"Il maiale,l'animale prederito dai filosofi,si conferma un grande amico dell'uomo" Che un maiale in tempi moderni prenda i posto di "Venerdi" non dovrebbe sorprenderci poi troppo visto l'irruzione della parentela uomo-maiale nella genetica e nella biologia moderna... Un esperienza interessante affrontata con una tecnologia e un supporto finalizato alla trasmissione nel web ,una idea applicabile a molte altre iniziative,una strategia comunicativa ingegnosamente concepita nonchè una storia,un vissuto che induce a profonde riflessioni.Leggetevi tutto l'articolo con calma e riflettete come applicare la condivisione di una esperienza attraverso il web,degli sponsor,un patrocinio importante,delle istituzioni scientifiche che accompagnino l'avventura,la tecnologia neccessaria,e forse come lottare contro la solitudine...ma non dovrei forse dirlo,gli artisti non hanno questo genere di problemi,hanno sempre qualcosa da fare (...) e in questo caso l'arte verrà concepita per prendersi cura di se stessi e della maialina.
"Nella trappola è finita anche una piccola maialina: «Non avrei potuto mangiarla perchè non c’era abbastanza carne, così l’ho tenuta con me». Per tre mesi il suino, chiamato Piggy, è diventato il migliore amico dell’uomo: «Era proprio come un cane, è stata una buona amica, anche se non le parlavo come faceva Tom Hanks con la palla (Wilson) in Castaway"Rammento dell'italiano che si fece rinchiudere in un completo isolamento in una grotta per un anno sotto il Gran Sasso e delle bizzarrie temporali (ciclo) a cui era soggetta la sua giornata lavorativa (36 ore) in assenza della luce solare,trovo il tempo di dipingere...sembra che la creatività sia un toccasana per la solitudine.
Voglio dire che c'è ancora molto da scoprire sull'uomo e a braccietto dell'arte e della scienza.
Questo è uno dei problemi assillanti della NASA in occasione della spedizione spaziale verso Marte,un viaggio che durerà due anni e in condizioni estreme,poco spazio,molto lavoro e forse una piccola parte della giornata dedicata all'arte (ma quale?Con che tecniche?) se gli psicologi giungono alla conclusione che l'arte puo soppiantare egregiamente le nuove psico-droghe (una indiscrezione) !
Estratto dell'articolo:
IMPARARE A VIVERE - Partito con un equipaggiamento essenziale, che comprendeva l’immancabile coltellino svizzero, un machete e una videocamera con batteria a ricarica solare, nei dieci mesi di permanenza su Tofua, isolotto di 64 kmq nell’arcipelago di Tonga, è passato attraverso varie fasi di adattamento e psicologiche. Ogni tappa della sua avventura è stata documentata sul suo blog ufficiale, grazie agli aggiornamenti video inviati periodicamente da Rosset via telefono satellitare (anche questo compreso nell’attrezzatura in dotazione). Nelle prime settimane tutti gli sforzi di Rosset erano convogliati nel procurarsi da vivere. Sull’isola, coperta dalla foresta e popolata da maiali selvatici, ha dovuto imparare da capo tutte quelle tecniche di sopravvivenza che l’essere umano ha acquisito nel corso della storia ma che sono state per lo più dimenticate dall’uomo moderno. Si è costruito un riparo e ogni giorno si è procurato acqua e cibo (prevalentemente frutta, visto le difficoltà nel catturale i maiali). «È stata dura - racconta - senza la mia famiglia, la mia ragazza, i miei amici. C’era un sacco di solitudine».
0 commenti:
Posta un commento
"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)