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«Dopo gli scontri di piazza e le minacce arrivano anche le liste di proscrizione. Proprio nel giorno in cui il premier Silvio Berlusconi assicura di non essere affatto preoccupato per il Rubygate, il Partito democratico torna all’attacco. E lo fa insinuandosi nelle caselle postali degli italiani con oltre quattro milioni di lettere. Al loro interno un appello del segretario Pier Luigi Bersani e un modulo per raccogliere le firme di dimissioni del Cavaliere. Un’entrata a gamba tesa nelle case degli italiani che non ha precedenti e che mira a sovvertire il risultato elettorale facendo cadere il premier. Liste di proscrizione per far fuori il Cav. Nella Roma antica venivano stesi pubblici elenchi delle persone considerate fuori legge e private dei beni. Persone che chiunque poteva uccidere con compenso da parte dello stato. Oggi il Partito democratico vuole mettere alla gogna Berlusconi e lo fa con una raccolta firme che viola le case di tutti gli italiani».
(il Giornale)
(il Giornale)
Ovviamente non sto qui a ricordare cos’è una lista di proscrizione, né quante volte il Cav. ha usato il marketing postale. Sono semplicemente ubriachi.
Vomitevole il Giornale , non è al corrente che
RispondiEliminaForza Italia a suo tempo invadeva le case degli Italiani , senza ritegno ,oppure in seguito il PDL , con fare invadente entrava nelle abitazioni dei cittadini .
Sono forse sono di parte ? Necessita una cantina
buia per ospitarli gradevolmente per il resto
della loro esistenza in modo che meditino .