Fonte-Quante volte guardando alla televisione il viso di alcuni politici molti di noi imprecano, fanno battute maliziose, si scambiano opinioni. Forse ai più rudi tante volte è scappato di dire "Ma guarda questo rott***ulo" oppure amenità del genere. Nulla di preoccupante state tranquilli, è lecito farlo nelle norme della decenza e sopratutto se ci
si trova padroni in casa propria, senza persone sensibili o bambini attorno. Una tantum può andare, anche come sfogo catartico delle passioni e dei dolori che teniamo repressi utilizzando lo schermo del televisore come catalizzatore di emozioni.
La prossima volta che però alla televisione vedremo il viso del consigliere PDL della provincia di Roma Pierpaolo Zaccai non faremo peccato esclamando "rott***ulo" e nemmeno aggiungendo l'aggettivo "drogato" alla precedente soave espressione. Ovviamente faremmo bene a sostituire la parolaccia con la perifrasi inesatta "persona che ama divertirsi". Comunque non giriamo tanto intorno al problema. Il fatto è che al consigliere piacciono le donne con il pene e piace anche la cocaina. Vi spieghiamo cosa ce lo fa pensare.
Alle 5 del mattino Zaccai si è affacciato sul balcone di un appartamento in via Manlio Torquato nella capitale, urlando frasi sconnesse e improvvisando un comizio. Il consigliere era totalmente fuori controllo. Avrebbe dato in escandescenze, con urla e comportamenti scomposti, tanto da fare intervenire gli agenti del commissariato di zona, poi quelli della mobile e la guardia medica psichiatrica, che ha disposto il ricovero coatto di Zaccai in ospedale, dove è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio nel reparto di psichiatria del Grassi di Ostia, dove risiede. Zaccai avrebbe opposto resistenza ai primi soccorsi, tanto che è stato anche sedato. All'interno dell'appartamento, di proprietà di un transessuale, si stava svolgendo un festino a base di cocaina e non sappiamo cos'altro, alla presenza di alcuni transessuali e altri cortesi convitati. Ipotizziamo che stessero copulando e sniffando, almeno così dice uno dei trans che partecipavano al festino che ha svelato l'accaduto alla forze dell'ordine.
Vincenzo Piso il coordinatore PDL del Lazio intanto l'ha sospeso dall'incarico in "attesa di comprendere meglio le dinamiche". Il sindaco Gianni Alemanno invece afferma "Episodio bruttissimo, che ricorda purtroppo quello che ha coinvolto l'ex presidente del Lazio Piero Marrazzo. Chiediamo alla magistratura di fare chiarezza". Siamo daccordo.
Invece non è daccordo l'ormai ex consigliere (che sicuramente verrà reinserito in politica a brevissimo termine) che non ci sta e afferma: "Indagavo sui trans e perciò mi hanno incastrato". A voler essere volgari sulla parola incastrato accostata alla parola trans che il consigelire frequenta basterebbe poco. Ci tratteniamo.
Non discutiamo i gusti sessuali di una persona. Però sforziamoci di fare un ragionamento. Zaccai è socio fondatore dei Cavalieri di Anco Marzio, una fondazione che opera in ambito cattolico. Bello e atletico, laureato in psicologia con una tesi sul suicidio giovanile. Sul suo sito Internet ufficiale, Zaccai pubblica anche una gallery fotografica che lo ritrae con Papa Giovanni Paolo II, con il sindaco di Roma Gianni Alemanno, con Francesco Storace (tra i più agguerriti censori di Marrazzo all’epoca dello scandalo-trans). Ecco l'ipocrisia non è un reato perseguibile a norma di legge, però è una cosa sgradevole che esiste purtroppo. Dunque noi riteniamo ipocriti persone come queste, politici che si drogano e danno festini, politici che si comportano da sfascia famiglie e poi in pubblico sono la quinta essenza del decoro. Individui che frequentano spacciatori altolocati, che creano lobbie e circoli cattolici e poi fanno quello che il cattolicesimo considera da invertiti: farsi penetrare nel sedere signori.
Se questi fossero i suoi gusti sessuali, va benissimo, che li pratichi fra le mura di casa sua come fa ognuno di noi. Del resto pensate farebbe altrettanto scandalo se Obama e sua moglie Michelle facessero sesso in pubblico. Quindi non critichiamo con chi faccia sesso una persona. Ma l'accostamento viene spontaneo: Stefano Cucchi è stato picchiato a morte ed è deceduto in carcere per pochi grammi di marjuana mentre il consigliere Zaccai sniffa coca purissima. Questa è ipocrisia, tutto il resto i trans, le urla e i gusti sessuali li lasciamo a chi abbia voglia di perdere tempo e parlare a vuoto. La questione morale in politica esiste ed un certo decoro lo dobbiamo mantenere tutti, ma la classe politica prima di tutti.
Qui il sito del consigliere http://www.zaccai.it/
Qui il sito del consigliere http://www.zaccai.it/
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)