La notizia
La settimana scorsa la polizia, mediante un dispiegamento di forze “cileno”, arresta 5 studenti, quattro finiranno sepolti ai domiciliari ed uno a San Vittore.
Il terribile crimine sarebbe la sottrazione di alcune fotocopie alla libreria Cusl all'interno dell'università di via Festa Del Perdono, la surreale accusa sarebbe di “rapina aggravata” e di “lesioni”, se non ci fossero di mezzo dai 4 ai 10 anni di galera la faccenda sarebbe quasi tragicomica.
Il problema, in effetti, non sta tanto nella carta quanto nel proprietario della carta, in effetti tutto diventa più comprensibile se consideriamo che la libreria Cusl rappresenta uno dei terminali della rete politica di Comunione e Liberazione all'interno dell'università.
Il terribile crimine sarebbe la sottrazione di alcune fotocopie alla libreria Cusl all'interno dell'università di via Festa Del Perdono, la surreale accusa sarebbe di “rapina aggravata” e di “lesioni”, se non ci fossero di mezzo dai 4 ai 10 anni di galera la faccenda sarebbe quasi tragicomica.
Il problema, in effetti, non sta tanto nella carta quanto nel proprietario della carta, in effetti tutto diventa più comprensibile se consideriamo che la libreria Cusl rappresenta uno dei terminali della rete politica di Comunione e Liberazione all'interno dell'università.
La mattina del 13 novembre scatta a Milano un operazione di polizia che tramite irruzioni nelle case e perquisizioni porterà all’arresto di 5 ragazzi.
5 studenti che hanno partecipato attivamente alle mobilitazioni dell’anno scorso e che non hanno mai smesso di portare all’interno dell’università un agire critico verso l’esistente e la sua miseria.
4 di loro sono agli arresti domiciliari mentre uno e’ recluso a San Vittore.
Secondo l’accusa le motivazioni dell’arresto sono riconducibili al fatto che i 5 abbiano “rapinato” la CUSL ( libreria catto-mafiosa o cartoparrocchia all’interno della statale legata a CL) portandosi via come bottino un centinaio di fotocopie di volantini.
Non ci soffermiamo a discutere della possibilità che sia avvenuta o meno questa “rapina” o della sua definizione in quanto tale ma sicuramente come studenti , ragazzi, compagni.....riconosciamo il clima sotto il quale si sono svolti questi arresti: la repressione sistematica di qualsiasi dissidenza per mantenere la normalità e l’apatia dominanti dentro l’università come al di fuori di essa.
Ai nostri occhi l’evidenza della catastrofe e’ il dover spiegare che non e’ spiegabile che si muoia nelle carceri.
E’ dover smascherare l’esistenza di lager nelle nostre città quando questi si trovano sotto gli occhi di tutti
E’ il dover trovare le parole quindi l’esser costretto a giustificare il fatto di non aver pagato delle fotocopie mentre i nostri 5 compagni si trovano in carcere per questo.
L’evidenza della catastrofe non si può spiegare perche chi ha bisogno di spiegazioni non ha gli occhi per vedere.
5 studenti che hanno partecipato attivamente alle mobilitazioni dell’anno scorso e che non hanno mai smesso di portare all’interno dell’università un agire critico verso l’esistente e la sua miseria.
4 di loro sono agli arresti domiciliari mentre uno e’ recluso a San Vittore.
Secondo l’accusa le motivazioni dell’arresto sono riconducibili al fatto che i 5 abbiano “rapinato” la CUSL ( libreria catto-mafiosa o cartoparrocchia all’interno della statale legata a CL) portandosi via come bottino un centinaio di fotocopie di volantini.
Non ci soffermiamo a discutere della possibilità che sia avvenuta o meno questa “rapina” o della sua definizione in quanto tale ma sicuramente come studenti , ragazzi, compagni.....riconosciamo il clima sotto il quale si sono svolti questi arresti: la repressione sistematica di qualsiasi dissidenza per mantenere la normalità e l’apatia dominanti dentro l’università come al di fuori di essa.
Ai nostri occhi l’evidenza della catastrofe e’ il dover spiegare che non e’ spiegabile che si muoia nelle carceri.
E’ dover smascherare l’esistenza di lager nelle nostre città quando questi si trovano sotto gli occhi di tutti
E’ il dover trovare le parole quindi l’esser costretto a giustificare il fatto di non aver pagato delle fotocopie mentre i nostri 5 compagni si trovano in carcere per questo.
L’evidenza della catastrofe non si può spiegare perche chi ha bisogno di spiegazioni non ha gli occhi per vedere.
Studenti amici compagni dei reclusi aka quelli che hanno gli occhi.
agitazione.noblogs.org
ALBERTO VIGNALI
MATTEO PROVASOLI
FRANCESCO PANUNZIO
FRANCESCO COSTANTINI
FEDRA FINESSI
Leggete bene, ricordate i loro nomi.
Queste persone fanno parte della CUSL, uno dei tanti tentacoli di CL all’interno dell’università .
Conosciamo tutti CL, sappiamo l’enorme potere che esercita sulle istituzioni, in particolare in Lombardia, conosciamo tutte le agevolazioni e le pratiche mafiose con cui si assicurano i loro privilegi: dai 25.000 euro che ricevono dall’università per dei giornali inesistenti (mentre dobbiamo dissanguarsi per pagare le tasse universitarie), alle facoltà dove godono di speciali attenzioni da parte dei professori affiliati .
Queste persone non hanno avuto nessuno scrupolo morale nel denunciare per rapina aggravata e quindi ad una pena che va dai 4 ai 10 anni 5 ragazzi, 5 studenti per alcune fotocopie non pagate.
Quattro di questi sono agli arresti domiciliari, uno è stato trasferito in carcere e costretto a scontare la ‘’pena’’.
Queste persone non hanno avuto alcuna remora a mentire e in questo modo a togliere la libertà a 5 loro coetanei accusati di non aver pagato delle fotocopie in CUSL.
Queste persone non si sono fatti alcuno scrupolo a mentire spudoratamente pur di togliere la libertà a 5 coetanei colpevoli di lottare tra le altre cose contro il loro strapotere.
Ora sapete chi sono .
Sapete che dietro il finto moralismo cattolico si nasconde una lobby di potere assolutamente spietata.
Ricordatevi di chi sono quando vi propineranno qualche ipocrita volantino o quando vi proporranno sconti e agevolazioni per comprarvi.
Ricordatevi chi sono.
Se li conoscete li evitate.
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Comunione e Liberazione è il braccio politico del Vaticano, predicano bene, razzolano male, poi si inalberano se la stampa straniera se la prende con loro
RispondiEliminaformigoni mafioso impotente leccacazzi del vaticano
RispondiEliminaNe avrebbero dovuto parlare con 'betulla/trenta denari'. Sicuramente l'onorevole (si fa per dire) farina, noto esponenste DISONESTO di CL, ne avrebbe parlato con pollari e avrebbero sistemato tutto...
RispondiEliminaIl vangelo e i suoi insegnamenti non valgono per CL, vengono addomesticati a loro uso e consumo!!!!!!!! Anonimo ma non troppo! Vergognatevi
RispondiEliminaCHE VERGOGNA , POVERA ITALIA, E INTANTO I VERI CRIMINALI SONO LIBERI COME GLI UCCELLINI!!!
RispondiEliminaLILLY