L’ente aerospaziale americano è a corto di soldi, perciò vende i computer delle sue vecchie navette, ma ha dimenticato di formattare il loro contenuto...Il Pentagono era pronta a scagliarsi contro Wikileaks anche stavolta ?
E poi se la prendono con Wikileaks che trafuga i “segreti di Pulcinella” del Dipartimento di Stato. La Nasa, l’ente aerospaziale americano, è alle prese con una forte riduzione del proprio budget a seguito della crisi economica che attanagli gli Usa. Così, per fare cassa, ha deciso di vendere i computer di bordo delle sue navicelle spaziali ormai “pensionate” (quelle che non sono precipitate, ovviamente).
NO TENGO DINERO OH, OH, OH – A Huston hanno un altro problema, eppure bello grosso. L’imbarazzo si legge sui volti di molti dirigenti della Nasa, dopo che si è venuto a sapere che sono stati appena venduti diversi computer impiegati in passate missioni sulle navicelle della serie Shuttle. I computer, infatti, contenevano nelle loro memorie tutti i dati di navigazione e scientifici ottenuti durante quei voli. Dati, si dice, altamente sensibili tanto che potrebbero fare la gioia di alcuni paesi – magari canaglia – che mirano all’escalation spaziale, se non altro per fine propagandistico se non per quello della ricerca. Infatti, da un’indagine interna è emerso che 10 computer sono stati venduti con tutto il loro contenuto “informativo”,continua a leggere...
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)