Gaza la spiaggia |
così, nel silenzio internazionale, si rafforzano i diktat di hamas
Gaza, attacco alla modernità,spiagge vietate alle donne, artisti sotto tiro. Ma anche frustate quotidiane e cantine diventate stanze di tortura
GAZA - Chiede ai pacifisti stranieri che promettono la ripresa dei loro viaggi sulle navi di portare, assieme agli aiuti per i palestinesi, anche un mixer per il suo gruppo musicale. Ma lo fa in contrasto con quello stesso regime nella striscia di Gaza che i pacifisti più o meno indirettamente aiutano contro l’embargo imposto da Israele. «Il nostro vecchio mixer è stato sequestrato dalla polizia di Hamas», spiega, con il timore che anche quello nuovo subisca la stessa sorte del primo. «Siamo vittime di una teocrazia repressiva che in nome della sua lettura distorta dell’Islam vieta la musica libera. Il loro Allah in verde non ci piace per nulla». E’ l’ironico paradosso vissuto dal ventenne Basher Bseiso, cantante molto popolare del “Gruppo della pace” (Fariq Salam) tra i giovani di Gaza amanti del “rap”. Ben riassunto dall’appello che lancia dalla sua casa Jamal Abu Al Qumsan, 43enne direttore della più nota galleria d’arte nella “striscia della disperazione”: «Grazie ai democratici di tutto il mondo che lottano contro l’embargo israeliano su Gaza. Però, per favore, potete in parallelo denunciare anche la repressione di Hamas contro le libertà intellettuali?» Continua a leggere.....
credo che sia meglio per tutti che a questo punto li lasciamo perdere e ci occupiamo di altre cose,se ammazzano il giornalista vuol dire che non hanno capito niente dalla vita e che quindi è meglio che si arrangino e se la sbrighino fra di loro quelle teste di......
RispondiEliminaUn posto ottimo per mandare definitivamente
RispondiEliminaBerlusconi,Fede, Lele Mora , che si divertano
fra loro, o che trovino qualcuno che li divertano , in tutti i sensi .
Certo che è proprio vero il detto "avere la faccia come il ...."; mi riferirisco a quell'anonimo che vuol mandare li Berlusca e compagni.
RispondiEliminaPiuttosto che ammettere di avere avuto torto a voler difendere a spada tratta degli assassini imbecilli e bastardi, piuttosto che ammettere di aver torto a voler andare lì a portare la "pace" in una banda di delinquenti idioti, avanti, diamo la colpa a Berlusconi.
Così, in quanto ad essere imbecilli ed idioti, non vi discostate per nulla dalla banda di assassini.
Complimenti.