimento alla famiglia) e in ogni caso "quelle" tragedie erano serissime,per questo ci commuovono ancora quando le rammentiano,qui l'artista le mette in scena,le tratteggia con una coloristica luminosa,calda e solare.
Dave riesce pero a rievocare le nostre avventure nell'Abbecedario,quelle fantasticate,quello di Tom Sayer,di Huckleberry Finn,quello della prima elementare degli anni 50, e cosi colgo l'occasione di far piacere ai lettori dell'epoca che per varie vicissitudini non sono riusciti a conservarlo per sfogliarlo in certi momenti e commuoversi per come eravamo.
Il suo modo di giocare le immagini ispirandosi all'Abbecedario,alla BD ,alla fumettistica fantasy,non Disneyana,infantile dell'epoca e ricollocandole in un diverso contesto trasformando il tutto in Decorazione per restituirci infine solo l'emozione,la trama di un vissuto che solo le donne sanno conservare per quella nota qualità a saper esprimere,rappresentare il proprio sentimento sia esso di felicità o di tristezza,in ogni caso pazienza... se finisce che piangono in entrambi i casi!