Il giovane Silvio... |
Luisa Todini e Pietro Salini avevano appena presentato un bozzetto della Madonnina che hanno regalato al Comune. I due sono saliti sul palco con il premier Silvio Berlusconi, che ha voluto far salire anche il sindaco Letizia Moratti e a lei ha chiesto di recitare ”a memoria i versi della nostra canzone fondante”.
Alla premiazione è seguito il concerto di Charles Aznavour, organizzato per raccogliere fondi per il restauro della guglia maggiore che sorregge la statua della Madonnina.
Chi si aspettava un duetto canoro tra il premier il cantautore francese è rimasto deluso: ”Qualcuno ha scritto che avrei cantato con lui- ha detto il premier – ma la carica istituzionale me lo impedisce e poi sono sicuro che sarei stato migliore”.
Berlusconi però si è fermato sul palco fino all’arrivo del cantante per stringergli la mano, ed è stato lui ad annunciare in francese il suo ingresso. Sempre in francese, Aznavour gli ha detto: ”Voi siete l’artista più prestigioso che abbia mai aperto un mio spettacolo”.
IL GRANDE RIFIUTO
La cosa è molto più di una indiscrezione:Charles Aznavour (Legion d'honneur,massima onoreficenza francese) non passa per un uomo che la manda a dire pur essendo un uomo di destra,prova ne è questa intervista ma se ne potrebbero citare ben altre (in francese),è uno che dà del tu a Sarkozy e al presidente armeno (fu lui a farlo uscire dal carcere) dunque una personalità forte,un mostro sacro della cultura francese e poco incline all'appiattimento estatico che pretende il potente... leggasi lo psiconano !
Silvio non ha esitato a metterlo in grande imbarazzo e solo l'immaginazione puo farci ipotizzare cosa è successo nel camerino di Charles Aznavour e quale scusa abbia formulto il suo impresario per giustificare il diniego ad esibirsi con Berlusconi (...)
Nos politiciens vivent dans leurs palais, ils ne vont pas là où il faut aller pour voir ce qu'il se passe dehors. Et Sarkozy fait aussi partie des rois dans leur prison. Avec le président arménien, la première chose que j'ai dite, c'est : 'Je vais te raconter ce qui ne va pas dans le pays'. Parce qu'en plus, je le tutoie, il est sorti de prison grâce à moi !", dixit Charles Aznavour.
E lo ha fatto in un colloquio in cui chiedeva a Sarkozy che le espulsioni degli stranieri che domandano asilo politico venissero fermate,lui è di origini armene e la sua famiglia ottenne asilo politico al tempo del pogrom antiarmeno,un problema quello degli immigrati (non solo armeni) che gli stà molto a cuore .
Ebbene mai e poi mai con la reputazione di Silvio in Francia avrebbe accettato di cantare con lui !
Da vero signore ha fatto chiaramente e cortesemente intendere con una diplomatica piroetta :"non è il caso che insista..." e state certi che era informatissimo sulla situazione italiana e la legislazione sulla "sicurezza",la comunità armena italiana lo ha infomato fin nel più squallido meschino dettaglio specie per quanto attiene al patto d'acciaio che lo lega a Bossi (...) anche lui molto "noto" oltralpe.
" Qualcuno ha scritto che avrei cantato con lui " ha detto Silvio "... ma la carica istituzionale me lo impedisce e poi sono sicuro che sarei stato migliore ".Pero' la "carica istituzionale" non gli ha impedito di fare le corna in una foto ufficiale,ne' di fare cucu' alla Merkel e nemmeno di urlare " Mr Obama,here mr Berlusconi".....che faccia di bronzo....(se non di un materiale organico piu' morbido e puzzolente) !!Non ci vuole una cima per percepire la piccola rivalsa e l'acredine suscitata dal cortese deciso diniego ad esibirsi con un Silvio se vogliamo in vesti "Nerone" che canta mentre il paese affonda !
Per risollevarsi dall'imbarazzo Silvio se ne è uscito con una delle sue sbruffonate che buttano tutto nel grottesco e nella caricatura più puerile e peggio ha interpretato la dedica di Aznavour nella sua accezione migliore (quella che gli conveniva di più) sfuggendo alla comprensione,alla rozza finezza diplomatica della frase che ad un orecchio francese suonerebbe un po meno lusinghiera.
Aznavour gli ha detto: " Voi siete l’artista più prestigioso che abbia mai aperto un mio spettacolo " aggiungete le virgolette alle parole "artista e prestigioso" e avete capito tutto.
Se avesse accettato la cosa avrebbe avuto la valenza di un certo papa che strinse la mano a Pinochet !
Infine immaginatevi le ricadute negative sulla sua immagine in Francia,lui che scritto "J'ai vu Paris"
e senza essere un uomo di sinistra,tradotto in due parole la "fama" di berlusconi ha travallicato le alpi se pure a destra c'è una certa vergogna ad accompagnarsi a lui,anche in una canzonetta.
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)