Emilio Fede, ex direttore del Tg4, ha sporto denuncia contro uno stalker,una specie di Troll.
Ne dà notizia via un comunicato stampa (video) : " con una nota alla Procura della Repubblica di Milano, ai carabinieri, alla polizia postale " ha " denunciato che, nonostante le numerose querele e denunce, da molti mesi viene perseguitato telefonicamente dallo stesso individuo, il cui numero risulta ignoto, con gravi minacce anche di morte e che nonostante tante denunce non ha finora ottenuto riscontro ".
La stampa dice anche che Emilio Fede " ha deciso di offrire un premio in denaro a chiunque possa aiutarlo a identificare questo stalking " .
Grazie Emilio per la tua generosità (...) mà vorresti specificare malgrado la tua proverbiale tirchieria a quanto ammonta la taglia ? Detto fatto in video dice 5.000 euro (i dettagli contano)
In secondo luogo ci dici perchè il fortunato dovrebbe venir tradito dalla mamma,la moglie o dalla fidanzata o da un amico solo per fare una "cortesia" ad una "stimatissima persona" come te ?
Infine non sarebbe il caso di considerare che presumibilmente lo "sciagurato" stalker molestatore,diciamo pure una versione inedita del Troll possa essere uno dei mariti delle tante mogli o ninfette su cui hai allungato le tue "brame" ?
Ancora, è nota la tua gelosia per quelli che hanno ricevuto più minacce di morte di te (...) vedasi come trattasti Roberto Saviano in una famosa edizione del tuo tg4 !
Citasti le migliaia di lettere e mail in cui ti minacciavano di morte,un record davvero poco invidiabile.
Il narcisismo ed il vittimismo di cui spesso (te lo concediamo) fai sfoggio inconsapevolmente stavolta potrebbero rivolgersi contro di te giacchè davvero si scoprisse chi è l'audace Stalker potrebbe passare per un eroe...hahahahaha ...i sinistri solo tu sai quanto sanno essere perfidi.
Da ultimo,hehehehehe...la tua denuncia dovrebbe per caso spingere le autorità competenti a darti una scorta ?
Ebbene,scordatelo,te la paghi tu !
0 commenti:
Posta un commento
"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)