IL CASO: Sei un agricoltore terremotato ? Paga la rata del mutuo !

 

LEGA DELLA TERRA, IL CASO: Sei un agricoltore terremotato ? Paga la rata del mutuo !

Che la Lega della Terra Lombardia fosse avvezza a parlare di malcostume e a denunciare indecenze varie realizzate contro le nostre Aziende Agricole colpite dal sisma del maggio 2012 ormai in questi giorni ci siamo abituati, ma tutto ha sicuramente un limite.

Una Azienda Agricola terremotata, appena uscito il DL 6 giugno 2012 n. 74, ha deciso di chiedere per 6 mesi al proprio Istituto di credito la sospensione della rata mensile del mutuo ipotecario; ovviamente la Banca, oltre a provvedere al rimborso della rata già addebitata sul conto corrente, ha accettato tale richiesta in tempi rapidi.

A fine 2012 visto l’adesione dell’Istituto alla moratoria volontaria dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) l’Azienda Agricola terremotata ha deciso di chiedere una ulteriore proroga di sei mesi della sospensione del pagamento delle rate fino a giugno 2013. Ovviamente la richiesta, come stabilisce la moratoria, è avvenuta in forma scritta.

Dopo pochi giorni il Direttore della Filiale ha telefonato all’Azienda Agricola per riferire che sicuramente c’erano i requisiti per rientrare nella nuova moratoria, ma che la Banca preferiva rientrare dalla sua esposizione perché l’Istituto necessitava di liquidità. Risposte scritte? Figuriamoci!!!

In sintesi: sei terremotato? Chi se ne frega !!!

E l’indecenza continua…

Lega della Terra Lombardia

Alla pari del Metano che ti da una mano, dell'Energia che ti ascolta, anche la banca più che darti una mano o il prestito su misura, come c'è scritto spesso nella pubblicità delle filiali, ti affossa. Quasi quasi vien voglia di depositare il gioco: Affossa l'agricoltore. Vince chi riesce per primo ad affossare l'agricolo con delle regole molto semplici riportate direttamente dalla realtà.

Per evitare eventuali rappresaglie da parte dell'Istituto di Credito in questione, trattiamo il caso in modo più che "anonimo" con la sola indicazione della zona nella quale il fatto è avvenuto.

Ufficio Stampa e Comunicazione
Rag. Dario Calligaro