google6a3fa170c1192d09.html 100cosecosi 100cosecosi: Il «vetro liquido» Spray,spruzzato su qualunque superficie, la protegge da sporco, usura del tempo e graffiti

martedì 2 febbraio 2010

Il «vetro liquido» Spray,spruzzato su qualunque superficie, la protegge da sporco, usura del tempo e graffiti

Una rivoluzionaria invenzione turca.
Mi permetto di segnalare ai colleghi questa invenzione che pare saprà proteggere sia la pittura che la scultura come si conviene dall'ingiuria del tempo,pure se,ed è una constatazione,una consapevolezza acquisita da lungo tempo da noi tutti,il tempo spesso e volentieri amplifica e umanizza,arrichisce il senso,migliora certi colori inducendoci talvolta allo stupore per la nostra maestria in arte.
In ogni caso sembra che questo prodotto sarà presto in commercio per cui sotto "ragazzi" incominciamo la sperimentazione e facciamoci cura di segnalare nel web i risultati.

Il «vetro liquido» contro le macchie

Uno spray che, spruzzato su qualunque superficie,
la protegge da sporco, usura del tempo e graffiti

Una superficie di vetro liquido
Una superficie di vetro liquido
MILANO Corriere della sera.it - Più che scienza, sembra fantascienza l’idea di uno spray che, spruzzato su qualunque superficie, la protegga da sporco, usura del tempo e persino dai graffiti e che, stando agli studi di laboratorio, sarebbe pure in grado di tenere fresco il vino. Eppure è questo che promette la rivoluzionaria invenzione turca acquistata dalla tedesca Nanopool, azienda che lavora nel campo delle nanotecnologie, e che altro non è - in realtà - che vetro liquido, ovvero diossido di silicio, mescolato ad acqua o alcol a seconda dell’uso che se ne vuole fare.
UTILIZZI - E, come detto, gli utilizzi sembrano essere davvero molteplici: il prodotto – già in vendita in Germania a 9 euro e in arrivo negli store inglesi in primavera – igienizza, infatti, all’istante, creando una pellicola protettiva centinaia di volte più sottile di un capello umano ma molto più resistente, che non distrugge i microbi ma ne impedisce la proliferazione, tanto che ne basta una spruzzata per tenere lontano sporco e batteri per quasi un anno. Ma il «vetro liquido» pare fantastico anche contro acqua e calore, contro abrasioni e corrosioni ed è persino in grado di resistere agli acidi, all'olio e ai raggi ultravioletti, permettendo, però, alle superfici di «traspirare» visto che è pure ecologico, a differenza di candeggina e altri prodotti chimici. Insomma, è il sogno di ogni casalinga, come confermano i test effettuati in Germania, all’Institute for New Materials di Saarbrucken, che hanno dimostrato come le superfici trattate con questo prodotto possano poi essere tenute pulite solo con semplice acqua calda e siano più igienizzate e sterili di quelle lavate con la candeggina.
PROTEZIONE - «Usare il vetro liquido permetterà di risparmiare un sacco di soldi in prodotti di pulizia», ha spiegato al Daily Mail Neil McClelland, responsabile marketing della Nanopool per l’Inghilterra, «perché una spruzzata basta per un anno e più e, inoltre, protegge davvero da qualunque tipo di macchia, tanto che potreste pure versare un’intera bottiglia di vino su una camicia di seta e farla venire via senza problemi». Un ospedale di Southport, nel Lancashire, starebbe usando il vetro liquido da un anno e i risultati dell'esperimento, che saranno pubblicati nel giro di qualche settimana, promettono di essere «molto promettenti>. «Questo prodotto sembra avere una gamma davvero incredibile di applicazioni», ha riconosciuto Colin Humphreys, professore di Scienza dei materiali dell’Università di Cambridge, «e pare assolutamente impressionante». Ora non resta che vederlo in azione nella propria cucina: una spruzzata e il gioco è fatto.
Simona Marchetti

2 commenti:

  1. Nano particelle? Più pericolose che l'amianto!

    RispondiElimina
  2. Bhe cosi mi rovini la novità !
    Scrivimi quello che sai e lo aggiungo al post,
    pazienza,cominciavo a pensare che i miei quadri avrebbero potuto soppravivermi per almeno due millenni!

    RispondiElimina

"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936)