Uno scienziato pazzo,il dottor Walters desidera creare una creatura semi umana per metà animale.Ruba in un circo una giovane femmina di Gorilla sul quale impianta non soltanto delle ghiandole umane ma anche il cervello della sua infermiera.La scimmia si trasforma in una magnifica giovane donna che decide di chiamare Paula,(a quei tempi si ignorava o si criminalizava l'animalità umana)lei un giorno fugge e ritorna nel circo natale,lei salverà la vita del domatore che per riconoscenza gli propone di diventare la sua assistente.Ma presto uno choc emozionale fà uscire alla superficie gli istinti primitivi di paula(ci risiamo con l'idea del male nella natura umana) provocando delle conseguenze disastrose.Metafora potentissima della follia quando si estirpa la natura profonda dell'essere vivente,l'animalità e si cerca di reimpiantarla pure un film di concezione puritana "ah gli americani",per fortuna oggi siamo in tempi di forte rivalutazione dell'animalità dell'essere umano,natura "al di sopra del bene e del male"affermazione della preminenza del corpo-natura e solo d'esso contro una ipotesi teo-fantasiosa che è solo censura della vita alla vita.Anche questo c'entra con la pittura e non parlo ovviamente della rappresentazione" Animalista"con il suo tenero sentimentalismo moralistico"anche gli animali hanno un anima..."ma della parentalità che ci unisce agli altri esseri viventi custodi dei segreti che spingeranno l'essere umano ad una evoluzione oltre ogni limite per poter un giorno infine ripagare la natura del debito cumulato...aiutare altre specie ad evolversi! Le piu vicine?Forse inglobarle,fondersi...per le necessità della colonizazione solare ed extra solare...Non credo che sia fantascienza.
giovedì 17 gennaio 2008
Captive Wild Woman film 1946
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)