*il Quadro qui sotto in un formato gigante...
Lo so sembrano fotografie e invece sono quadri,di un iperealismo che affonda nella storia dell'Arte,penso a Goya,a Hieronimus Bosch,non una "banale" riproduzione fotografica,posti in una luce apocalittica da tregenda rappresentano un che della neo-barbarie occidentale contemporanea,un edonismo esasperato e disperato,predilige scene di massa ma come potete anche constatare nature morte o paesaggi sempre poste in una luce da "viale del tramonto",uno scandalizato moralista americano potremmo definirlo,anche un Realista che indaga visualmente la fenomenologia delle masse,nello specifico i giovani e l'accesa conflittualità che li aliena.
Dunque un artista profondo,dotato della capacità di lettura dell'anatomopatologo,viviseziona i suoi giorni e la metropoli con la crudeltà del collezionista.
Il tutto in un ottica puritana,lo afferro dall'uso che fà dell'animale inteso come metafora della bestialità (...) Nessuna innocenza per lui abita le notti della città e mi pare d'indovinare che il colpevole non appare ma dietro le quinte si sente il suo ansimare,è l'Eros malato che genera la violenza,tutte le forme della violenza sociale.
La Galleria completa delle sue opere
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"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)