Essere definita "Stronza, brutta come un mostro, mignotta come poche" risulta sgradevole ed estremamente irritante, al ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla. Nota assieme alla Santanchè per le suggestive pose alla "Basic instint" o la scosciata alla Sharon Stone.
Non è la sola a sbraitare,fà da apripista Cicchitto...
L' esponente del Pdl, anziché prendersela con l'odioso pettegolo inveterato Luigi Bisignani, ha scelto di querelare i due quotidiani che avevano pubblicato proprio le intercettazioni in cui quest'ultimo, al telefono con il figlio, parlava a ruota libera di lei giocando eufemismi rafinatissimi (qui l'articolo).
"La pubblicazione da parte dei quotidiani Repubblica e il Fatto quotidiano di giudizi diffamatori e lesivi della mia onorabilità - si legge nel comunicato della Brambilla - offendono la mia persona come ministro, come donna e come madre. La trascrizione, che non ha alcuna attinenza con l'indagine dato che il Bisignani afferma di non avermi mai conosciuta, la sua ripresa con un ampio titolo in prima pagina nel caso del Fatto e nel titolo dell'articolo nel caso di Repubblica, la dicono lunga non solo sul rispetto che costoro riservano alle istituzioni, ma ancora di più alle donne".
Ecco qui crolla il mondo:è da un mese che nella coalizione se ne dicono tra loro di tutti i colori e senza peli sulla lingua,quantomeno curioso se non grottesco prendersela con aria offesa con i nemici quando gli amici te li raccomando!
Per restare in tema oggi la Mussolini attacca la "ministruccia" Carfagna e solo ieri sempre nelle stesse intercettazioni (indiscrete,irriverenti ed impertinenti) la "carfregna" brilla di furiosa passione e inconsueto ardore:impalmare sull'altare il Premier ! Si sà com'è finita con quel tale Mezzaroma (...)
venerdì 24 giugno 2011
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)