La Corte dei Conti aveva chiesto 36.000 euro : ne dovrà pagare solo 10.000. Ma per Sabatino Casini, già direttore generale della ASL di Teramo, resta comunque la condanna anche in appello, perché la statua di padre Pio costata 84.000 euro non è stata ritenuta essere “un bene essenziale per l’amministrazione sanitaria” commissionò alla scultrice Marina Angelozzi,illustrissima sconosciuta alle cronache dell'arte,moglie dell’allora consigliere regionale di Forza Italia Vincenzo Del Colle, una statua di padre Pio da "regalare" (ndr...vabbè si fà per dire) agli anziani ospiti della residenza di Villa san Romualdo, in Castilenti (TE) : “ostentare tale larghezza finanziaria viene percepita come sottrazione di risorse dirette al soddisfacimento dei reali bisogni dei ricoverati”.
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Purtroppo è una consuetudine difusissima in tutta Europa e ben oltre,all'artista restano anche le tasse sulla vendita ell'opera come se avesse effettivamente intascato l'intero ammontare del compenso,in parole semplici il suo compenso detratta l'IVA potrebbe aggirarsi intorno al 35% della somma totale dichiarata!
E cosi stavolta ? Non lo so ma il fumo dell' arrosto è visibile da chilometri di distanza...infine Padre Pio in Italia è un bussins di dimensioni colossali,l'isteria paga e poi vogliamo mettere l'intrapredenza del partito dell'Amore?!
Statua di padre Pio in casa, denunciato per ricettazione
Un uomo di 29 anni è stato denunciato dalla polizia per ricettazione. Nella sua abitazione, nel villaggio Aldisio a Messina, è stata trovata una statua di padre Pio rubata un anno fa nella cappella dell’ospedale Policlinico. La statua di gesso è alta un metro e 10 centimetri ed era in bella mostra in una stanza dell’abitazione.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)