martedì 21 luglio 2009
La munificienza del "Principe" Silvio Berlusconi al G8...
I nostri cugini d'Oltralpe hanno fatto notare in generale l'indelicatezza e l'inopportunità del dono in relazione al suo costo (...150.000 €uri!) e in relazione ai luoghi in cui si è svolto il G8 (terremoto d'Abruzzo,l'Aquila)con 10 capi di stato.
Personalmente non trovo la cosa cosi scandalosa poichè noi italiani memori della generosità del Principe rinascimentale abbiamo nel DNA questa attitudine aureferenziale,mania di grandezza che molti all'estero giudicano semplicemente sotto il termine di volgare Megalomania se non cialtroneria!
Sappiamo della passione delle banche,delle Fondazioni culturali per le tirature limitate che tanto "contribuiscono alla diffusione della cultura... "
E infatti tutta la stampa francese ne ha parlato in questi termini pure...con un po di invidia (onesto dirlo)
Ovviamente quando ci sentiamo piccati dai "cugini" gli ritorciamo la loro regalalità,la loro "grandeur" e insomma non sono molto qualificato e informato per andare oltre,mi limito a riportare i fatti bla bla bla....
Trovo invede da ridire il tromboneggiare enfatico :«résume à la perfection l'excellence italienne» selon Marilena Ferrari, dont la Fondation «appelle l'apparition d'une nouvelle Renaissance, à même de donner à la société contemporaine des valeurs éthiques et esthétiques.» della Fondazione Ferrari che interpreta "Rinascimentale" l'assogettamento dell'artista all'ambizione del "Principe" e li fior di maestri e artigiani (scultori,rilegatori,incisori,orafi etc,) a concepire e realizare questo dono prezioso del peso di qualche decina di kg,piu un bassorilievo di 45 kg scolpito in marmo che riproduce un'opera del Canova....(e non una delle sue migliori opere...tecnicamente realizato con macchine che riproducono al millimetro un modello originale
...lo sapranno? E comunque non diteglielo gli rovinate la festa!) e il libro a tiratura limitatissima di cui una ventina di opere sarano vendute all'asta per una somma folle (...) una volgare feticizazione consumista in regola con le dinamiche piu volgari del marketing kicht esibizionistico,culturale!
Come se l'italietta avesse bisogno di scopiazzare,riprodurre la sua grandezza del passato in assenza di una grandezza d'arte nella contemporaneità!
Il fatto è che a questi potenti,"Principi" l'anima sovversiva,trasgressiva dell'arte di oggi stà un po li sui coglioni!
Non è affidabile,troppo critica,non la si puo imbrigliare...senza andare a citare certe opere di Palladino....
Per cui comprensibile che una fondazione supposta "culturale" e lecchina prona e orizontale verso il potente,verso il "Principe" si muova ad una banalissima rievocazione di fasto e grandezza e riuscendo in parte a stupire i convenuti al banchetto ancora abbacinati da un passato certo glorioso,immenso ma totalmente ignari del piu semplice fatto d'arte o della sua definizione!
Come direbbe Di Pietro "che c'acchiappa la Merkel d'arte...e Sarkozy?!"
Poi,tra noi mi piacerebbe sapere che cazzo (quando ci vuole...) c'entra il Canova con il Rinascimento (1757-1822 citato a sproposito dalla Fondazione Ferrari) e potrei andare ben piu in là ma mi trattengo a stento perchè il Canova un grandissimo scultore che trae le sue origini dalla gioielleria e irrompe con il suo talento e genio nella scultura ha per cosi dire brillato piu come zelante,geniale propagandista,cantore dell'estetica del Principe e della sua "divina perfezione" che come campione dell'umanesimo Rinascimentale e dei suoi valori,la democrazia,la sua trasparenza (con l'invenzione della prospettiva),l'accostamento e esplorazione dell'artista alla curiosità della scienza (Leonardo da Vinci),l'elevazione dell'essere umano a immagine e somiglianza della divinità (Michelangelo Buonarotti) etc,etc...
Certo Canova con la sua raffinata Grecità eleva l'umanità ad una perfezione pagana (antica) ma la qual cosa ha un amaro sapore elitario,molto poco a che fare con i valori della democrazia moderna e come detto sopra con i valori del "nuovo" lontanissimo "Rinascimento" a venire!!!
Infine,forse è comprensibile perchè gli abitanti di Aquila hanno accolto Obama al grido di : «Yes we camp»
Uno degli articoli in francese
L'articolo di un blog francese
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Canova rinascimentale, chi lo ha detto Sgarbi o Berlusconi ? ...le tre grazie del Canova non vorrei esagerare, mi ricordano le charlie angels o ancora peggio le veline della telefinzione
RispondiEliminaGrazie carissimo,
RispondiEliminaio non volevo essere cosi cattivo pero con te mi sento piu rassicurato,come dire....piu buono!
bhe cattivo... non volevo offendere le nostre care veline sia ben chiaro !
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