LEGA DELLA TERRA, IL CASO: ENEL NEGA LA RATEIZZAZIONE ALLE AZIENDE AGRICOLE TERREMOTATE
Una Azienda Agricola lombarda ha ricevuto una bolletta Enel della “modica somma” di euro 1.601,07 di cui 1.079,60 corrispondente al totale effettivo della bolletta data dai consumi attuali e 521,47 corrispondente alla seconda rata del piano di rateizzazione del terremoto. L’Azienda Agricola in questione non solo si trova in un Comune colpito dal sisma del maggio 2013 ma ha anche subito danni dal terremoto; attualmente dovrà pagare 24 rate di euro 521,47 caduna per sistemare le bollette sospese da giugno 2012 a giugno 2013.
Trovandosi in difficoltà di liquidità, come ormai tutte le Imprese italiane, l’Azienda Agricola ha chiesto, prima della scadenza della bolletta, una rateizzazione dei 1.079,60 ossia della componente relativa al consumo attuale. Per fare questo è stato necessario cercare un Punto Enel a 30 km di distanza, fare la richiesta all’impiegata senza ricevere alcuna ricevuta, attendere un mese e chiamare al numero verde per sapere lo stato della pratica. Alla seconda chiamata (mercoledì 14 agosto 2013) l’Azienda ha ricevuto il due di picche!!! Motivazione? Nulla, solo un “mi dispiace” dell’operatrice!!!
Ovviamente il titolare dell’Azienda ha dovuto correre in banca venerdì 16 agosto 2013 per il pagamento immediato della bolletta ed inoltro della ricevuta via fax all’Enel onde evitare la riduzione di potenza che avrebbe causato gravi problemi lavorativi come per es. l’impossibilità alla mungitura e all’abbeveramento degli animali. Un sincero ringraziamento da tutta la Lega della Terra per la “disponibilità” che Enel ha dimostrato nei confronti dell’Azienda Agricola terremotata.
OLTRE AI SENTITI RINGRAZIAMENTI, VIEN SPONTANEO DA DIRE COME LO SLOGAN NELLA BOLLETTA: L'ENERGIA CHE TI ASCOLTA !!! CHE IN QUESTO CASO CI SIA LA NECESSITA' DI UN TRATTAMENTO AMPLIFON?
Lega della Terra Lombardia
link http://www.facebook.com/
Una Azienda Agricola lombarda ha ricevuto una bolletta Enel della “modica somma” di euro 1.601,07 di cui 1.079,60 corrispondente al totale effettivo della bolletta data dai consumi attuali e 521,47 corrispondente alla seconda rata del piano di rateizzazione del terremoto. L’Azienda Agricola in questione non solo si trova in un Comune colpito dal sisma del maggio 2013 ma ha anche subito danni dal terremoto; attualmente dovrà pagare 24 rate di euro 521,47 caduna per sistemare le bollette sospese da giugno 2012 a giugno 2013.
Trovandosi in difficoltà di liquidità, come ormai tutte le Imprese italiane, l’Azienda Agricola ha chiesto, prima della scadenza della bolletta, una rateizzazione dei 1.079,60 ossia della componente relativa al consumo attuale. Per fare questo è stato necessario cercare un Punto Enel a 30 km di distanza, fare la richiesta all’impiegata senza ricevere alcuna ricevuta, attendere un mese e chiamare al numero verde per sapere lo stato della pratica. Alla seconda chiamata (mercoledì 14 agosto 2013) l’Azienda ha ricevuto il due di picche!!! Motivazione? Nulla, solo un “mi dispiace” dell’operatrice!!!
Ovviamente il titolare dell’Azienda ha dovuto correre in banca venerdì 16 agosto 2013 per il pagamento immediato della bolletta ed inoltro della ricevuta via fax all’Enel onde evitare la riduzione di potenza che avrebbe causato gravi problemi lavorativi come per es. l’impossibilità alla mungitura e all’abbeveramento degli animali. Un sincero ringraziamento da tutta la Lega della Terra per la “disponibilità” che Enel ha dimostrato nei confronti dell’Azienda Agricola terremotata.
OLTRE AI SENTITI RINGRAZIAMENTI, VIEN SPONTANEO DA DIRE COME LO SLOGAN NELLA BOLLETTA: L'ENERGIA CHE TI ASCOLTA !!! CHE IN QUESTO CASO CI SIA LA NECESSITA' DI UN TRATTAMENTO AMPLIFON?
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)