Un artista conosciutissimo,qui in questa ricca galleria di immagini affatto esaustiva del suo lavoro per cui se volete approfondire visitate il suo sito
Non sono pochi quelli che dicono che la bellezza in quanto sentimento poetico,artistico è morta,annichilita da secolo appena dietro l'angolo,il 900 con le sue due guerre mondiali e la terza che si svolge ai nostri giorni nel più assoluto assordante "silenzio",ha gia mietuto più vittime di quante ne ha vissute la Shoah,l'Olocausto prodotto quest'ultimo dal Nazismo,sto parlando della guerra del Congo!
Questo artista degno erede di Goya o del "bue squartato" di Rembrandt o del "Guernica" di Picasso sembra in ogni caso condividere questa opinione cosi corrente in tempi a dir poco sanguinari,esaltati,fanatici,integralisti,tempi in cui risorgono tutte le ombre dell'umanità,i pozzi neri dell'animo umano generano nuovi mostri e lui con le sue installazioni scenografiche degne del miglior film dell'orrore ripropone l'urlo di sempre,esso echeggia angosciante nell'animo degli artisti e li strazia.
Non sono sicuro che il suo cammino,la sua rappresentazione,la sua visione sia il meglio che puo e deve darci l'arte in ogni caso rammento un film horror di scientfiction:"la cosa" (The Thing) è un film del 1982 diretto da John Carpenter, basato sul racconto horror fantascientifico Who Goes There? di John W. Campbell, già all'origine del film La cosa da un altro mondo (1951) diretto da Howard Hawks.
Mi pare che dopo quel film metafora potentissima dell'innocenza terrificante del male (...) è al cinema che si deve cercare se proprio lo si desidera lo specchio sconvolgente dei nostri tempi.
Tuttavia in un momento di collera e di profonda indignazione per quello che accade al mio paese non posso che accettare e condividere la sua visione terrificante,cito a caso:"il Messia" una delle sue opere più dissacranti che vuole essere l'immagine denudata che smaschera il nuovo proselitismo religioso...e politico,ma ce ne sono tante altrettanto "belle" tragiche,sconvolenti quando alludono al fiero pasto cannibale del "fronte" Occidentale.
Emarginazione,abbruttimento,solitudine,angoscia,paura,lo squallore orripilante,laido,rivoltante di esseri mostrificati,alienati che generano altre ributtanti larve d'umanità predestinata a divenire pasto lugubre nascosto nelle pieghe di torridi claustrofobici interni.
Per lui,il fatto religioso marcendo lascia il posto alla sua vera natura,una desolazione sorda senza echi e con grida mute,terrorizanti.
La fiera di cui stridono gli artigli su pietre ingrassate da brividi e sangue rappreso digrigna i dentri e si scruta affamata attorno.
Emarginazione,abbruttimento,solitudine,angoscia,paura,lo squallore orripilante,laido,rivoltante di esseri mostrificati,alienati che generano altre ributtanti larve d'umanità predestinata a divenire pasto lugubre nascosto nelle pieghe di torridi claustrofobici interni.
Per lui,il fatto religioso marcendo lascia il posto alla sua vera natura,una desolazione sorda senza echi e con grida mute,terrorizanti.
La fiera di cui stridono gli artigli su pietre ingrassate da brividi e sangue rappreso digrigna i dentri e si scruta affamata attorno.
" Tantum religio potuit suadere malorum
A cotanta malvagità può indurre la religione "
LucrezioUn vescovo americano che tre anni fa attribuì al diavolo le azioni legali contro la Chiesa Cattolica per lo scandalo della pedofilia è stato nominato a capo della diocesi di Springfield in Illinois.
La nomina di Thomas Patrocki, vescovo ausiliario di Chicago, é stata contestata dall’associazione delle vittime degli abusi del clero Snap: “Dimostra che il Vaticano è più interessato alla purezza dottrinale che alla sicurezza dell’infanzia”, ha detto David Clohessy, direttore esecutivo dell’associazione.
Tre anni fa Paprocki disse che la forza principale dietro le azioni legali per abusi era “nient’altro che il diavolo”. Oggi in una conferenza stampa il vescovo ha ammesso che la chiesa deve affrontare la piaga delle molestie sessuali per contribuire a riportare fiducia nell’istituzione.
Fonte
"Il Messia" |
http://www.markpowellart.com/
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)