DON PIERO BARBIERI "NON SONO IO CHE SONO RAZZISTA SONO LORO CHE SONO KEBAB"

Sarzana (La Spezia) - Un monsignore alla crociata contro il Kebab;nella perfetta dinamica del " non siamo noi che siamo razzisti sono loro che sono Kebab " ! 

Succede a Sarzana, in via Mazzini, non molto distante dalla chiesa stà per aprire una gastronomia etnica protagonista d'eccezione il famoso Kebab,un vero trionfo in tutto il Mediterraneo e che in breve ha conquistato anche il nord Europa,a Londra riesce pure a.....
Non ditelo al monsignore se ci tenete alla sua salute.

Purtroppo le bestioline sacrificate al palato umano con le esotiche spezie orientali non sono battezzate,tantomeno gli ipotetici avventori ( a supporre che la clientela italiana in gran maggioranza sia composta da comunisti e quindi...scomunicati ) cosi il Monsignore talebano di Sarzana ritiene opportuno muovere l'ultima crociata lanciando una fatwa inappellabile «È inopportuno per il decoro della città», dice monsignor Piero Barbieri apparentando l’apertura della rivendita di kebab alle cadute di tono che stanno turbando la città come la sporcizia che viene lasciata nei pressi dei monumenti e della cattedrale.

Capito? Sottointeso o sono gli avventori che sono spochi cattivi e puzzano o è il Kebab che è...

Dettaglio insignificante se la sporcizia la lasciano i turisti (tanti) puo passare,pero,si è mai visto un turista mussulmano ?

Naturalmente i commercianti del quartiere visto il monsignore si sono fatti coraggio (non il Secolo XIX) ed anche loro hanno espresso la loro "opinione" : " è una nota stonata " esprimendo commenti in tono "sobrio" ma di supporto alla crociata. 

Vagheggiano l'assenza di regolamenti e persino Fabio Alberti vicepresidente della consulta del centro storico: « Con questi atti consumiamo irrimediabilmente i tesori del centro » io che credevo che il flagello dei centri storici fossero i piccioni e i Mac Donald !

E via dicendo,i riferimenti alla storia ed alle tradizioni si sprecano (quelle buone) con qualche perdita di memoria.

Apro una parentesi per cosi dire islamica visto che il Kebab è da molti associato all'islam.

Mai che qualcuno si ricordi della pirateria praticata allegramente (sino ai primi del 900) dai signori locali o di quando i marinai locali,liguri,toscani (rinnegati) etc,si arruolavano nei vascelli turchi per la pratica della pirateria dedita al saccheggio ed allo stupro con relativo commercio di schiavi sulle coste del mediterraneo e soppratutto a danno dell'italia ! 

Chiusa la parentesi.

A Sarzana ci sono già due commerci dediti al Kebab,troppi dicono senza temere il ridicolo nel paese delle centomila pizzerie !

Insomma è la provincia bacchettona,ipocrità con rigurgiti di razzismo a suo tempo sdoganato dalla Lega Nord.

A questi irresponsabili non passa per la testa che se i paesi islamici del sud del Mediterraneo ci ripagassero con la stessa moneta dio solo sà quanta pasta "miscredente" gli toccherebbe mangiare ai sarzanesi.