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venerdì 5 ottobre 2012

RENZO BOSSI OTTIENE UNA CONDANNA DEL BLOGGER MICHEL ABBATANGELO LA SATIRA AL BANDO NEL WEB ?

 
Notizia flash:
Stamattina alle 12 nel tribunale di Varese la dott.ssa Giorgetti ha emanato una sentenza di condanna all'indirizzo del Blogger italo francese Michel Abbatangelo  difeso dall'avvocato Beraldo,il blogger è autore del best sellers del web " il Diario segreto di Renzo Bossi Junior " o (PDF a destra della home del blog da scaricare).
Una serie di novelle satiriche ancora nel web (...) che prendevano di mira l'ex Consigliere Regionale Renzo Bossi  e da questi querelato  per aver attentato al suo onore ed alla sua dignità.
Si tratta delle novelle a sfondo satirico pubblicate sul suo blog 100cosecosi.blogspot.com e riprese da innumerevoli altri blog,social e testate del web

 La sentenza, ovvero le motivazioni, saranno depositate successivamente. 
Dato che il Giudice ha dato lettura del dispositivo di condanna ma non ha accennato alcun termine per il deposito, dovrebbe depositare la stessa entro 15 giorni- Solo al deposito della stessa si potrà saperne di più.

Varesenews dà notizia della condanna qui con maggiori particolari.
Il giudice Anna Giorgetti, oggi (venerdì mattina), ha riconosciuto colpevole il blogger e gli ha comminato mille euro di multa, oltre a 5mila euro di spese e 2500 di spese di costituzione per la parte civile. Secondo l‘avvocato difensore Gianmarco Beraldo:

" Abbatangelo ha solo esercitato il suo diritto di critica. Inoltre il legale ha sostenuto che non si possa certo imputare al suo cliente se Renzo Bossi sia oggetto da tempo di ironie. Secondo la difesa la satira è sempre contro il potere e non può essere elegante. Farà ricorso in appello."

Ironia della sorte Michel Abbatangelo vede ancora attivo il suo blog allo stato attuale delle cose non è dato di sapere se nella sentenza di condanna (...) si faccia riferimento all'obbligo di soppressione dei contenuti incriminati vale a dire:" il Diario Segreto di Renzo Bossi Junior " e oggetto della condanna mentre il blog ufficiale di Renzo Bossi è scomparso,soppresso o rapito dagli U.F.O !

Ulteriore dettaglio il blogger è anche cittadino francese e residente in Francia (le novelle sono registrate presso l'albo degli autori di Parigi) e il blog che ha pubblicato le novelle è un dominio francese per cui è ipotizabile che l'obbligo di rimozione dei contenuti incriminati debba realizarsi nelle piattaforme italiane che hanno condiviso le novelle (...) penso ad un noto social,non facebook...
Di conseguenza i blog italiani che hanno condiviso i contenuti fanno a tempo a mettersi al riparo da eventuali conseguenze e strascichi legali sempre chè il trota voglia ulteriormente arricchirsi alle spalle della "libertà di stampa" in salsa padana dacchè il "gemonio" sentenzia in quel di Varese !


L'opinione del blogger ? 
Eccola: " Perchè ho come l'impressione che si tratti di una tirata d'orecchi ?! Sarei curioso di leggere la sentenza,diffamazione...una barzelletta padana senzaltro !
Ulteriore considerazione o se volete constatazione obbligata per me "non-sono-un-Sallustri" e meno male dico io hahahahahahaha... !
In ogni caso alcuni media del web da tempo avevano sentore del rischio di una condanna ed hanno "spostato" il Diario che resta integralmente online ad esempio in PDF su SCRIBDE "
" La scrittura satirica non è uno sport, cioè, non chiede eleganza e rispetto delle leggi, chiede soltanto la forza di una sopraffazione. E a questo punto tutti i mezzi sono buoni. "

Ennio Flaiano, Intervista a Giulio Villa Santa, Radio della Svizzera italiana, 1972

*In questo articolo si afferma che avrei scritto io quest'altra cosa qui,ebbene mi sarebbe piaciuto purtroppo la sua origine è dagli "approfondimenti" di Indymedia .
Giusto per amor della precisione ! 
Che poi per caso ne abbia fatto un libro Marco Travaglio...è un'altra cosa ancora.



 

6 commenti:

  1. TUTELA LEGALE DELLA PARODIA E DELLA SATIRA

    Legge 22 Aprile 1941 n.633 (G.U. n.166 del 16 luglio 1941), estratto dall'articolo 1: "Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell'ingegno di carattere creativo [...] , qualunque ne sia il modo o la forma di espressione."
    Questa legge sancisce, semplicemente, che tutto ciò che è realizzato dall'ingegno creativo è protetto dai Diritti d'Autore. Ne consegue che la creazione di immagini che fanno riferimento al suo umorismo, alle sue doti creative, etc. è un elemento protetto dalla legge e che appartiene al suo creatore, quindi al Parodista.
    Legge citata, estratto dall'articolo 3: "Le opere collettive, costituite dalla riunione di opere o di parti di opere, che hanno carattere di creazione autonoma, come risultato della scelta e del coordinamento ad un determinato fine [...] artistico, [...] sono protette come opere originali, indipendentemente e senza pregiudizio dei diritti di autore sulle opere o sulle parti di opere di cui sono composte."
    Questa legge è piuttosto importante nell'ambito della parodia. Si indica che un'opera creata unendo altre opere o parti di esse è da considerarsi autonoma qualora fosse il risultato di una scelta artistica. Opera da considerarsi, inoltre, protetta come opera originale e senza pregiudizio su altri diritti d'autore già esistenti.
    Legge citata estratto dall'articolo 4: "Senza pregiudizio dei diritti esistenti sull'opera originaria, sono altresì protette le elaborazioni di carattere creativo dell'opera stessa, quali [...] le trasformazioni da una in altra forma [...] artistica, le modificazioni ed aggiunte che costituiscono un rifacimento sostanziale dell'opera originaria, gli adattamenti, le riduzioni, i compendi, le variazioni non costituenti opera originale."
    In questa legge si sottolinea che le modifiche e le aggiunte eseguite ad un'opera già esistente (nel caso della parodia una nuova elaborazione di nuovi testi, nuove scene amatoriali, scritte, effetti speciali, proprie immagini, ecc.), sono protette e senza pregiudizio di diritti d'autore già esistenti.
    Direttiva 2001/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2001(GU n. L 167 del 22/06/2001), estratto dall'articolo 5: "Sono esentati dal diritto [...] gli atti di riproduzione [...] privi di rilievo economico proprio che sono [...] parte integrante e essenziale di un procedimento tecnologico [...]", in particolare al paragrafo 3 lettera K "quando l'utilizzo avvenga a scopo di caricatura, parodia o pastiche."
    Questa direttiva è specifica per la parodia. In questo senso, la legge specifica che è possibile distribuire un'opera parodiata senza scopo di lucro e senza dover sottostare a diritti d'autore già esistenti.
    Trib. Milano 29 gennaio 1996, in Foro it.,1996, I, 1426 e in Dir. Industriale, 1996, 479, n. MINA; Trib. Milano 15 novembre 1995 in Giur. It., 1996, I, 2, 749, in particolare alla dichiarazione: "A questo proposito, cercando di analizzare giuridicamente questo caso, va premesso che la parodia, secondo la giurisprudenza, si risolve sempre in un'opera autonoma e distinta rispetto a quella di riferimento e non richiede il consenso da parte del titolare del diritto di utilizzazione economica. L'opera pertanto sarà imputabile solo al parodista e giammai, neanche in parte, all'autore dell'opera parodiata."
    Articolo 21 della Costituzione Italiana, "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". E' dunque assicurato il diritto "di satira come diritto fondamentale costituzionale".

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  2. Grazie caro,girero la cosa all'avvocato sia mai anche se siamo di fronte ad un caso di zelo con giudizio morale "ha travalicato i limiti della satira" !
    Vedremo quando sarà depositata la sentenza !

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  3. Beh, Michael, questa cosa mi colpisce in prima persona, visto che io sono anni che faccio satira su certi elementi che disturbano la politica italiana, ti sono vicino.
    D'altronde con i tempi della nostra giustizia la cosa si saprà meglio tra qualche anno.. poi te sei tutelato essendo cittadino francese, io no.... La mia preoccupazione che tutte le sentenze fanno giurisprudenza e tutti potrebbero essere condannati per satira, il problema vero è questo !!

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  4. Purtroppo !
    Sia io che il mio avvocato e molti amici ne siamo consapevoli,le sentenze che mi riguardano interessano tutti,stabiliscono dei precedenti,in ogni caso se si aggrava la situazione non staro con le mani in mano...

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  5. Se alla fine dovrai proprio pagare io 10 euro di contributo te li darei. Così, tanto per il gusto di dare 10 schiaffi al Trota. Vuoi che non se ne trovino almeno altri 1000 di Italiani felici di dargli qualche ceffone?

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  6. Ciao Michel nel mio Blog ho parlato della tua vicenda. Hai tutta la mia solidarietà :)

    http://www.nientebarriere.blogspot.it/2012/10/blogger-satirico-condannato-per-delle.html

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)