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giovedì 23 agosto 2012

ISRAELE E LO SFRUTTAMENTO DEI TERRITORI OCCUPATI E LE REAZIONI ISTERICHE QUANDO LI SGAMANO

La polizia israeliana arresta un giovanissimo palestinese, militante dell'Intifada 
Hitler e il III° Reich hanno fatto ampio uso del lavoro forzato in regime di schiavitù delle popolazioni nei territori occupati,Il Nuovo Ordine (in tedesco Neue Ordnung) milioni di sfruttati (si pensi solo ai russi) e ai milioni di vittime...
Di pari passo lo sfruttamento delle risorse energetiche,minerarie,alimentari dei territori occupati,sfruttamento perseguito con diverse modalità.
In ragione di questa tragica storia un gran numero di nazioni hanno spinto il consiglio delle nazioni,l'ONU a dichiarare illegale ai nostri giorni lo sfruttamento delle risorse dei territori occupati (...) o almeno cosi mi sembra di ricordare,so per certo che in Francia (paese da cui scrivo) è altresi probita ogni forma di boicottaggio con una eccezione:lo sfruttamento delle risorse di un territorio occupato (ci sono delle sentenze che legittimano il boicottaggio nei casi di flagrante violazione e infatti...).
Nello specifico Israele inciampa un po troppo spesso in questo tipo di "incidenti" ad esempio lo sfruttamento della mano d'opera palestinese e non si capisce il perchè delle crisi isteriche che lo travagliano regolarmente quando questa legislazione internazionale nasce proprio dal Secondo Conflitto Mondiale tra cui gli episodi centrali e fondanti dell'Europa:la Shoah o l'Olocausto !
Che ipocrisia fingere di cascare dalle nuvole con quello che accade in Sudafrica quando molti paesi europei tra cui certamente la Francia sbarrano l'ingresso a non poche merci provenienti dalla Palestina !
Se Israele vuole mantenere economicamente le sue truppe d'occupazione non ha che da pagarsele con le tasse dello stato legalmente riconosciuto dall'ONU e dal consesso delle nazioni.

Lo sfruttamento della popolazione palestinese? Non nel mio nome! Vota no all’accordo ACAA tra l’Unione Europea e Israele!

 Caro Membro del Parlamento Europeo,

Di recente sono venuto a conoscenza della nuova relazione: "l'industria farmaceutica e l'occupazione israeliana - economia prigioniera" del progetto di ricerca israeliano Who Profits [whoprofits.org]. Questa relazione analizza il coinvolgimento delle industrie israeliane e multinazionali farmaceutiche nell'occupazione dei territori palestinesi. Si espone un complesso sistema di leggi civili e militari e dei regolamenti che fanno della Cisgiordania e della Striscia di Gaza un mercato prigioniero per le aziende farmaceutiche israeliane e internazionali. Mi rifiuto di trarre beneficio da questo sfruttamento inaccettabile e vi esorto a respingere l’accordo sulla valutazione della conformità e l'accettazione (ACAA, Agreement on Conformity Assessment and Acceptance) dei prodotti industriali tra l’UE e Israele,continua a leggere...

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)