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martedì 7 dicembre 2010

COMBINAZIONE O COINCIDENZA ?

Vite spezzate
Lo sconsiderato comportamento di un automobilista marocchino nato in Italia falcia le vite di 7 ciclisti. Le reazioni sono le seguenti: " Via tutti gli arabi dall'Italia, in carcere e buttiamo le chiavi... datecelo che ci pensiamo noi ". Il 6 dicembre 1990 lo sconsiderato comportamento del tenente pilota Bruno Viviani coadiuvato dal comandante Eugenio Brega e dal Colonnello Roberto Corsini falcia le vite di 13 ragazzi in una scuola di Casalecchio (mandandone all'ospedale un'altra novantina). 
Conseguenze: Il pilota viene difeso dall'avvocatura dello stato e il pilota, oltre a essere assolto perchè il fatto non sussiste, successivamente promosso fino al grado di maggiore (chissà ora sarà pure colonnello).
Paolo Ferraresi


                                      (Estratto da una lettera inviata a Dagospia)

6 commenti:

  1. Bravo,mi ricordo benissimo quella vicenda,come altre.Questo dimostra come il male profondo dell'italia non è opera dei mentecatti alla berlusconi o bossi,ma è un sistema che impera dal dopoguerra,alla faccia di chi difende la costituzione,frutto di un compromesso,e gli italiani brava gente,che gassarono migliaia di afdricani nelle loro colonie,per poi ammazzare loro compatrioti a suon di bombe.

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  2. Bella merda quella, ti do ragione, ma il marocchino era senza patente e fumato mi sembra.

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  3. Si,era strafatto mà aggiungoun dettaglio sfuggito a molti,era nato in Italia,unitaliano di origine marocchina ha ha ha chissà da chi ha preso i vizi questo cattivo mussulmano !
    vedi tu che succede con l'integrazione!

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  4. non ci vedo il nesso con il pilota.
    questi non poteva far altro che lanciarsi da un aereo ingovernabile che ha proseguito il volo da solo.
    i piloti dirigono sempre verso il mare se ,possibile, gli aerei in avaria.
    se succedeva a un aereo civile si sarebbe trattato di un "incidente" ma trattandosi di un aereo militare...
    Bisognerebbe a priori evitare i voli,tutti, sopra alle zone densamente abitate e delocalizzare gli aeroporti.
    Trovo ridicolo però che per giustificare in qualche modo lo sciagurato drogato si tiri in ballo quanto accaduto a Caselecchio di Reno.
    Vogliamo parlare di quello stronzo di italiano che strafatto ha ucciso i due ragazzi in scooter a Roma perchè stava litigando con la fidanzata?
    O di quei criminali che hanno ucciso un povero taxista perchè aveva investito il loro cane incustodito?
    questo se volete sono i metri di paragone,se mai possono esistere,non di certo il fatto di Casalecchio.
    Scusate la lungaggine del post,ma spero abbiate colto lo spirito di amichevole conversazione e privo di ogni volontà di polemica :-)

    Saluti.

    PS abito a due chilometri dall'aeroporto di Tessera e sopra casa mia passano decine di Boeing 737 e Airbus 300...speriamo bene!

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  5. Questo è il "MALE" d'Italia: "IL TROPPO BUONISMO e UNA SFRONTATA SUPERFICIALITA'.
    Se le regole ci sono esse vanno rispettate e non scavalcate, come accade oggi in ogni occasione.
    Nonostante l' intelligenza di chi governa, non ci si rende conto che così si MINA il futuro.
    Così i nostri figli e nipoti non avranno le solide basi su cui costruire la loro vita, che ha differenza della nostra, sarà sempre più difficile.
    In sostanza si crea un marasma di ingiustizia sociale che può sfociare in lotte pericolose.
    LE LEGGI DEVONO ESSERE RISPETTATE DA TUTTI, SIA DAL LEGISLATORE CHE DAL CITTADINO COMUNE.

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  6. a zaia devo dirgli di fare il governatore come
    già stabilito e di non intromettersi ai problemi altrui tanto nessuno della lega ti da retta.

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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)