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domenica 27 febbraio 2011

PROGETTO EUROPEO DI SPARTIZIONE DELLA LIBIA

La settimana scorsa in relazione alla Libia e a Gheddaffi credo di essere stato il primo ad annunciare elaborando qualche intuizione che il trattato di amicizia tra la Libia e l'Italia era oggetto di "profonda riflessione" da parte del governo italiano,a dir la verità la prima fù la Bonino che io sappia mà io sviluppai il l'argomento andando molto più in là facendo centro al di la di ogni previsione (...)  oggi proseguo sulla stessa strada;d'un tratto mi sono rammentato di qualche vecchia notizia suscettibile di schiudere alle nostre menti nuovi orizonti nella comprensione di quanto stà accadendo.
Guardate che saro molto sbrigativo nell'elaborazione del post,non ho nessuna voglia di stendere una tesi di politica internazionale,altri sono gli specialisti...
Mi pare due anni prima il governo inglese,quello tedesco della Merkel e quello francese di Sarkozy annunciarono contatti con la Libia per realizare in una zona desertica grande come il Galles (...) un immensa distesa di pannelli solari suscettibili di rifornire abbondantemente di energia per secoli l'intiera Europa !
Il nostro governo non partecipo a questo progetto e si astenne da ogni commento,tecnicamente forse perchè abbiamo la Sicilia ? (...) la notiziola fini nell'angolo basso dei media cartacei e ben presto venne dimenticata.
Perchè ? 
Suppongo perchè eravamo amici della Libia,da sempre,sostenevamo Gheddaffi e la sua famiglia e credo ritenessimo la Libia una zona esclusivamente o quasi a influenza italiana,il nostro agire era teso a consolidare ulteriormente questo legame.
In parole povere non aderivamo al progetto di spartizione della Libia segretamente concepito dai tre paesi sopra con il beneplacito degli Stati Uniti !
Probabilmente Gheddaffi per ragioni oleose e di mercato non incoraggio il progetto o diede un vago assenso che irrito i fautori tanto che se la legarono al dito (...) 
Guardate che l'Europa non da adesso ritiene il lato sud del Mediterraneo strategico alla sua espansione (...) non lo dice apertamente mà...
Poi la Cina (e con successo) e gli USA sgomitano parecchio da quelle parti per cui suppongo abbiano voluto darsi una mossa (...)
Oggi il vento è cambiato,cambiate le scelte della nostra diplomazia e le stesse strategie verso la sponda Sud del mediterraneo,le ragioni sono tantissime,tutte molto gravi,l'esplosione demografica ad esempio anticipava ampiamente le migrazioni oggi oggetto d'angoscia per le minoranze politiche influenti (...) 
Insomma "Gheddaf-fini" e trenta anni di politica estera filolibica vanno a farsi fottere,Andreotti tra poco si rivolterà nella tomba !
Adesso c'è da quelle parti una "rivoluzione" che in tempi strettissimi porterà allo smembramento della Libia in tre quattro parti di cui certamente un pezzettino andrà all'Italia in cambio del suo silenzio assenso al progetto politico che sopra ho anticipato sotto le mentite spoglie di investimento nell'energia solare (poco importa che sia vero o no) sappiamo che una tale mole di investimenti presuppone il piede dello stivale messo tra la porta e il battente (...)
Non credo che questo progetto faccia molto piacere a Israele cosi geloso della sua posizione di portaerei del Mediterraneo (chiusa la parentesi).
Conclusione aspettiamoci a breve un intervento armato europeo sul suolo libico,lo stesso Gheddaffi lo teme come la peste tanto che si sbattono per far sparire i cadaveri dalle strade dopo ogni massacro (...) se avverrà ci sarà un capovolgimento totale delle dinamiche che straziano l'Africa da due secoli a questa parte e parecchi regolamenti di conti.
Queste rivoluzioni nel loro complesso non potevano avvenire senza che qualcuno armasse e lavorasse ai fianchi queste dittature feudali.
Vi ho allegato diverse rappresentazioni della geografia locale,le immagini parlano da sè,divertitevi !


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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)