L'Atelier di Cezanne ,la sua storia e quella dei nostri Atelier d'Arte

La galleria e il sito

Vi consiglio la visita di questo sito inglese che documenta minuziosamente tutta la storia di Cezanne che come sapete ha ispirato gran parte dell'Arte Moderna da Picasso in poi.
Il microcosmo del suo atelier conservato intatto è allo stesso tempo da un'ottica moderna un opera d'arte in termini di installazione (...) Lo stesso non si puo dire degli atelier di Picasso,smantellati,dispersi,distrutti dall'huissier (ufficiale giudiziario) che curava l'inventario delle sue opere per spartirsi il malloppo,cioè l'eredità!
L'atelier per un artista è una immensa cattedrale,un luogo di raccoglimento in cui tessere fitte trame con il passato della Storia dell'Arte,un luogo in cui si incrociano i vissuti dei colleghi,vi regna una atmosfera particolare,qualcosa di palpabile,ognuno di noi possiede la sua oggettistica sparsa sugli scaffali,ammontichiata negli angoli,tele non finite,abbozzi,sculturine,modelli,gessi,cavalletti di tutte le fogge,pezzi di legno vecchio su cui forse un giorno si dipingerà... e opere poste in un particolare risalto:le opere scuola,quelle che ci suggeriscono il divenire possibile.
L'atelier è qualcosa di imprescindibile dalla personalità di un artista tant'è che quando lo si abbandona per una ragione o l'altra si devono fare i conti con il suo ritorno in termini fantasmatici talvolta negli incubi altre in contesti tristi e melanconici.
E piu di una casa,è un luogo in cui si stratifica la nostra memoria e il nostro vissuto e in cui intereagiscono misteriosamente infinite dinamiche che poi sfociano nell'opera d'arte.
Solo in questo luogo è possibile quella sorta di ritiro spirituale che ha permesse ad esempio a Cezanne in una solitudine ventennale di rivoluzionare tutta l'arte Accademica del suo tempo.
Nella mia esperienza ho vissuto in diversi atelier e ho potuto constatare che assumono nel nostro intimo una consistenza carnale,una relazione vivente solo se vi si è installati da piu di due anni,sembra che il nostro spirito "nomade" fatichi ad accasarsi.
Infine non contano molto le dimensioni quanto piuttosto il suo contesto storico (chesso posto in un centro storico o ambientale con "frammenti" di natura nei pressi...) con intorno la vita di bottega,con gli artigiani con cui si scambiano due chiacchiere e utensili e strumenti e talvolta con un fecondo scambio di tecniche che prima o poi tornano utili al percorso dell'arte.
L'Atelier è anche il luogo privilegiato in cui ci si incontra con il nostro pubblico certo ma sopratutto dove tanto mondo viene a conoscerci per ricevere dall'artista una specie di riconoscimento di identità che gli è di grande sollievo.