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venerdì 7 settembre 2012

CASALEGGIO IL GRANDE FRATELLO FASCISTA DEL PICCOLO GRILLO



Ecco ci siamo arrivati al "grande fratello" spione (Flavia docet) il "grande vecchio" l'ombra che stà dietro tutto lo squanquasso che ha sconvolto "positivamente" (?) la politica italiana (e mi sta relativamente bene se seppeliscono il Carroccio) !
Casaleggio,eccolo sopra,in google si trovano non più di una manciata di sue immagini (...) vecchie,datate manco fosse un latitante mafioso e rari i cenni in cui si esprime pubblicamente.


" Non sono mai entrato nell'ambito dei programmi delle liste, né ho mai imposto alcunché. A chi mi ha chiesto un consiglio l'ho sempre dato..."

"... Sono stato definito il «piccolo fratello» di Beppe Grillo, con riferimento al Grande fratello del romanzo «1984» di George Orwell. È evidente che non lo sono. 
La definizione contiene però una parte di verità. Grillo per me è come un fratello, un uomo per bene che da questa avventura ha tutto da perdere a livello personale. Per il resto, «Honi soit qui mal y pense».

Svicola abilmente dal problema democrazia (...) all'interno del movimento e daltronde ormai l'attualità ci informa periodicamente non senza l'esistenza di fake precostruiti a bellapposta sull'autoritarismo interno al movimento 5 Stelle.

Casaleggio,si esprime,lo fà quando sent l'alito sul collo dei ficcanaso (...) mà è vago,inconsistente,retorico,paraculo con quel che di sofisticato e raffinato dei sofisti.
Un autoritarismo con licenza,a fin di bene,esso percepisce il cittadino come fragile,influenzabile,emotivo e confuso per cui ogni mezzo è buono pur di poterlo manipolare e controllare a piacere,una specie di post-fascismo rivoluzionario allineato al tempi di internet opposto in un silenzio assordante ad un vero rivoluzionario,fateci caso il primo nasconde la manina sempre il secondo....!
Il secondo fornisce all'opinione pubblica (intelligente e non beota come la interpreta Casaleggio) quanto gli necessita per riflettere e muoversi a delle scelte politiche.
Questa comparazione puo sembrare forzata ma non lo è e risponde a Casaleggio quando: 

"...Sono un comune cittadino che con il suo lavoro e i suoi (pochi) mezzi cerca, senza alcun contributo pubblico o privato, forse illudendosi, talvolta forse anche sbagliando, di migliorare la società in cui vive..."

Parafrasando Grillo in un suo vecchio spettacolo teatrale : "te la do io l'aureola,fascista " !
Nell'esperienza del blogger medio da qualche anno a questa parte assistiamo alla scomparsa delle rare,rarissime home nei social,abbiamo constatato tristemente l'esistenza di menti raffinatissime,di manipolatori capaci di indirizzare a comando l'utenza dei social;ne più ne meno di come avviene su scala più modesta in OKNOtizie (chi non ha avuto sentore della recente guerra tra i gruppi d'influenza interni al social) ?!
Adesso con questo fuori onda prende corpo un sospetto che avevamo radicatissimo e un po rimosso.
A mio parere i nuovi tecnocrati stanno ammazzando internet,gli spazi della politica e dell'opinione aperti dalla rivoluzione informatica di questi ultimi decenni avvicinandoci sempre di più all'inferno di George Orwell !

 

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)