CARABINIERI-A QUANDO LE PERQUISIZIONI VAGINALI IN PUBBLICO ?

Precisazione:la notizia è del 2005 Ho letto il suo pezzo sulle ragazze Rome e volevo avvisarla che è una
storia vecchia, come può leggere sul sito dell'associazione EveryOne. Me ne ero interessato anche io e dopo un paio di chiamate alla polizia e all'associazione ho saputo che appunto è una storia del 2005 sebbene come mi ha sottolineato l'associazione i carabinieri non siano stati puniti e una delle ragazze condannate.

Ha ecco !

Ci mancavano solo loro nel panorama nazionale della più bieca meschina pratica della xenofobia,un clima plumbeo affatto addebitabile alle bizze di un vulcano,è frutto di un razzismo che non si sà se è d'origine culturale o di matrice politica,questo atto di insensibilità,di  inqualificabile abbruttimento umano fà vergognare una intiera città.

Già si sapeva che furono i Carabinieri ad arrestare il burattino di legno Pinocchio,il protagonista  della notissima favola di Collodi (...) la triste zelante e meschina azione si è instillata da allora nell'inconscio collettivo dell'infanzia di tutto il mondo talvolta assumento il contorno dell'incubo " zitto e mangia che senno chiamo i carabinieri ! " come si sà viene tradotta in tutte le lingue del pianeta da ben più di un secolo e questo episodio non sarà l'ultimo in uno spaventoso clima che testimonia l'abbruttimento civico,civile di un intiero paese.
Le istituzioni ne prendano atto come le più alte gerarchie dell'Arma,occorre una presa di posizione immediata,netta e cristallina,essa deve condannare questo episodio e stigmatizarlo e infine diramare severe istruzioni affinche i gli ispettori,gli agenti impiegati nei servizi "d'ordine" non possano nascondersi dietri regolamenti fumosi che permetteno tutto e il contrario di tutto.
C'è da chiedersi se degli ufficiali hanno potuto spingersi fino a questo sin dove potranno spingersi le Ronde della " padania felix " ?
Stavolta i fatti sono sono gli occhi di tutti,incontrovertibili e le immagini qui sottone danno atto,l'opinione pubblica stavolta è davvero sconcertata oltre che curiosa di scoprire quale arzigogolata giustificazione possa essere accampata a sostegno di questo vergognoso spregevole comportamento,una tale considerazione dell'altro,del diverso rammenta le attitudini della Germania nazista e il neologismo "sbirraglia" suona piuttosto come un eufemismo bonario stavolta!
Cosa dobbiamo aspettarci nei mesi a venire le ispezioni vaginali condotte da zelantissimi tutori dell'ordine in pubblico?
Non bastano gli arresti e le recenti condanne di tuttori dell'ordine denunciati da immigrate e prostitute stuprate con l'arroganza  antica dei tempi in cui vigeva lo schiavismo,nelle carceri e nelle celle di sicurezza e di cui già si sono avute delle condanne senza dimenticare lo stillicidio di violenze con vittime massacrate di botte,si pensi soltanto al caso Cucchi?
Ma in che cavolo di paese si è capitati ?
Suppongo che in tempi di internet sia un po difficile per l'Arma dei Carabinieri impedire la circolazione della notizia,il loro "pudore" è noto,in meno di un'ora l'hanno letta e diffusa condivisa e commentata centinaia di miglia di persone,solo una risposta immediata puo disinnescare un grave pregiudizio all'immagine del paese,della città e infine  dell'Arma.

Bobo Maroni Trombatevele prima di espellerle !

 Perché non circolano queste foto?
Padova - Grave sopruso nei confronti di ragazze rom

Carabinieri denudano ragazze rom in mezzo alla gente
Venerdì pomeriggio 29 aprile è pervenuta alla redazione di Radio Sherwood una telefonata, da parte di una studentessa che ha voluto denunciare un abuso nei confronti di alcune ragazze rom a cui ha assistito di persona.
La ragazza ha raccontato quello a cui ha visto in stazione a Padova, assieme ad altre persone, tra cui una giornalista allontanata dai carabinieri.
I fatti, come raccontati alla radio, riguardano un fermo da parte dei carabinieri di alcuni rom sospettati di avere della cocaina. In particolare le ragazze fermate sarebbero state spogliate, denudate e “visitate” dalle mani dei militari per tutto il corpo...
A testimonianza delle sue parole, la studentessa ha spedito a Radio Sherwood delle foto, fatte con telefono cellulare, che alleghiamo sia alla notizia, sia alla testimonianza audio della studentessa.