Jo Hamilton il "maestro" del ritratto a punto e croce Pop

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il suo sito  A prima vista sono opere estremamente banali,ma se fate caso al colore e all'accostamento dei toni vedrete che talvolta la rozzezza degli accostamenti,la finta ingenuità di tono riesce da essere molto suggestiva,siamo nell'ambito del Pop, trovate curiose,tecniche estremamente azzardate,la ricerca dell'effetto sorpresa etc, Jo se visitate il suo sito prepara degli acquarelli (orribili) dei personaggi che vuole ritrarre e poi si mette all'opera,il risultato,coloristico ci rimanda esattamente quello che ci si aspetta dal Pop,leggerezza,disincanto,profondità zero,una leggera ma proprio leggera ironia e in questo caso un che di soddisfazione allor che un uomo s'ingegna in una tecnica,in una arte che da secoli è riservata alla donne.

Suppongo che l'ironia sia in questo,ma io non ci bado,piuttosto curioso delle tecniche dell'arte ho pensato che potrebbe intressare le lettrici del blog che con un po di vergogna considerano il "punto e croce" una banale occupazione artigianale per vedove e nonnine,vero che conosco una pazza che ha passato tutta la sua vita al punto e croce persa in fantasie floreali...orribili;ogni tanto si cimenta in una mostra (se lo puo permettere) e inevitabilmente fà un bel buco nell'acqua.

Qui se avranno voglia di cimentarvisi il risultato finale del loro autoritratto o di quelli delle amiche in uno stile impressionista,assicurato che l'effetto sarà sorprendente,Jo a parte vi sono molti artisti nell'arte Contemporanea che con molta serietà riproducono il loro quotidiano a punto e croce,una metafora felpata di come si potrebbe addolcire,rendere più vivibile la nostra realtà,un po di sentimentalismo Pop mielato e al contempo presa in giro del sentire femminile,dello sguardo femminile sul mondo e sul tanto desiderato avvento della civiltà dell'amore.