martedì 17 giugno 2008
NORMALITA D'ALTRI TEMPI
Tizio uscito una sera per fare la consueta passeggiata con gli amatissimi cagnolini incontra nei pressi del parco due giovani che lo interpellano in inglese,in breve cercano un posto dove mangiare ed essendo piuttosto tardi decide di portarseli a casa,dicono di essere uno afgano e l'altro iracheno (...) ben vestiti si offrono di pagare l'ospitalità,tizio e caia rifiutano cortesemente le profferte e ben presto in una atmosfera rilassata i due dicono di essere stati espulsi (e mostrano il decreto di espulsione) dal paese,tizio cerca di spiegare un po a gesti e un po biascicando uno scarno inglese che quel documento è "carta straccia" e li informa dettagliatamente sul da farsi :"distruggete i passaporti cosi non potranno piu espellervi..."tantopiu che i due vogliono varcare il confine per una nuova avventura in un altro paese (...) ,a notte inoltrata tizio e caio accompagnano i due oltreconfine e li depositano in un luogo sicuro in attesa dell'alba per potersi recare mimetizati nella folla alla stazione.Al momemnto del congedo un po in arabo e un po in inglese tizio e caia ricevono un caldo e commosso abbraccio d'addio da parte dei due avventurosi;questo in questa "italietta" xenofoba accade con una normalità d'altri tempi...."ma è un reato ! ma và ...davvero?"
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)