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domenica 20 marzo 2011

L'INSOSPETTABILE TROTA ATOMICA "Il Diario segreto di Renzo Bossi Junior"

La centrale atomica di Fukushima in Giappone
Caro diario ormai non posso più navigare nel wen senza inciampare in uno strameledetto blog che mi insulta con una misura e una intensità del disprezzo intollerabile,odio distillato e fiele,nella migliore delle ipotesi tagliente ironia e critiche feroci.
Non hanno tutti i torti quelli che mi etichettano icona ufficiale di una certa gioventù presa di mira da quel nanerottolo di Brunetta,un bottolo che stonerebbe in qualsiasi giardinetto padano;mà,se me lo permetti avrei una opinione personalissima suscettibile di aiutarmi un poco a riabilitare la mia immagine.
Ora converranno i miei detrattori che nel nostro paese il carrierismo,la raccomandazione o la classica pedata nel sedere è una prassi,non una eccezzione,a tutti i livelli abbiamo imboscati,finti laureati,finti dentisti,cortigiani veri a non finire,voltagabbana,gente che rivolta la casacca alla minima brezza,appiattiti,zerbini,fake per usare un linguaggio da web,politici inetti,incompetenti,ogni specie di infrattati che profittano delle loro relazioni parentali o no e taglio corto,mafiosi,ce lo dicono anche all'estero (...) quelli che agiscono nell'ombra e minacciano e quelli legati a qualche consorteria con vincoli di strettissima solidarietà.
Bene a fronte di tutto questo chi sono poi io ?
Un giovane figlio di papa che ce la stà mettendo tutta per guadagnarsi il pane,Ok lo so è un pane tempestato del sudore e della fatica altrui,non lo ignoro,non sono un mostro mà...vorrei vedere uno di quelli che mi criticano al posto mio,se si comporterebbe diversamente (...) voglio dire certo mi identifico sfrontatamente con il mio "lui" per usare una metafora alla Moravia (...) mi pare più appropriata del "celodurista" eh... lo vedi caro diario che non sono poi cosi gnurant ?
Voglio dire che mi pare che noi italiani quantunque la parola mi faccia ribrezzo non si sia mai usciti da una concezione aristocratica,monarchica della posizione o del potere,chi stà in alto finisce per fidarsi quasi esclusivamente dei sui parenti più prossimi e a proposito nutro un profondo affetto per il mio grande papa,spero che un giorno possa scorrere queste pagine e ricavarne una gratificazione figliale degna della sua grandezza.
Insomma,credo di meritare un pizzico di indulgenza per questa mia confessione cosi consapevole della realtà che tutti o quasi mi rinfacciano...
Adesso ti narro di un momento del mio vissuto altissimo e di come esso sia stato da un certo pragmatismo trascinato nella polvere di quel quotidiano che ci umilia tutti i santi giorni che sfiorano questo paese (...)
Avevo seguito sui media con una certa attenzione i fatti legati alla tragedia che ha investito il Giappone (ok lo so,sapete che la cosa in fondo mi ha fatto un po piacere...) mà poi,sono esseri umani come noi,impastati di sogni passioni e sangue,come noi tutti,ebbene mi sono posto il problema di come salvare l'immagine del nostro governo compromessa gravemente dalla sua scelta nucleare (...) pensate alla povera Prestigiacomo ad esempio,solo per fare un nome,la lista sarebbe lunga e senza scomodare troppo Gasparri uno che potrebbe benissimo essere più "amato" di me nel web!
Non si poteva certo fare marcia indietro e neppure si puo far finta che non sia accaduto nulla,insomma il nucleare da oggi nel nostro paese è per cosi dire defunto !
Io per quanto mi riguarda non permettero mai che una centrale sia costruita in Lombardia o nei pressi di Varese,si sà che la zona è altamente sismica,ci sono le montagne che franano a valle e poi ci abito io !
Quale regione poi vorrebbe avere in casa una bomba ad orologeria atomica?
Ne converrai caro diario che dal punto di vista politico la situazione è seria se non tragica o irrimediabilmente compromessa.
Ebbene non ci crederai ma io una soluzione che salvi capra e cavoli l'avrei trovata,sono pronto a mettere la mano sul fuoco,tanto che ho deciso di parlarne a papa stasera stessa.
Ammettilo quando mi hai visto cosi sicuro di me?
Oh intendiamoci non me ne puo fregar di meno della sorte che potrebbe toccare a Silvio,l'amico fraterno di papa o il signor Bunga Bunga,cosi sfrontato da aver osato posare gli occhi (e ben altro) sul sedere di alcune immagini femminili che mi erano molto care e poi al colmo dello sfregio inviarmi le iene con un Tapiro cercando di farmi portare in pubblico le corna,a me,a un padano,questo è un affronto intollerabile alla dignità e all'onore della mia persona,per questo non lo querelero mà mi riservo in avvenire di fargliela pagare,lui deve aver senzaltro ascoltato la mia intevista alla Padania quando affermai scherzando mi pare,non ricordo bene:"Dopo mio padre sono il maggiore sogno erotico delle femmine padane " e deciso di umiliare chi minacciava un suo supposto primato nazionale.

Ecco io la soluzione in tema di nucleare la muovo esclusivamente nell'interesse dei miei concittadini,del mio partito e della mia famiglia,puro senso del dovere,cerco di esprimere,di far emergere la voce della mia coscienza,cerco di essere all'altezza dell'immagine che ho di me stesso.
Ho notato navigando nel web che le infrastrutture Atomiche del Giappone erano per la stragrande maggioranza nelle mani dei privati,azionisti,multinazionali dell'energia etc,proprio per cio le ammonizioni e gli avvertimenti lanciati sulla sicurezza degli impianti sono caduti nell'acqua;ebbene se comparate a realtà in cui gli investimenti dell'atomico (ad esempio la Francia) sono nelle mani dello stato salta subito all'occhio la differenza per cosi dire sensibile di incindenti (...) ebbene ora non è che voglio addossare allo stato il carico del nucleare,me ne guardo bene mà adottare una soluzione che arrangi gli interesi di tutti,dei sinceri liberisti,dei filonucleari come degli ambientalisti...ecco diciamo cosi. 
Non ci crederete mà io sull'argomento mi sono preparato bene,non che ci ho passato su le notti,ci mancherebbe altro,semplicemente ci ho giocato,si ho frequentato assiduamente la pagina del Nuclear Power Plant Simulator,che sarebbe un game per adulti...ti confido caro diario che la metà delle volte ho fatto fondere il nocciolo,l'altra metà mi sono arreso all'evidenza,è impossibile far marciare bene quegli affari !
Papa lo trovai in riunione con Roberto Castelli,Calderoli e Cota,quest'ultimo un po depresso dopo le contestazioni che ha ricevuto durante il suo discorso sull'unità d'italia,papa gli molla una pacca sulle spalle,c'era anche Pirovano di Bergamo,il presidente della provincia anche lui contestato,papa Umberto lo fissa per un attimo e poi gli dice " a te la pacca no,un tuo avo partecipo alla spedizione dei mille... e bada a te ti teniamo d'occhio,appena te ne vanti zac ti tagliamo il pistolino! " e tutti giù a ridere,anche Pirovano.Dimenticavo,c'era anche il vicegovernatore Andrea Gibelli quello di: " Dire “no al nucleare” non risolve il problema. Non possiamo non tenere conto del fatto che la Lombardia è praticamente circondata da 19 centrali in Svizzera e in Francia che hanno la stessa pericolosità di quelle di Fukushima. In un certo senso abbiamo il Giappone dentro casa ..." che sarebbe un po come dire " fottuti per fottuti se non vendiamo cara la pelle almeno che ci girino una bella percentuale! " ,si  caro diario lo sfotto cosi perchè questo individuo mi ficcherà presto nei guai.
Dicevo...papa è fatto cosi,nell'intimo,tra gli amici riesce a svoltare le tragedie in commedia comica.
Poi esordisce rivolto a me:" il mio ragazzo avrebbe una delle sue idee e se lo guardate bene stavolta ci siamo,dev'essere quella buona...." Calderoli si aggiusta meglio nella poltrona come se non volesse perdersi nulla della scena,Roberto Castelli con il suo noto ghigno sarcastico " se ti serve un avvocato...".
Esordisco prendendola alla larga,parlo diffusamente della tragedia del Giappone e noto con la coda dell'occhio qualcuno toccar ferro(cioè i gioielli di famiglia).
E poi a piombo quasi sorprendendoli arrivo al nocciolo: "...cosi avrei pensato che se per decreto legge fissassimo a residenza obbligata nel raggio di 15 km dalla centrale nucleare i politici che se ne sono fatti promotori,tutti quelli che l'hanno concepita,costruita,progettata sino al corpo amministrativo potremo star certi che mai e poi mai in quella centrale avremo dei problemi perchè in fondo di questo si tratta..." .
Ebbi l'accortezza di dirlo senza guardare negli occhi quel coglione del Gibelli...
Mi parvero tutti sorpresi,leggermente perplessi,papa alza gli occhi al cielo e poi con la mano prende a gesticolare,come se stesse contando,cosi per un lungo attimo poi:" ragazzo mio te lo confesso con la tua idea si và dritto alle elezioni e le vinciamo pure,sicuro,puro buonsenso,ha del geniale se non fosse che prima di vincerle il partito fà bancarotta ! " Adesso sono io quello perplesso,non mi riesce di capire se posso trarre un sospiro di sollievo o no " mà papa che cavolo c'entra la bancarotta ? " chiedo ansioso.
"Genio vieni qui " mi fà segno Roberto Castelli accompagnato dall'occhiata ironica del Gibelli :" te lo spiego io:non crederai che tutto sto can can sia perchè siamo innamorati del nucleare vero? Dico tutti non solo noi (...) vedi il fatto è che è un grossissimo affare industriale,girano cifre spaventose a 100 zeri per darti un ordine di idee... e porre per ipotesi che uno zero virgola zero qualche cosa sia destinato al fondo degli orfanelli non mi pare cosa su cui  possiamo sputarci sopra,parlo per noi come per i nostri alleati,se riusciamo ad intascare qualcosa in più degli acconti a fondo perduto  possiamo star tranquilli sino alle prossime tre secessioni o se preferisce tre federalismi a venire,rendo bene l'idea ?
Ecco vedere tutti quegli zeri che mi passavano davanti assieme alla faccia di papa piena di scetticismo sul mio divenire mi intristii enormemente,forse si tratteneva da una sberla perchè c'erano degli ospiti non so,in ogni caso la lezione di pragmatismo,di realismo politico l'ho recepita come profondamente ingiusta e questo mi spinse all'indomani ad aprire una riflessione,una parentesi,quanto tempo ci vorrà prima che il nucleare irrompa in Lombardia è la domanda, mentre la risposta certa per me fù,tra me e me :" sarà ora che cominci a farmi il villone in Svizzera...sarà mai abbastanza lontana ? "




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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)