google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: "Non sono io che sono razzista sono loro che sono neri!" sembra dire il Sen.Giorgio Bonacin

martedì 21 luglio 2009

"Non sono io che sono razzista sono loro che sono neri!" sembra dire il Sen.Giorgio Bonacin


"Alle mie proteste per l'attegiamento assunto in Facebook da tal Salvatore la Placa che diffondeva il testo d'invito ad una manifestazione di protesta con toni razzisti,xenofobi e relativa comunicazione al Senatore Giorgio Bonacin (che sarebbe stato presente alla manifestazione) ho ricevuto questa "civile" risposta (...) inutile aggiungere il mio sconcerto peraltro riportato alla mia maniera nel titolo del post e nell'immagine scelta per il post."

http://roma2011.blogosfere.it/images/razzismo-italiano/Razzismo-italiano.jpg
Caro amico,
ho partecipato personalmente venerdì 17 alla manifestazione di Albenga e,Le assicuro,non c'è stata ombra di razzismo ne,tantomeno,di incitamento all'odio razziale.
Solo cittadini preoccupati di una presenza di clandestini che minano la convivenza civile e non rispettano ne le leggi italiane ne i nostri valori e le nostre tradizioni.
Ho preso l'impegno di informare della situazione albenganese il governo,il prefetto di Savona,le forze dell'ordine per garantire i cittadini d'Albenga e gli stessi immigrati per bene,in regola e che si vogliono integrare.
Nessun razzismo ma tutela dei cittadini.Di ciò che pensano e dicono singole persone lascio a loro la responsabilità.
Con viva cordialità
Sen.Giorgio Bonacin

La pulizia e la sicurezza dei cittadini di Albenga sono due priorità che non possono essere più
aggirate con giochi di parole e dichiarazioni di facciata.
Al di là dei proclami del Sindaco la situazione della città è sempre più grave e le responsabilità
dell’amministrazione sono evidenti e sotto gli occhi di tutti.
Il sistema porta a porta è fallito come già si poteva prevedere nel 2006 sulla base delle esperienze delle altre città italiane. Ma lo spreco di denari pubblici è oramai fatto, così come l’aumento della TARSU.
I monumenti della città sono abbandonati in mezzo ai rifiuti dall’incuria e dall’inerzia della
amministrazione cittadina, nei giorni scorsi abbiamo segnalato la situazione di degrado del percorso “ci vado ad occhi chiusi” inaugurato solo due anni fa e costato oltre 50.000 €.
Le rive del Centa per la cui pulizia sono stati stanziati 500.000 € continuano ad essere ricettacolo di rifiuti di tutti i tipi.
Nei mesi scorsi sono più volte dovute intervenire le forze dell’ordine per far rimuovere alcune
baracche abusive. È però evidente come quotidianamente, alla faccia delle ordinanze del Sindaco,sulle rive del Centa sia un continuo via vai di cittadini extracomunitari con sacchi di bottiglie di birra che li mangiano, bevono e abbandonano i rifiuti.
Non si può tollerare oltre che nella nostra città non vengano rispettate le normali norme della civile convivenza, risse, rifiuti gettati per la strada o nel fiume, persone che vivono costantemente al di fuori della legalità non devono essere più accettate passivamente.
Il CEDA e il CISA chiedono un vigoroso cambiamento di rotta nella gestione della città, per questo venerdì 17 alle ore 18.00 saremo in piazza del Popolo.
Sarà presente anche il Senatore Bornacin.
Albenga, 14 luglio 2009

0 commenti:

Posta un commento

"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)