google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: Tremonti vuole far pagare la manovra finanziaria ai pensionati ! " che mi pare giusto trovandosi tra loro lo zoccolo duro del consenso berlusconiano !

giovedì 23 giugno 2011

Tremonti vuole far pagare la manovra finanziaria ai pensionati ! " che mi pare giusto trovandosi tra loro lo zoccolo duro del consenso berlusconiano !

In fondo di che stupirsi,cosi facendo per l'ennesima volta non si mettono  " le mani in tasca agli italiani "  come tromboneggia Silvio-Al Capone e sà un po di sfotto se rammentate lo slogan leghista    " prima gli italiani "  mà a me stà cosa sembra un po come andare al parco a rubare le caramelle ai bambini,facile facile !
Nel senso i i bambini buoni ormai per la baggina si lasciano fare e da mo che l'arteriosclerosi li condanna alla condizione dei boccaloni  (...) ! Se le bevono tutte ma proprio tutte e mica per niente i pensionati italiani costituiscono lo zoccolo duro del berlusconismo !
Vagli a spiegare che si assiste da un ventennio alla distruzione dello stato sociale,vagli a dire che arriverà il momento che il loro piagnisteo  " dopo una vita di lavoro e sacrifici ecco come ci trattano  " troverà una risposta ilare se non del sarcasmo.
Dopo aver massacrato lo stato sociale e i giovani tocca oggi a loro e mi pare più che meritato !
Fonte-ROMA - Come al solito, il governo intende far pagare la manovra finanziaria da 40 miliardi ai più deboli, socialmente ed economicamente parlando. E questa volta decide di colpire la pensione, ovviamente dei redditi più bassi. Innanzitutto aumentando il contributo pensionistico per i lavoratori parasubordinati (cioè i precari con contratti atipici) dal 28 al 33%. Poi accellerando l'attuazione della legge sull'aumento automatico dell'età pensionabile. Infatti, nel silenzio completo dei media, con la finanziaria del 2010 venne approvata una legge che aumentava l'età per la pensione di anzianità e per quella di vecchiaia in proporzione all'aumento dell'età media. L'aumento, indicato dal Ministro Tremonti, era stato di tre mesi ogni anno (quindi un anno di aumento dell'età pensionabile ogni 4 anni) a partire dal 2015. L'idea è quello di anticipare la manovra al 2013, in modo che l'età per la pensione di anzianità sia di 66 anni e 3 mesi e quella di vecchiaia a 63 anni e 3 mesi. Con il sistema delle "finestre mobili" introdotto l'anno scorso (per cui si va in pensione da 12 a 18 mesi dopo che si è raggiunta l'età pensionabile) si bloccherebbe l'andata in pensione quasi completamente per il 2013 ed in questa maniera si realizzerebbero gran parte dei risparmi necessari per la manovra. Altri risparmi verrebbero dall'aumento di 5 anni dell'età per la pensione delle donne nel settore privato. Poi ci sarebbe un taglio di 4 miliardi ai Comuni - già maltrattati nelle scorse finanziarie - e di 6 miliardi alla Sanità. Poi anche un taglio di 5 miliardi ai Ministeri, unito ad alcune misure già prese, come il blocco del turn over nella pubblica amministrazione o il congelamento dei stipendi dei dipendenti pubblici fino al 2014.
Intanto sulla riduzione a tre delle aliquote promessa dal governo Berlusconi, la Cgia di Mestre ha calcolato che sarebbero misure che andrebbero a favore solo dei redditi più alti, quelli sopra i 70 mila euro lordi annui, con un vantaggio economico che cresce al crescere del reddito.

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