Senza ripercorrere l'attualità bollente su quella cagata abissale "l'innocenza del profeta" il film "blasfemo" o delle vignette di Charlie Hebdo (perchè per certa gente anche una merda di cane puo essere blasfema (...) e comunque è perseguibile (il film) a mio parere quando incita,istiga all'odio razziale,religioso etc,)
Per i permalosi rammento le 15 immagini che hanno scioccato Dio su Le Monde.fr ce n'è per tutti !
Siamo di fronte ad una crescente voglia di menare le
mani da parte del supposto mondo islamico, schierato contro le offese
al Profeta, anche se, secondo me, a tanti non interessa più di tanto
visto che probabilmente sono occupati a sbarcare il lunario dato che non
tutti sono salafiti.
Di salafiti ne rilevo tre tipi: apolitici,
quietisti e al qaidisti. Questi ultimi sono una setta, una manciata di
pazzi disposti ad immolarsi o ad entrare nei record mondiali dei
disastri arrecati all'umanità.
Alla fine gli offesi, così tanto
indignati che si dimenano in preda a crisi isteriche, saranno qualche
decina di migliaia nel mondo.
Dall'altra parte c'è la civilizzazione che
ha fatto della libertà di espressione la propria base fondante.
In
mezzo il ricatto (per modo di dire) perchè tanto l'odiato occidentale a
ragione o no lo vogliono morto lo stesso e di fatti è da mo che ogni
tanto ne ammazzano qualcuno !
Dettaglio
supplementare nel Corano la maggior parte degli esegeti e dei
commentatori smentiscono il velo,il Burka,l'excisione e qualche altra
pratica discutibile come (sarà un caso) l'interdizione della rappresentazione del
Profeta !
Ah si ?
Si si,lo so che è
difficile immaginarlo mà è cosi e volete sapere perchè? Perchè il
Profeta è un uomo,un profeta, ma resta un uomo e non una divinità.
Punto! Chiusa la questione.
Senza entrare nel merito della santificazione
idolatra che sancisce la "santità" ereditabile, nell'islam sono tutti
discendenti del Profeta a partire dalle monarchie (furbi no?).
Di conseguenza, almeno dal punto di vista teologico, il Corano lo mettiamo un po' da parte.
Resta che il Profeta è cosi amato da essere profondamente nell'animo di ogni buon musulmano!
E un sentimento autenticamente intimo e profondamente vissuto.
La
laicità degli stati moderni dove la mettiamo allora,anche l'ONU muove
accuse serissime all'irresponsabilità sia degli autori del film che di Charlie Hebdo.
Qui si complicano un po' le cose, almeno per ora, le religioni e il sentimento intimo con cui sono vissute meritano rispetto.
Charlie
Hebdo commenta l'attualità con la satira ed è liberissimo di farlo
soprattutto in Francia, giacchè in concetto di laicità nasce con la
Rivoluzione francese.
Loro, bontà loro, ne hanno fatte almeno 5 o 6 di
rivoluzioni !
Il film americano nasce all'interno del sentimento
religioso locale dedito alla costante provocazione che, lasciatemelo
dire, è proprio tutta un'altra cosa !
E' istigazione all'odio punto e basta,non ci piove!
La sollevazione isterica quale reazione
all'offesa è una banale strumentalizazione tant'è che, Al Qaida, subito
ci inzuppa la brioche o il pane o il tritolo fate voi !
Le comunità civili e democratiche tutte hanno espresso una ferma
condanna delle modalità con cui è stata affrontata la vita del
Profeta,semmai avrebbero dovuto esprimersi al riguardo degli esegeti,
dei teologi o degli storici.
Il sentimento intimo del pio musulmano allora ?
Nessuno lo ha offeso, come nessuno offende il sentimento intimo dei bambini che
credono a Babbo Natale, mica li trattiamo da deficienti per questo i
nostri figli !
Concludo, tutta questa faccenda sta accendendo le
polveri forse per giustificare la creazione di nuovi equilibri politici e
strategici.
Non per niente i supposti due
fronti che si scontrano e vorrebbero che ne nascesse un conflitto
appartengono all'estrema destra dei due schieramenti!
Quella supposta
"islamica" (perchè quando si tratta di far saltare in aria una moschea non ci pensano due volte!) e quella fondamentalista americana !
Per quanto mi riguarda so di certe profezie all'interno del mondo cristiano che annunciano lo scontro finale contro l'islam !
Tutto il resto non è altro che desiderio di intorbidire le acque e ingenerare confusione.
E adesso un momento di Relax:
Un uomo a Belfast gira di notte ed e' assalito da uno che gli chiede:
"Cattolico o protestante?". Dopo un attimo di panico ha un'idea: "Ebreo". E
l'altro: "E io il mussulmano piu' fortunato di Belfast!".
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)